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Cronaca

In libreria “Trump-La rivincita” di Gennaro Sangiuliano

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ROMA (ITALPRESS) – Esce domani in libreria, a pochi giorni dal giuramento e il reinsediamento alla Casa Bianca, per Mondadori, la nuova edizione della biografia di Donald Trump, questa volta con sottotitolo “La rivincita”, scritta dal giornalista Rai Gennaro Sangiuliano, ex ministro della Cultura, autore di diverse biografie sui protagonisti della politica internazionale. Al testo, già uscito nel 2017, sono stati aggiunti nuovi capitoli che ripercorrono il periodo che va dai fatti di Capitol Hill ad oggi, narrando la straordinaria rimonta di Trump.
Quando il 6 gennaio del 2021, in diretta televisiva mondiale, si consumò l’assalto al palazzo del Campidoglio, suscitando un moto d’indignazione globale, nessuno avrebbe scommesso un centesimo sul futuro politico di Donald J. Trump. In quei giorni il suo destino sembrava segnato, non solo politicamente. Poi Trump ha rovesciato tutto questo: le inchieste giudiziarie, i processi, gli attentati, l’odio di certi poteri forti, le ipocrisie, le star del cinema, il mainstream, i giornaloni americani e i grandi network.
Piaccia o meno tutto questo merita di essere raccontato con dettagli e particolari.
“La rivista Time ha proclamato Trump uomo dell’anno – ricorda Gennaro Sangiuliano – la motivazione è chiara: “La sua rinascita politica non ha paralleli nella storia americana”. Comunque la si pensi è il frutto di una grande tenacia e capacità di resilienza. A Trump è riuscita una rielezione che ha solo un altro precedente nella storia americana: Grover Cleveland che fu il ventiduesimo e il ventiquattresimo presidente”.
Sangiuliano ripercorre tutta la vicenda esistenziale di Trump, le origini tedesche della famiglia, il nonno emigrante, gli studi di buon livello, l’ascesa come imprenditore.
Nel nuovo libro su Trump, l’autore prova a spiegare le dinamiche del successo di Trump: “La rielezione di Trump dimostra, ancora una volta, il solco che divide la narrazione fatta da alcune èlite autoreferenziali, quelle che vivono negli attici e nei loft delle ztl americane, e la gente comune, quella che lavora e che soffre se la rata del mutuo lievita e se c’è un’alta inflazione. E’ un fenomeno comune a tutto l’Occidente dove minoranze ristrette e sganciate dalla vita reale pretendono di insegnare agli altri come vivono e cosa essere e poi perdono le elezioni. Trump ha rigenerato il patriottismo americano che supera le divisioni e afferma l’essere comunità”.
La nuova ascesa di Trump ha tratti inediti, il neopresidente controlla il Senato, di misura la Camera dei Rappresentanti, ed è chiaro il richiamo all’essere un movimento (Make America Great Again), non un partito in senso tradizionale, con le sue sovrastrutture, ma un movimento, una comunità coesa attorno a ideali e obiettivi, attiva nel perseguirli.
La nuova presidenza si rivela nello stile del personaggio, sarà da seguire ed è bene documentarsi sulla storia di Trump.

– foto Mondadori –
(ITALPRESS).

Cronaca

Meloni ribadisce a Zelenzky il sostegno dell’Italia all’ucraina

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ROMA (ITALPRESS) – Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha incontrato a Palazzo Chigi il Presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky. Nel corso del colloquio, il Presidente Meloni ha espresso solidarietà per le vittime dei recenti bombardamenti russi e ha ribadito il sostegno a 360 gradi che l’Italia assicura e continuerà ad assicurare alla legittima difesa dell’Ucraina e al popolo ucraino, per mettere Kiev nelle migliori condizioni possibili per costruire una pace giusta e duratura. Lo riferisce una nota di Palazzo Chigi.

foto: Agenzia Fotogramma

(ITALPRESS).

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Cronaca

Sala, Salvini “L’importante era il risultato, Italia oggi conta di più”

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ROMA (ITALPRESS) – La liberazione di Cecilia Sala “è frutto del lavoro silenzioso di tanti: penso agli uomini dei servizi segreti, alle donne e agli uomini della diplomazia. L’importante era il risultato. Sicuramente l’Italia oggi, al di là dei partiti, conta di più rispetto a quanto non contavamo qualche tempo fa: questo mi sembra evidente”. Lo ha detto il vicepremier e ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, a “Dritto e Rovescio”, condotto da Paolo Del Debbio e in onda questa sera su Rete4. “Almeno su questo la politica non dovrebbe dividersi, ma dovrebbe dire grazie perchè è tornata a casa un’italiana e c’è da festeggiare, se il governo ci ha messo il suo impegno c’è da dire grazie”.

Foto: Agenzia Fotogramma

(ITALPRESS).

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Cronaca

Il Ministro Giuli con Liliana Segre in visita al Memoriale della Shoah

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MILANO (ITALPRESS) – Il Ministro della cultura Alessandro Giuli ha visitato questa mattina il Memoriale della Shoah di Milano. La visita è nata su invito della Senatrice a vita Liliana Segre, la quale il 30 gennaio 1944 venne deportata verso Auschwitz partendo proprio dal luogo in cui sorge oggi il Memoriale, nel ventre della Stazione Centrale.
La visita è iniziata dal “Muro dell’indifferenza”, nome scelto dalla Senatrice, proseguendo fino alla Biblioteca, contenente il patrimonio della Fondazione CDEC (Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea).
Il Ministro Giuli e la Senatrice Segre sono stati accompagnati dal Presidente della Fondazione Memoriale della Shoah di Milano, Roberto Jarach, e dal Direttore della Fondazione CDEC, Gadi Luzzatto Voghera. Al termine della visita si è svolto un significativo colloquio privato tra il Ministro e la Senatrice, nel corso del quale sono stati affrontati temi fondamentali come il contrasto al linguaggio d’odio.
(ITALPRESS).

Foto: Ministero della Cultura

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