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Cronaca

Giunta Lombardia approva regolamento contro violenza a sanitari

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MILANO (ITALPRESS) – E’ stata approvata oggi in giunta regionale la delibera, con l’obiettivo di prevenire e gestire le aggressioni a danno del personale sanitario, garantendo maggiore sicurezza ai lavoratori del settore.
Il documento, realizzato con il contributo del “Tavolo Tecnico”, ha affrontato il fenomeno sempre più crescente della violenza negli ambienti sanitari. Si basa su un approccio multidisciplinare che coinvolge amministratori, dirigenti, professionisti e lavoratori nella definizione di strategie preventive e di gestione del rischio.
Ha dichiarato l’assessore Guido Bertolaso: “Con questo provvedimento vogliamo garantire un ambiente di lavoro più sicuro per il nostro personale sanitario, che ogni giorno si impegna per la salute dei cittadini. Dobbiamo contrastare gli episodi di violenza con tutti gli strumenti che abbiamo a disposizione, soprattutto nei reparti dove il personale è più esposto, parlo in particolare del Pronto Soccorso, dove già stiamo mettendo in campo azioni specifiche”.
Ha sottolineato l’assessore La Russa: “Questa delibera è il risultato di un lavoro condiviso tra istituzioni, aziende sanitarie e operatori. Rappresenta un impegno concreto per tutelare la sicurezza dei nostri professionisti e garantire serenità e protezione. – Prosegue – Troppo spesso il personale sanitario è vittima di aggressioni, verbali e anche a volte fisiche, che ne minano la serenità oltre a rappresentare fatti gravi e ingiustificabili. E’ la prosecuzione di un percorso che il nostro assessorato ha avviato con le bodycam per gli operatori Areu”.
Il documento prevede una fase di monitoraggio e segnalazione degli episodi attraverso la raccolta tramite sistemi di “incident reporting” e monitoraggio continuo da parte dell’Agenzia di Controllo del Servizio Socio-Sanitario. Ma anche l’adozione di misure preventive come l’installazione di dispositivi di sicurezza come pulsanti antipanico, videosorveglianza, servizio di sicurezza interno, creazione di ambienti confortevoli per pazienti e personale e miglioramento delle condizioni lavorative. Previsti inoltre corsi specifici per il personale sanitario su tecniche di “de-escalation”, gestione del rischio e autodifesa.
Inoltre, sono stati introdotti anche percorsi di supporto psicologico e legale per gli operatori vittime di violenza, oltre a procedure per il ripristino delle condizioni lavorative. Ogni struttura dovrà elaborare un “Piano per la Prevenzione degli Atti di Violenza sugli Operatori Sanitari” (PREVIOS), integrato nel Documento di Valutazione dei Rischi (DVR).
La Regione promuoverà campagne di sensibilizzazione rivolte ai cittadini per contrastare qualsiasi atto di violenza. L’obiettivo è favorire un cambiamento culturale che tuteli il rispetto e la sicurezza di chi lavora al servizio della comunità.

– Foto: Agenzia Fotogramma –

(ITALPRESS).

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Cronaca

Furti d’auto ed estorsioni nel catanese, 12 misure cautelari

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CATANIA (ITALPRESS) – Oltre 100 militari del Comando Provinciale Carabinieri di Catania, supportati dai reparti specializzati dell’Arma, hanno eseguito un’ordinanza applicativa di misura cautelare personale (6 in carcere e 6 all’obbligo di dimora) emessa dal G.I.P. del Tribunale di Catania, su richiesta della locale Procura Distrettuale della Repubblica, nei confronti di 12 persone. Gli indagati sono ritenuti responsabili, a vario titolo, dei reati di concorso in estorsione, furto aggravato in concorso, ricettazione aggravata in concorso, produzione, traffico e detenzione illeciti di sostanze stupefacenti, nonchè detenzione illegale di armi.
L’operazione, denominata “Villa Glori”, ha permesso di colpire un gruppo criminale, con disponibilità di armi e con base operativa in una “stalla” situata nel quartiere Picanello di Catania. Il gruppo, utilizzando strumenti altamente tecnologici, avrebbe perpetrato decine di furti di veicoli in tutta la provincia etnea. Successivamente, gli indagati avrebbero estorto somme di denaro che superavano le migliaia di euro a seconda della marca, del modello e del valore di mercato del mezzo, ai proprietari per la restituzione tramite il cosiddetto metodo del “cavallo di ritorno”. In alternativa, i veicoli venivano venduti per essere smembrati per ricettare i pezzi nel mercato nero.
Dalle indagini è inoltre emerso che 12 indagati sarebbero stati anche coinvolti in un’attività di traffico e detenzione illecita di sostanze stupefacenti, principalmente marijuana, hashish e droghe sintetiche.
-foto ufficio stampa Carabinieri-
(ITALPRESS).

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Cronaca

TG NEWS ITALPRESS – 17 DICEMBRE 2024

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ROMA (ITALPRESS) – In questa edizione: Meloni alla Camera: “L’Italia non è isolata in Europa” – Aumento stipendio ministri, salta equiparazione, solo rimborsi – Ong, 100mila corpi in una fossa comune vicino a Damasco – Ordigno su un monopattino, ucciso un generale a Mosca – Stellantis, Urso: “Nel 2025 oltre un miliardo per l’automotive  – Speleologa bloccata in grotta, ancora un giorno per farla uscire – Si fa nominare erede da 86enne, arrestato gestore casa riposo – Webuild, svelata a piazza Venezia la prima opera di “Murales” – Previsioni 3B Meteo per il 18 Dicembre.

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Cronaca

Ue, Schlein “Difesa comune non sia corsa al riarmo”

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ROMA (ITALPRESS) – “Non possiamo accettare la normalizzazione della guerra: serve un’iniziativa dell’Unione europea per ricostruire la pace in Ucraina e fin qui non l’abbiamo vista, ora si rischia di lasciare il campo a falsi interpreti come Trump, che asseconderebbero gli interessi sbagliati”. Così la segretaria del Pd Elly Schlein nel suo intervento alla Camera per le dichiarazioni di voto sulle risoluzioni in vista del Consiglio Ue.
“A Gaza ci sono state più di 45mila vittime, specialmente donne e minori – prosegue Schlein -. Bisogna salvare i civili, liberare gli ostaggi israeliani, garantire la tregua in Libano e scongiurare futuri attacchi di Hezbollah e dell’Iran, ma al contempo bisogna fermare le violazioni del diritto internazionale e le occupazioni illegali da parte di Israele: servono aiuti umanitari e un embargo alle armi per Israele da parte di tutti gli Stati. La vostra posizione sulla Palestina sta arretrando anzichè avanzare: bisogna riconoscerla pienamente come Stato, perchè i palestinesi hanno lo stesso diritto degli israeliani di vivere in pace e sicurezza. La Corte penale internazionale va difesa, non delegittimata: nessun governo è al di sopra delle leggi. Si sta facendo largo l’idea che l’integrazione europea si faccia solo sulle spese militari e noi non ci stiamo: siamo favorevoli a una difesa comune, purchè sia basata su risorse e competenze comuni e non sulla corsa al riarmo di ogni Stato. Il Next Generation Eu non può essere sostituito con bond europei dedicati unicamente alla spesa militare”.

– Foto Agenzia Fotogramma –

(ITALPRESS).

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