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Il Napoli rallenta ancora, Conte non va oltre lo 0-0 a Venezia
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8 mesi fa-
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Redazione
VENEZIA (ITALPRESS) – In attesa del big match di questa sera tra Atalanta e Inter, il Napoli frena sul campo del Venezia, non riuscendo ad andare oltre lo 0-0. Al Penzo, la squadra di Conte sbatte contro un Venezia tosto e più vivo che mai, nonostante la classifica piuttosto compromessa: decisivo a più riprese Radu, autore di almeno quattro parate di alto livello.
È stata una partita equilibrata e che tutte e due le formazioni avrebbero potuto vincere. Il primo tempo al Penzo regala divertimento ed emozioni, con numerose occasioni da gol per entrambe le squadre. Il Napoli parte forte e, dopo appena cinque minuti, sfiora il vantaggio con Raspadori, il cui tiro colpisce il palo interno a Radu battuto. L’attaccante azzurro ci riprova al 18′ con una conclusione potente, ma deviata sopra la traversa ancora dal portiere romeno. Radu è assoluto protagonista e nega il gol a McTominay con due interventi straordinari su altrettanti colpi di testa pericolosi: nel recupero poi inchioda sulla linea di porta il tentativo di Lukaku. Il Venezia, però, non resta a guardare e risponde colpo su colpo alle offensive partenopee. La difesa del Napoli va più volte in apnea sotto la pressione dei padroni di casa. Al 13′, Fila si libera di Rrahmani e calcia verso la porta, trovando la pronta risposta di Meret. Il Venezia è costantemente insidioso, ma manca di precisione sui tentativi targati Nicolussi Caviglia e Kike Perez. Sul finale i lagunari vanno a centimetri dal vantaggio, quando Ellertsson impegna Meret da dentro l’area di rigore: sulla respinta arriva Fila che calcia a botta sicura, ma trova il provvidenziale salvataggio di Rrahmani sulla linea di porta.
Nella ripresa i ritmi si abbassano, ma, rispetto al primo tempo, ora si gioca per lunghi tratti solo nella metacampo del Venezia. Al Napoli, però, manca la rifinitura finale. Per l’arrembaggio finale Conte opta addirittura per un quadruplo cambio: inserendo Oliveira, Jesus, Anguissa (al rientro dall’infortunio) e Okafor: tra gli altri, esce Rrahmani, sofferente all’adduttore della coscia sinistra. Un Venezia stanco, si mantiene comunque pericoloso in zona offensiva: al 82′ sul tiro-cross di Zerbin, non arriva Gytkjaer di pochissimo per deviare in rete. Al 93′ Simeone ha la chance per regalare i tre punti al Napoli, ma sottoporta spara alto il cross dalla sinistra di Okafor. Due minuti più tardi Meret para su Nicolussi Caviglia e salva almeno il pari. Per il Venezia arriva così un punto prezioso, il quarto consecutivo che smuove la classifica. Risultato amaro, invece, per il Napoli con una sola vittoria nelle ultime sei partite.
Il tabellino e i voti
VENEZIA (3-5-2): Radu 7.5; Schingtienne 6.5, Idzes 6.5, Cande 6; Zerbin 6.5, Duncan 6.5 (25′ st Doumbia 6), Nicolussi Caviglia 7, Perez 7 (42′ st Busio sv), Ellertsson 6 (42′ st Haps sv); Fila 6 (26′ st Gytkjaer 5.5), Maric 6 (38′ pt Oristanio 5.5). In panchina: Grandi, Joronen, Marcandalli, Carboni, Zampano, Sagrado, Conde, El Haddad, Bjarkason. Allenatore: Di Francesco 6.5.
NAPOLI (3-5-2): Meret 6.5; Di Lorenzo 5.5, Rrahmani 6.5 (32′ st Jesus 6), Buongiorno 6; Politano 6, Gilmour 5.5 (32′ st Anguissa 5.5), Lobotka 6, McTominay 6.5, Spinazzola 6 (31′ st Oliveira 5.5); Lukaku 5.5 (42′ st Simeone 5.5), Raspadori 6.5 (31′ st Okafor 6). In panchina: Scuffet, Contini, Marin, Mazzocchi, Hasa, Billing, Ngonge. Allenatore: Conte 5.5.
ARBITRO: Mariani di Roma 6.
NOTE: giornata serena, campo in discrete condizioni. Ammoniti: Cande, Nicolussi Caviglia, Oliveira. Angoli: 3-8. Recupero: 2’+2, 6’+1.
– Foto IPA Agency –
(ITALPRESS).
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Il Parma espugna 1-2 il Bentegodi nello scontro salvezza, Verona ultimo e senza vittorie
Pubblicato
2 ore fa-
23 Novembre 2025di
Redazione
VERONA (ITALPRESS) – Importante colpo esterno del Parma in chiave salvezza. I ragazzi di Carlos Cuesta, infatti, espugnano 1-2 il Bentegodi di Verona nel match valevole per la dodicesima giornata di Serie A 2025/2026: decide una doppietta di Mateo Pellegrino. I padroni di casa provano subito a rendersi pericolosi dopo 2′ con Orban, sulla cui conclusione il debuttante Corvi compie un buon intervento con i piedi. All’8′ lo stesso Orban va a segno ma, in seguito ad un check del Var, la sua rete viene annullata per fuorigioco. L’attaccante nigeriano è il più attivo nella prima parte della sfida, tant’è che al 12′ salta Troilo e tenta un tiro, che però non trova lo specchio della porta. Nonostante il buon avvio di gara degli scaligeri, a passare in vantaggio è il Parma che al 18′ realizza l’1-0 con Mateo Pellegrino, che ritrova il gol dopo due mesi: in seguito alla traversa colpita da Sorensen, il centravanti si avventa sulla respinta e deposita la sfera in fondo al sacco. I ritmi dell’incontro si abbassano e le due squadre fanno fatica a creare delle altre occasioni da rete. Al termine dei 4′ di recupero, si va a riposo sul parziale di 0-1.
Nella ripresa mister Zanetti rivoluziona la sua squadra attraverso delle sostituzioni, ma a sfiorare il gol sono ancora gli ospiti con Cutrone, il cui destro viene respinto da un attento Montipò. Al 65′ Keita si addormenta facendosi rubare palla da Mosquera, che mette al centro per Giovane: il numero 17 realizza la deviazione vincente e consegna il pareggio all’Hellas Verona. Gli scaligeri, galvanizzati dalla rete, provano anche ad andare alla ricerca della vittoria, ma un clamoroso errore di Giovane compromette la gara. L’autore dell’1-1, infatti, sbaglia il retropassaggio per Montipò e Mateo Pellegrino ne approfitta per battere il portiere avversario con un delizioso pallonetto. Nonostante l’assalto finale dei padroni di casa, gli emiliani si difendono con ordine e portano la loro seconda vittoria stagionale. In seguito a questo successo il Parma si allontana dalla zona retrocessione salendo ad 11 punti, mentre l’Hellas Verona resta ultimo a quota 6. Nel prossimo turno di ducali ospiteranno l’Udinese al Tardini, invece i veneti saranno impegnati nella trasferta del Ferraris contro il Genoa.
IL TABELLINO
VERONA (3-5-2): Montipò 6; Bella-Kotchap 6 (43’st Harroui sv), Nelsson 5.5 (19’st Nunez 6), Frese 5.5; Belghali 6, Akpa Akpro 5.5 (1’st Al Musrati 6), Gagliardini 6, Bernede 5.5 (9’st Mosquera 6.5), Bradaric 6; Giovane 5.5, Orban 5.5 (19’st Sarr 5.5). In panchina: Perilli, Toniolo, Oyegoke, Yellu, Valentini, Slotsager, Ebosse, Niasse, Fallou, Ajay. Allenatore: Zanetti 5.5
PARMA (3-5-2): Corvi 6; Delprato 6.5, Troilo 5.5, Valenti 6; Britschgi 6 (32’st Valeri 6), Bernabè 6 (40’st Estevez sv), Keita 5, Sorensen 6.5, Lovik 6; Cutrone 5 (32’st Benedyczak 5.5), Pellegrino 7.5. In panchina: Guaita, Rinaldi, Almqvist, Ondrejka, Begic, Oristanio, Hernani, Ordonez, Cremaschi, Djuric, Trabucchi, Conde. Allenatore: Cuesta 6.5.
ARBITRO: Pairetto di Nichelino 5.5.
RETI: 18’pt e 35’st Pellegrino, 20’st Giovane.
NOTE: Giornata serena, terreno di gioco in buone condizioni. Ammoniti: Delprato, Pellegrino, Giovane, Britschgi, Al Musrati, Nunez, Frese. Angoli: 4-4. Recupero: 4′, 4′.
– foto IMAGE –
(ITALPRESS).
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A Las Vegas vince Verstappen davanti a Norris, Leclerc sesto
Pubblicato
10 ore fa-
23 Novembre 2025di
Redazione
LAS VEGAS (USA) (ITALPRESS) – Max Verstappen (Red Bull) vince il Gran Premio di Las Vegas, ventiduesimo appuntamento del Mondiale di Formula 1 2025. Il pilota olandese domina in lungo e in largo e precede di 20 secondi al traguardo Lando Norris (McLaren), secondo e in gestione su Oscar Piastri (McLaren), solamente quarto.
Completa il podio la Mercedes di George Russell. Quinto Andrea Kimi Antonelli (Mercedes), in rimonta dalla 17^ posizione, davanti a Charles Leclerc (Ferrari) e Carlos Sainz (Williams). Completano la top ten Isack Hadjar (Racing Bulls), Nico Hulkenberg (Kick Sauber) e Lewis Hamilton (Ferrari). Ritiri per Alexander Albon (Williams), Gabriel Bortoleto (Kick Sauber) e Lance Stroll (Aston Martin). Norris sale a quota 408 punti, allunga a +30 su Piastri e avrà il primo match point mondiale nel Gran Premio del Qatar. Verstappen terzo a 42 punti dal britannico.
– Foto: Ipa Agency –
(ITALPRESS).
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Neres e Lang trascinano il Napoli, Atalanta sconfitta 3-1: Conte torna a sorridere
Pubblicato
17 ore fa-
23 Novembre 2025di
Redazione
NAPOLI (ITALPRESS) – Dalle ceneri della sconfitta di Bologna e della turbolenta pausa nazionali che ne è seguita rinasce un Napoli dall’alchimia ritrovata. Allo stadio ‘Maradona’ la squadra di Antonio Conte batte la prima Atalanta di Raffaele Palladino con il risultato di 3-1 e scavalca per una notte Roma e Inter, impegnate domani rispettivamente contro Cremonese e Milan.
L’allenatore partenopeo cambia modulo (3-4-3) per l’emergenza in infermeria e riceve subito le risposte attese dai calciatori sotto esame: Neres (doppietta) e Lang segnano i primi gol stagionali e lo fanno in un primo tempo a senso unico. L’attaccante brasiliano al 18′ sfrutta l’imbucata di Hojlund, entra in area e col sinistro batte Carnesecchi. Al 38′ il raddoppio: stavolta l’assist è di McTominay, ma la firma del gol è sempre di Neres che col sinistro batte per la seconda volta il portiere bergamasco. Prima del duplice fischio c’è spazio anche per il tris: Di Lorenzo crossa dalla destra, Lang anticipa tutti e di testa buca Carnesecchi.
All’intervallo Palladino spende un doppio cambio: fuori Ahanor e Pasalic, dentro Kossounou e Scamacca. È proprio il classe 1999 a riaprire la partita con una sforbiciata in area su assist di Bellanova. La reazione rabbiosa dell’Atalanta però si ferma qui.
Il Napoli gestisce i ritmi e gli spazi, ma perde Hojlund per un sospetto infortunio muscolare da valutare in vista del big match contro la Roma di domenica prossima all’Olimpico. È l’unica nota stonata per un Napoli che ritrova il sorriso e i tre punti. C’è tanto da fare invece per Raffaele Palladino che deve fare i conti con una situazione di classifica lontana dai fasti gasperiniani: tredici punti, due sole vittorie e quattordici gol subiti. La prossima sfida con la Fiorentina ha già l’aspetto di un derby tra grandi deluse.
DE LAURENTIIS “BRAVO CONTE A RIPRENDERE IN MANO LA SQUADRA”
“Bravo Antonio Conte che si è ripreso in mano la squadra. Bravi i calciatori che hanno eseguito le sue istruzioni”. Lo ha scritto su X il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis dopo la vittoria dei partenopei per 3-1 sull’Atalanta al ‘Maradona’.
IL TABELLINO
NAPOLI (3-4-3): Milinkovic-Savic 6; Beukema 6.5, Rrahmani 6.5 (18′ st Juan Jesus 6), Buongiorno 7; Di Lorenzo 7, Lobotka 6.5, McTominay 6.5, Gutierrez 6 (24′ st Mazzocchi 6); Neres 7.5 (24′ st Politano 6), Hojlund 7 (29′ st Lucca 6), Lang 7 (24′ st Elmas 6). In panchina: Contini, Ferrante, Olivera, Marianucci, Vergara, Ambrosino. Allenatore: Conte 7.
ATALANTA (3-4-1-2): Carnesecchi 6; Djimsiti 5.5, Hien 6, Ahanor 5.5 (1′ st Kossounou 6); Bellanova 6.5, Ederson 6, De Roon 6, Zappacosta 5.5 (17′ st Zalewski 6); Pasalic 5 (1′ st Scamacca 7); De Ketelaere 5 (32′ st Samardzic 6), Lookman 6 (37′ st Maldini sv). In panchina: Rossi, Sportiello, Kolasinac, Musah, Brescianini, Bernasconi, Sulemana, Krstovic. Allenatore: Palladino 5.5.
ARBITRO: Di Bello di Brindisi 6.
RETI: 17′ pt Neres, 38′ pt Neres, 45′ pt Lang, 7′ st Scamacca.
NOTE: serata serena, terreno in buone condizioni.
Ammoniti: De Roon, Zappacosta, Juan Jesus.
Angoli: 4-3.
Recupero: 1′, 5′.
-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).

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