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Economia

Assoholding, a Verona evento formativo su futuro delle imprese familiari

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VERONA (ITALPRESS) – Il 31 ottobre 2024 a Verona, dalle ore 14:30 alle 18:00, presso il Circolo Unificato dell’Esercito, Corso Castelvecchio 4, l’Osservatorio Family Business e Passaggio Generazionale di Assoholding in collaborazione con Insignum, Il Trust in Italia, STEP e Assofiduciaria presenta un evento formativo dedicato al tema del passaggio generazionale e agli strumenti a disposizione degli imprenditori per affrontarlo con successo.
Il passaggio generazionale, tema cruciale per il tessuto economico italiano, rappresenta una delle sfide principali per la continuità delle imprese di famiglia, che costituiscono il 60% delle aziende italiane.
L’incontro si propone di fornire agli imprenditori una panoramica approfondita sui principali strumenti giuridici e fiscali disponibili per agevolare la successione aziendale, garantendo continuità gestionale e patrimoniale alle imprese familiari.
In un’epoca di rapidi cambiamenti economici e sociali, il settore del family business e del passaggio generazionale si rivela emergente e vitale per l’economia nazionale e internazionale. Secondo i dati del Global Family Business Index, le 500 più grandi imprese familiari al mondo hanno generato ricavi superiori a 8 trilioni di dollari, registrando una crescita del 10% rispetto all’anno precedente.
Appena il 30% delle imprese famigliari giunge alla seconda generazione e solo il 13% giunge alla terza generazione, dati che fanno riflettere se si considera che il comparto rappresenta un asset strategico di rilievo per la nostra nazione.
Obiettivo evento Durante l’evento, esperti del settore analizzeranno le strategie più efficaci per pianificare il trasferimento generazionale, con particolare attenzione alle novità normative e alle migliori pratiche che permettono di preservare il patrimonio aziendale e promuovere la crescita delle nuove generazioni.
ll Convegno intende sensibilizzare su come pianificare e strutturare il passaggio per salvaguardare il valore aziendale e l’armonia familiare. L’evento formativo si pone l’obiettivo di fornire agli imprenditori strumenti pratici per pianificare al meglio il passaggio generazionale, offrendo una consulenza specialistica su aspetti fiscali e legali connessi alla successione patrimoniale e aziendale e promuovendo un confronto tra famiglie imprenditoriali, consulenti legali e fiscali per condividere esperienze e best practices.
“Mentre la normativa e le strategie aziendali continuano a svilupparsi – sottolinea Lorenzo Echeoni, Direttore Generale di Assoholding e promotore dell’Osservatorio – si registra ancora un dato significativo: solo il 13% delle imprese famigliari, asset strategico del Paese, raggiunge la terza generazione. Se questo dato è considerato allarmante allora significa che il tema del family business e del passaggio generazionale non è una questione ancora risolta e pertanto è necessario offrire nuove risposte e prospettive ad un tema tanto sentito e decisivo, non solo dal punto di vista economico ma anche sul versante della sostenibilità poichè le imprese di famiglia in particolare molto spesso sono spontaneamente veicolo di valori e cultura rigenerativa”.
Tra i relatori saranno presenti: Daniela Ballarini, Professionista delle Relazioni Pubbliche; Gaetano De Vito, Presidente Assoholding; Lorenzo Echeoni, Direttore Generale Assoholding; Thomas Tassani, Professore ordinario Unibo; Stefano Loconte, Presidente STEP Italy; Gian Vittorio Cafagno, Presidente Insignum; Francesca Romana Lupoi, Presidente Il Trust In Italia; Antonio Sibilia, Tax Affairs Director Assoholding; Lucia Frascarelli, Segretario Generale Assofiduciaria.

– Foto Agenzia Fotogramma –

(ITALPRESS).

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Economia

“Blue Economy”, presentato al Senato il nuovo magazine de Il Secolo XIX

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ROMA (ITALPRESS) – Una nuova sfida editoriale dedicata all’economia del mare e alle filiere che la compongono: è stato presentato oggi in Senato “Blue Economy Magazine” de “Il Secolo XIX”. Per l’ad di Blue Media, Simone Gardella, “il nostro Paese è senza dubbio tra i protagonisti europei nell’ambito della Blue Economy, ma il suo ruolo può e deve crescere ulteriormente” e “siamo consapevoli che la comunicazione possa svolgere al riguardo un ruolo essenziale: di Blue Economy infatti si parla ancora troppo poco, in maniera frammentata, senza una logica di sistema. Il nostro Paese ha pertanto bisogno di una voce autorevole che rappresenti le distanze e le problematiche dell’economia del mare a tutti i livelli, locale, nazionale, internazionale. Una voce indipendente e pluralista come quella del Secolo XIX: il nostro – ma da ora anche il vostro – giornale”.

Il direttore Michele Brambilla ha sottolineato che “i giornali generalisti parlano pochissimo di mare e di blue economy, anche nelle pagine dell’economia”. Da qui è nata l’idea dell’inserto, che sarà in edicola il lunedì. “Le pagine diventeranno 12 molto presto, faremo anche un giornale digitale, in italiano e in inglese, oltre a 18 eventi all’anno nei 18 porti italiani principali: a partire da maggio, il primo appuntamento è il 26 maggio a La Spezia, poi il 23 giugno ad Ancona, il 7 luglio a Palermo e a fine settembre a Napoli. Poi ci saranno i grandi eventi, come la Shipping Week a Genova”.

Anche il caporedattore Francesco Ferrari ha ricordato che “il mare è una parte importante dell’industria di questo Paese e dell’economia” e, per raccontarlo, “implementeremo una presenza diretta sul territorio. Siamo un giornale genovese, storicamente abbiamo dei collaboratori nelle varie località” e “avremo ancora di più la presenza di corrispondenti da tutti i porti italiani, dai principali porti europei e da Bruxelles”.

Nel suo messaggio di saluto, il presidente del Senato, Ignazio La Russa, ha ricordato che il settore dell’economia del mare è “particolarmente strategico per il nostro Paese” e “rappresenta una leva fondamentale per lo sviluppo sostenibile e la crescita delle imprese. Per tante ragioni oggi il Mediterraneo torna a essere centrale e sarebbe assurdo che in questo quadro l’Italia avesse un ruolo subalterno”.

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– foto xi2/Italpress –

(ITALPRESS).

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Economia

Arera, a marzo prezzo del gas -9.9% nel servizio di maggior tutela

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MILANO (ITALPRESS) – Per il mese di marzo 2025, il prezzo di riferimento del gas per il nuovo cliente tipo è pari a 117,46 centesimi di euro per metro cubo (-9,9% su febbraio). Lo rende noto Arera. Il prezzo è così suddiviso: 48,41 centesimi di euro (pari al 41,22% del totale della bolletta) per l’approvvigionamento del gas naturale e per le attività connesse; 6,15 centesimi di euro (5,23% del totale della bolletta) per la vendita al dettaglio; 26,80 centesimi di euro (22,82% del totale della bolletta) per i servizi di distribuzione, misura, trasporto, perequazione della distribuzione, qualità; 2,94 centesimi di euro (2,5% del totale della bolletta) per gli oneri generali di sistema; 33,15 centesimi di euro (28,23% del totale della bolletta) per le imposte.

La componente del prezzo del gas a copertura dei costi di approvvigionamento, applicata ai clienti nel servizio di tutela della vulnerabilità, viene aggiornata da Arera come media mensile del prezzo sul mercato all’ingrosso italiano (il PSV day ahead) e pubblicata entro i primi 2 giorni lavorativi del mese successivo a quello di riferimento. Per il mese di marzo, che ha visto le quotazioni all’ingrosso in deciso calo rispetto a quelle registrate a febbraio, il prezzo della sola materia prima gas (CMEM,m), per i clienti nel servizio di tutela della vulnerabilità, è pari a 42,52 euro/MWh.

– foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

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Economia

Arera approva le regole per il bonus bollette, ecco chi può usufruirne

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MILANO (ITALPRESS) – L’Autorità ha approvato il provvedimento che stabilisce il metodo di erogazione nelle bollette dell’elettricità del contributo straordinario di 200 euro per le famiglie con ISEE fino a 25 mila euro.

Si ricorda che il contributo straordinario previsto dal ‘dl Bollette’ (decretolegge n.19/2025) da ieri è già attivo per i percettori del bonus sociale elettrico con un ISEE fino 9.530 euro e fino a 20 mila per le famiglie numerose. Il provvedimento di ARERA prevede che l’INPS – a decorrere dal mese di aprile 2025 e fino a gennaio 2026 – trasmetta al Sistema Informativo Integrato (SII, gestito da Acquirente Unico) una comunicazione contenente l’elenco dei nuclei familiari con attestazione ISEE 2025 compresa tra 9.530 e 25.000 euro.

A decorrere da giugno 2025 il gestore del SII, sulla base indicazioni ricevute da INPS, individuerà gli intestatari delle forniture elettriche che avranno diritto al contributo di 200 euro e notificherà l’informazione agli operatori, i quali dovranno erogare lo sconto nell’arco di tre mesi, dandone la dovuta evidenza in bolletta.

Al fine di informare i clienti sull’importo del contributo e sui requisiti necessari per ottenerlo, la delibera di ARERA indica agli operatori di darne evidenza sulla home page del proprio sito internet e nella bolletta di tutti i clienti, ricordando la necessità di presentare la DSU (Dichiarazione Sostitutiva Unica) all’INPS per richiedere l’attestazione.

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I dati personali dei clienti, strettamente necessari all’erogazione del contributo, saranno trattati secondo le indicazioni fornite dal Garante per la protezione dei dati personali, così come già avviene dal 2021 per l’ordinaria erogazione automatica dei bonus sociali ARERA.

La delibera ricorda, infine, che per tutti gli aspetti di gestione del contributo straordinario, le modalità di erogazione nei casi di discontinuità della fornitura e gli aspetti di rendicontazione di quanto erogato valgono le disposizioni già applicate per l’erogazione automatica dei bonus sociali di ARERA (delibera 63/2021/R/com).

-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).

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