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Cronaca

Trump al New York Post “Ho sentito Putin per l’Ucraina”

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ROMA (ITALPRESS) – Il presidente Donald Trump ha parlato al telefono con il leader russo Vladimir Putin per cercare di negoziare la fine della guerra in Ucraina. Lo ha rivelato lo stesso Trump al New York Post in un’intervista esclusiva a bordo dell’Air Force One. “Meglio non dirlo”, ha risposto quando gli è stato chiesto quante volte i due leader si fossero parlati. Trump si è detto convinto che a Putin “importi” delle centinaia di migliaia di caduti sul campo di battaglia. “Tutti quei morti. Giovani, persone bellissime. Sono come i tuoi figli, due milioni di loro morti senza motivo” ha esclamato il Presidente Usa. La guerra che dura da tre anni “non sarebbe mai accaduta” se fosse diventato presidente nel 2022, ha aggiunto. Mentre parlava con l’inviato del New York Post, Trump, rivolgendosi al Consigliere per la Sicurezza Nazionale Mike Waltz , che lo ha raggiunto nel suo studio a bordo dell’Air Force One, ha ripetuto: “Facciamo partire queste riunioni. Ogni giorno muoiono delle persone. Giovani bei soldati vengono uccisi. Giovani uomini, come i miei figli. Da entrambe le parti. Su tutto il campo di battaglia”. Sull’Iran, Trump ha detto al NYPost: “Vorrei che si facesse un accordo con l’Iran sul non-nucleare. Preferirei questo piuttosto che bombardarlo a più non posso… Non vogliono morire. Nessuno vuole morire. Se facessimo l’accordo, Israele non li bombarderebbe.” Ma non ha voluto rivelare i dettagli di eventuali negoziati con l’Iran e alla domanda su cosa avrebbe offerto all’Iran per un accordo sul nucleare Trump ha risposto testualmente: “Non posso dirlo perchè è troppo cattivo. Non li bombarderò”. Per quanto riguarda l’Ucraina la prossima settimana il vicepresidente Vance incontrerà il presidente ucraino Volodymyr Zelensky alla conferenza sulla sicurezza di Monaco. Trump ha dichiarato di voler raggiungere un accordo da 500 milioni di dollari con Zelensky per accedere ai minerali di terre rare e al gas in Ucraina, in cambio di garanzie di sicurezza in un eventuale accordo di pace.(ITALPRESS).

Foto: Ipa Agency

Cronaca

Guterres “Decisione di Israele su Gaza segna pericolosa escalation”

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NEW YORK (STATI UNITI) (ITALPRESS) – Il segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres, è “profondamente allarmato dalla decisione del governo israeliano di prendere il controllo di Gaza City”. Lo rende noto Stephanie Tremblay, portavoce di Guterres, sottolineand come “questa decisione segna una pericolosa escalation e rischia di aggravare le già catastrofiche conseguenze per milioni di palestinesi, mettendo ulteriormente a repentaglio altre vite, comprese quelle degli ostaggi rimasti. I palestinesi di Gaza continuano a subire una catastrofe umanitaria di proporzioni orribili. Il segretario generale avverte che questa ulteriore escalation provocherà ulteriori sfollamenti forzati, uccisioni e distruzioni di massa, aggravando le inimmaginabili sofferenze della popolazione palestinese di Gaza”. Guterres, inoltre, ribadisce il suo “urgente appello per un cessate il fuoco permanente, un accesso umanitario senza ostacoli in tutta Gaza e il rilascio immediato e incondizionato di tutti gli ostaggi”. Il segretario generale esorta ancora una volta con forza “il governo israeliano a rispettare i propri obblighi ai sensi del diritto internazionale”, ricordando che “la Corte internazionale di Giustizia, nel suo parere consultivo del 19 luglio 2024, ha dichiarato, tra l’altro, che lo Stato di Israele ha l’obbligo di cessare immediatamente tutte le nuove attività di insediamento, di evacuare tutti i coloni dal territorio palestinese occupato e di porre fine alla sua presenza illegale il più rapidamente possibile. Non ci sarà una soluzione sostenibile a questo conflitto senza la fine di questa occupazione illegale e il raggiungimento di una soluzione praticabile a due Stati. Gaza è e deve rimanere parte integrante di uno Stato palestinese”.
(ITALPRESS).
-Foto: Ipa Agency-

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Cronaca

Schlein “Silenzio di Meloni su Gaza è complicità, serve condanna netta”

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ROMA (ITALPRESS) – “Vi pare normale che con quello che sta
accadendo, con il Governo di estrema destra di Netanyahu con i
crimini che sta portando avanti a Gaza e in Cisgiordania, ieri
approva un piano totale di occupazione di Gaza, non abbiamo
sentito una parola di condanna da parte di Giorgia Meloni e del
governo italiano? Non è emersa una parola netta di condanna da parte di Giorgia Meloni. Stanno giocando con la credibilità internazionale del nostro Paese, che è stato sempre molto attendo alla questione palestinese”. Così la segretaria del Pd, Elly Schlein, in una diretta social. “Il nostro Paese ha una collocazione geografica naturale di ponte nel Mediterraneo con il mondo arabo. Stanno buttando tutto questo per la loro incapacità di dire ‘fermatì ai loro alleati politici Trump e Netanyahu. Si adoperino per fermare Netanyahu. Non è possibile non sentire una voce forte, anche dell’Ue”, aggiunge. “E’ gravissimo sentire dire a Giorgia Meloni che è prematuro il riconoscimento dello Stato di Palestina. Se aspettano ancora un pò rischiamo che non ci sia più nulla da riconoscere. Chiediamo strumenti di pressione per fermare Netanyahu. Chiediamo sanzioni, l’embargo totale di armi da e per Israele, interrompere gli accordi di collaborazione tra Ue e Israele e quel memorandum di collaborazione militare che ancora esiste tra Italia e Israele”, spiega Schlein. “Con l’approvazione del programma criminale di Netanyahu e le dichiarazioni dei suoi ministri, cosa stanno aspettando Giorgia Meloni e il governo italiano a esprimersi contro questo disegno criminale? Questo silenzio su quanto sta succedendo a Gaza non è un’opzione ma complicità e non vogliamo che l’Italia sia complice di questi crimini”, conclude la segretaria dem.
(ITALPRESS).
-Foto: Ipa Agency-

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Cronaca

Sciolto il Consiglio regionale della Calabria dopo le dimissioni di Occhiuto

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REGGIO CALABRIA (ITALPRESS) – Il Consiglio regionale della Calabria è stato ufficialmente sciolto oggi, dopo aver preso atto delle dimissioni del presidente della Regione, Roberto Occhiuto. A conclusione della seduta, il presidente dell’assemblea, Filippo Mancuso, ha sciolto l’assise.

-foto IPA Agency –

(ITALPRESS)

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