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Politica

E’ morto Francesco Musotto, fu eurodeputato e presidente della Provincia di Palermo

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PALERMO (ITALPRESS) – Francesco Musotto, 78 anni, è morto a Palermo. Politico italiano ed europarlamentare di Forza Italia, è stato anche deputato all’Assemblea Regionale Siciliana e presidente della Provincia di Palermo.

Su disposizione del sindaco della Città Metropolitana di Palermo Roberto Lagalla, la camera ardente sarà allestita domani presso Palazzo Comitini, sede della Città Metropolitana di Palermo.

IL CORDOGLIO DI SCHIFANI “SEMPRE AL SERVIZIO DELLA COMUNITA’”

“La scomparsa di Francesco Musotto mi addolora profondamente. Con lui ho condiviso una conoscenza ultradecennale e un comune percorso politico nello stesso partito, sempre nel segno della stima reciproca. Da presidente della Provincia di Palermo e da europarlamentare ha servito con impegno e competenza la comunità siciliana. Alla sua famiglia rivolgo, a nome personale e del governo regionale, le più sentite condoglianze”. Lo afferma in una nota il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani.

LAGALLA “IMPEGNO CIVICO INDELEBILE”

“A nome personale e a titolo dell’intera comunità palermitana, desidero esprimere il mio più profondo cordoglio per la scomparsa dell’onorevole Francesco Musotto. È con sincero dispiacere che ricordo il suo impegno instancabile alla guida della Provincia di Palermo, ruolo nel quale ha affrontato sfide complesse – dall’emergenza rifiuti alle questioni infrastrutturali – con passione, dedizione e un forte senso delle istituzioni”. Così il sindaco della Città Metropolitana di Palermo Roberto Lagalla. “La sua azione come presidente della Provincia, eletto nel 1994 e poi nuovamente nel 1998, 2003 e fino al 2008, è stata caratterizzata da una visione pragmatica e da una lealtà verso il territorio che lo renderanno indelebili nel cuore di chi ha avuto occasione di collaborare con lui. A livello personale, ho sempre avuto con Francesco un rapporto di stima oltre che di amicizia, fondato su un comune desiderio di contribuire al bene della nostra città e della Sicilia. Ricordo con affetto i momenti di confronto civile e sincero che abbiamo condiviso, nel rispetto reciproco e nella passione per il servizio pubblico. La sua memoria rimarrà viva nella nostra comunità, anche attraverso gli insegnamenti del suo impegno civico e della sua dedizione alla politica come vocazione al servizio dei cittadini. In questo doloroso momento, desidero porgere le mie più sentite condoglianze e quelle di tutta l’amministrazione comunale alla famiglia, agli amici e a quanti lo hanno conosciuto e stimato”, conclude.

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GALVAGNO “FIGURA DI PRIMO PIANO PER LA POLITICA SICILIANA”

“Apprendo con sincero cordoglio la scomparsa dell’avvocato Francesco Musotto, figura di primo piano della politica siciliana e tra i principali protagonisti dell’avvio della Seconda Repubblica. La sua presidenza della Provincia regionale di Palermo è infatti ancora ricordata come una delle esperienze più significative dell’amministrazione degli enti intermedi. La sua lunga carriera ha testimoniato un impegno costante per la comunità siciliana che ha servito con una straordinaria visione sia a Palazzo dei Normanni sia al Parlamento europeo”. Lo dice, in una nota, il presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana, Gaetano Galvagno. “Alla famiglia Musotto giungano le più sincere condoglianze in questo momento di profondo dolore”, conclude.

MUSUMECI “ERA UNA BELLA INTELLIGENZA POLITICA”

“Ciccio Musotto era una bella intelligenza politica, degna di una solida tradizione familiare. Sapeva coniugare il senso della responsabilità con la sottile ironia, tipicamente siciliana. L’ho avuto amico e collega sia negli anni in cui fu presidente della Provincia di Palermo e sia da deputato al Parlamento europeo. La vicenda giudiziaria lo ha segnato fortemente ed ha vissuto il suo ritiro nella tenuta di Pollina come un volontario esilio, amareggiato dal fuoco amico che lo aveva inseguito. Alla famiglia il mio più sincero cordoglio”. Lo dichiara il ministro per la Protezione civile e le Politiche del Mare Nello Musumeci.

CUFFARO “PROFONDAMENTE ADDOLORATO”

“La notizia della scomparsa di Ciccio Musotto mi addolora profondamente. Con lui la Sicilia perde non solo un protagonista della vita politica e istituzionale, ma soprattutto un uomo di grande cultura, signorilità e passione civile”. Lo dice, in una nota, Totò Cuffaro, segretario nazionale della DC. “Ho avuto modo di conoscerlo e di condividere con lui momenti importanti per le Istituzioni: ne ricordo la lealtà, la competenza e la capacità di ascolto, doti rare che lo hanno reso un punto di riferimento rispettato e stimato“.“Con la sua dedizione e il grande rispetto delle Istituzioni ha presieduto per diversi anni l’ex Provincia di Palermo, gestendo diverse problematiche, servendo il territorio e anteponendo sempre i bisogni della comunità. Il suo nome rimarrà per sempre legato alla Provincia di Palermo, negli anni in cui l’ente offriva alla comunità servizi indispensabili. Tutta la Democrazia Cristiana esprime condoglianze. Alla sua famiglia, ai suoi cari e a quanti gli hanno voluto bene giunga il mio più sincero abbraccio e il sentimento di un dolore che è comune a tutta la nostra comunità siciliana e non”.

IL RICORDO DEL COMUNE DI POLLINA

“Il sindaco, l’amministrazione comunale e l’intera comunità di Pollina esprimono profondo cordoglio per la scomparsa di Francesco Musotto, figura politica e istituzionale di grande rilievo per la nostra terra”. Così, in un post su Facebook, il comune di Pollina (Palermo). “Uomo di grande spessore, che con il padre Giovanni, uno dei più grandi penalisti italiani e con il nonno Francesco, il primo Alto Commissario per la Regione Sicilia, ha portato alto il nome di Pollina, Musotto ha dedicato la sua vita alle istituzioni: consigliere comunale nella nostra Pollina e a Cefalù, deputato all’Assemblea Regionale Siciliana nella IX legislatura (1981-1986) e successivamente nella XV legislatura (2008-2012), con incarichi di rilievo tra cui la presidenza della Commissione “Esame delle attività dell’Unione Europea” e la partecipazione alle commissioni “Affari Istituzionali”, “Bilancio e Programmazione” e “Regolamento”. Con lui se ne va un uomo che ha segnato pagine importanti della storia politica siciliana, mantenendo sempre vivo un legame forte con la sua Pollina. Alla famiglia giungano le più sentite condoglianze da parte della comunità pollinese, che oggi si stringe nel ricordo e nella gratitudine”.

– foto IPA Agency –

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Politica

Il ddl Femminicidio è legge, la Camera lo approva all’unanimità

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ROMA (ITALPRESS) – Via libera definitivo e unanime della Camera al ddl Femminicidio, che introduce nel codice penale il reato specifico di femminicidio. Il provvedimento diventa legge.

– foto IPA Agency –

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Ucraina, Meloni dopo la riunione dei Volenterosi “Bene il negoziato avviato su impulso degli Usa, servono solide garanzie”

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ROMA (ITALPRESS) – Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha preso parte questo pomeriggio a una riunione in video collegamento della Coalizione dei volenterosi, alla quale ha partecipato anche il Segretario di Stato americano Rubio.

Nel corso del suo intervento, il Presidente Meloni ha manifestato “apprezzamento per il processo negoziale avviato a Ginevra su impulso americano e ha sottolineato l’importanza della coesione a sostegno di un percorso finalizzato a una pace giusta e duratura in Ucraina. In tale quadro, è stata anche ribadita la necessità di solide garanzie di sicurezza condivise tra le due sponde dell’Atlantico”. Il Presidente Meloni ha infine espresso “l’auspicio che la Russia possa cogliere questa nuova occasione per contribuire costruttivamente alla pace”.

– foto IPA Agency –

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Politica

Violenza sulle donne, Mattarella: “Parità significa educazione al linguaggio del rispetto”

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ROMA (ITALPRESS) – “In ogni ambito della vita sociale e privata, nelle case, nei luoghi di lavoro e negli spazi urbani, il principio della parità tarda ad affermarsi, limitando l’autonomia femminile, compromettendo la sicurezza delle donne, impoverendo il progresso della società. I teatri di conflitto armato, dove la violenza contro le donne viene utilizzata come strumento di intimidazione e oppressione, ne sono drammatico esempio”. Lo dichiara il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella nella giornata contro la violenza sulle donne.

“Oggi assistiamo al dilagare di forme di violenza consentite dalla dimensione digitale, amplificate dalle dinamiche dei social network, con effetti tutt’altro che virtuali: umiliazioni, ricatti, coercizioni che portano, nei casi più gravi, ad aggressioni fisiche e femminicidi. Abusi che lasciano cicatrici profonde nel corpo e nella mente. In questo contesto, affatto indifferente è l’uso del linguaggio quando alimenta stereotipi, pretende di giustificare relazioni di dominio e comportamenti inaccettabili. Parità significa, prima di tutto, educazione al linguaggio del rispetto”.

“Nel 65esimo anniversario dell’assassinio delle sorelle Mirabal, torturate e uccise il 25 novembre 1960, nella Repubblica Dominicana – oggi, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne – la loro scelta di opporsi alla dittatura continua a ispirare intere generazioni, ricordandoci che libertà e protagonismo delle donne sono conquiste collettive da difendere e consolidare ogni giorno” conclude Mattarella.

-Foto IPA Agency-
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