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Cronaca

Milan e Bologna al Quirinale, Mattarella “Sarà una grande finale”

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ROMA (ITALPRESS) – Un sole più che primaverile, un caldo non solo atmosferico. Il calcio sbarca al Quirinale, nello specifico Milan e Bologna, protagoniste domani sera, mercoledì, all’Olimpico di Roma nella finale di Coppa Italia. Un trofeo che con il tempo ha riacquistato prestigio e valore, anche perchè permette di accedere in Europa. Ma non è solo l’aspetto prettamente agonistico a contare, come ha ricordato il presidente della Repubblica Sergio Mattarella nell’abbracciare idealmente le due delegazioni.

“Domani sarà certamente uno spettacolo di sport di grande livello – ha sottolineato il Capo dello Stato – Sarà un grande incontro, combattuto con passione, correttezza e lealtà, con rispetto degli avversari come caratteristica dei campioni e mi dispiace anche per questo non poterla vedere”. Mattarella sarà infatti in volo verso il Portogallo ma non per questo non sarà vicino a un evento in cui, ha assicurato, “emergerà il senso della comunità del mondo del calcio. Vi è una comunità nel calcio che attraversa le rivalità, orientata a diffondere lo sport tra i nostri giovani”.

Sinceri gli auguri a rossoneri e rossoblu per la sfida: “So che sarà uno spettacolo, mi auguro che non si arrivi ai rigori perchè è un modo casuale di concludere un torneo, ma anche quello fa parte del calcio. Ricordate che siete punti di riferimento per tanti giovani nel mondo”, ha concluso il presidente della Repubblica che ha anche rivolto un pensiero ai direttori di gara: “E’ importante fare riferimento al rispetto per gli arbitri. Penso ai tornei giovanili, in cui i giovani sono esempi di grande correttezza. Qualche adulto che li seguono, invece, un pò meno. Richiamare il rispetto reciproco tra squadre, per gli arbitri, è un elemento che arricchisce il gioco del calcio e lo sport italiano”.

Parole che hanno toccato Maurizio Mariani, fischietto della sezione di Aprilia che domani sera arbitrerà la finale: “Signor presidente, lei una volta ci ha definiti suoi colleghi. Dato il suo ruolo, sono parole che ci danno grande orgoglio. Da parte di tutta la categoria, le esprimo tutta la nostra vicinanza. Domani sera il nostro impegno sarà di incarnare i principi di lealtà e sportività”.

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“La finale di Coppa Italia ha mantenuto il suo prestigio e la sua tradizione – ha spiegato il presidente del Coni, Giovanni Malagò, presente all’incontro – Si affrontano due grandi società con una storia importantissima, di grande tradizione. Ringrazio le squadre e i presidenti Scaroni e Saputo, due amici che rappresentano grandi proprietà che hanno investito molto nel calcio italiano. Ogni presidente ha il dovere di fare di tutto per continuare a migliorare il mondo del calcio e dello sport, per gli investimenti fatti, per la storia dl Paese. Bisogna farlo a livello strutturale, normativo, con l’esempio dei comportamenti”. Malagò ha anche ricordato: “Lo sport è un’eccellenza del nostro Paese, grazie anche al presidente Mattarella. Grazie presidente, perchè ancora una volta, la mia ultima da presidente del Coni, ha dimostrato la sua sensibilità e la sua passione per il mondo dello sport. Questo lo sport lo sa, glielo riconosce, non ha idea di quanto venga apprezzato”.

“Sono emozionato, è un onore essere ricevuti qui alla vigilia di una Coppa che affonda le proprie radici nella storia del Paese – le parole del tecnico portoghese del Milan, Sergio ConceicaoQuesta è una Nazione per cui provo grande affetto e ha avuto un ruolo fondamentale nella mia vita. Tornare in Italia e guidare una squadra prestigiosa che ha fatto la storia nazionale e internazionale è un motivo di grande orgoglio, sentiamo ogni giorno il rispetto e l’ammirazione che il nome del Milan evoca. Indossare questi colori significa portare con sè una parte di storia italiana, è un onore che cerchiamo di meritare ogni giorno”.

“Questa finale mancava a Bologna da 51 anni, oggi voglio portare simbolicamente l’entusiasmo e la passione con cui la città intera si sta preparando a questo appuntamento”, ha spiegato il mister del Bologna, Vincenzo Italiano. “Lo sport è un generatore di emozioni e memorie che sono alla base di una comunità. Il Bologna ha grande storia, fatta di scudetti e coppe, ma i più giovani hanno vissuto i successi solo con gli occhi dei genitori e dei nonni. Domani, 30mila ragazzi e ragazze gremiranno l’Olimpico sognando di alzare anche loro una coppa al cielo”.

Al Quirinale anche le massime istituzioni del calcio. Presenti il numero 1 della Figc, Gabriele Gravina, e il presidente della Lega Serie A, Ezio Simonelli. “Questa tradizione che si rinnova dimostra l’attenzione che c’è verso il calcio, è motivo di orgoglio e responsabilità – ha evidenziato il presidente Simonelli – La vicinanza a questa competizione è per noi uno stimolo. La Coppa Italia è il vero campionato che include tutta l’Italia. Lo sport più popolare è il calcio, che contribuisce in maniera significativa al Pil e all’occupazione del Paese. E’ fondamentale non perdere questa capacità di unire le persone, di emozionare. Mai come oggi questi valori sono fondamentali per costruire il futuro“. Infine, rivolgendosi ai giocatori delle due squadre: “Avete saputo onorare questa edizione raggiungendo la finale con merito, domani avrete un compito in più, essere di esempio con il vostro comportamento in campo per milioni di appassionati, in Italia e nel mondo, che guarderanno la partita”. Ora non resta che scendere in campo.

– Foto Ipa Agency –

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Cronaca

Iren punta su sostenibilità e territorio come leva di sviluppo

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RIMINI (ITALPRESS) – In un contesto mondiale segnato da instabilità commerciale, energetica e geopolitica, il dibattito sulla sostenibilità assume un valore sempre più strategico per il futuro delle imprese. E’ in questo scenario che si è svolto, nell’ambito di Ecomondo, a Rimini, un incontro su sostenibilità e ESG, con l’obiettivo di esplorare le condizioni per un cambiamento equo e competitivo nel panorama economico europeo.
“Viviamo in un mondo – afferma Gianluca Bufo, amministratore delegato di Iren – in cui l’accelerazione dei trend globali, dalla digitalizzazione alla transizione energetica ed ecologica, rende il cambiamento sempre più rapido, dentro e fuori le aziende”.
E’ in questo contesto che i principi ESG (Environmental, Social, Governance) assumono un ruolo cruciale, diventando veri e propri pilastri strategici, capaci di orientare le decisioni e gli investimenti verso modelli di sviluppo sostenibili e inclusivi.
“Una finanza orientata alla sostenibilità – aggiunge Bufo – rappresenta le fondamenta su cui costruire strategie e investimenti, soprattutto in settori come la gestione dei rifiuti e il ciclo idrico. Per il gruppo IREN – aggiunge -, rimanere focalizzati sui propri core business e sui valori che da oltre cent’anni guidano le proprie attività significa affrontare il futuro con una visione chiara, investendo nella qualità del servizio e nella coerenza con i territori in cui opera”.

– Foto Italpress –

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Il Napoli sbatte contro l’Eintracht, 0-0 al “Maradona”

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NAPOLI (ITALPRESS) – Ancora uno stop in Europa per il Napoli, che contro l’Eintracht Francoforte non va oltre lo 0-0. Una serata non particolarmente positiva per gli uomini di Antonio Conte, che appaiono poco brillanti, imprecisi e in difficoltà nel cercare di scalfire il muro eretto dai tedeschi. Non arriva, quindi, il riscatto dopo la pesantissima sconfitta subita sul campo del Psv Eindhoven, e ora la classifica vede i partenopei con appena quattro punti all’attivo quando siamo a metà di questa prima fase della competizione.
Conte ritrova Lobotka, al rientro da titolare dopo un mese fuori per infortunio, e a sinistra propone l’inedita catena formata da Gutierrez e Elmas. Il canovaccio della partita è chiaro fin da subito, con il Napoli che prova a comandare il gioco tramite il possesso palla, mentre l’Eintracht aspetta e prova a ripartire con grande velocità. Al 6′ la prima occasione per gli azzurri, con Hojlund e Anguissa che si ostacolano a vicenda al momento del tiro su un cross di Gutierrez, poi Zetterer mura il secondo tentativo del danese. Questo, di fatto, è l’unico lampo del primo tempo; nel Napoli pesa la serata negativa di Anguissa e soprattutto McTominay, mentre sugli esterni Politano non riesce mai a saltare Brown, senza dubbio migliore in campo. Nella ripresa, Kristensen manca lo specchio di poco dalla distanza, ma viene fermato tutto per un fallo precedente, mentre, al 73′, Milinkovic-Savic si fa trovare pronto sul tiro potente ma centrale di Knauff, “smarcato” da un goffo intervento di Buongiorno. Positivo l’ingresso di Lang, che al 76′ crea un’occasione importante sprecata ancora da Anguissa, che forse non si aspettava il passaggio di Elmas. Il centrocampista camerunense è autore di una bella cavalcata sulla destra all’83’, ma il suo cross viene malamente sprecato da McTominay, che spara alle stelle. Ancora Anguissa ci prova di testa all’89’, ma centra in pieno Koch, poi Di Lorenzo manca la ribattuta a rete calciando alto. All’ultimo respiro, Collins respinge il tentativo di Elmas e Zetterer blocca la deviazione in mischia di Hojlund. Al fischio finale, dagli spalti del Maradona si sente anche qualche fischio per il Napoli, che spreca un’altra occasione per fare i tre punti e vede complicarsi il discorso qualificazione.
– foto Ipa Agency –
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Al via l’82esima edizione di Eicma, l’Esposizione internazionale delle due ruote

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MILANO (ITALPRESS) – E’ stata inaugurata l’82^ Edizione di EICMA – Esposizione internazionale delle due ruote, in programma fino a domenica 9 novembre nei padiglioni di Fiera Milano Rho.
“I numeri di quest’anno sono molto positivi. Prima di tutto, gli spazi espositivi sono sold out ormai da un paio di mesi. Ci sono 2.000 marchi, 730 espositori, 50 nazioni e con una crescita del 20% nel numero delle nazioni e questo certifica l’internazionalità dell’evento. La biglietteria sta andando molto bene: siamo a più del 20% rispetto all’edizione record dell’anno scorso”, ha spiegato l’Amministratore Delegato di EICMA Paolo Magri.
Un entusiasmo che ha contagiato tutte le autorità che hanno presentato all’inaugurazione, tra cui il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti e il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana.
Significativa, anche in questa edizione, la presenza del Made in Italy, che rappresenta il 30% del totale degli espositori, confermando il ruolo dell’Italia come primo Paese europeo per mercato e produzione motociclistica. A ulteriore dimostrazione della crescente dimensione internazionale della manifestazione, EICMA 2025 accoglie inoltre espositori da dieci nuovi Paesi, tra cui Estonia, Georgia, Irlanda, Messico, Panama, Perù ed Emirati Arabi Uniti.
Nei nove padiglioni di Fiera Milano a Rho, insieme all’area esterna MotoLive che celebra 20 anni di storia con un’estensione record di oltre 60.000 mq, EICMA si conferma non solo una fiera, ma un evento globale, capace di unire business, spettacolo, innovazione e passione in un’unica piattaforma di incontro tra industria e pubblico.
“Eicma rappresenta una delle manifestazioni fieristiche più importanti che abbiamo a Milano, leader nel settore delle due ruote. Vedere stand affollati di giovani dà grande gioia. Eicma non è solo un’esposizione di moto ma luogo dove si svolgono eventi che richiamano appassionati delle due ruote da tutto il mondo. So che la biglietteria ha già aumentato del 20% rispetto all’anno scorso, quindi uno straordinario successo”, ha dichiarato Giovanni Bozzetti, presidente di Fondazione Fiera Milano.
L’ottimismo dell’edizione di quest’anno accompagna anche la speranza di numeri più positivi per il settore rispetto a quelli passati. “Il mercato del 2025 sta dimostrando una certa ripresa, dopo essere partito in maniera abbastanza negativa all’inizio dell’anno, ma trainato soprattutto dalle omologazioni dell’Euro 5+ – ha commentato Mariano Roman, presidente di Ancma -. Negli ultimi quattro mesi ha raggiunto la parità rispetto all’anno precedente e riteniamo che ci sarà un fine anno positivo. Sicuramente positivo sarà il 2026 e lo possiamo capire anche dall’entusiasmo che c’è in questa Eicma, che sarà un record assoluto in termini di presenze e operatori. Quello della moto è un mondo estremamente positivo”.
Tra le novità di quest’anno, il presidente di EICMA Pietro Meda ha citato “la mostra sulle Desert Queen, una vera sorpresa per il pubblico. Celebriamo i 20 anni di Motolive, quindi la nostra area esterna, gare, campioni, 60 mila metri quadri di pista in interazione col pubblico, quindi show, gare e quant’altro”.
“Le fiere in presenza non vanno assolutamente sottovalutate. La fiera fisica funziona e quello che abbiamo aggiunto secondo me è stata una scelta vincente: offrire il dinamismo – ha aggiunto -. Le moto non le facciamo solo vedere, ma le persone possono salire, vedere che corrono. Siamo quindi diventati un evento dinamico: non sottovalutiamo assolutamente il digitale, ma la fiera in questo momento rimane fisica perchè la gente e i produttori la vogliono così”.

– Foto xh7/Italpress –

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