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Cronaca

World Food Day, “Potatoes Forever!” celebra la sostenibilità

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ROMA (ITALPRESS) – In occasione del World Food Day, che si terrà il prossimo 16 ottobre, Potatoes Forever!, la campagna dell’Unione Europea promossa in Italia da UNAPA che mira ad informare il consumatore sulle pratiche sostenibili adottate all’interno della filiera, celebra il tubero più versatile e popolare della cucina europea: alleato del benessere, esempio di sostenibilità agricola e protagonista delle ricette più virali sui social. Le patate che oggi arricchiscono le nostre tavole hanno una storia che parte da molto lontano: secondo una recente ricerca, la loro origine risale a circa 9 milioni di anni fa nelle Ande sudamericane, quando un incrocio naturale tra una specie selvatica priva di tubero e un antenato del pomodoro diede vita alle patate che oggi conosciamo. Questa straordinaria combinazione genetica ha permesso alla patata di adattarsi ai climi difficili e, grazie alla capacità di moltiplicarsi facilmente, di diffondersi nelle Americhe e poi nel resto del mondo. Oggi le patate sono le protagoniste di Potatoes Forever!, la campagna dell’Unione Europea promossa in Italia da UNAPA che mira ad informare il consumatore sulle pratiche sostenibili adottate all’interno della filiera. L’Italia può contare su una filiera della patata ampia e differenziata, capace di offrire prodotti di qualità adatti alle diverse esigenze di mercato: secondo i dati Istat 2025, nel nostro Paese sono 47.529 gli ettari di superficie dedicati alla coltivazione delle patate, in crescita (+5%) rispetto agli anni precedenti. Tra i principali punti di forza della produzione italiana figurano la diversificazione del calendario produttivo, la segmentazione dell’offerta e standard elevati sia sotto il profilo qualitativo, con sei denominazioni DOP e IGP, sia sotto quello agronomico, grazie alla diffusa adesione ai protocolli di produzione integrata. A ciò si aggiunge un forte impegno per la sicurezza alimentare, sostenuto da sistemi di tracciabilità sempre più avanzati. La filiera pataticola rappresenta un settore chiave dell’agricoltura poichè fortemente integrata e vocata al mercato. Grazie all’alto livello di professionalità e ai costanti investimenti effettuati dai produttori, la resa media nell’Unione Europea – pari a 34 tonnellate per ettaro – risulta nettamente superiore alla media mondiale (22 t/ha). Nel 2023, la produzione totale europea ha raggiunto 48,3 milioni di tonnellate su circa 1,3 milioni di ettari, per un valore economico generato di 19,4 miliardi di euro.
La patata si contraddistingue inoltre come alimento a bassa impronta idrica, rappresentando un modello virtuoso di coltivazione sostenibile: secondo la Water Footprint Network, per produrre un chilogrammo di patate servono in media circa 287 litri d’acqua, molto meno rispetto ad altre fonti alimentari vegetali (322-962 l/kg) e infinitamente meno rispetto alle proteine animali – basti pensare alla carne bovina con oltre 15.400 litri per kg.
Le patate non sono soltanto un contorno: sono un alimento completo e naturalmente ricco di nutrienti. Secondo la Food and Agriculture Organization (FAO) e il Dipartimento dell’Agricoltura degli Stati Uniti (USDA), una porzione media di patate cotte (circa 150-200 g) apporta circa 100-110 kcal, è praticamente priva di grassi e costituisce una fonte significativa di carboidrati complessi, il principale “carburante” per il nostro organismo. Tra i vari altri benefici nutrizionali, nelle patate troviamo un buon apporto di potassio, minerale essenziale per il normale funzionamento muscolare e la regolazione della pressione sanguigna, nonchè vitamina C e B6, entrambe importanti per il sistema immunitario e il metabolismo energetico. Inoltre, grazie alla presenza di fibre e all’assenza di glutine, si prestano bene a diete equilibrate, vegetariane e senza glutine.
Le patate riscuotono successo anche nel mondo del web, figurando tra gli ingredienti protagonisti di numerose ricette virali. Tra esse troviamo le Crispy Garlic Potatoes, mini patate croccanti fuori e filanti dentro, le Parmesan-Crusted Roasted Potatoes, una variante arrosto con golosa crosticina al parmigiano, e le iconiche patate a spirale, scenografiche e ottime per un feed estetico.
Anche Potatoes Forever! ha realizzato una breve survey sui propri canali social per comprendere come i follower percepiscano oggi le patate. I risultati mostrano che la maggioranza del campione (55,9%) le considera “troppo buone per essere solo un contorno”, mentre per il 26,5% rappresentano un superfood sottovalutato.
Anche sul fronte delle proprietà nutrizionali, le opinioni appaiono piuttosto definite: il 65,7% degli intervistati ritiene che le patate non facciano ingrassare, mentre solo l’8,6% è di parere opposto. Il restante 25,7% ammette di “non saperlo, ma di mangiarle comunque”. Infine, alla domanda sul proprio piatto a base di patate preferito, il 42,9% del campione ha scelto le patate al forno, seguite da una torta salata con verdure di stagione (40%) e, al terzo posto, dagli gnocchi fatti in casa (17,1%). “Dietro un prodotto semplice come la patata c’è una filiera che investe in sostenibilità, sicurezza e gusto. Il nostro obiettivo è dimostrare come questo tubero, il preferito di intere generazioni, possa oggi guidare la transizione verso un’agricoltura più responsabile e vicina ai consumatori”, dichiara Augusto Di Silvio, Presidente di UNAPA.

-foto ufficio stampa Italia Campagna EU “Potatoes Forever!”-
(ITALPRESS).

Cronaca

Barista ucciso a coltellate nel Bresciano, arrestato un 32enne

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BRESCIA (ITALPRESS) – Un barista di 55 anni è stato accoltellato a Sarezzo, nel Bresciano, ed è morto qualche ora dopo, in ospedale. L’aggressione è avvenuta fuori dal locale in cui l’uomo lavorava, lungo la strada provinciale 345. I Carabinieri hanno fermato un 32enne, accusato di omicidio aggravato. Il coltello trovato in un cassonetto nei pressi del bar.

– Foto ufficio stampa Carabinieri –
(ITALPRESS).

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Cronaca

Tecnici di laboratorio in rete, incontro su prospettive e competenze

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MILANO (ITALPRESS) – Il Coordinamento regionale degli Ordini TSRM e PSTRP e le Commissioni d’Albo dei Tecnici Sanitari di Laboratorio Biomedico (TSLB) della Lombardia si sono riuniti mercoledì 10 dicembre 2025 presso la Sala Solesin di Palazzo Lombardia per “mettere in rete” prospettive e competenze. Il convegno ha rappresentato un momento di confronto ad elevata caratura istituzionale sul ruolo del TSLB nel Servizio Sanitario Regionale, con l’obiettivo di rafforzare la rete professionale dei Tecnici di Laboratorio della Lombardia e di sviluppare progettualità condivise al servizio dei cittadini e dei professionisti.

“La Lombardia può contare su un modello sanitario che guarda al futuro, basato sull’integrazione delle diverse competenze e sul dialogo con le istituzioni. Grazie a un approccio lungimirante, che si consolida nel dialogo continuo tra i decisori regionali e gli Ordini professionali, il TSLB si trova nelle condizioni di esprimere appieno il proprio potenziale nei percorsi diagnostici, di prevenzione e di formazione” dichiara Diego Catania, Presidente della Federazione nazionale Ordini TSRM e PSTRP e dell’Ordine TSRM e PSTRP di Milano, Como, Lecco, Lodi, Monza Brianza e Sondrio, presente ai lavori.

Aggiunge Luigi Peroni, Presidente dell’Ordine TSRM e PSTRP di Brescia e Coordinatore degli Ordini TSRM e PSTRP della Lombardia: “Rivolgo un sincero plauso a questa iniziativa, che testimonia la forza della collaborazione tra gli Ordini territoriali e le Commissioni di Albo TSLB della Lombardia. Lavorare in sinergia significa saper valorizzare le eccellenze presenti nei diversi territori e costruire, insieme, una rete di competenze capace di rispondere con efficacia alle esigenze del tessuto sociosanitario regionale”.

L’iniziativa è stata possibile grazie all’impegno degli Ordini e delle Commissioni d’Albo di Bergamo, di Brescia, di Cremona, di Mantova, di Milano, Como, Lecco, Lodi, Monza Brianza e Sondrio, di Pavia e di Varese, che hanno contribuito alla progettazione dei contenuti, alla composizione dei gruppi di lavoro e all’organizzazione dei lavori. Si è registrata una presenza significativa di TSLB provenienti da tutte le province della Lombardia, segno di una comunità professionale matura, consapevole e desiderosa di contribuire in modo proattivo all’evoluzione del sistema salute.

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“La governance della professione non è un mero esercizio formale, ma un processo vivo che nasce nei laboratori, si alimenta nel confronto tra colleghi e si traduce in progetti concreti a beneficio dei pazienti e del sistema sanitario” sottolinea Fabio Corbino, Presidente della Commissione d’Albo nazionale dei Tecnici sanitari di laboratorio biomedico e della Commissione d’Albo TSLB di Milano.

Il programma dei lavori ha affrontato temi di particolare rilevanza strategica: dal contributo del TSLB alla Rete Regionale dei Laboratori della Lombardia, all’impiego della tecnologia RFID nella medicina trasfusionale per tracciabilità e sicurezza, fino ai nuovi scenari della diagnostica decentrata (POCT) e agli investimenti nello screening in anatomia patologica quali scelte di salute pubblica e di responsabilità regionale. Tali approfondimenti mettono al centro l’innovazione organizzativa, l’evoluzione delle competenze e la capacità del TSLB di governare processi complessi ad alta intensità tecnologica. Le Commissioni d’Albo TSLB si impegnano a dare continuità al percorso avviato, alimentando una rete stabile di collaborazione che renda sempre più riconoscibile il contributo dei TSLB alla qualità, sicurezza e appropriatezza delle prestazioni erogate ai cittadini della Lombardia

– Foto ufficio stampa Coordinamento regionale degli Ordini TSRM e PSTRP –

(ITALPRESS).

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Favoriva l’immigrazione clandestina, arrestato 47enne trafficante eritreo

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BERGAMO (ITALPRESS) – La Polizia di Stato di Bergamo ha arrestato un uomo di origine eritrea residente a Milano, 47 anni, per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e concorso nella produzione di documenti falsi validi per l’espatrio, nell’ambito del fenomeno migratorio proveniente dalla regione dell’Africa-orientale, cosidetto “corno d’africa”.

L’arresto al termine di una attività investigativa, coordinata dalla Procura della Repubblica di Bergamo, avviata dalla locale squadra mobile insieme ai poliziotti dell’Ufficio di Polizia di Frontiera presso lo scalo aereo di Orio al Serio (BG) che, tra maggio e luglio scorsi, hanno arrestato sei diversi eritrei perchè trovati in possesso di documenti falsi apparentemente prodotti in Europa (per lo più carte di identità spagnole, belga, svedesi).

L’attività di attenta analisi dei viaggi effettuati dai migranti eritrei in partenza dall’aeroporto di Orio al Serio, con destinazione paesi del Nord Europa, ha consentito agli investigatori di ricostruire le modalità operative di gestione delle partenze.

E’ infatti emerso che le prenotazioni dei vari biglietti venivano effettuate da un’unica persona sempre mediante la stessa casella di posta elettronica e utilizzando la medesima carta di credito. Alla luce di tali elementi, le indagini si sono concentrate sull’arrestato, un quarantasettenne residente a Milano, con diversi precedenti per reati contro il patrimonio e le falsità, da circa 20 anni in Italia in possesso di titolo di soggiorni per protezione sussidiaria. Gli approfondimenti investigativi hanno permesso di accertare che le persone in partenza venivano sistematicamente accompagnati in aeroporto dall’indagato che, forniva loro indicazioni fino alla successiva fase di imbarco.

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Le indagini, anche di natura tecnica, con intercettazioni telefoniche, ambientali e telematiche hanno consentito di acquisire ulteriori riscontri. Ieri, considerato che l’indagato stava per lasciare il territorio nazionale utilizzando un documento falso per tornare in patria, è stata eseguita una misura cautelare personale in carcere emessa dal Tribunale di Bergamo. L’uomo è stato di fatto fermato all’imbarco della frontiera aerea di Milano-Malpensa mentre era diretto ad Istanbul e condotto presso la casa circondariale di Bergamo.

Contestualmente il G.I.P. di Bergamo ha emesso la misura reale del sequestro preventivo del veicolo utilizzato dal trafficante per accompagnare i migranti. A seguito di perquisizione domiciliare sono stati sequestrati documenti la carte di credito utilizzata per le transazioni.

– Foto: Polizia di Stato –

(ITALPRESS).

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