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Cronaca

Italia-Israele 3-0, azzurri certi dei play-off mondiali

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UDINE (ITALPRESS) – E’ un’Italia che sa segnare e fare un piccolo passo avanti verso i Mondiali americani. Ma è anche l’Italia che dà l’idea di non essere ancora solida come Gennaro Gattuso vorrebbe. La sicurezza aritmetica del secondo posto del girone che vale i playoff è accompagnata dalla doppietta di Retegui, dal primo gol azzurro di Mancini e da qualche fragilità: finisce 3-0 contro Israele davanti ai 9.965 spettatori di Udine in un ‘Friulì blindato per le proteste dei movimenti pro-pal, che si sono parzialmente manifestate anche sugli spalti con i fischi al momento dell’inno degli ospiti. E’ la quarta vittoria consecutiva da ct per Gattuso, sicuramente la più importante finora, anche se il primo posto sembra essere saldo nelle mani di una Norvegia dominatrice del girone I con 18 punti e una differenza reti di +26. L’Italia ha tre lunghezze in meno e sa bene che lo scontro diretto del 16 novembre a San Siro difficilmente metterà in palio il primo posto utile per la qualificazione diretta. Per ora il Ct si gode i pregi dei suoi azzurri: la manovra, la riaggressione e la produzione offensiva (16 gol segnati in 4 gare). Non sempre però la distanza tra i reparti è giusta, anzi al 28′ serve il miglior Donnarumma per negare il gol a Solomon dopo una rapida ripartenza israeliana. La pressione azzurra non è sfilacciata come quella che produsse il rocambolesco 4-5 di Debrecen, ma le occasioni di Israele sono tante. Anche i tifosi se ne accorgono. La partita – iniziata con il minuto di silenzio in memoria dei tre carabinieri rimasti uccisi nell’esplosione a Castel d’Azzano – si chiude con gli applausi che sanno anche di sospiro di sollievo per il risultato. Gattuso non ama la retroguardia a 3, ma senza Bastoni (squalificato) non esita a schierarla, affidandosi alle marcature preventive di Mancini contro i dribblomani israeliani. In attacco, senza Kean infortunato, spazio a Raspadori e Retegui. E’ l’ex Atalanta a sbloccare il risultato nel recupero del primo tempo, guadagnandosi e trasformando il rigore che cancella l’errore con l’Estonia. E’ il decimo gol azzurro del bomber dell’Al-Qadisiyya, che nella ripresa fa coppia con Pio Esposito, entrato al posto di uno spento Raspadori. Al 59′ serve il solito Donnarumma per salvare l’Italia con un gran intervento d’istinto sul diagonale di Gloukh. L’estremo difensore non si prende la copertina solo perchè Retegui decide di chiudere la gara in grande stile al 74′: scippa il pallone a Toriel, si coordina e lascia partire un tiro che si infila all’incrocio dei pali. Nel finale si aprono gli spazi, ma Pio Esposito spreca l’occasione a due passi dalla porta su assist del solito Retegui. Ci pensa Mancini a firmare il tris nel recupero: colpo di testa e palla in rete. Festa anche per Piccoli e Cambiaghi, che si godono l’esordio. Forze fresche in più per un’Italia che tornerà in campo a novembre contro Moldavia e Norvegia.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Piantagione marijuana in bunker sotterraneo nella Locride

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4 arresti a Roma per rapine a tabaccherie, sale slot e bar

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Cronaca

Istituzioni, autorità e operatori postali a Roma per il meeting A.Re.L.

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ROMA (ITALPRESS) – Il Consorzio di Tutela A.Re.L. – Agenzie Recapito Licenziatari ha riunito per la prima volta nella stessa sede istituzioni, autorità indipendenti, rappresentanze sindacali e operatori del settore privato per un confronto approfondito sull’evoluzione del mercato e sulla transizione verso il prodotto portalettabile. Il meeting, intitolato “Posta e pacchi: un mondo in evoluzione. Dal portalettere al prodotto portalettabile”, si è svolto a Roma e ha visto la partecipazione di una platea numerosa e qualificata di operatori del recapito, rappresentanti istituzionali e professionisti della logistica.
L’iniziativa, articolata in tre panel tematici e un talk show conclusivo, ha permesso di mettere a sistema esperienze e prospettive diverse, in un dialogo costruttivo volto a delineare le linee evolutive del settore postale nel nuovo scenario dello small parcel e della digitalizzazione. A moderare gli interventi Enrico Calì, consigliere di amministrazione di A.Re.L.
La giornata si è aperta con il benvenuto istituzionale di Michele Comparetto, presidente del Consorzio di Tutela A.Re.L., e di Salvatore Deidda, presidente della IX Commissione Trasporti, Poste e Telecomunicazioni della Camera dei Deputati, che ha portato i saluti del Governo italiano.
Entrambi hanno sottolineato la necessità di un approccio condiviso tra istituzioni e operatori per accompagnare la trasformazione del mercato postale, oggi al centro di una profonda ridefinizione dei modelli di servizio e delle competenze professionali. Infine i saluti per Poste Italiane con Giuseppe Scarpato.
Nel primo panel, dedicato al tema “Il futuro della distribuzione tra innovazione e normativa”, Vincenzo Visco Comandini, storico esperto del settore postale, e Alessandro Comparetto, direttore generale del primo operatore postale privato italiano, hanno analizzato l’impatto delle nuove tecnologie e del quadro regolatorio sull’evoluzione del recapito. Il confronto ha evidenziato l’urgenza di armonizzare la normativa con l’innovazione e di favorire una maggiore integrazione tra posta tradizionale e pacchi di piccole dimensioni, ambito sempre più strategico nel contesto del commercio elettronico.
Il secondo panel, dedicato a “Regolamentazione, concorrenza e politiche di settore”, ha visto la partecipazione di Ivana Nasti, vice segretario generale AGCOM e direttore dei Servizi Postali, e Isabella Flajban, della Direzione Generale per i Servizi di Comunicazione Elettronica, di Radiodiffusione e Postali del MIMIT. Le due relatrici hanno posto l’accento sulla necessità di garantire equilibrio tra apertura del mercato e tutela del servizio universale, in un contesto competitivo che richiede strumenti regolatori moderni, capaci di sostenere l’innovazione senza pregiudicare la qualità del servizio e la sostenibilità per gli operatori.
Nel terzo panel, incentrato sul tema “Lavoro e contratto: prospettive per un settore in trasformazione”, Claudio Camillocci Solfaroli, segretario generale UIL Post, e Nicola Di Ceglie, segretario generale SLC CGIL, hanno affrontato il nodo del rinnovamento contrattuale e delle nuove tutele per i lavoratori. Entrambi hanno condiviso la necessità di aggiornare i modelli organizzativi e i percorsi formativi per accompagnare la figura del portalettere verso competenze più articolate, in grado di rispondere alle nuove esigenze del mercato e dell’utenza.
La giornata, che si è conclusa con un talk show, tra confronto e prospettive, ha confermato la centralità del tema del “prodotto portalettabile” come sintesi dell’evoluzione in corso: un modello che integra recapito, prossimità e logistica leggera, naturale estensione del servizio postale nell’era dell’e-commerce. “L’iniziativa – conclude la nota – ha raccolto unanimi consensi tra i partecipanti: A.Re.L. ha avuto il merito di aver creato, per la prima volta in Italia, un momento unitario di confronto tra tutti gli attori del comparto. Un passo significativo verso un modello postale moderno, sostenibile e integrato, capace di interpretare con lungimiranza le sfide di un mercato in costante evoluzione e di restituire al settore del recapito il ruolo strategico che merita nel sistema economico e sociale del Paese”.

– foto ufficio stampa Tamaco –
(ITALPRESS).

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