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Lakers in agrodolce, Butler debutta alla grande coi Warriors

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ROMA (ITALPRESS) – Serata in agrodolce per i Los Angeles Lakers. Nella notte italiana della regular-season dell’Nba, di fronte ai quasi 19mila spettatori della Crypto.com Arena, tra cui il più che interessato Luka Doncic, la franchigia californiana supera Indiana Pacers per 124-117 con 45 punti di un monumentale Reaves, top-scorer per distacco del match. La cattiva notizia, per i padroni di casa, arriva da Espn: Williams non ha superato le visite mediche per cui il suo trasferimento da Charlotte è annullato. I Lakers dovrebbero così reintegrare Reddish e Knecht, entrati come contropartita nello scambio per il lungo statunitense. Debutta invece alla grande Butler con la maglia di Golden State: i Warriors fanno festa per 132 sul parquet dei Chicago Bulls, messi al tappeto dai 34 punti del solito Curry e dai 25 dell’ex Miami. Nel match clou della Eastern Conference, i Boston Celtics espugnano il Madison Square Garden mettendo al tappeto i New York Knicks per 131-104: tra i campioni in carica brilla la setlla di Tatum, assoluto mattatore con un bottino personale di 40 punti contro i 36 del suo rivale Brunson. Affermazioni esterne anche per Atlanta e Oklahoma City: gli Hawks sconfiggono i Washington Wizards per 125-111 con 35 punti di Young; i Thunder passano sul campo dei Memphis Grizzlies per 125-112 esibendo tre ‘bocche da fuocò niente male (32 punti di Gilgeous-Alexander, 26 di Wiggins e 25 di Williams). Successo interno in volata per Orland Magic, che piega per 112-111 la resistenza dei San Antonio Spurs in virtù innanzitutto dei 33 punti consegnati alla causa da Wagner. Altri risultati: Dallas Mavericks-Houston Rockets 116-105; Minnesota Timberwolves-Portland Trail Blazers 114-98; Phoenix Suns-Denver Nuggets 105-122; Sacramento Kings-New Orleans Pelicans 123-118; Los Angeles Clippers-Utah Jazz 130-110.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Taekwondo di bronzo al Fujairah Open con Matonti

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ROMA (ITALPRESS) – Dopo l’oro di Simone Alessio, anche Ilenia Matonti lascia il segno al Fujairah Open 2025. L’azzurra conquista la medaglia di bronzo nei -53 kg, inaugurando il nuovo quadriennio con una pre-stazione convincente. Matonti inizia il suo percorso superando con autorità Lojain Ahmed (Arabia Saudita) per 2 round a 0 negli ottavi di finale. Nei quarti, nel derby italiano contro Elisa Al Halwani, si impone nuovamente con un netto 2 a 0. In semifinale affronta l’iraniana Mobina Nematzadeh in un match combattuto, sen-za riuscire a trovare lo spunto decisivo per accedere alla finale. Il terzo posto resta comunque un buon punto di partenza per la stagione.
“La prima gara dell’anno è sempre complicata, perchè si riparte dopo la preparazione invernale e bisogna ritrovare il ritmo giusto. C’è ancora molto lavoro da fare, ma competere in tornei di questo livello è fondamentale per arrivare pronti all’appuntamento più importante della stagione, il Mondiale di ottobre”, ha dichiarato Matonti.
Oltre a Elisa Al Halwani, che si è fermata ai quarti dopo lo scontro con Matonti, altre tre azzurre si sono avvicinate alla zona medaglie: Natalia D’Angelo (-67 kg), Giulia Galiero (-46 kg) e Giada Al Halwani (-57 kg) hanno chiuso il torneo ai quarti di finale, sfiorando il podio.
Con l’oro di Simone Alessio (-87 kg) e i bronzi di Dennis Baretta (-63 kg), Mattia Molin (+87 kg) e Ilenia Matonti (-53 kg), l’Italia chiude il Fujairah Open con quattro podi complessivi. La prima gara dell’anno, che segna l’inizio del percorso verso Los Angeles 2028, offre dunque già indicazioni positive per il movimento azzurro.
– foto Ufficio Stampa FederTaekwondo –
(ITALPRESS).

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Motta “Vogliamo vincere e andare agli ottavi di Champions”

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TORINO (ITALPRESS) – “E’ una sfida importante. Lo sappiamo tutti. Sarà una grande partita, da giocare al massimo. Dobbiamo rispettare l’avversario e giocare con grande intensità. Dobbiamo difendere e attaccare tutti insieme per centrare il nostro obiettivo, che è vincere e andare agli ottavi di finale”. Così, in conferenza stampa, Thiago Motta, tecnico della Juventus, alla vigilia del match d’andata dei play-off di Champions League in casa contro il PSV.
“Loro sono una squadra giovane, che mette molta pressione agli avversari. Dobbiamo esser pronti ad affrontare ogni situazione. Sappiamo cosa fare per vincere: siamo molto concentrati. Troppi impegni ravvicinati? Non dobbiamo cercare scuse. Siamo una squadra giovane anche noi e dobbiamo farci trovare sempre pronti per partite importanti come quella contro il PSV. Abbiamo sofferto contro loro nell’ultima sfida, domani serviranno ritmo e dinamismo”, ha aggiunto Motta. “E’ aumentata la resilienza del gruppo. Nell’ultimo match abbiamo vinto pur non giocando al meglio e questo è un segnale positivo. Sono molto contento di Koopmeiners. Si allena sempre al massimo, ha giocato in diversi ruoli e sta crescendo, assieme a tutto il gruppo”, ha spiegato poi il tecnico bianconero. Sempre sui singoli, quindi, occhi di riguardo per Kolo Muani, Vlahovic e Cambiaso: “Randal è stato molto bravo nelle prime uscite ma sono stati altrettanto bravi i suoi compagni nel metterlo nelle condizioni migliori. Dusan fino a oggi ha fatto tantissimo per il club. Se domani sarà del match farà bene, altrimenti nel prossimo futuro di certo ci darà una grossa mano. Andrea per domani sera sarà ancora assente”.
Sulla stessa lunghezza d’onda il capitano bianconero, Manuel Locatelli: “Domani sarà una partita importantissima. Sarà fondamentale approcciarla nel modo migliore. E’ una squadra giovane la loro ma gioca molto bene”.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Paris sfiora podio a Saalbach, Von Allmen iridato in discesa

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SAALBACH (AUSTRIA) (ITALPRESS) – Franjo Von Allmen è medaglia d’oro nella discesa di Saalbach, in Austria, valida per i Mondiali di sci alpino 2025. Lo svizzero classe 2001 (1’40″68), esploso in questa stagione di Coppa del Mondo con cinque podi (una vittoria super-G, tre secondi posti in discesa e un terzo posto in super-G), mette giù la prova perfetta conquistando il primo titolo iridato in carriera. Argento a Vincent Kriechmayr (+0″24). Quinta medaglia mondiale per l’austriaco dopo gli ori in discesa e super-G a Cortina d’Ampezzo 2021, l’argento ad Are 2019 in super-G e il bronzo in discesa sempre ad Are, che riscatta alla grande il quarto posto nel super-G di venerdì. Completa il podio Alexis Monney (+0″31). Prima medaglia iridata in carriera per lo svizzero del 2000, che in Coppa del Mondo ha ottenuto la sua prima vittoria in 28 dicembre 2024 nella discesa di Bormio. Rammarico per Dominik Paris. L’azzurro, oro mondiale in super-G ad Are 2019 e argento in discesa a Schladming 2013, commette un pesante errore nel terzo settore e conclude al quarto posto a 0″45 dall’oro e a 0″14 dal bronzo. Migliori parziali in fondo per il classe 1989 di Merano, che incamera 42 dei 45 centesimi di ritardo dalla vittoria con la sbavatura a centro prova. “Mi dispiace per i tifosi e per il sogno medaglia sfumato. E’ un grande peccato non essere riusciti ad andare sul podio. Nel terzo settore ho preso un’imbarcata che mi ha fatto perdere del tempo. Ho provato a recuperare nel finale ma non è bastato per la medaglia”, le sue dichiarazioni in zona mista. Marco Odermatt è quinto a 0″66. Il fenomeno elvetico, vincitore della Coppa del Mondo 2022, 2023 e 2024, manca il bis dopo il super-G di due giorni fa e non riesce a difendere l’oro di Courchevel/Meribel 2023. “Non sono contento della mia prova. Ho commesso un paio di errori nel finale e sono sbavature che non si possono commettere in una discesa di questo livello. Sapevo di dover attaccare avendo già davanti Von Allmen, Kriechmayr e Monnet”, l’analisi di Odermatt. Piccolo buco di due decimi fino a trovare il norvegese Adrian Smiseth Sejersted, sesto a 0″83, e l’austriaco Daniel Hemetsberger, settimo a 0″91. Justin Murisier è ottavo (quarto svizzero nei primi otto) a 1″29. Appena dietro ecco Stefan Babinsky, nono a 1″31. Completano la top ten lo statunitense Bryce Bennett e il francese Nils Allegre, entrambi decimi a 1″34. Buona prestazione di Florian Schieder, che taglia il traguardo in 16esima posizione con lo stesso tempo dello svedese Felix Monsen (+1″64). Più attardati Giovanni Franzoni (21esimo a 1″79) e Mattia Casse (22esimo a 1″81). “Le gare sono queste. Ho provato a dare tutto ma non è bastato. Ho cercato di attaccare fino alla fine, ma non è stato abbastanza”, le parole dell’azzurro, sceso con il pettorale numero 1. Cambia tutto il podio di Courchevel/Meribel 2023. Odermatt (oro) è solamente quinto, assenti Kilde (argento) e Cameron Alexander (bronzo).
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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