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Cronaca

Pnrr, Anac “In alcuni settori spesa inferiore al 30%”

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ROMA (ITALPRESS) – Il presidente dell’Anac, Giuseppe Busìa, ha tenuto stamane alla Camera dei deputati la Relazione annuale al Parlamento dell’attività svolta dall’Autorità Anticorruzione nel 2024.

Tra i temi affrontati i ritardi del Pnrr, dove in alcuni settori la spesa è inferiore al 30% delle risorse destinate; la preponderanza degli affidamenti diretti, pari al 98% dell’acquisto di servizi e forniture; il calo rilevante di appalti di lavori nel 2024 con una riduzione del 38,9%; “l’eccesso di frazionamento artificioso degli appalti per rimanere al di sotto delle soglie di legge, dietro cui sovente si nascondono sprechi e infiltrazioni criminali e mafiose”.

Nel 2024 il valore economico complessivo degli appalti pubblici in Italia è stato di 271,8 miliardi di euro per un totale di 267.000 procedure di gara, con una flessione del -4,1% sul 2023 e del -7,3% sul 2022. Le tipologie di forniture maggiormente acquistate nel 2024 sono quelle di prodotti farmaceutici che aumentano rispetto al precedente anno del 37,2% per un valore di più di 40 miliardi di euro rispetto all’anno precedente.

Il presidente Busìa ha poi stigmatizzato “i troppi casi di conflitto d’interessi in Italia, i vuoti di tutela lasciati dall’abrogazione del reato di abuso d’ufficio, le recenti riduzioni di tutele a garanzia dell’inconferibilità mettendo in discussione la separazione fra politica e gestione, la grave carenza di una organica disciplina delle lobby, l’indebolimento delle garanzie amministrative poste a presidio dell’indipendenza e correttezza dell’agire pubblico”.

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“Troppi continuano ad essere gli affidamenti diretti – ha affermato il presidente Busìa -, la cui incidenza numerica, sul totale delle acquisizioni di servizi e forniture del 2024, è risultata essere di circa il 98%. Preoccupa, soprattutto, il crescente addensamento degli affidamenti non concorrenziali tra i 135.000 e i 140.000 euro, a ridosso della soglia: più che triplicato rispetto al 2021, quando il valore-limite era di 75.000 euro. Specie in alcuni contesti, gli amministratori onesti si trovano più esposti a pressioni indebite, non potendo più opporre l’esigenza di dover almeno aprire un qualche confronto competitivo con altri operatori economici, al di sotto dei 140.000 euro”.

In relazione al correttivo al Codice dei contratti, recentemente approvato, il Presidente di Anac ha sottolineato che “non è stato introdotto l’obbligo di dichiarare il titolare effettivo delle imprese, mentre appare evidente la necessità che il contraente pubblico conosca con chi si rapporta, al di là degli schermi societari. Questo, non solo per ridurre il rischio di pericolose infiltrazioni, ma anche per prevenire offerte combinate o altre gravi alterazioni della concorrenza. Nessun intervento è stato fatto sulle soglie per aumentare trasparenza e competitività, come pure per ripristinare verifiche preventive sugli affidamenti in house, utili ad evitare distorsioni del mercato e rallentamenti conseguenti a possibili contenziosi”.

Riguardo alla sicurezza sul lavoro, Busìa ha affermato: “E’ inammissibile che si continuino a registrare ancora troppi incidenti e troppe morti sul lavoro. Preoccupano i dati del nostro Casellario delle imprese: 1.448 annotazioni per violazioni delle norme su salute e sicurezza nel 2024, con un incremento del 43% rispetto al 2023 e del 87% rispetto al 2022. I rischi maggiori vengono dai subappalti, specie se realizzati a cascata”.

Riguardo alla parità di genere, il presidente dell’Anac ha sottolineato che “nonostante l’impulso del Pnrr alla promozione della parità di genere e generazionale, le procedure nelle quali le specifiche clausole risultano inserite sono cresciute meno del 2%. Un freno all’applicazione dell’istituto viene, oltre che dalle numerose eccezioni, anche dalla mancata previsione di misure che incoraggino un’evoluzione della cultura aziendale”.

Intervenendo sui così detti gettonisti della sanità, Busìa ha ribadito “l’esigenza di una più ampia valorizzazione delle professionalità interne, da selezionare mediante concorsi meritocratici e capaci di attrarre i nostri giovani migliori. Parimenti da arginare, specie nel settore sanitario, è la prassi di acquistare macchinari a prezzo scontato, con una contropartita nascosta, legata a onerosissimi servizi di manutenzione. Ciò, con l’ulteriore rischio che l’amministrazione si trovi a dipendere per lungo tempo da un singolo fornitore”.

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Busìa ha poi affrontato il tema dell’intelligenza artificiale negli appalti. “Ancora pochi, nella PA – ha detto -, sono in grado di gestirla adeguatamente, col rischio, fra l’altro, che alcune scelte, giustamente riservate alla responsabilità pubblica, finiscano per essere inconsapevolmente delegate a operatori privati. Si pongono poi delicati problemi legati alla trasparenza algoritmica, sempre di più nuova frontiera della trasparenza amministrativa, presupposto per la piena intellegibilità delle decisioni pubbliche e, quindi, per la tutela di cittadini e imprese”.

– Foto IPA Agency –

(ITALPRESS)

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Cronaca

Donna uccisa a Lonato del Garda, fermati la madre e il figlio minorenne

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BRESCIA (ITALPRESS) – I carabinieri hanno fermato la madre e il figlio minorenne di Dolores Dori, la 44enne uccisa a Lonato del Garda, nel Bresciano con l’accusa di tentato omicidio, porto abusivo d’armi e minacce. I due si sarebbero recati in auto nel campo nomadi di Lonato e avrebbero sparato all’indirizzo di alcune persone, tra le quali l’uomo che a sua volta avrebbe risposto al fuoco, ferendo con tre colpi di pistola la 44enne, poi scaricata davanti all’ospedale di Desenzano, dove è morta. Tutto sarebbe partito da una lite tra le famiglie sinti per questioni sentimentali.

Nel corso delle indagini (consistite nella raccolta di testimonianze, nella verifica delle immagini dei sistemi di video-sorveglianza, nelle attività di sopralluogo e repertamento della SIS del Comando Provinciale, coniugate con la tempestiva attività dei militari specializzati della 2°Sezione CYBER del Nucleo Investigativo di Brescia, dedito alle attività di contrasto dei reati informatici e all’analisi dei dispositivi digitali), venivano anche analizzate le copie forensi di alcuni smartphone tra i quali quello del predetto minorenne, accertando, oltre a quanto già pubblicato in rete dallo stesso minore (video in cui con il padre, entrambi armati di pistola, minacciavano un componente dell’altra famiglia) che: il movente del delitto è riconducibile a motivi privati riguardanti un dissidio tra famiglie di etnia sinti per questioni sentimentali che coinvolgono i rispettivi figli; il giovane prendeva parte alla sparatoria del 2 ott. scorso, riprendendo con il proprio smartphone le fasi salienti della stessa, consentendo di ricostruirne la dinamica. In particolare, veniva documentato che il giovane, con la madre e la nonna, si era recato in auto presso il campo nomadi di Lonato Del Garda e lì (dopo aver sfondato il cancello di ingresso con l’auto), le due donne avevano esploso alcuni colpi di arma da fuoco all’indirizzo di persone ivi presenti, tra le quali verosimilmente l’autore dell’omicidio che avrebbe risposto al fuoco con una pistola, colpendo mortalmente la donna. Proseguono le indagini finalizzate alla compiuta ricostruzione della vicenda e alla individuazione dei responsabili. Gli arrestati sono stati tradotti rispettivamente presso la Casa Circondariale di Brescia-Verziano e l’Istituto Minorile Beccaria di Milano.

– foto screenshot video Carabinieri –

(ITALPRESS).

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Cronaca

Milano celebra il 165° anniversario della Polizia locale, ogni giorno 230 pattuglie in strada

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MILANO (ITALPRESS) – Il corpo della Polizia locale di Milano conta, al momento, 3.200 agenti, ufficiali, dirigenti e p.o, contro i 2.800 del 2022. Nel corso di quest’anno sono stati assunti 410 agenti e ufficiali. Sono i numeri comunicati nel corso della cerimonia per il 165° anniversario della fondazione del Corpo della Polizia locale di Milano, che si è svolta questa mattina all’Arena Civica ‘Gianni Brera’, alla presenza del sindaco di Milano, Giuseppe Sala, e del comandante Gianluca Mirabelli.

Grazie al rafforzamento del corpo della Polizia locale sono in strada ogni giorno, in media, 230 pattuglie (composte da due agenti), più le Unità operative e specialistiche e 20 la notte (composte da tre agenti). È migliorato anche il rapporto tra servizi interni (in ufficio), circa 25% ed esterni (in strada), circa 75%. Tra le attività principali eseguite nel corso del periodo preso in considerazione: 330.874 le richieste di intervento alla Centrale Operativa; 12 pattuglioni serali /notturni al mese da inizio 2025; 11.391 incidenti stradali rilevati; 6.101 documenti controllati e 730 risultati falsi; 58 interventi per omissioni di soccorso penali e in oltre il 79% dei casi l’autore è stato individuato; 20.440 controlli alle attività commerciali (annonaria e unità antiabusivismo commerciale) che hanno portato a 1.731 sequestri amministrativi e penali; si tratta di sequestro di alimenti, elettronica, giocattoli, abbigliamento, accessori eccetera la cui filiera non era tracciabile, non conformi alla normativa o di dubbia provenienza; 656 interventi per la tutela ambientale; 791 ispezioni nei cantieri; 4.105 controlli e sopralluoghi effettuati per occupazioni abusive: 4.105 controlli negli edifici di residenza pubblica: 452 sgomberi e recupero da occupazione abusiva di alloggi. Nel corso del periodo preso in esame, sono stati eseguiti 450 arresti e sono state denunciate a piede libero 7.114 persone; fra gli arresti, le principali cause sono: il 48% procedimenti per furto o rapina, il 20% per detenzione di droga a scopo di spaccio, e il 5% per ricettazione. Sono state denunciate per guida in stato di ebbrezza 271 persone. Per quanto riguarda i controlli sulla rete di trasporto pubblico di superficie e metropolitane, sono stati 20.672; l’unità tutela donne e minori ha trattato 367 casi, dei quali 160 codici rossi; la quadra contrasto furti bici ha recuperato 120 biciclette. Mentre nell’ambito delle attività di educazione stradale, sono stati fatti 1.272 corsi e 40.038 studenti sono stati contattati.

“Nell’anno appena trascorso abbiamo raggiunto molti risultati in termini di maggiore presenza e di efficacia dell’azione. Basti pensare al numero degli equipaggi presenti sul territorio, quasi triplicati rispetto allo scorso anno ed agli oltre 450 arresti in flagranza di reato – ha sottolineato il comandante Mirabelli durante la cerimonia – . Esattamente un anno fa, in questa splendida cornice, vi ho esortato a riappropriarci del nostro orgoglio identitario, delle nostre tradizioni, riaffermando e ricucendo il solido e fondamentale legame tra i ghisa e i milanesi. Vi ho chiesto tanto. Voi avete restituito tantissimo, ma non avevo dubbi sarebbe stato così, so bene chi siete. È per questo che, oggi, vorrei primariamente rivolgermi proprio alla mia gente, tralasciando numeri e statistiche. Questa è la famiglia di cui orgogliosamente faccio parte. Una famiglia composta da persone ordinarie che fanno cose straordinarie, senza clamore, l’essenza dell’essere, non dell’apparire”.

– Foto Comune di Milano –

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(ITALPRESS).

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Cronaca

BREAKING NEWS LOMBARDIA – 6 OTTOBRE 2025

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I fatti del giorno: Incendio da Viridea a San Martino Siccomario, morti alcuni animali – Ancora in azione il vandalo di viale Argonne a Pavia – Centinaio all’attacco della giunta pavese sui rom – Pm Milano ricorrono contro revoca arresto Catella – A 18 anni ha in casa fucile a pompa, arrestato – Uomo trovato morto nei boschi vicino a Como – Previsioni di Pronto Meteo Lombardia per il 7 Ottobre.

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