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Cronaca

Ucraina, Metsola “Saldamente dalla sua parte, si tratta dell’Europa”

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ROMA (ITALPRESS) – “Sono trascorsi quasi mille giorni dall’aggressione russa alle porte dell’Europa, una guerra che l’Ucraina non ha voluto nè provocato, ma che ha affrontato con incredibile valore”. Lo ha detto Roberta Metsola, presidente del Parlamento Europeo, intervenendo nell’aula di Montecitorio alla cerimonia commemorativa per il 70mo anniversario della scomparsa di Alcide De Gasperi, alla presenza tra gli altri del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. “Sono orgogliosa del modo in cui l’Unione europea si è unita e ha sostenuto senza esitazioni i nostri alleati ucraini, di come abbiamo superato le nostre paure sulla scarsità del combustibile per riscaldare le nostre case, su come alimentare le nostre industrie, e su come proteggere le nostre famiglie”, ha aggiunto. “Siamo saldamente dalla parte dell’Ucraina non solo per carità cristiana, ma perchè comprendiamo che non si tratta solo dell’Ucraina. Si tratta dell’Europa. Del nostro stile di vita. Della tenuta dell’ordine internazionale basato sulle regole”, ha concluso Metsola.
(ITALPRESS).
-Foto: webtv Camera-

Cronaca

Niente anticipo al Dall’Ara, Bologna-Milan rinviata

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MILANO (ITALPRESS) – Bologna-Milan è stata ufficialmente rinviata. La decisione è arrivata a causa delle condizioni meteo e del maltempo che ha colpito l’Emilia Romagna nei giorni scorsi. Ad influire anche la decisione del sindaco e del prefetto di firmare un’ordinanza che impediva il normale svolgimento della gara valida per la nona giornata e inizialmente in programma domani 26 ottobre alle ore 18.30.
Pareri discordanti, c’è chi non condivide come il presidente del Milan, Paolo Scaroni. “Bologna-Milan viene rinviata con una decisione incomprensibile a mio parere, il sindaco ha vietato la partita a porte chiuse, non ho capito perchè. Di fronte l’ordinanza del sindaco abbassiamo la testa, ovviamente”, le sue parole. Di tutt’altro avviso l’amministratore delegato del Bologna, Claudio Fenucci. “C’è una situazione oggettiva di difficoltà nella zona dello stadio, dove ci sono stati anche dei crolli. Quindi al di là della solidarietà che sempre esprimiamo a favore delle famiglie, c’era anche una situazione oggettiva che rendeva difficile la disputa della partita a Bologna. Mi sembra che sia la decisione più saggia, perchè consente anche di salvaguardare l’incasso della gara che in parte sarà devoluto alle popolazioni colpite – spiega l’ad rossoblù -. Ci sono necessità organizzative alla base di ogni partita di calcio, giocare a porte chiuse sarebbe sempre una sconfitta per tutto il movimento”.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Cronaca

Regione Lazio, bando da 13 mln per favorire l’innovazione delle Pmi

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ROMA (ITALPRESS) – La Regione Lazio ha presentato questa mattina, nell’ambito dell’evento internazionale “Maker Faire 2024”, presso gli spazi del Gazometro Ostiense, il nuovo bando “Voucher Digitalizzazione PMI”, il cui obiettivo è sostenere le imprese che intendono acquistare tecnologie digitali e servizi.
La dotazione complessiva, finanziata dal Programma FESR Lazio 2021-2027, è di 13 milioni di euro.
“Con questo bando vogliamo offrire alle imprese del Lazio un’opportunità per accrescere l’efficienza, la competitività e l’innovazione, attraverso la trasformazione e il consolidamento digitale – ha detto Roberta Angelilli, vicepresidente della Regione Lazio e assessore a Sviluppo economico, Commercio, Artigianato, Industria, Internazionalizzazione -. Si tratta di una misura strategica che coinvolge diversi aspetti del business aziendale, tra cui la gestione dei processi, la comunicazione con i clienti, la raccolta e l’analisi dei dati, la presenza online, la sicurezza dei dati, che favorisce l’accesso a nuovi mercati per raggiungere un pubblico più vasto e internazionale. Il mercato ICT è in costante crescita e, grazie a questa misura che si affianca alle altre azioni messe in campo per il credito e le garanzie alle imprese, vogliamo sostenere il sistema produttivo del Lazio per rispondere più efficacemente alle esigenze di digitalizzazione dei comparti, con procedure rapide e semplificate”.
L’intervento è destinato alle PMI iscritte al Registro delle imprese italiano e risultanti attive e con una sede operativa nel Lazio. Quest’ultima può essere acquisita prima della erogazione del contributo.
Il contributo massimo concedibile è di 50.000 euro per le Micro Imprese, 100.000 euro per le Piccole Imprese e 150.000 euro per le Medie Imprese. Il contributo minimo erogabile non può essere inferiore a 14.000 euro.
In particolare, i contributi previsti riguarderanno: Diagnosi Digitale (solo per le PMI) Obbligatoria per le imprese che partecipano al bando, valuta il livello di digitalizzazione e individua, con esperti indipendenti, gli investimenti tecnologici opportuni; Digital Workplace (per Microimprese e PMI). Finanzia l’acquisto di postazioni di lavoro digitale, per favorire l’uso di tecnologie utili ad aumentare la produttività; Digital Commerce and Engagement (per Microimprese e PMI). Offre contributi per l’apertura e/o l’ampliamento di piattaforme e canali digitali, per il marketing, la commercializzazione, la fidelizzazione e i servizi di supporto post-vendita; Cloud Computing (solo per le PMI). Offre contributi per l’acquisto di spazi digitali di archiviazione e di gestione dei dati on line, per modernizzare le infrastrutture informatiche e ridurne i costi di gestione; Cyber Security (solo per le PMI) Offre contributi per prevenire eventuali attacchi informatici e garantire un elevato livello di sicurezza.
Il bando aprirà nella prima metà di dicembre 2024, fino alla seconda decade di gennaio 2025, ed è gestito da Lazio Innova tramite la piattaforma GeCoWeb Plus.

– foto ufficio stampa Lazio Innova –
(ITALPRESS).

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Cronaca

Verona ospiterà il primo museo internazionale del vino in Italia

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VERONA (ITALPRESS) – Verona si prepara a ospitare il primo museo internazionale del vino in Italia. Il progetto è stato presentato ufficialmente nel corso del convegno “I Musei del Vino tra Cultura, Innovazione e Promozione Territoriale”, che si è svolto nella sede della Camera di Commercio di Verona. La prima parte della giornata ha concentrato infatti l’attenzione sullo sviluppo del MUVIN di Verona, destinato a diventare un riferimento internazionale per l’intero settore, che si appresta a passare dalla fase progettuale a quella realizzativa.
“L’impatto diretto e indiretto sull’economia della provincia ammonterà a circa 700 milioni di euro in 10 anni – ha sottolineato Diego Begalli, presidente della fondazione MUVIN e prorettore dell’Università di Verona -. La ricaduta sul sistema regionale e multiregionale raggiunge invece 3-400 milioni di euro con un moltiplicatore di 1 a 30, se consideriamo che l’investimento complessivo sarà nell’ordine di 20 milioni di euro. Si tratta di un impatto ben superiore alla media definita dagli studi più accreditati sull’economia della cultura”.
Nel corso dell’evento si è entrati nel dettaglio, con la presentazione del Business Plan 2024 del MUVIN, a cura di Enrico Ghinato, consigliere d’amministrazione della fondazione e già alla guida di parchi tematici del livello di Gardaland e Aquardens. “Il MUVIN impiegherà a regime circa 200 persone – ha spiegato -. Una vera e propria impresa culturale che, già nella fase di start up, raggiungerà l’equilibrio tra ricavi e costi di gestione e arriverà in cinque anni al traguardo di 350 mila visitatori e 7 milioni di fatturato. Ma l’aspetto ancora più importante riguarda il ricavo medio per visitatore, che si attesterà a 14 euro, grazie a un modello di business basato su un mix di esperienze e offerte, incluse degustazioni e merchandising. Un risultato che ci allinea ai più virtuosi standard internazionali di gestione museale”.
Il convegno si è tenuto a chiusura di una settimana che ha visto Verona ospitare l’appuntamento annuale di Great Wine Capitals. L’evento è stato finanziato grazie al contributo della Regione Veneto, a seguito dell’approvazione di una proposta di legge presentata dal consigliere regionale Enrico Corsi. “Nel 2020 il Consiglio Regionale all’unanimità ha approvato la legge sugli ecomusei del Veneto – ha ricordato Corsi -. L’Italia, unico grande produttore d’Europa a non avere un museo internazionale del vino, ha oggi l’opportunità di costruire un hub culturale di ultima generazione e allineato ai linguaggi più moderni della multimedialità e del nuovo turismo culturale. Questo avrà un grande impatto sul territorio e permetterà di valorizzare la fiera con il Vinitaly e tutte le realtà del settore, grazie alla promozione dell’enoturismo e dei nostri prodotti enogastronomici”.
Il convegno ha offerto anche l’opportunità di condividere le buone pratiche tra i più importanti esperti e istituzioni del settore e di discutere il ruolo chiave dei musei e degli hub del vino nel panorama culturale, economico e territoriale. Steve Charters, professore di Wine marketing e curatore scientifico del MUVIN, ha sottolineato che “sebbene esistano già percorsi museali dedicati al vino in Europa e nel mondo, questo progetto si contraddistingue per il fatto che il focus, a differenza degli altri casi, non sarà sul prodotto e la sua produzione, bensì sul valore culturale del vino. Ed è molto importante di questi tempi, perchè penso che stiamo sottovalutando l’importanza di quest’aspetto fondamentale e delle figure associate, dai produttori ai consumatori. Penso che debba passare questo messaggio e che il progetto MUVIN possa essere un’ottima opportunità per farlo”, ha concluso.

– Foto f17/Italpress –

(ITALPRESS).

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