Seguici sui social

Cronaca

La salute mentale sfida a livello regionale in Lombardia

Pubblicato

-

MILANO (ITALPRESS) – Si è svolto oggi presso la sede della Regione Lombardia l’evento ‘La salute mentale, una sfida a livello regionale. La Lombardia in mentè, un momento di confronto e approfondimento promosso da Johnson & Johnson insieme a diversi interlocutori del sistema Salute della Regione Lombardia.
L’iniziativa, che ha visto la partecipazione di rappresentanti istituzionali, professionisti del settore sanitario e stakeholder del sistema salute regionale, è stata l’occasione per fare il punto sulle politiche regionali in materia di salute mentale, con un focus sulle iniziative innovative in atto, e per presentare sette proposte operative finalizzate a un potenziamento strutturale e sostenibile dell’assistenza sul territorio.
La salute mentale rappresenta oggi una priorità assoluta di salute pubblica a livello globale. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, una persona su dieci soffre di disturbi mentali comuni, come depressione, ansia, disturbo bipolare, disturbi alimentari e schizofrenia. L’impatto della pandemia da COVID-19 ha aggravato ulteriormente questo quadro, con un aumento superiore al 25% dei disturbi mentali, in particolare tra giovani e fasce vulnerabili . Ignorare la salute mentale significa trascurare un elemento essenziale del benessere collettivo e alimentare il peso economico e sociale di patologie che rappresentano una delle principali cause di disabilità a livello mondiale. Secondo l’OCSE, i disturbi mentali incidono per oltre il 4% sul PIL dei Paesi membri. In Italia, tuttavia, la quota di spesa sanitaria destinata alla salute mentale si attesta solo al 3,4%, contro valori superiori al 10% registrati in Paesi come Regno Unito, Germania, Francia e Norvegia.
In Lombardia, il quadro evidenzia alcune aree di attenzione: tra il 2019 e il 2023 si è registrato un incremento delle problematiche psichiatriche, in particolare tra adolescenti e preadolescenti. La spesa regionale destinata alla salute mentale si attesta al 2,8% del fondo sanitario, un valore leggermente inferiore alla media nazionale. Altri aspetti da rafforzare riguardano la distribuzione dei servizi, l’assenza di un Percorso Diagnostico-Terapeutico Assistenziale (PDTA) specifico per i disturbi depressivi, l’accesso ai Centri Psico-Sociali non sempre agevolato e una limitata integrazione tra ospedale e territorio .
Nel corso dell’evento, è stato evidenziato come la Regione abbia già intrapreso azioni concrete per affrontare queste sfide, attraverso la Legge Regionale 23/2020 in materia di dipendenze patologiche e la recente Legge Regionale 1/2024, che ha istituito il Servizio di Psicologia delle Cure Primarie, con un finanziamento di 36 milioni di euro per il triennio 2024-2026. Tuttavia, è emersa l’urgenza di ripensare i modelli organizzativi alla luce del DM/77, valorizzando le Case della Comunità e promuovendo un approccio multidisciplinare e territoriale alla salute mentale.
Sono state presentate sette proposte operative, risultato di un percorso condiviso tra istituzioni, esperti e stakeholder, per migliorare l’efficacia e l’accessibilità dei servizi sul territorio regionale: Efficientare i modelli organizzativi per dare una risposta più tempestiva ai bisogni rilevati sul territorio; Attivare un momento di confronto con i Direttori di Distretto per la condivisione di buone pratiche e l’allineamento sulle linee operative elaborate dal gruppo tecnico-politico;
Promuovere la diffusione di Percorsi Diagnostico-Terapeutici Assistenziali (PDTA) per i disturbi mentali; Ripensare la distribuzione delle risorse economiche in Salute Mentale;
Investire nella formazione e nei corsi di aggiornamento sulle patologie mentali, in campagne di sensibilizzazione e di prevenzione per un più tempestivo accesso ai servizi; Sostenere il ruolo del Terzo Settore, coinvolgendolo attivamente nei processi decisionali; Attivare un sistema di monitoraggio per la raccolta dei dati sulla Salute Mentale al fine di supportare la programmazione regionale.
Affrontare il tema della salute mentale rappresenta oggi una responsabilità collettiva: solo un approccio sistemico e integrato potrà consentire di superare lo stigma che grava su chi soffre di disturbi mentali, rafforzare le attività di prevenzione e garantire un accesso equo ai servizi, promuovendo il benessere psicologico e sociale dell’intera popolazione lombarda.
‘La salute mentale deve tornare al centro della programmazione sociosanitaria, anche alla luce della riorganizzazione post-pandemica e della crescente attenzione alla medicina territoriale. Servono reti forti e integrate, che uniscano sanità, sociale e Terzo Settore, perchè nessuna struttura da sola può rispondere a tutti i bisogni. Le Case della Comunità rappresentano un’opportunità cruciale per costruire punti di riferimento accessibili e multidisciplinari per i cittadinì – ha commentato Ivan Limosani, Direttore Struttura Dipendenze, Sanità penitenziaria e Salute Mentale, UO Polo Territoriale, Direzione Generale Welfare, Regione Lombardia.
‘Mentre aumenta la domanda di servizi per la salute mentale resta grave l’insufficienza delle strutture, la carenza di risorse e di personale e la disomogeneità territoriale dell’offerta. Per superare questi problemi è necessario puntare di più anche sull’integrazione tra servizi sanitari e sociali, senza dimenticare la lotta allo stigma e alle barriere culturali che ancora resistono nei confronti delle persone con disagio psichicò – ha affermato Carlo Borghetti, Componente Commissione III Sanità e Commissione IX Sostenibilità sociale, casa e famiglia, Regione Lombardia.
‘Per affrontare in modo efficace le sfide poste dalla salute mentale è fondamentale disporre di dati solidi e aggiornati. Un sistema strutturato di monitoraggio e raccolta delle evidenze epidemiologiche e organizzative non solo permette una programmazione più mirata, ma rappresenta anche uno strumento strategico per orientare correttamente le risorse disponibili. In questo senso, l’istituzionalizzazione di un Osservatorio regionale sulla salute mentale rappresenta una priorità su cui è importante lavorare con impegnò – ha dichiarato Emanuele Monti, Presidente Commissione IX Sostenibilità sociale, casa e famiglia, Regione Lombardia.
‘Questo è un momento di grande riflessione con tutti gli addetti ai lavori per parlare di un tema, quella della salute mentale, che è una tematica del territorio. Siamo di fronte a una grande sfida che è fondamentale per garantire ai cittadini la qualità di cura e in quest’ottica dobbiamo pensare a ri-orientare i modelli per essere più omogenei insieme a tutti gli attori, come i comuni, il terzo settore, il settore sociosanitario, le istituzioni, e che mettono al centro il paziente. La salute mentale è un fenomeno esploso negli ultimi anni. Le diagnosi di disagio psicologico negli adolescenti è aumentato considerevolmente e non possiamo pensare di soddisfare i bisogni di oggi con servizi ormai superati. Dalla pandemia del COVID sono stati fatti dei grandi passi avanti nella Regione Lombardia, come la tele medicina, le consulenze online: sono tasselli importanti ma dobbiamo incrementare il personale. Sono convinto che lavorando insieme a tutti gli attori, possiamo fare dei grandi passi in avantì- ha affermato Giulio Gallera, Presidente Commissione speciale PNRR, monitoraggio sull’utilizzo dei fondi europei ed efficacia dei bandi regionali e Componente Commissione III Sanità, Regione Lombardia.
‘Come Fondazione Itaca, sono estremamente grata di partecipare a questo tavolo di lavoro e di collaborazione con gli attori del sistema per parlare della salute mentale in Regione Lombardia, Regione dove è nato Progetto Itaca 25 anni fa e che ora è presente in 17 sedi in tutto il territorio nazionale. L’esperienza fatta in Lombardia è diventato poi un modello per tutte le altre sedi. Siamo convinti che i familiari e i pazienti che portano una forte esperienza personale della malattia, dei trattamenti, dei servizi possono dare un contributo prezioso a tavoli istituzionali dove si identificano soluzioni e si programmano interventi. Siamo altresì convinti dell’importanza della formazione dei famigliari e pazienti per promuovere un modello integrato anche con la parte clinica e del valore aggiunto che le associazioni possono portare, con la loro esperienza, al mondo della curà – ha affermato Felicia Giagnotti, Presidente Fondazione Progetto Itaca.
‘Johnson & Johnson Innovative Medicine è da sempre impegnata nel promuovere un approccio efficace, inclusivo e sostenibile alla salute mentale – ha dichiarato Monica Gibellini, Direttrice Government Affairs, Policy & Patient Engagement di Johnson & Johnson Innovative Medicine – Con questa iniziativa, vogliamo contribuire attivamente al miglioramento dei modelli organizzativi e gestionali per la presa in carico delle persone con disturbi mentali, favorendo l’accesso all’innovazione terapeutica, all’assistenza territoriale e di prossimità, e a un utilizzo più efficiente delle risorse disponibili. Sono stati coinvolti tutti gli attori dell’ecosistema sanitario regionale per costruire insieme un percorso condiviso, capace di rispondere concretamente ai bisogni della comunità. Crediamo che il confronto continuo con istituzioni, esperti e associazioni pazienti sia fondamentale per superare lo stigma che ancora grava su chi soffre di disturbi mentali e garantire un accesso equo e appropriato alle curè.
– foto ufficio stampa Johnson & Johnson –
(ITALPRESS).

Cronaca

Zelensky “Pronto a vedere Putin giovedì in Turchia”

Pubblicato

-

KIEV (ITALPRESS) – “Attendiamo un cessate il fuoco completo e duraturo, a partire da domani, che fornisca la base necessaria alla diplomazia. Non ha senso prolungare le uccisioni”. Lo ha scritto sui social il leader ucraino Volodymyr Zelensky.
“Aspetterò Putin in Turchia giovedì. Personalmente – aggiunge -. Spero che questa volta i russi non cerchino scuse”.
-foto Ipa Agency-
(ITALPRESS).

Leggi tutto

Cronaca

Torino-Inter 0-2, decidono Zalewski e Asllani

Pubblicato

-

TORINO (ITALPRESS) – Dopo l’emozionante notte di Champions, l’Inter torna a focalizzarsi sul campionato e vince sotto il diluvio per 2-0 contro il Torino. All’Olimpico, decidono le reti di Zalewski e di Asllani (su rigore). Rispetto all’undici iniziale di mercoledì, Inzaghi ne cambia nove, confermando da titolari i soli Bisseck e Bastoni: il tandem d’attacco è composto da Correa e Taremi, mentre Zalewski viene schierato mezzala. Sono rimasti a Milano Lautaro, Mkhitaryan e Pavard. Nonostante una formazione ampiamente rimaneggiata, l’Inter parte subito forte, sbloccando il risultato al 14′ con Zalewski. L’esterno ex Roma si libera di Gineitis con una finta di corpo, per poi far partire un destro a giro diretto all’angolino che non lascia scampo a Milinkovic. Dopo l’1-0 i nerazzurri non si accontentano e sfiorano il raddoppio grazie al quasi autogol di Masina, intervenuto goffamente per deviare una conclusione di Darmian. Col passare dei minuti, il Torino si scioglie e prende coraggio, cominciando ad attaccare con maggiore insistenza sulle corsie laterali. I granata vanno vicini al pari prima al 37′ con Masina su azione di corner, poi al 46′ col colpo di testa di Adams, parato da un miracoloso Martinez. Il secondo tempo ha inizio dopo una verifica delle condizioni del terreno di gioco: la forte intensità della pioggia sul finale di frazione aveva messo in dubbio il corretto proseguimento del match. Per la ripresa Inzaghi inserisce Dumfries e Dimarco. Quest’ultimo con un’imbucata geniale serve Taremi che, solo davanti a Milinkovic, viene steso dal portiere serbo. La Penna fischia rigore e dal dischetto Asllani realizza la rete del 2-0. In ripartenza l’Inter sfiora a più riprese il tris, ma Milinkovic riesce a neutralizzare i tentativi di Dimarco e Correa. Nel finale i nerazzurri gestiscono il possesso, nonostante il moto d’orgoglio dei padroni di casa, continuando anche a creare pericoli in zona offensiva. Nel recupero il Torino segna con Masina, ma la rete viene annullata per fallo in attacco. Con una prova di carattere i ragazzi di Inzaghi mantengono ancora vivo il sogno tricolore: il Torino, invece, rimane undicesimo, a quota 44 punti.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

Leggi tutto

Cronaca

Consorzio PerGenova Breakwater, lavori diga proseguono su tutti i fronti

Pubblicato

-

GENOVA (ITALPRESS) – I lavori del Consorzio Per Genova Breakwater per la nuova Diga Foranea di Genova, si legge in una nota, “procedono spediti e con importanti risultati, che testimoniano la solidità tecnica e organizzativa del lavoro in corso”. Il Consorzio conferma che “i cassoni già posati sono strutturalmente solidi e sicuri e non esiste alcuna ipotesi di rifacimento”.
A metà giugno, prosegue la nota, “entrerà in produzione la Tronds Barge 33, la mega chiatta appositamente predisposta per la realizzazione dei cassoni più grandi, quelli alti 33 metri e lunghi 65, grazie al completamento entro un mese dell’installazione degli innovativi impianti di calcestruzzo. Tali impianti avranno una capacità produttiva fino a 3.000 metri cubi al giorno su 24 ore, e rappresentano un importante salto di qualità nella velocità e nella continuità della produzione, permettendo una produzione di 2-3 cassoni al mese”.
Sono pienamente operative “anche le cave in Sardegna, Carrara e Liguria, insieme alle relative navi dedicate al trasporto del materiale necessario per la posa in opera dello scanno marino su cui verranno posati i cassoni. Si tratta di un’ulteriore dimostrazione dell’efficienza logistica e della mobilitazione completa della filiera produttiva”.
In parallelo, “la formazione delle colonne di ghiaia prosegue a pieno ritmo, con l’entrata in attività anche del terzo pontone, elemento fondamentale per accelerare e potenziare le operazioni in mare”.
“Il cantiere della diga di Genova – conclude la nota del Consorzio – rappresenta un’eccellenza nazionale, in costante evoluzione, e ogni fase è monitorata con la massima attenzione alla qualità, alla sicurezza e all’innovazione. Le attività attualmente in corso consolidano ulteriormente la piena affidabilità dell’opera e ne garantiscono la realizzazione nei tempi previsti”.
-foto screenshot sito PerGenova Breakwater –
(ITALPRESS).

Leggi tutto
Advertisement


Agenzia Creativamente Itinerari News Pronto Meteo
Casa e consumi by Altroconsumo

Primo piano

LombardiaLive24 by Agenzia Creativamente P. IVA 02607700180 COPYRIGHT © 2021-2025 ALL RIGHTS RESERVED: LOMBARDIALIVE24 BY AGENZIA CREATIVAMENTE.
Sito creato da Emanuele Bottiroli. © Tutti i diritti riservati. I nomi e i loghi delle testate giornalistiche edite da Agenzia CreativaMente Editore sono registrati presso il Tribunale di Pavia e la Camera di Commercio di Pavia. È vietato qualsiasi utilizzo, anche parziale, dei contenuti pubblicati, inclusi la memorizzazione, la riproduzione, la rielaborazione, la diffusione e la distribuzione degli stessi, su qualsiasi piattaforma tecnologica, supporto o rete telematica, senza preventiva autorizzazione scritta.