Seguici sui social

Economia

Visco “In forte calo il peso del debito pubblico”

Pubblicato

-

PARMA (ITALPRESS) – “Il previsto rallentamento degli acquisti netti di titoli da parte della BCE nel corso di quest’anno e la loro eventuale sospensione non sono tali da giustificare, in Italia, un significativo peggioramento delle condizioni di finanziamento sul mercato obbligazionario”. Lo ha detto il governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco, intervenendo al 28° Congresso Assiom Forex in corso a Parma.
“Il peso del debito pubblico si è ridotto in misura marcata e, rispetto a previsioni che lo vedevano prossimo al 160 per cento del PIL alla fine del 2021, sarà verosimilmente di circa 10 punti percentuali più basso – ha proseguito Visco -. La tendenza alla riduzione dovrà proseguire nei prossimi anni. Un contenuto rialzo dei tassi di mercato non avrà effetti rilevanti sul costo del debito, la cui vita media è di poco inferiore agli otto anni. Se la politica di bilancio saprà garantire il graduale riequilibrio dei conti e il PNRR troverà attuazione tempestiva, piena ed efficace, l’eventuale aumento dei tassi di interesse sarà compensato dal ritorno dell’economia su sentieri di crescita più elevati in modo duraturo”.
“Nell’attuale contesto di progressivo recupero, limitati interventi di natura emergenziale possono ancora trovare giustificazione, ad esempio per fronteggiare la crisi energetica o nei casi in cui i contagi continuino a ostacolare consumi e produzione, come nei servizi legati al turismo, alla ristorazione, al tempo libero”, ha spiegato Visco.
“Interventi generalizzati di stimolo potrebbero invece determinare tensioni sui prezzi, oltre a rischi per l’equilibrio dei conti pubblici – ha proseguito -. L’impegno deve essere ora soprattutto rivolto ad agevolare i cambiamenti strutturali, che la stessa pandemia ha accelerato”.
“Nel 2021 la ripresa dell’economia mondiale è stata superiore alle attese. Anche in Italia l’attività produttiva ha sorpreso positivamente, con un aumento del PIL del 6,5 per cento. Negli ultimi mesi la crescita è stata frenata dalla nuova ondata di contagi, ma dalla primavera, con il progressivo miglioramento del quadro sanitario, dovrebbe riacquistare vigore – ha detto ancora Visco -. A livello globale, secondo l’ultimo scenario pubblicato dal Fondo monetario internazionale, nel 2022 il prodotto si espanderebbe del 4,4 per cento, mezzo punto percentuale in meno di quanto previsto in ottobre. I rischi di breve termine sono prevalentemente al ribasso; oltre che dall’evoluzione della pandemia, essi derivano soprattutto dal persistere di tensioni geopolitiche e dagli effetti che ne possono conseguire sui costi delle materie prime, in special modo dell’energia, e sugli scambi di prodotti intermedi lungo le catene globali del valore. Secondo le nostre ultime stime, in Italia la crescita del prodotto si avvicinerebbe nella media di quest’anno al 4 per cento, per poi attenuarsi nei prossimi due”.
(ITALPRESS).

Economia

Dazi, Fumarola “Serve una forte strategia Ue, altrimenti esiti devastanti”

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – “I dazi ci preoccupano molto perché” secondo le stime “interesserebbero circa 150mila lavoratori, è un lusso che il Paese non può permettersi. L’Ue deve mettere in campo una strategia forte facendosi trovare pronti ad ogni evenienza, in questa strategia serve il coinvolgimento forte delle parti sociali”.

Così la segretaria generale della Cisl, Daniela Fumarola, a margine del XX Congresso confederale. “Bisogna assolutamente trovare il modo per arginare questa guerra commerciale perché gli esiti sono esiti devastanti. E’ necessario che l’Europa agisca unita e che si faccia trovare pronta anche nel dialogo con l’America. E’ necessario individuare ulteriori sbocchi commerciali, ma nel frattempo l’Europa deve mettere a disposizione delle risorse e creare un fondo ad hoc per sostenere imprese e occupazione”, conclude.

– Foto IPA Agency –

(ITALPRESS)

Advertisement

Leggi tutto

Economia

Il quotidiano di Dubai Gulf News: “Il Ponte di Messina un progetto epocale”

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – “Lo Stretto di Messina, nell’Italia meridionale, ha storicamente rappresentato una barriera formidabile: forti correnti e attività sismica. Ora l’Italia sta portando avanti un megaprogetto: un ponte destinato a diventare il ponte sospeso a campata unica più lungo del mondo per collegare la Sicilia con l’Europa continentale attraverso questa importante via d’acqua che unisce il Mar Tirreno e il Mar Ionio”. A descrivere “l’ambizioso progetto da 12,7 miliardi di dollari”, è l’edizione on line di Gulf News, quotidiano in lingua inglese pubblicato a Dubai.

La funzione principale del ponte – scrive il quotidiano – è migliorare il traffico e il trasporto merci tra Sicilia e Calabria, grazie a “un progetto ingegneristico estremamente ambizioso: il ponte sospeso avrà una lunghezza totale di circa 5 km, con una campata centrale record di 3,3 km – la più lunga al mondo”. E ancora: “rappresenta una dichiarazione audace ell’ambizione ingegneristica italiana”.

E citando il magazine specialistico “The Structural Engineer” Gulf News evidenzia ancora: “il ponte potrebbe catalizzare lo sviluppo economico del Mezzogiorno italiano, tradizionalmente meno sviluppato, collegandolo direttamente all’Europa continentale”. Il ponte, ricorda il quotidiano di Dubai, “eliminerebbe il bisogno di lente traversate in traghetto e permetterebbe una connessione più fluida e veloce tra Sud Italia e il resto del continente”.

Nello stesso tempo “genererà migliaia di posti di lavoro, sia diretti che indiretti, durante la fase di costruzione e avrà un impatto economico duraturo, in una regione con alti tassi di disoccupazione. La costruzione è affidata a un consorzio guidato da Webuild, una delle principali imprese italiane di infrastrutture, attiva in oltre 50 paesi e specializzata in grandi opere. Webuild ha ricavi annui di circa 12 miliardi di euro e gestisce un portafoglio di ordini del valore di 63 miliardi di euro”.

Advertisement

Nel quotidiano emiratino viene ricordata anche una dichiarazione del Ceo di Webuild, Salini, al Corriere della Sera: “Il ponte sullo Stretto di Messina è un progetto industriale nazionale, più importante per il Paese che per noi. È un’opera straordinaria che può offrire lavoro e opportunità a migliaia di giovani e rappresenta un investimento in un’area speciale del nostro Paese, collegando 5 milioni di persone con il resto dell’Europa. Siamo pronti a partire insieme a tutte le altre aziende italiane, da Nord a Sud”.

(ITALPRESS).

Leggi tutto

Economia

Intesa tra I Sud del mondo e Aief per l’educazione finanziaria

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – “Un protocollo d’intesa che mira a promuovere e diffondere i temi finanziari, assicurativi e previdenziali e a valorizzare il know how e le competenze, sempre più specialistiche legate al mondo della finanza e dell’economia, nella consapevolezza di una grande esigenza che investe settori sempre più ampi della società, del lavoro e delle professioni”. E’ questo l’obiettivo che I Sud del mondo ets si propone con l’intesa raggiunta con l’Aief – Associazione italiana educatori finanziari – presieduta da Nunzio Vito Erasmo Lella. Così Pompeo Torchia e Giuseppe Galati, rispettivamente presidente e responsabile scientifico de I Sud del mondo, annunciando l’accordo siglato e che si propone di veicolare le buone pratiche e le conoscenze e i meccanismi della finanza e degli investimenti. Aief è già un riferimento per queste tematiche economico-finanziarie che sottopone all’attenzione di amministrazioni pubbliche e private, di istituzioni, enti, università, organizzazioni sindacali e categorie produttive. Una vera e propria attività di formazione e didattica che Aief indirizza con la finalità di una progressiva riduzione dell’esclusione sociale e del contrasto alla povertà, favorendo percorsi di inserimento sociale e aggiornamento professionale.

“I Sud del Mondo – prosegue Galati – che opera attraverso la promozione di attività di ricerca ed elaborazione socio-culturale mediante eventi, convegni e altre manifestazioni di valore scientifico e culturale, ha la consapevolezza del carattere strategico dell’acquisizione di conoscenze di carattere economico-finanziario e del fatto che, tra i fattori di mancato sviluppo di ampie porzioni del nostro territorio via sia quello della carenza di conoscenze specifiche dei temi finanziari, bancari, assicurativi e previdenziali, come della gestione e programmazione delle risorse di famiglie, imprese, enti pubblici. Una sinergia, quella che oggi attiviamo con Aief che rientra nelle strategie de I Sud del Mondo, associazione impegnata nella ricerca e nell’approfondimento, oltre che nel dialogo con istituzioni ed enti pubblici e privati ai quali offrire i risultati e le riflessioni elaborate, in uno spirito di autentica condivisione”.

– foto ufficio stampa I sud del mondo –

(ITALPRESS).

Advertisement

Leggi tutto
Advertisement


Agenzia Creativamente Itinerari News Pronto Meteo
Casa e consumi by Altroconsumo

Primo piano

LombardiaLive24 by Agenzia Creativamente P. IVA 02607700180 COPYRIGHT © 2021-2025 ALL RIGHTS RESERVED: LOMBARDIALIVE24 BY AGENZIA CREATIVAMENTE.
Sito creato da Emanuele Bottiroli. © Tutti i diritti riservati. I nomi e i loghi delle testate giornalistiche edite da Agenzia CreativaMente Editore sono registrati presso il Tribunale di Pavia e la Camera di Commercio di Pavia. È vietato qualsiasi utilizzo, anche parziale, dei contenuti pubblicati, inclusi la memorizzazione, la riproduzione, la rielaborazione, la diffusione e la distribuzione degli stessi, su qualsiasi piattaforma tecnologica, supporto o rete telematica, senza preventiva autorizzazione scritta.