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Cronaca

Da Armani a Pomodoro, a Milano 14 nuovi iscritti al Famedio. Sala “Servono esempi”

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MILANO (ITALPRESS) – “Oggi, nel giorno in cui ognuno di noi ricorda le persone che hanno lasciato un segno indelebile nelle nostre vite, Milano tributa un sentito riconoscimento alle personalità illustri che con la loro attività e il loro impegno hanno fatto la differenza in numerosi campi, contribuendo al prestigio della città, e non solo. Oggi, il Pantheon di Milano si arricchisce di quattordici nomi, quelli di sei donne e di otto uomini”. Lo ha detto il sindaco di Milano, Giuseppe Sala in occasione dell’iscrizione al Famedio di Giuseppina Antognini, Giorgio Armani, Adriana Asti, Gianni Berengo Gardin, Cesare Cavalleri, Rosita Jelmini Missoni, Zita Mosca Baldessari, Ernesto Pellegrini, Paolo Pillitteri, Arnaldo Pomodoro, Nicoletta Ramorino, Fausta Squatriti, Augusto Tognasso e Oliviero Toscani. “Milano è il punto di incontro delle storie di queste donne e di questi uomini. In alcuni casi è stata la città in cui sono nate o nati; in altri è stata la città d’elezione, in cui sono cresciuti, si sono formati, hanno nutrito ambizioni e affrontato sfide; senza dubbio, è stata la città che ha dato loro la possibilità e l’opportunità di diventare ciò che erano destinati a essere” ha aggiunto Sala.

“E gli ambiti in cui si sono distinti sono davvero molti: la moda (Armani e Jelmini Missoni), l’arte (Pomodoro), la fotografia (Berengo Gardin e Toscani), il design (Mosca Baldessari), il giornalismo (Cavalleri), il teatro e il cinema (Asti, Ramorino e Squatriti), la politica (Pillitteri), l’imprenditoria filantropica (Pellegrini), il mecenatismo (Antognini) e il valore civico (l’eroe di guerra Tognasso). I settori produttivi e culturali, nonché i sentimenti civici e civili, che li hanno visti eccellere da protagonisti, in vita, riflettono l’immagine di una Milano laboriosa, creativa, innovativa, internazionale, pragmatica e capace di profondo impegno sociale. Milano è la summa di queste doti, certamente grazie anche a personalità come quelle di coloro di cui da oggi si fregia il nostro Famedio” ha detto ancora Sala. “Oltre al ricordo, ciò che come comunità ci deve unire è la riconoscenza per quanto queste donne e uomini hanno realizzato: attraverso le loro scelte di vita, attraverso la loro dedizione al lavoro, attraverso il loro sguardo non banale sul mondo, mettendo a frutto inclinazioni, talento e spirito di sacrificio, hanno contribuito a plasmare l’identità di Milano, a renderla la città contemporanea, consapevole di sé e delle sfide del presente e del futuro, che tutti noi conosciamo e che il mondo tanto apprezza” ha detto ancora il sindaco.

“Viviamo un tempo complesso, dove l’odio e la prevaricazione rischiano di offuscare – in qualsiasi ambito (dalla politica internazionale alle relazioni personali quotidiane) – i valori positivi di libertà, pace, tolleranza e rispetto reciproco senza i quali nessuna comunità può dirsi veramente democratica. Servono quindi voci autorevoli, in grado di tramutare questi principi in azioni concrete. Servono esempi. I 14 nuovi iscritti al Famedio lo sono. Perché nei percorsi di vita che hanno affrontato hanno lasciato una traccia evidente di sé. Perché i traguardi che hanno raggiunto non hanno avuto solo impatto e valore nella loro sfera personale, ma sono diventati conquiste orgogliose di una città (se non addirittura dell’intero Paese o di un campo di attività). Perché i risultati da loro ottenuti sono diventati un’eredità di esperienze, di principi e valori da cui è doveroso trarre ispirazione” ha concluso Sala.

– foto IPA Agency –

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(ITALPRESS).

Cronaca

La sede di Fondazione Fiera Milano illuminata dal tricolore per la Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate

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MILANO (ITALPRESS) – Dalla mezzanotte di oggi in occasione della Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, la Palazzina degli Orafi, sede di Fondazione Fiera Milano, si illumina con i colori del tricolore italiano. Un gesto simbolico con cui Fondazione Fiera Milano rende omaggio alle donne e agli uomini delle Forze Armate che, con impegno e dedizione, operano ogni giorno al servizio del Paese, della pace e della sicurezza dei cittadini. L’iniziativa si inserisce nel più ampio impegno di Fondazione Fiera Milano nel promuovere i valori di solidarietà, coesione e identità nazionale, che da sempre ispirano la sua attività al servizio della collettività e del territorio.

La Palazzina degli Orafi rappresenta il legame tra la storia di Milano e quella della sua grande Fiera. Affacciata su largo Domodossola, è un capolavoro di architettura del ‘900, finemente decorata in stile liberty. È stata progettata negli anni Venti dall’architetto Paul Vietti Violi, insieme all’adiacente edificio gemello. Insieme al Padiglione 3 di Piazza VI Febbraio, oggi Palazzo delle Scintille, sono le prime tre costruzioni in muratura realizzate nel 1923 all’interno del recinto fieristico. Dai primi anni 2000 la Palazzina ospita la sede di Fondazione Fiera Milano, espressione delle principali realtà territoriali istituzionali, industriali, commerciali, artigianali, agricole, cooperative e associative. Fondazione è quotidianamente impegnata a sostenere i comparti industriali e produttivi che trovano nelle fiere la loro massima espressione. Settori che da sempre portano nel mondo il nostro Made in Italy e fungono da volano di internazionalizzazione per le imprese.

– Foto Fondazione Fiera Milano –
(ITALPRESS):

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Cronaca

Martedì 4 novembre l’inaugurazione di Eicma 2025 con 730 espositori provenienti da 50 Paesi

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MILANO (ITALPRESS) – Si terrà domani, martedì 4 novembre, l’inaugurazione dell’82ª Edizione dell’Esposizione internazionale delle due ruote. Con 111 anni di storia, oltre 730 espositori provenienti da 50 differenti Paesi e più di 2.000 i marchi rappresentati, EICMA 2025 è pronta a confermarsi punto di riferimento mondiale per l’industria motociclistica, la sua filiera e gli appassionati.

-Foto trl/Italpress-
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Cronaca

Cina: arrivati a Shanghai i prodotti in esposizione nell’ottava CIIE

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SHANGHAI (CINA) (ITALPRESS/XINHUA) – La dogana di Shanghai ha annunciato lunedì che, fino a venerdì, sono stati sdoganati 289 lotti di prodotti, per un valore complessivo di 24,7 milioni di dollari statunitensi, che saranno esposti nell’ottava China International Import Expo (CIIE).

Approvato dall’Amministrazione generale delle dogane, l’agenzia di Shanghai sta sperimentando in questa edizione un modello “CIIE Express” per l’esposizione e il commercio in regime di deposito doganale, permettendo che prodotti di alto valore come i gioielli possano essere trasportati direttamente al luogo dell’esposizione.
In precedenza, l’area urbana centrale di Shanghai non disponeva di una zona franca completa.

Nell’ambito di questo programma pilota, il primo lotto di gioielli, del valore di 1,22 milioni di dollari statunitensi, è già arrivato nell’area espositiva. L’evento è in programma dal 5 al 10 novembre.

Dal suo inizio nel 2018, la CIIE ha rappresentato una “porta d’oro” per l’ingresso nel mercato cinese delle specialità di tutto il mondo. In quanto prima esposizione a livello nazionale al mondo dedicata alle importazioni, la CIIE ha facilitato l’ingresso nel Paese di oltre 4.100 lotti di articoli provenienti dall’estero, per un valore totale superiore a 8 miliardi di yuan (circa 1,12 miliardi di dollari statunitensi), secondo i dati della dogana di Shanghai.

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– Foto Xinhua –

(ITALPRESS).

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