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Cronaca

Meloni “Mia coalizione più solida di quando abbiamo iniziato”

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ROMA (ITALPRESS) – “Se non avessimo speso 120 miliardi per il Superbonus avremmo molti più soldi da mettere su stipendi, sanità, famiglie, pensioni: tuttavia abbiamo dato segnali importanti, in particolare sulla sanità su cui puntiamo ad aumentare ulteriormente le risorse”. Lo sottolinea la presidente del Consiglio Giorgia Meloni al Tg5. “Aumentare le tasse è una cosa di sinistra, non a caso chiedono la patrimoniale – aggiunge Meloni, – La mia coalizione è più solida di quando abbiamo cominciato due anni fa: la compattezza di un governo si vede sempre dalla velocità con cui lavora e dal consenso di cui gode”.

La Premier, quindi, sul presunto dossieraggio aggiunge: “mi sono data una spiegazione, spero me ne dia una pure la magistratura: ci sono funzionari pubblici e privati che prendono illegalmente informazioni e le vendono sul mercato, aspettiamo di capire a chi le vendano ma presumibilmente ci sono dietro interessi”, sottolineando come “Non sono solo politici spiati, ma migliaia di persone. La mia vita è stata passata allo scanner e non si è trovato niente: se sono così dossierata è perché in questo paese ci sono gruppi di pressione che non accettano di avere al governo qualcuno che non può essere ricattato e provano a toglierselo di torno con altri strumenti“.

foto: Agenzia Fotogramma

(ITALPRESS).

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Cronaca

M4 Milano, in 30 minuti da San Cristoforo a Linate

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MILANO (ITALPRESS) – Inaugurate le ultime 12 fermate della metropolitana M4 di Milano. Da oggi, la linea Blu attraversa tutta la città da Est a Ovest, passando dal centro e collegando San Cristoforo all’aeroporto di Linate in 30 minuti. Presenti al taglio del nastro al capolinea di San Cristoforo, il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, il sindaco di Milano Giuseppe Sala, l’amministratore delegato di Webuild Pietro Salini e il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti greco Christos Staikouras, in vista dell’inaugurazione prevista entro l’anno della metropolitana di Salonicco, anch’essa realizzata da Webuild in consorzio. L’inaugurazione è stata anche l’occasione per lo svelamento, alla stazione di San Cristoforo, della targa in memoria di Raffaele Ielpo, l’operaio caposquadra che morì nel gennaio del 2020 in un incidente sul lavoro nel cantiere della M4 in piazza Tirana. “E’ una giornata epocale. Grazie a tutti quelli che ci hanno lavorato, è stata un’opera di grande dedizione e fatica ma ci siano arrivati – è intervenuto il primo cittadino – . Non è un punto di arrivo ma di partenza, soprattutto associando i lavori di superficie che cambiano il volto della città. L’idea di voler andare avanti è crescita, è sentimento di tutti, lavoro di tanti sindaci prima di me. Quando la politica fa la sua parte può far vedere risultati”. Sala ha ricordato che il Comune di Milano è “al lavoro per i prolungamenti” delle metropolitane già esistenti, prima fra tutte la M1, “e poi c’è il sogno della linea M6”. “E’ una bellissima giornata che unisce la buona politica. Perchè, almeno sulle infrastrutture, la politica non dovrebbe dividersi. Sono servizi per i cittadini – ha commentato Salvini – . Ora l’obiettivo è il prolungamento della metropolitana fino a Buccinasco e Baggio. Milano corre: penso alle Olimpiadi invernali che lasceranno in eredità il primo studentato a prezzi calmierati. Milano è un modello”.
“Siamo qui oggi in rappresentanza di tutti coloro che hanno lavorato con noi a questo innovativo progetto che cambia il volto della città – ha sottolineato Salini – La linea Blu è un’opera realizzata grazie alle competenze uniche di persone e imprese che con il loro lavoro hanno consegnato oggi una linea dal grande valore non solo ingegneristico, ma anche in termini di sostenibilità, valorizzazione del patrimonio storico e riqualificazione urbana”. Dopo l’apertura delle prime sei stazioni nel novembre 2022 – Linate, Repetti, Forlanini, Argonne, Susa e Dateo – , nel luglio 2023 erano state inaugurate Tricolore e San Babila. Ora sono aperte anche le fermate Sforza Policlinico, Santa Sofia, Vetra, De Amicis, Sant’Ambrogio, Coni Zugna, California, Bolivar, Tolstoj, Frattini, Gelsomini, Segneri e San Cristoforo. Da novembre 2022 a oggi, sono 14,6 milioni i passeggeri che hanno viaggiato sulla linea M4, in media 45mila al giorno. Grazie all’apertura delle ultime stazioni, l’amministratore delegato di Atm, Arrigo Giana, ha sottolineato che, in futuro, sono attesi “150mila passeggeri al giorno. Diventerà un servizio importantissimo e cambierà la mobilità cittadina”. Con le sue 21 fermate e i suoi sette punti di interscambio, la M4 si integra con il sistema dei trasporti cittadini, collegandosi a tre linee metropolitane esistenti – con la M2 a Sant’Ambrogio, con la M3 a Sforza Policlinico e con la M1 in piazza San Babila – e a tre stazioni delle Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS) – San Cristoforo, Dateo e Forlanini – intercettando anche i passeggeri provenienti dai comuni limitrofi e dalle province intorno alla città Metropolitana. Oltre all’aeroporto di Linate, che può già contare su un collegamento diretto con il centro città.
Alla nascita della M4 hanno contribuito 17mila lavoratrici e lavoratori e 1.800 aziende che, a vario titolo e in varie fasi, hanno concretamente realizzato la nuova infrastruttura. Con la direzione lavori di MM Spa e con il ruolo centrale della Concessionaria M4 Spa, di cui oggi sono soci, oltre al Comune di Milano, ATM Spa, Webuild Italia SpA, Hitachi Rail STS SpA, Mer Mec STE Srl e Sirti SpA. In 60 anni di esistenza, dal novembre 1964 al novembre 2024, la rete metropolitana di Milano è cresciuta fino ad arrivare alle attuali cinque linee, con un totale di 112 km e 134 stazioni. In particolare, però, negli ultimi 13 anni e mezzo, con i prolungamenti delle linee M2 e M3 e l’apertura delle M5 e M4, la metropolitana di Milano è cresciuta di due nuove linee, 38 km e 46 stazioni. Tale accelerazione dello sviluppo della rete, rende quella di Milano la prima metropolitana d’Europa per tasso di crescita negli ultimi due decenni e la sesta in Europa per estensione. La nuova Blu, come la M5, è una metropolitana completamente driverless: dalla control room del quartier generale di Atm, integrata alle altre linee metropolitane, vengono gestiti i treni in movimento, garantendo un’alta frequenza e maggiori efficienza e sicurezza grazie a tecnologie avanzate. Con una flotta di 47 treni senza conducente, ciascuno con una capacità massima di 600 persone, la linea è in grado trasportare 24mila passeggeri all’ora, in ogni viaggio-direzione, fino a 86 milioni di persone in un anno e una frequenza di picco di un treno ogni 90 secondi. Gli studi effettuati sulle capacità di trasporto della nuova metro dicono che ridurrà i trasferimenti in auto in città: si stimano 3,7 milioni di spostamenti in meno ogni anno. E 10.310 tonnellate di CO2 evitate. Inoltre sarà la prima linea di metropolitana in Italia interamente in 5G grazie alle infrastrutture digitali di INWIT.

– Foto xm4/Italpress –

(ITALPRESS).

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Cronaca

Frattesi “Agli Europei troppe pressioni, ora su strada giusta”

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FIRENZE (ITALPRESS) – “C’è un pò mancato il divertirci in campo. Agli Europei c’era troppa pressione dall’esterno e poi ce la siamo messa un pò dentro anche noi”. Lo ha detto il centrocampista azzurro, Davide Frattesi, in conferenza stampa a Coverciano, dove la Nazionale sta preparando la gara di lunedì a Udine contro Israele, valida per la fase a gironi di Nations League. “C’era più talento nelle Nazionali di qualche anno fa ma quello che conta è lo spirito – ha aggiunto Frattesi -. Abbiamo dimostrato forza nel battere la Francia e in quei 40′ contro il Belgio, vuol dire che siamo sulla strada giusta”. A testimoniralo anche il primato nel gruppo di Nations League. “La gara contro Israele è importantissima perchè vogliamo rimanere primi nel girone. Sarà una gara tosta perchè loro sono una buona squadra, con buoni giocatori, dovremo essere bravi a gestire nel caso dovessimo andare in vantaggio cosa che non abbiamo fatto all’andata prendendo un gol evitabile”. Frattesi parla anche del suo rapporto con il ct. “Quando siamo arrivati qui a settembre ho parlato con lui in palestra, mi ha fatto i complimenti, mi ha detto che aveva stima di me e che sono quello a cui rompeva più le scatole – ha aggiunto Frattesi -. Ora le sue urla sono un pò di meno perchè sto iniziando a fare maggiormente quello che mi chiede. Non sono d’accordo quando ha detto che le colpe per l’Europeo erano principalmente sue perchè in campo andavamo noi”. Frattesi ha anche preso le difese di Lorenzo Pellegrini, nel mirino delle critiche di una parte della tifoseria romanista e reduce da un’espulsione in Nazionale che è costata cara agli azzurri contro il Belgio. “Mi dispiace veramente tanto. Lorenzo è una bravissima persona, su questo non ci piove, e come giocatore è forte. Le guardo le partite della Roma e quando viene qui è un altro giocatore. Contro il Belgio l’ho visto veramente bene, un capitano così equilibrato che pensa anche agli altri bisogna tenerselo stretto. Non è un momento facile ma spero con tutto il cuore che ne venga fuori”.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Cronaca

Inwit, il 5G su tutta la nuova metro M4 a Milano

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MILANO (ITALPRESS) – Milano aggiunge un nuovo tassello nel suo percorso per diventare una “smart city” con il completamento della copertura in 4G e 5G della metropolitana M4, che diventa così la prima linea della metropolitana interamente coperta in 5G in Italia e tra le prime in Europa. Grazie alla copertura dedicata multi-operatore per location indoor DAS (Distributed Antenna System) realizzata da INWIT, primo tower operator italiano, anche la tratta San Babila-San Cristoforo, inaugurata oggi, è percorribile potendo contare su un’infrastruttura in grado di fornire il servizio 4G e 5G di iliad, TIM, Vodafone e WINDTRE. L’impianto DAS per la copertura dedicata 4G e 5G multi-operatore di INWIT, già presente nella tratta Linate-San Babila dal 2023, abilita dunque da oggi gli operatori di telecomunicazione a poter fornire il servizio in 4G e 5G su tutti i 15 km della linea M4, incluse tutte le gallerie e le 21 stazioni della nuova metro. Nel complesso, l’infrastruttura realizzata da INWIT è composta da 400 remote unit (di cui oltre 200 realizzate per l’ultima tratta), oltre 1.100 antenne (quasi 600 nella nuova tratta) con impatto visivo e ambientale impercettibile ed è interamente cablata con 25mila metri di fibra ottica. Le reti di ultima generazione dei vari operatori consentono così ai passeggeri che percorrono il tragitto della M4 un utilizzo veloce ed efficace di smartphone, tablet e pc in tecnologia avanzata, rendendo inoltre possibile lo sviluppo di soluzioni IoT dedicate.
Si conferma dunque, che il modello di condivisione delle infrastrutture consente la velocizzazione e l’efficientamento dello sviluppo delle reti di telecomunicazione, a beneficio dei territori e dei cittadini. Con il completamento del DAS della linea M4, INWIT aggiunge un nuovo importante tassello nella sua strategia di sviluppo e abilitazione della connettività degli operatori in mobilità, dopo aver investito anche nelle metropolitane di Brescia, Catania e Napoli. Nel complesso, i servizi infrastrutturali di INWIT coprono oggi oltre 40 chilometri di metropolitane e circa 1.000 chilometri di tunnel stradali e autostradali. “Il progetto M4 conferma l’impegno di INWIT nella realizzazione di infrastrutture digitali efficienti e moderne per la connettività mobile, anche nell’importante verticale dei trasporti, a supporto di tutti gli operatori e a beneficio della transizione digitale verso le smart city”, ha dichiarato Diego Galli, Direttore Generale di INWIT. “Per iliad, essere vicini agli utenti significa impegnarsi a fornire servizi di qualità ed infrastrutture di ultima generazione. L’estensione della copertura delle reti nelle metropolitane è un chiaro segnale del nostro impegno in questa direzione, con l’obiettivo di abilitare la transizione digitale e offrire un servizio continuativo ed efficace a tutti gli utenti”, ha detto Benedetto Levi, Amministratore delegato di iliad.
“Il progetto M4 rappresenta in Italia e in Europa un’eccellenza non solo dal punto di vista infrastrutturale ma anche per l’innovazione. Il sistema di rete mobile realizzato con gli altri operatori garantirà ai passeggeri un servizio di alta qualità grazie a connessioni stabili e performanti. Si tratta di un esempio virtuoso e un modello da prendere come riferimento per creare città sempre più intelligenti, digitalizzate e vivibili e offrire questi servizi è la nostra missione”, ha spiegato Pietro Labriola, Amministratore Delegato TIM. “La copertura in 5G della linea M4 di Milano rappresenta un esempio concreto di come la tecnologia possa favorire la realizzazione di servizi per i cittadini e modernizzare la nostra rete di trasporti. Così rispondiamo alle crescenti esigenze di una mobilità urbana connessa e intelligente spinta dal Comune di Milano. Vodafone contribuisce attivamente, collaborando con i diversi attori del mercato, alla creazione di soluzioni innovative capaci di rispondere efficacemente alla costruzione di smart cities”, ha aggiunto Aldo Bisio, Ceo Vodafone Italia.
“Noi di WindTre miriamo a semplificare la vita delle persone e questo progetto ha l’obiettivo di migliorare la qualità della vita dei cittadini. La vita moderna si intreccia sempre più tra lavoro, studio e svago ed è fondamentale che le connessioni supportino questa flessibilità in movimento, in particolare in una città dinamica come Milano”, ha affermato Gianluca Corti, Ceo di WINDTRE. “Un ulteriore passo innovativo che permette di offrire ai passeggeri della Metropolitana 4, che arrivano a Milano per business o leasure, un’esperienza di viaggio senza eguali” – ha commentato Alessandro Lamberti, Presidente di M4 -. Questa iniziativa rappresenta la testimonianza degli incredibili sforzi che ogni giorno facciamo per contribuire allo sviluppo della città di Milano”.

– Foto ufficio stampa Inwit –

(ITALPRESS).

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