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Nasce Osservatorio Italiae su applicazione art. 33 Costituzione

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ROMA (ITALPRESS) – Nasce Osservatorio Italiae, l’Osservatorio di Cultura Italiae e Sport Italiae sull’applicazione dell’articolo 33 della Costituzione. Faranno parte del Comitato dei Garanti dell’Osservatorio: la professoressa di Diritto Costituzionale Ida Nicotra che ne sarà la presidente, i professori di Diritto Costituzionale Francesco Clementi e Pierluigi Petrillo, il magistrato, Procuratore della Repubblica aggiunto, Ignazio Fonzo e il presidente di Atleti Italiae che ne è l’ideatore Beppe Dossena. Grazie alle nuove tecnologie e ad una specifica piattaforma dedicata, per il tramite del metodo Whistleblowing, che garantisca l’assoluta riservatezza, si raccoglieranno segnalazioni, dossier, indicazioni, così come anche suggerimenti, idee e proposte che rendano davvero possibile l’attuazione dell’ Art 33 della Carta Costituzionale.

-foto Osservatorio Italiae –
(ITALPRESS).

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Juve ko allo Stadium col Benfica, ora i play-off

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TORINO (ITALPRESS) – Nell’ottava e ultima giornata della prima fase di Champions League la Juventus è stata sconfitta 2-0 all’Allianz Stadium di Torino da un Benfica che doveva a tutti i costi vincere per essere sicuro della qualificazione ai playoff. Playoff già raggiunti dai bianconeri matematicamente al turno precedente, ma che con questa sconfitta hanno ulteriormente peggiorato la loro posizione in classifica. Uomini di Thiago Motta travolti da bordate di fischi al termine della gara. Al 16′ del primo tempo è stato il Benfica a passare in vantaggio dopo una serie di schermaglie in avvio: tentativo di ripartenza bianconera interrotta e palla ai portoghesi, pallone stoppato da Bah dietro la linea difensiva della Juventus e appoggio a Pavlidis che tutto solo davanti a Perin è stato bravo a non sbagliare. Quasi nulla la reazione dei padroni di casa – che sullo 0-0 avevano perso per infortunio Kalulu, con Locatelli adattato a centrale – che dopo aver subito il gol non sono mai riusciti concretamente a creare delle situazioni pericolose alla retroguardia della squadra di Lisbona. Sornione, il Benfica ha invece sfiorato clamorosamente il raddoppio in pieno recupero di primo tempo quando, su un disimpegno sbagliato di Gatti, è stato Aursnes a rubare palla e a servire ancora Pavilidis che però stavolta ha trovato le mani di Perin che è riuscito a deviare sopra la traversa con grande istinto. Juventus più dinamica ed energica nella ripresa alla ricerca del pareggio, seppur con scarsa concretezza sotto porta. Al 30′ è stato però un tocco involontario di Otamendi a chiamare alla parata a terra Trubin, azione più pericolosa fino a quel momento dei bianconeri e ciò la dice lunga sull’inconsistenza del reparto offensivo bianconero in questa partita. A dieci minuti dal termine della sfida, un altro acuto improvviso ha regalato invece al Benfica il raddoppio: con grande rapidità Kokcu si è infilato tra le maglie della retroguardia bianconera e dalla distanza ha lasciato partire un gran destro rasoterra che si è infilato alle spalle di Perin chiudendo di fatto la gara.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Sporting Lisbona-Bologna 1-1, Harder risponde a Pobega

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LISBONA (PORTOGALLO) (ITALPRESS) – Il Bologna onora l’impegno, gioca alla grande per oltre un’ora, ma non riesce a congedarsi in bellezza dalla Champions League. Sul campo dell’Alvalade, i ragazzi di Italiano salutano la massima competizione, pareggiando per 1-1 contro lo Sporting Lisbona (che va ai playoff). Alla rete del primo tempo di Pobega, ha risposto nella ripresa Harder, in campo al posto della stella Gyokeres, fuori per infortunio. Una partita che rappresenta la sintesi del percorso europeo degli emiliani: ottime prestazioni, ma tanta inesperienza, oltre che sfortuna. Il Bologna non ha nulla da perdere e parte subito fortissimo, divertendosi e facendo soffrire terribilmente lo Sporting per tutto il primo tempo. Passano appena quattro minuiti e l’incornata di testa di Beukema, su sviluppo di corner, si stampa sulla traversa a Israel battuto. L’uscita dal campo al 10′ di Ferguson (per un problema muscolare) non intacca lo spirito della formazione ospite, nettamente più intensa e organizzata dei portoghesi. Il gol è nell’aria e arriva al 21′ grazie al colpo di testa di Pobega. La fragilità dei padroni di casa sui calci piazzati viene dunque punita proprio dall’ex Milan, lesto a deviare da pochi passi il tentativo di Beukema. Nel finale di frazione lo Sporting prova a scuotersi, centrando lo specchio della porta prima con Harder poi con Hjulmand: su entrambi i tiri Ravaglia ci mette i guantoni. Nella ripresa, sotto una pioggia sempre più battente, il primo squillo è ancora di Pobega, che costringe Israel al grande intervento con un potente destro. Alla lunga, però, i Leoes aumentano la propria pressione anche a causa della contemporanea vittoria del City che significherebbe eliminazione. Il Bologna avverte inevitabilmente la stanchezza e, alla prima disattenzione viene punito: su cross di Quenda dalla sinistra si avventa Harder che, sotto porta, anticipa Casale e da due passi timbra l’1-1. Tanta amarezza, dunque, per i rossoblù che, al 80′, sprecano in contropiede con Ndoye il possibile nuovo vantaggio. Un risultato che non soddisfa la compagine di Italiano che avrebbe certamente meritato la vittoria.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Harakiri a Zagabria, Milan solo ai play-off di Champions

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ZAGABRIA (CROAZIA) (ITALPRESS) – Due clamorose ingenuità individuali commesse nel primo tempo condannano il Milan, che viene sconfitto per 2-1 sul campo della Dinamo Zagabria e dice addio alla qualificazione diretta agli ottavi di finale di Champions. La partita si sblocca al 19′. Gabbia si rende protagonista un incredibile errore in impostazione e spiana la strada a Baturina, che si invola verso Maignan e lo trafigge con il piatto destro. Gli ospiti accusano il colpo e non riescono a reagire. A complicare le cose ci pensa Musah, che al 39′ si prende il secondo giallo personale per una trattenuta al limite dell’area ai danni di Stojkovic, lasciando i suoi in 10. In pieno recupero, Kulenovic grazia Maignan calciando fuori da posizione più che favorevole, gettando al vendo un assist al bacio di Baturina. Il primo tempo si chiude sull’1-0. Conceicao mette subito dentro Chukwueze e Terracciano al posto di Morata e Gabbia. La partenza, nonostante l’inferiorità numerica, è di quelle giuste e all’8′ arriva l’1-1. Tomori serve al centro Pulisic, che si gira e calcia sul palo del portiere, ingannando Nevistic che si fa passare la palla sotto i guantoni. Il pareggio, però, è illusorio. Al quarto d’ora, Pierre-Gabriel serve a centro area una palla dalla sinistra trovando Pjaca, che addomestica la sfera, anticipa Tomori e batte in diagonale Maignan con il mancino per il 2-1 definitivo. Pochi istanti dopo, Pulisic verticalizza in area per Leao, che viene abbattuto in area da Nevistic e l’arbitro assegna il rigore. Dopo la revisione al Var, Letexier cambia la sua decisione per un presunto fallo commesso dallo stesso portoghese nel tentativo di liberarsi di un difensore poco prima del suo atterramento. Leao ci riprova con un destro dal limite al 27′, ma Nevistic devia in angolo. L’assalto finale non impensierisce ulteriormente la squadra allenata da Fabio Cannavaro e il risultato non cambierà più. Per il Milan arriva un ko doloroso che lo condanna a passare dai playoff per sperare di raggiungere gli ottavi. I rossoneri scopriranno la loro avversaria dopo il sorteggio di venerdì.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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