ROMA (ITALPRESS) – Sono state quasi duemila le persone che, nel weekend, hanno partecipato ai Porte Aperte organizzati da Federbeton per far scoprire alle comunità locali come nascono cemento e calcestruzzo, materiali alla base di case, scuole, ospedali, infrastrutture. Un’occasione per farsi raccontare, direttamente dalla voce di chi lavora nel settore, quali sono le tecnologie alla base di questi prodotti, in particolare quelle in materia di sostenibilità ambientale e qualità dei prodotti made in Italy. Due gli impianti che hanno aperto le porte a studenti, cittadini e istituzioni per raccontare la filiera del cemento e del calcestruzzo attraverso i luoghi della produzione e la voce dei lavoratori: lo stabilimento di prefabbricazione Sicep a Belpasso (Catania) e la cementeria Heidelberg Materials di Matera.
Porte Aperte, anche quest’anno come nel 2023, ha attraversato la Penisola per portare messaggi di trasparenza, impegno per la sostenibilità, appartenenza ai territori. Al centro del programma degli eventi ci sono i materiali e i processi di produzione, per spiegare il ruolo della filiera nello sviluppo socio-economico e rispondere ai dubbi e alle curiosità. I visitatori hanno così l’opportunità di scoprire da vicino un comparto che, nel triennio 2021-2023, ha investito 254 milioni di euro in tecnologie per la sostenibilità e la sicurezza. Giovedì 10 ottobre, è stata la volta dello stabilimento di prefabbricazione Sicep a Belpasso, in provincia di Catania, dove gli studenti di ingegneria dell’Università di Messina hanno approfondito la precompressione, l’evoluzione dei sistemi costruttivi prefabbricati e delle loro prestazioni nel tempo, hanno osservato da vicino le diverse fasi della produzione e la centrale di betonaggio. Sabato 12 ottobre lo stabilimento di Heidelberg Materials a Matera ha accolto 1.500 visitatori. A guidarli nella cementeria sono stati gli stessi dipendenti che hanno accompagnato le persone tra i vari reparti alla scoperta del processo di produzione del cemento e dell’impegno a favore della sostenibilità, dell’ambiente, della sicurezza sul lavoro e della qualità e innovazione dei prodotti. L’edizione 2024 di “Porte Aperte” non finisce qui, ma prosegue con altri appuntamenti dedicati alle scuole e con la possibilità di visitare gli impianti su richiesta. Per info: porteaperte@federbeton.it
– Foto ufficio stampa Federbeton –
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