Seguici sui social

Sport

Six Kings Slam, Sinner batte Tsitsipas e vola in semifinale: affronterà Djokovic

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – Esordio vincente per Jannik Sinner nel “ricchissimo” torneo-esibizione “6 Kings Slam” 2025, in scena sul cemento di Riad, in Arabia Saudita.

L’azzurro, numero due del mondo, ha sconfitto il greco Stefanos Tsitsipas con il punteggio di 6-2, 6-3 in 1h16′ di gioco. Nel prossimo turno, ovvero in semifinale, il tennista altoatesino sfiderà il serbo Novak Djokovic.

Dall’altra parte del tabellone, invece, si affronteranno per un posto in finale lo statunitense Taylor Fritz e lo spagnolo Carlos Alcaraz, il numero uno del ranking internazionale.

“E’ bello tornare qui, vedere tanta gente venuta qui per seguire la partita. Il primo incontro non è mai facile, è un campo indoor strano perché la palla rimbalza tanto: con le palle nuove è rapido poi si rallenta un po’” ha detto Jannik Sinner a caldo dopo la vittoria nel quarto di finale del Six Kings Slam contro Stefanos Tsitsipas. “Ci conosciamo meglio io e Stefanos, con il tempo siamo migliorati. So meglio adesso come affrontarlo tatticamente, come gestire le partite con lui. Cerco di essere aggressivo in risposta, poi credo di aver servito bene nei momenti importanti” ha aggiunto Sinner nel post partita.

Advertisement

In semifinale sfiderà Novak Djokovic. “Novak è un esempio, ha ancora fame di vittoria: è bello avere un campione come lui che compete ad alto livello nel circuito, lo sport ha bisogno di questo. Sarà una partita complicata, ci siamo affrontati tante volte. Cercheremo di giocare il tennis migliore possibile e vedere come andrà. Siamo qui soprattutto per divertirci e per divertirvi, per portare del buon tennis al pubblico” ha detto Jannik.

Le condizioni di gioco, e la distanza breve rispetto agli Slam, ha detto Sinner, “penso possano aiutare Djokovic. E’ in forma incredibile, e non si può sottovalutare questo aspetto. Sarà anche un gioco mentale, e da questo punto di vista è uno dei più forti che abbia mai giocato a tennis”. In prospettiva, Sinner potrebbe ritrovare in finale Carlos Alcaraz, suo avversario nella sfida per il titolo negli ultimi tre Slam della stagione. “E’ bella la rivalità con Carlos, ci sono tante dinamiche. In campo cerchiamo di dare il meglio, siamo comunque buoni amici fuori. Cerchiamo sempre di spingerci l’un l’altro a migliorarci”.

-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).

Advertisement

Sport

Il Napoli batte 2-1 la Juve e torna in cima, brilla Hojlund

Pubblicato

-

NAPOLI (ITALPRESS) – Dopo le vittorie contro Atalanta e Roma, il Napoli batte, per 2-1, anche la Juventus e si ritrova capolista della Serie A, da solo, in attesa del Milan (in campo domani contro il Torino). Il mattatore della serata è Rasmus Hojlund, autore di un gol per tempo: “inutile”, dunque, la rete del momentaneo pareggio firmata da Yildiz.
Alla vigilia c’era grande attesa per il ritorno di Spalletti nella città che gli ha regalato la più grande gioia della carriera. Al momento dell’ingresso in campo, però, l’accoglienza dei suoi ex tifosi è stata fredda: nè applausi, nè fischi per il tecnico di Certaldo. Alcuni tifosi del Napoli, invece, non si sono “risparmiati” all’arrivo al Maradona del pullman avversario, colpito da alcune pietre. A differenza di una Juve spaesata, nel primo tempo, il Napoli mostra sin dalle prime battute di sapere bene come comportarsi in campo, giocando con maggiore intensità e organizzazione.
In particolare, l’uomo più determinante tra le fila partenopee è David Neres, che già al 5′ serve un assist al bacio per il colpo di testa a lato di McTominay. La seconda iniziativa pericolosa creata dall’ala brasiliana viene invece capitalizzata di rapina da Hojlund. Al 7′, infatti, Neres salta secco Koopmeiners e mette al centro il pallone per la punta danese, lesto ad anticipare Kelly e ad infilare Di Gregorio per il gol dell’1-0. Al 26′ poi il portiere juventino è provvidenziale nel parare la girata aerea di Di Lorenzo su sviluppo di corner. Nel finale di frazione si incomincia a intravedere qualche tiepido segnale in casa Juve, soprattutto grazie alla qualità di Yildiz, schierato da falso nove. L’idea però di Spalletti di giocare senza un reale riferimento offensivo non premia: ecco allora all’intervallo entrare David per Cabal.
Nonostante il Napoli approcci con decisione anche il secondo tempo, alla Juventus basta una fiammata per segnare la rete dell’1-1. Su azione di ripartenza al 59′, McKennie imbuca per Yildiz che solo davanti a Milinkovic pareggia i conti. Gli ospiti prendono fiducia e la partita diventa più equilibrata. Il Napoli però non demorde e riesce a tornare in vantaggio, sfruttando un clamoroso errore di McKennie. Al 78′, su traversone di Neres, il centrocampista americano intercetta di testa, ma serve un assist involontario per Hojlund che, da due passi, buca Di Gregorio e segna il 2-1. L’assalto finale dei bianconeri produce solo un tiro centrale di Zhegrova al 94′, bloccato senza problemi da Milinkovic-Savic. Con questo successo il Napoli scavalca l’Inter e torna al primo posto della classifica di Serie A, a quota 31. Per la Juve, invece, arriva la settima sconfitta consecutiva al Maradona: bianconeri fermi al settimo posto.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

Leggi tutto

Sport

Curtis, Cerasuolo e Quadarella d’oro agli Europei in vasca corta

Pubblicato

-

LUBLINO (POLONIA) (ITALPRESS) – Giornata di gloria per i portacolori azzurri agli Europei di nuoto in vasca corta, a Lublino. Sette le medaglie vinte dagli italiani nell’ultima sessione della kermesse polacca. Brilla Sara Curtis (CS Esercito/CS Roero), che è medaglia d’oro nei 50 dorso. La piemontese nuota il record europeo in 25”49 e batte la francese Analia Pigree (25”96) e l’olandese Maaike de Waard (25”97). Quarta la britannica Lauren Cox in 26”03. A ruota bronzo per Francesco Lazzari (Sport Club 12 Ispra) nei 50 dorso maschili. Il lombardo nuota a due centesimi dal primato personale (22″76) e si arrende solamente all’estone Ralf Tribuntsov (22″68) e al ceco Miroslav Knedla (22″69). Quarto posto per l’altro azzurro in questa finale, ovvero l’emiliano, del gruppo VVF Fiamme Rosse, Lorenzo Mora (22″83).

Gloria per gli azzurri poi nei 50 rana maschili. Simone Cerasuolo (GS Fiamme Oro/Imolanuoto) è medaglia d’oro. 25”67 (record italiano) il tempo del romagnolo, che tiene testa al turco Huseyin Emre Sakci, argento in 25”85. Bronzo per Nicolò Martinenghi (CC Aniene) in 25”86, con un ottimo ritorno. “Sono contento per la medaglia, ma non sono soddisfatto della mia gara. Nel riscaldamento non mi sono sentito bene, vincere era importante. Se a inizio anno mi avessero detto che avrei vinto Mondiale ed Europeo non ci avrei creduto”, ha detto Cerasuolo, a RaiSport, dopo la gara odierna.

Sempre Curtis è sul podio, medaglia d’argento, anche nei 50 stile libero, con Silvia Di Pietro (CS Carabinieri/CC Aniene) quarta. “È stato molto divertente. Sono contenta per l’oro nel dorso e per il record europeo. I 50 stile sono stata una sfida e sono contenta per essere riuscita a raggiungere entrambi i miei obiettivi”. Queste le parole, ai microfoni di RaiSport, di Sara Curtis dopo l’oro nei 50 dorso e l’argento nei 50 stile agli Europei in vasca corta di Lublino.

Nei 200 farfalla femminili poi arriva pure il bronzo inaspettato di Anita Gastaldi (Carabinieri e VO2 Nuoto Torino). L’azzurra nuota il record italiano di 2’04”07 e termina dietro solamente all’irlandese Ellen Walshe (oro in 2’03”24) e alla danese Helena Rosendahl Bach (argento in 2’03”55). Ottava posizione per Paola Borrelli (Fiamme Gialle e In Sport Rane Rosse) in 2’08”36.

Advertisement

Arriva quindi l’oro di Simona Quadarella. La romana, tesserata CC Aniene, domina i 1.500 metri stile libero femminili e ferma il cronometro a 15’29”93. Argento alla tedesca Maya Werner (15’47”00); bronzo all’ungherese Ajna Kesely (15’51”73).

– foto Ipa Agency –

(ITALPRESS).

Advertisement

Leggi tutto

Sport

Lazio-Bologna 1-1, Isaksen illude i biancocelesti, Odgaard risponde

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – Nel giorno del ritorno da avversario di Ciro Immobile nell’Olimpico biancoceleste, Lazio e Bologna non vanno oltre l’1-1. Alla fine però ad essere in vantaggio nel conto dei rimpianti è la squadra di Italiano, incapace nel finale di sfruttare la superiorità numerica dal 79′ per il rosso a Gila. La sfida dell’Olimpico si chiude quindi con la firma degli attaccanti danesi in campo: Isaksen e Odgaard. Sono proprio loro a scaldare i guantoni dei portieri in avvio. Al 15′ Ravaglia salva il risultato su Isaksen dopo un errore di Casale. Situazione simile, ma sul fronte opposto al 30′: Marusic regala palla a Odgaard che trova però l’opposizione di Provedel. Al 38′ si sblocca il risultato: Isaksen deposita in rete dopo una respinta iniziale di Ravaglia sulla precedente conclusione di Zaccagni. Il vantaggio biancoceleste però dura pochissimo. E al 40′ si certifica la serata no di Nuno Tavares (ammonito in precedenza per un brutto fallo su Orsolini e sostituito all’intervallo). Il portoghese subisce il tunnel di Zortea che arriva a calciare: Provedel devia sul palo, ma Odgaard è più veloce di Gila nel fiondarsi sul tap in. Nel secondo tempo inizia lo show di Ravaglia. Al 62′ il portiere rossoblù nega il gol prima a Guendouzi e poi a Cancellieri. Dieci minuti dopo altri interventi su un tiro deviato del centrocampista francese e poi su un colpo di testa di Noslin. La svolta del match si ha al 79′: Gila viene prima ammonito per un intervento duro su Castro, poi riceve il rosso diretto per qualche parola di troppo all’indirizzo dell’arbitro Fabbri. La Lazio però gestisce benissimo l’inferiorità, chiudendo ogni spazio alla squadra di Italiano. Lazio a 19 punti in classifica. Bologna a 25. Per Ciro Immobile solo panchina nella sua partita speciale.
– foto Ipa Agency
(ITALPRESS).

Leggi tutto
Advertisement

Italpress TV


Agenzia Creativamente Itinerari News Pronto Meteo
Casa e consumi by Altroconsumo

Primo piano

LombardiaLive24 by Agenzia Creativamente P. IVA 02607700180 COPYRIGHT © 2021-2025 ALL RIGHTS RESERVED: LOMBARDIALIVE24 BY AGENZIA CREATIVAMENTE.
Sito creato da Emanuele Bottiroli. © Tutti i diritti riservati. I nomi e i loghi delle testate giornalistiche edite da Agenzia CreativaMente Editore sono registrati presso il Tribunale di Pavia e la Camera di Commercio di Pavia. È vietato qualsiasi utilizzo, anche parziale, dei contenuti pubblicati, inclusi la memorizzazione, la riproduzione, la rielaborazione, la diffusione e la distribuzione degli stessi, su qualsiasi piattaforma tecnologica, supporto o rete telematica, senza preventiva autorizzazione scritta.