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Facci eletto nuovo presidente della Federginnastica

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ROMA (ITALPRESS) – Andrea Facci è stato eletto nuovo presidente della Federginnastica con il 98,70% dei voti favorevoli (4.620 voti a favore, 61 le schede bianche) nel corso dell’assemblea elettiva all’Hotel Hilton Rome Airport di Fiumicino. “Ringrazio tutti i presenti – le sue prime parole – Vi posso solo dire che faremo di tutto per attuare quello che ho detto. Ce la metterò tutta, sono estremamente ottimista”. Per Facci, che succede a Gherardo Tecchi, “bisogna essere facilitatori di ginnastica e non creare complicanze che negli ultimi periodi ci sono state. Si parte dal cercare di aiutare le società: la federazione è l’insieme delle società, per cui se aiutiamo le società aiutiamo anche la federazione. E’ una giornata stupenda, molto partecipata, cosa di cui sono molto orgoglioso e che è un bene per il nostro movimento. Vedere assemblee così partecipate è un segnale di vitalità e positività per tutto il movimento”. A passargli il testimone, come detto, l’ormai ex presidente Tecchi. “Il 2024 è stato un anno strepitoso, dove abbiamo vinto tutto il possibile – ha ricordato – Ringrazio Sport e Salute, che è un valore aggiunto per la promozione dello sport in un Paese minacciato da sedenterietà e disturbi alimentari. La federazione è stata tra le prime ad avviare un dipartimento sul sociale con forte attenzione alla sostenibilità. Questo ci è stato riconosciuto da Sport e Salute, premiando i nostri risultati con il 15% in più dei contributi. Lascio una federazione in salute, con un palmares invidiabile e i conti in ordine, e la consegno ad Andrea Facci”. Da Tecchi anche belle parole per Malagò: “Gli avrei fatto condurre il Coni a vita. Giovanni è stato il migliore, secondo solo a Giulio Onesti. Ha difeso lo sport dalle intromissioni indebite e messo sempre gli atleti al centro del progetto. La storia gliene darà merito”.
– foto Simone Ferraro/FGI –
(ITALPRESS).

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La Roma piega il Como 2-1 con Saelemaekers e Dovbyk

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ROMA (ITALPRESS) – Da Como a Como. La Roma supera l’ostacolo lombardo, l’ultimo team col quale ha perso in campionato, e arriva a undici risultati utili consecutivi, di cui otto vittorie. All’Olimpico, i giallorossi vincono per 2-1 in rimonta, grazie a un Dybala in forma smagliante e ai cambi decisivi di Claudio Ranieri, nella serata in cui riceve il premio come miglior allenatore di febbraio. Dopo il vantaggio degli ospiti arrivato al termine della prima frazione, con Da Cunha, nella ripresa sono giunte le reti di Saelemaekers e di Dovbyk. In più il Como è rimasto in dieci uomini al 63′ per via dell’espulsione di Kempf.
Il tecnico dei giallorossi rilancia dal 1′ Celik e Pellegrini, mentre a destra c’è la novità Soulè. Fabregas, assente per squalifica e sostituto in panchina da Guindos, conferma lo stesso undici che ha battuto il Napoli. Pronti via e la Roma si rende pericolosa con Pellegrini, chiuso da Butez. Il Como risponde al 10′ con Kempf che di testa anticipa Svilar ma manda sul fondo. La partita è combattuta e tattica, con buoni ritmi ma pochissime occasioni da parte di entrambe le squadre. Il risultato si sblocca al 44′: Da Cunha e Perrone trovano una lunga triangolazione in verticale, con il capitano dei lombardi che taglia davanti a Mancini e batte Svilar in uscita.
Il secondo tempo si apre con la discesa di Diao, il cui cross attraversa tutta l’area senza trovare compagni pronti alla deviazione. La partita cambia con l’ingresso di Saelemaekers, che al 61′ pareggia su assist di Celik grazie anche alla deviazione di Goldaniga che beffa Butez. Due minuti dopo il Como rimane in dieci per l’espulsione di Kempf (doppio giallo). A un quarto d’ora dal termine, Rensch prende il posto di Celik (uscito per infortunio) e, alla prima palla toccata, serve un ottimo assist volante per Dovbyk, entrato per Shomurodov: l’attaccante deve solo spingere in rete la sfera. La partita sembra avviata verso un finale di gestione per la Roma, che invece stacca troppo presto la spina e soffre la carica del Como, vicinissimo al pareggio con il palo colpito da Vojovda all’88’. Sul cambio di fronte El Shaarawy sfiora il 3-1. La Roma festeggia e si avvicina nel migliore dei modi all’impegno di Europa League contro l’Athletic Bilbao.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Il Bologna ribalta tutto e batte il Cagliari 2-1

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BOLOGNA (ITALPRESS) – Dopo la vittoria di giovedì nel recupero contro il Milan, il Bologna di Italiano si ripete anche contro il Cagliari, vincendo per 2-1 al Dall’Ara. L’uomo di giornata è senza dubbio Orsolini, autore di una doppietta all’inizio del secondo tempo con la quale ha ribaltato l’iniziale vantaggio dei sardi, arrivato grazie a Piccoli. Questa vittoria per il Bologna profuma d’Europa. In attesa, infatti, del risultato di Milan-Lazio (in programma stasera alle 20.45), gli emiliani salgono al sesto posto in classifica.
Nel primo tempo un Bologna sottotono fatica a imporre il proprio ritmo, creando poche occasioni da gol e lasciandosi sorprendere da un lampo del Cagliari. Al 22′, infatti, Piccoli finalizza con un preciso colpo di testa una ripartenza fulminea degli ospiti, capitalizzando al meglio il perfetto assist di Augello. Gli emiliani provano a reagire ma senza produrre sostanziali palle gol e peccando di imprecisione. Caprile si limita a parare due tiri centrali di Dominguez e Castro.
Un Italiano visibilmente insoddisfatto opta allora per una mini rivoluzione all’intervallo: fuori Pobega, Fabbian e Dominguez; dentro Odgaard, Ferguson e Cambiaghi. La scossa voluta dal tecnico non tarda ad arrivare. Dopo appena due minuti della ripresa, Cambiaghi viene steso in area da un intervento scomposto di Felici (subentrato al posto dell’ammonito Obert). Zufferli non ha dubbi e assegna il rigore: Orsolini non sbaglia e riporta il match in parità. A questo punto, il Cagliari fatica a contenere le avanzate rossoblù. Caprile si supera con due interventi decisivi nel giro di un minuto: prima respinge la conclusione potente di Castro, poi neutralizza una deviazione involontaria di Zappa sottoporta. Ma il gol del sorpasso è solo una questione di tempo. Ancora Cambiaghi, incontenibile sulla fascia, serve un cross rasoterra perfetto che attraversa l’area e trova Orsolini, pronto a insaccare da due passi il definitivo 2-1. Il Cagliari è ora chiamato ad una reazione, senza poter però contare su Luvumbo, sostituito al 67′ da Coman dopo aver accusato un problema muscolare. Al 75′ il potenziale 3-1 del Bologna viene annullato per fuorigioco di Lucumi. Nel finale i padroni di casa gestiscono il vantaggio senza patemi e scatta la festa rossoblù al triplice fischio dell’arbitro.
– foto Image –
(ITALPRESS).

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L’Empoli sfiora il colpo, Vasquez complice Silvestri salva il Genoa

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GENOVA (ITALPRESS) – Il Genoa acciuffa l’1-1 contro l’Empoli nel match del Ferraris valevole per la ventisettesima giornata del campionato di Serie A: iniziale vantaggio dei toscani con Alberto Grassi risponde all’81’ Vasquez, complice un errore di Silvestri. La squadra ospite prova subito a rendersi pericolosa dopo 5′ con un calcio di punizione di Henderson, che però viene murato da Frendrup. All’11’ Vasquez rischia di perdere palla sulla pressione di Esposito, ma il messicano riesce a salvarsi evitando una potenziale minaccia. La prima vera chance da rete viene costruita dall’Empoli al 16′ con Gyasi, che per una questione di centimetri non realizza la deviazione vincente sul cross di Pezzella. Nella seconda parte del primo tempo il gioco risulta molto spezzettato e le due formazioni fanno fatica a creare occasioni pericolose, ma al 36′ arriva la svolta con il gol del vantaggio degli azzurri: un cross di Pezzella dalla bandierina smanacciato da Leali favorisce la conclusione di Alberto Grassi decisiva per l’1-0. Il Genoa prova a reagire, ma al termine della prima frazione di gara si va a riposo sul parziale di 0-1. Nella ripresa mister Patrick Vieira effettua tutte le cinque sostituzioni a sua disposizione per provare a cambiare la partita, ma i nuovi entrati non riescono ad incidere.
Al 60′ i toscani sfiorano il raddoppio con Esposito, che si libera in area di rigore e calcia con il mancino, ma un intervento provvidenziale di Vasquez salva i rossoblù. Questi ultimi continuano a spingere andando alla ricerca del pareggio, ma l’Empoli in contropiede risulta sempre una minaccia: al 70′ arriva un calcio di punizione di Cacace che termina di poco a lato. Dopo ripetuti sforzi i ragazzi di Vieira riescono ad acciuffare il pareggio all’81’ con Vasquez che trova la complicità del portiere Silvestri. Nonostante l’assalto finale dei padroni di casa, la contesa si chiude sull’1-1 al termine dei 4′ di recupero.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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