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Cronaca

Legacoop Lombardia “La politica riconosca il valore del lavoro sociale”

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MILANO (ITALPRESS) – Rilanciare il lavoro sociale chiedendo anche alle istituzioni di riconoscere l’importanza del ruolo della cooperazione sociale aumentando l’investimento sul welfare, senza dover ridurre i servizi alle comunità, nel rispetto del benessere e della dignità di cooperatori e cooperatrici delle imprese cooperative. E’ questa la richiesta emersa nel corso dell’Assemblea delle cooperative sociali di Legacoop Lombardia svoltasi questa mattina presso il Teatro Litta di Milano. Dopo la recente protesta per chiedere più risorse per il welfare, le cooperative sociali di Legacoop Lombardia hanno ribadito l’esigenza che la politica prenda atto della centralità del lavoro sociale nell’economia regionale. “La cooperazione sociale in Lombardia è un fondamentale punto di riferimento per la cura, attraverso l’erogazione di servizi di welfare e per tenere unite le comunità. Ha un peso importante dal punto di vista del numero di cooperative, di addetti ma anche di presenza capillare nel territorio. Senza i lavoratori e le lavoratrici sociali la qualità del welfare non sarebbe quella che abbiamo oggi e lo abbiamo sperimentato durante il periodo della pandemia” dichiara il Presidente di Legacoop Lombardia, Attilio Dadda. “Purtroppo viviamo nell’era del ribasso dei servizi sociali e la pubblica amministrazione non riconosce alla cooperazione questo ruolo cruciale fino in fondo. E’ chiaro che dobbiamo riprogrammare il rapporto con il pubblico ed è quello che stiamo chiedendo alle istituzioni, per spostare la riflessione da una logica puramente economica al ribasso a una presa di coscienza e di valorizzazione del lavoro sociale. Va restituito alla cooperazione sociale, che in questa regione esprime eccellenze e competenze, un ruolo chiave anche in termini di coesione sociale, innovazione e risposta ai bisogni delle comunità, sia attraverso il riconoscimento del giusto costo del lavoro sia attraverso la valorizzazione dei profili professionali e delle esperienze che consentono l’alta qualità ed efficacia dei servizi” conclude Dadda. “In un momento di crisi nella fiducia del lavoro sociale e di un difficile rapporto con la pubblica amministrazione, che le cooperative vivono quotidianamente, è fondamentale aver chiari due obiettivi principali da perseguire: riprenderci il ruolo da protagonista che la cooperazione ha nel sociale e rimettere al centro il tema del lavoro» afferma Marta Battioni, coordinatrice settore welfare di Legacoop Lombardia. «La cooperazione sociale ha un peso importante nell’economia regionale con 180 cooperative associate, 190 mila soci e un valore della produzione che supera i 365 milioni di fatturato, nonostante la fragilità di alcuni servizi a causa della mancanza di figure fondamentali come educatori e oss. I dati ci dicono che ci sarà sempre più bisogno dei nostri servizi, le fragilità aumentano ma anche la ricerca di benessere. Nel futuro non dobbiamo perdere la capacità di rappresentare come all’epoca della nostra nascita un mondo fatto di diritti ed emancipazione, ma per farlo al meglio abbiamo bisogno di ripresentarci dai nostri interlocutori principali, a partire dalla pubblica amministrazione, per ristipulare un protocollo di alleanza che veda riconosciuto maggiormente il ruolo delle cooperative” conclude Battioni. Le relazioni nelle cooperative sociali si sono rafforzate nel tempo generando nel lavoratore il soddisfacimento delle sue esigenze in termini di equità e fedeltà (il 77,3% ha intenzione di restare il più a lungo possibile), dato che contrasta il turn-over sempre più prossimo al 30% e superiore tra i giovani con il 36% all’interno delle cooperative. E’ quanto emerge dall’indagine “Lavorare nel sociale” presentata durante l’Assemblea da Sara Depedri di EURICSE che ha coinvolto un campione di cooperative lombarde.
Dai dati emerge come da sempre, sin dal 1998 (anno della prima indagine sul tema), un’elevata motivazione intrinseca nel lavoratore e grande soddisfazione per il proprio lavoro sono elementi cruciali e ricorrenti tra i lavoratori e le lavoratrici delle cooperative sociali lombarde. Le cooperative sono infatti in grado di offrire il giusto mix di incentivi e di contatti psicologici che portano a sviluppare fedeltà nell’organizzazione e soddisfazione per il proprio lavoro. Tuttavia, oggi, soprattutto tra i giovani si nota un crescente turn-over oltre che una difficoltà nei processi di selezione e nei flussi di entrata. Tra i giovani che hanno lasciato il lavoro in cooperativa si nota come il 44,8% lo ha fatto per dimissioni volontarie, il 53,6% per contratti in scadenza. Si notano inoltre differenze tra gli under 35 su cui le statistiche nazionali mostrano una maggior rilevanza data al lavoro rispetto ad altri aspetti della vita, mentre tra gli over emergono l’influenza di burn out e necessità di conciliazione con la vita privata. Le condizioni principali per cui i giovani sono disposti a lasciare le cooperative sono: miglior inquadramento (40,7%) e miglior contratto per ore e stabilità (33,6%). L’ente pubblico si configura così come competitor per stipendio ma non per ambiente di lavoro. Tuttavia, dai dati emerge come il lavoro in cooperativa sia comunque molto attrattivo anche per i giovani che tra gli elementi di maggiore attrattività indicano l’utilità sociale del lavoro, il sentimento di orgoglio e appartenenza, il contesto lavorativo e la possibilità di accrescere le proprie competenze, oltre alla possibilità di avere un contratto di lavoro dipendente. Non si possono però non considerare i rischi in ambito lavorativo che possono portare a burn-out per il troppo impegno a livello mentale, all’eccesso di coinvolgimento emotivo, alle troppe responsabilità.

Foto: Ufficio stampa Legacoop Lombardia

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Bronzo europeo per l’Italbasket femminile, Francia battuta 69-54

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ROMA (ITALPRESS) – Un bel risultato per le azzurre del basket, che ritrovano il sorriso, dopo il ko di misura contro il Belgio in semifinale, vincendo la finale per il terzo posto degli Europei femminili: battuta, al “Peace and Friendship Stadium” de Il Pireo, per 69-54, la Francia, medaglia d’argento ai Giochi Olimpici di Parigi2024. Grande protagonista del match odierno Cecilia Zandalasini con 20 punti a referto.
Un torneo più che positivo per le ragazze allenate da Andrea Capobianco, che, oltre a vincere il bronzo, hanno ottenuto, approdando fra le prime quattro, l’accesso al torneo pre-Mondiale, che si giocherà a marzo 2026 e che qualificherà al Mondiale (in scena in Germania, dal 4 al 13 settembre 2026).
Dopo trenta anni dall’argento vinto a Brno, l’Italia è tornata sul podio continentale della pallacanestro femminile.
Raggiante il presidente della Fip, Giovanni Petrucci, a fine gara. “Devo rimanere composto ma la gioia è enorme. Medaglia dedicata a Polonara, che sta combattendo una battaglia importante, e che la sta vincendo. Il merito mio è nullo, grandi complimenti a Capobianco e alle ragazze”, ha detto il numero uno della Federbasket, ai microfoni di RaiSport.
“Abbiamo fatto un bel gioco, abbiamo perso solo per due punti contro il Belgio. E’ un terzo posto luccicante: solo grazie a queste ragazze. Il segreto del team? L’amicizia”, ha aggiunto Petrucci.
“Adesso possiamo sognare in grande al femminile e anche al maschile. Speriamo che questa medaglia sia un buon viatico per gli azzurri di Pozzecco”, ha concluso il presidente della Federbasket.
– foto Ipa Agency –
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Doppietta McLaren Norris-Piastri in Austria, 3° Leclerc

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SPIELBERG (AUSTRIA) (ITALPRESS) – Lando Norris completa il suo weekend perfetto e conquista il successo nel Gran Premio d’Austria 2025 di Formula 1. Per il pilota della McLaren, che precede sul traguardo il suo compagno di squadra Oscar Piastri, si tratta della settima vittoria in carriera, la terza ottenuta in questa stagione. Torna sul podio anche Charles Leclerc che, a bordo della sua Ferrari, si prende un ottimo terzo posto davanti al vicino di box Lewis Hamilton, quarto. Subito fuori dai giochi il campione del mondo Max Versatppen, che al primo giro viene centrato dalla Mercedes di Andrea Kimi Antonelli, anche lui costretto al ritiro. Quinto posto per il vincitore del Gp del Canada George Russell con l’altra Freccia d’Argento; completano la top 10 Liam Lawson, Fernando Alonso, Gabriel Bortoleto, Nico Hulkenberg ed Esteban Ocon. Nel Mondiale piloti Piastri resta davanti a tutti con 216 punti ma Norris rosicchia qualcosa, portandosi a 15 lunghezze.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Marc Marquez vince ad Assen davanti a Bezzecchi e Bagnaia

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ASSEN (OLANDA) (ITALPRESS) – Marc Marquez, in sella alla Ducati ufficiale, è il vincitore del Gran Premio d’Olanda, disputato sul circuito di Assen. Il podio odierno vede anche Marco Bezzecchi (Aprilia) al secondo posto e Pecco Bagnaia sull’altra Ducati al terzo. Con questo successo il Cabroncito allunga ulteriormente in campionato, portando a 68 i punti di vantaggio sul fratello Alex, sempre secondo nonostante la caduta al sesto giro. Ma le brutte notizie per il pilota Gresini non sono finite qui: i primi esami al centro medico, infatti, hanno evidenziato una frattura scomposta al secondo metacarpo della mano sinistra. Tornando alla gara, le Ktm di Pedro Acosta e Maverick Vinales si piazzano rispettivamente in quarta e quinta posizione. Nell’ordine, la top ten è completata da Fabio Di Giannantonio (Ducati Pertamina), Franco Morbidelli (Ducati Pertamina), Raul Fernandez (Aprilia Trackhouse), Enea Bastianini (Ktm Tech3) e Fabio Quartararo (Yamaha).
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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