ROMA (ITALPRESS) – L’aereo con a bordo la giornalista Cecilia Sala, proveniente da Teheran, è atterrato all’aeroporto di Ciampino.
Ad accogliere Cecilia Sala c’erano il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani, il sindaco di Roma Roberto Gualtieri, oltre alla madre Elisabetta Vernoni, il padre Renato Sala e il compagno Daniele Raineri, giornalista del Post.
“Ciao, sono tornata”, dice Cecilia Sala in un messaggio vocale inviato ai colleghi di Chora Media. La frase è diventata anche il titolo della puntata del podcast “Stories” che racconta la giornata del rilascio della giornalista.
La liberazione di Cecilia Sala da parte delle autorità iraniane era stato annunciato da Palazzo Chigi poco dopo il decollo dell’aereo da Teheran.
“Grazie a un intenso lavoro sui canali diplomatici e di intelligence, la nostra connazionale è stata rilasciata dalle autorità iraniane e sta rientrando in Italia”, sottolinea la Presidenza del Consiglio. Il premier Giorgia Meloni esprime “gratitudine a tutti coloro che hanno contribuito a rendere possibile il ritorno di Cecilia, permettendole di riabbracciare i suoi familiari e colleghi”. Il presidente del Consiglio ha informato personalmente i genitori della giornalista nel corso di una telefonata.
Ho pianto, e lei mi ha detto ‘papà, non piangere, è finito un incubo che è durato tantissimo tempo. Sono orgoglioso, è stata una donna forte, e a proposito di donne forti sicuramente il riferimento è anche a una presidente del Consiglio che è riuscita a mantenere una lucidità, una proattività che io giudico straordinaria. L’incubo è stato indubbiamente alleviato dalla vicinanza del Paese”, ha detto al Tg1 Renato Sala, padre di Cecilia.
– Foto Agenzia Fotogramma –
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