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Politica

Renzi “Meloni sta distruggendo i legami istituzionali del Paese”

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ROMA (ITALPRESS) – “L’indagine della Corte penale internazionale mi preoccupa, ma è solo la punta dell’iceberg. Quello che non si vede è ancora più pericoloso”. Lo dice, in un’intervista alla Stampa, il leader di Italia Viva, Matteo Renzi.
“Meloni sta distruggendo sistematicamente i legami istituzionali del Paese”. “Penso – aggiunge – anche alla frattura nei servizi segreti – aggiunge – alla Rai usata come megafono del governo a cominciare da Bruno Vespa, al capo del Dap che se ne va perché Delmastro gli ha fatto terra bruciata intorno, alla Digos che arresta un criminale e loro lo scarcerano”. E poi: “hanno riportato a casa un torturatore e la premier scappa: folle”. Su Nordio dice: “Più che deluso – afferma – sono sconvolto: di fatto, è il portavoce di quel sadico giustizialista che è Delmastro. Nordio doveva cambiare il giustizialismo di Fdi: invece Fdi ha cambiato lui”. E aggiunge: “non rimanderei mai a casa un torturatore, un violentatore, un killer. Se però c’è un interesse nazionale, il premier va in Parlamento e lo dice. Meloni invece è scappata”.
A proposito dei servizi segreti: “Le sorelle della Garbatella vedono complotti ovunque: hanno scatenato una caccia all’uomo nelle Agenzie, un ‘dagli all’untore’ assurdo. Ci vorranno anni per riportare il fiume negli argini”. Il caso Paragon? “Se sono stati i servizi segreti, è grave. Se non sono stati loro, è gravissimo. Il governo non può mentire anche su questo”.
-foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Dazi, Salvini “Governo fa il possibile, a Bruxelles qualcosa non va”

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MILANO (ITALPRESS) – Dopo l’accordo sui dazi tra Stati Uniti e Unione Europea,sto ascoltando gli imprenditori. La cosa certa è che le regole europee sono un massacro per le imprese e quindi se von der Leyen non azzera il Green Deal… Ma questo dipende da chi non vuole riconoscere il proprio errore, non da Trump. Penso che il governo italiano abbia fatto il possibile, ma sicuramente qualcosa non funziona a Bruxelles e non da adesso o per colpa di Trump”. Così il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, a margine di un evento a Milano.

– Foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

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Politica

Dazi, Meloni “Accordo positivo, base al 15% sostenibile” / Video

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ROMA (ITALPRESS) – Valuto “positivamente che si sia raggiunto un accordo. Ho sempre pensato e continuo a pensare che una escalation commerciale tra Europa e Stati Uniti avrebbe avuto conseguenze imprevedibili, potenzialmente devastanti”. Così la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in un punto stampa ad Addis Abeba.

“La base di dazi al 15%, se ricomprende i dazi precedenti che, di media, erano intorno al 4,8-5%, differentemente da quello che prevedeva un possibile accordo al 10% che sommava i dazi precedenti, secondo me è una base sostenibile”, ha sottolineato.

“Bisognerà studiare i dettagli dell’accordo, perché quello che è stato sottoscritto ieri è un accordo giuridicamente non vincolante di massima: c’è ancora da battersi”, ha aggiunto. “Bisogna verificare quali sono le possibili esenzioni, particolarmente su alcuni prodotti agricoli. Ci sono una serie di elementi che mancano: non so esattamente a che cosa ci si riferisca quando si parla di investimenti o acquisto di gas: questo non sono in grado di valutarlo finché non ho i dati chiari”, ha aggiunto.

“L’Italia e l’Europa adesso devono lavorare per definire tutti i dettagli e per ottenere un accordo che sia il migliore possibile, dopodiché devono sedersi e interrogarsi su come si faccia a sostenere eventuali settori che dovessero essere particolarmente colpiti. È il lavoro che faremo ovviamente nelle prossime ore, anche parlando con le associazioni degli imprenditori e con il mondo industriale”, ha spiegato.

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“Credo che anche il livello europeo sia importante, non tanto e non solo in termini di aiuti verso quei settori che possono avere maggiori difficoltà, ma anche rispetto a quello che noi possiamo fare per noi stessi”. Dal “tema delle semplificazioni al mercato unico c’è tutto un lavoro su cui l’Unione Europea non può più perdere tempo. Bisogna accelerare e cercare di compensare”, ha concluso.

– foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

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Politica

Tajani “Dazi non sono elemento positivo, ma il 15% è sostenibile”

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ROMA (ITALPRESS) – “Questo è un accordo che chiude una stagione di incertezza e impedisce una guerra commerciale. Poi bisognerà vedere nei dettagli quali sono i vantaggi e gli svantaggi per dare un giudizio complessivo. E’ ovvio che i dazi non sono mai un elemento positivo, ma il 15% è sostenibile da parte del sistema europeo e italiano”. Così il vicepremier, ministro degli Esteri e segretario nazionale di Forza Italia, Antonio Tajani, in conferenza stampa.

“Quello di cui bisogna parlare è la questione del rapporto euro-dollaro, il dollaro si è svalutato più del 17% ed è li che bisogna andare ad incidere. Ecco perchè sono settimane che chiedo alla Bce di intervenire per affrontare questo tema. Credo si debba ancora ridurre il costo del denaro, così come è stato fatto durante il covid, siamo al 2% e si può arrivare a zero. Dobbiamo pensare anche a un quantitative easing – aggiunge -. Questa questione è ancora più importante della vicenda dazi, il rapporto euro-dollaro sarà il fronte su cui dobbiamo impegnarci” per salvaguardare “la competitività europea”.

-Foto: Ipa Agency-

(ITALPRESS).

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