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Cronaca

Carfagna “I sindaci avranno fondi e tecnici per Pnrr al Sud”

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ROMA (ITALPRESS) – “I sindaci pongono all’attenzione un tema vero: come spendere i tanti soldi che il Sud ha a disposizione per i prossimi anni. Vanno ascoltati”. Lo dice, in un’intervista a Repubblica, la ministra per il Sud e la Coesione territoriale, Mara Carfagna, in merito all’allarme lanciato dei sindaci del Mezzogiorno sul rischio di non riuscire a spendere le risorse del Pnrr. “Continueremo nel rafforzamento degli enti locali. I miei uffici stanno lavorando nell’ambito dei Fondi europei – spiega Caerfagna – a un progetto che individuerà risorse da destinare a un ulteriore potenziamento degli organici in tempi brevi. Nei casi estremi, se e dove non si riuscisse comunque a rispettare i tempi, un elemento importante della rete di sicurezza che abbiamo già attivato saranno i poteri di affiancamento, o addirittura sostituzione, affidati alla Cabina di regia del Pnrr”. Il governo “ha cercato di ridurre il rischio al minimo: per azzerarlo servirà il contributo di tutti, la leale collaborazione nel tempo tra istituzioni del territorio e soprattutto la fine della conflittualità tra soggetti pubblici diversi. Se vinciamo la sfida, la vinciamo tutti insieme”. In poco più di otto mesi di governo “ho avviato un’interlocuzione positiva con tutte o quasi tutte le amministrazioni meridionali sulle difficoltà legate a singoli interventi, anche esterni al Pnrr”. “La prima tornata del Concorso Sud – aggiunge – ha consentito di selezionare 775 tecnici e le procedure finalizzate alle assunzioni sono in corso. Il secondo bando, che prevede una maggiore apertura ai giovani professionisti, è già aperto e va a scadenza il 15 novembre: selezionerà in tempi brevi altre 2022 risorse tecniche. E poi c’è il fondo in favore di Regioni ed enti locali per il conferimento di incarichi di collaborazione a professionisti ed esperti: il 40 per cento, 128 milioni circa in quattro anni, andrà al Sud. Ma lo stanziamento principale riguarda i fondi per la progettazione: 161 milioni a disposizione di piccoli Comuni, aree interne, province e Città metropolitane del Sud per dotarsi di un parco progetti affidandosi a professionisti privati”.
(ITALPRESS).

Cronaca

In migliaia a Militello per l’ultimo applauso a Pippo Baudo

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MILITELLO IN VAL DI CATANIA (ITALPRESS) – Una folla di oltre 3 mila persone si è radunata nella piazza antistante il Santuario di Santa Maria della Stella di Militello in Val di Catania e nelle vie limitrofe, per dare l’ultimo saluto a Pippo Baudo. All’interno della chiesa oltre 300 persone, i due figli Tiziana e Alessandro, i suoi stretti collaboratori, concittadini e amici della sua città natale, personaggi e colleghi del mondo dello spettacolo, rappresentanti delle istituzioni, tra questi, il presidente del Senato, Ignazio La Russa, il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, il sottosegretario alla Cultura, Gianmarco Mazzi, e il presidente dell’Ars, Gaetano Galvagno.
Tra i presenti, oltre ai figli, agli amici, ai rappresentanti delle istituzioni, molti volti noti del mondo dello spettacolo, tra questi, Michele Guardì, Al Bano Carrisi in lacrime, Gigi D’Alessio, Lorella Cuccarini, amica di sempre che insieme a Baudo ha condotto moltissime trasmissioni rimaste nella storia della televisione.
A officiare la funzione religiosa è stato il vescovo di Caltagirone, monsignor Calogero Peri. Con lui, co-officiante, don Giuseppe Luparello, parroco del santuario di Santa Maria della Stella. L’omelia è stata affidata a don Giulio Albanese, il padre spirituale di Baudo.
“La parola di Dio ricorda che i giusti splenderanno come stelle del firmamento. Carissimo Pippo, noi ti auguriamo di splendere come una stella non solo nel firmamento degli uomini, come già avviene, ma tanto luminoso anche e soprattutto in quello di Dio. Nel firmamento di Dio si splende solo per l’amore operoso e concreto che abbiamo ricevuto e vissuto, tutto il resto si dissolve perchè solo l’amore resta”, ha detto il vescovo Peri nel corso dei funerali.
“Siamo qui per dare attestato di stima e gratitudine, ma anche ultimo saluto all’amico Pippo Baudo che ha terminato il suo percorso in terra, siamo qui per celebrare nella fede la Pasqua del Signore e la nostra Pasqua, l’unica capace di sfidare la morte e uscirne vittoriosa. Ma facciamo questo con dolore per il distacco che ciascuno porta dentro di sè, il mistero della morte, al contrario della vita, mette a tacere tutte le nostre parole e sicurezze”, ha aggiunto.
“In questa circostanza siamo tutti insieme come popolo di Dio per affermare una fraternità di cui il compianto Pippo è stato testimone esemplare. Questa cittadina è orgogliosa dei semi di bene che ha sparso nel corso della propria vita, ha reso onore a Militello, alla Sicilia e all’Italia intera. E’ stato forse l’uomo più celebre d’Italia, egli è entrato sempre nelle case degli italiani”. Così don Giulio Albanese durante l’omelia.
“Siamo qui per rendere l’ultimo saluto terreno nella luce della fede che ci raduna, la liturgia esequiale ci invita a non vivere questo momento come un distacco senza ritorno – osserva – ma come un passaggio, un arrivederci nella speranza della resurrezione, del trionfo della vita e del bene”.
In questi giorni vi è “un’atmosfera di partecipazione e affetto, siamo nella sua terra natale, Militello, ed è stato commovente come la notte scorsa gli abitanti di questa cittadina hanno dato il benvenuto a Pippo quando ha fatto ingresso qui per poter concludere il proprio cammino terreno nella sua terra natale. E’ stata commovente l’accoglienza di questa gente che ha visto in lui un modello e punto di riferimento”, ha aggiunto.
“Poco prima di morire Pippo mi ha confidato che il successo, e lui ne ha avuto tanto, non basta a riempire i cuori, da solo non basta a rendere felici. Questa è una parola di verità che risuona in sintonia con il Vangelo”, ha detto ancora. “Pippo ha conosciuto il favore del pubblico, ma al di là dei programmi e degli applausi ciò che resta è la sua capacità di comunicare vicinanza, dare spazio a tanti artisti e custodire rapporti umani sinceri. Molti lo ricordano come uomo generoso, discreto e capace di aiutare gli altri senza fare clamore”, ricorda.
“Il senso della giustizia è stato forte e sempre impresso nel suo animo, soprattutto nel coraggio manifestato in più circostanze contro la mafia, secondo lui un male da estirpare, ricercando sempre e comunque la legalità. Nella nostra società, inquinata da tanti virus – prosegue -, lui ha dimostrato di affermare sempre il bene e il dono di sè stesso, soprattutto nei confronti dei poveri. Chi ha avuto modo di conoscerlo lo può testimoniare”, ha concluso.
“Pippo ha cercato di far passare il messaggio di un Mezzogiorno che non si deve vergognare ma che deve lottare. Un siciliano senza cappello in mano, ma consapevole del protagonismo che poteva avere la nostra terra, aveva la schiena dritta e la testa alta. Noi lo abbiamo considerato un nostro familiare”, ha detto Giovanni Burtone, sindaco di Militello in Val di Catania. “Lui è stato l’Enrico Mattei della Rai perche ha saputo contribuire con il proprio impegno e la propria capacità culturale partendo dal Sud, ma senza enfasi”, ha aggiunto.
“Pippo, Pippo!”. E’ il coro che si è levato dalla piazza antistante la chiesa di Militello. Dopo l’ultima benedizione da parte del parroco, un altro lungo applauso ha accompagnato il feretro all’interno del carro funebre.
Il feretro, che durante le esequie è stato avvolto da un
cuscino di rose rosse e una viola, verrà tumulato nella tomba di famiglia insieme ai genitori.

– Foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

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Cronaca

Mondiali di canoa al via con le qualificazioni, attesi Tacchini e Casadei

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MILANO (ITALPRESS) – La prima giornata del Mondiali di canoa e paracanoa 2025 è andata in archivio. Il programma gare all’Idroscalo di Milano è stato dedicato interamente alle batterie di qualificazione, in mattinata Mattia Alfonsi è stato il primo azzurro a qualificarsi per la semifinale nel C1 500m maschile col tempo di 1’53″68. Giornata piena d’impegni per lo stesso Alfonsi, primo nella propria batteria del C1 200m e qualificatosi in semifinale anche nel C4 500m uomini insieme a Marco Tontodonati, Nicolae Craciun e Samuele Veglianti. In acqua anche il K4 maschile 500m composto da Manfredi Rizza, Francesco Lanciotti, Nicolò Volo e Giovanni Penato: i quattro azzurri si sono piazzati in quarta posizione col tempo complessivo di 1’21″94, domani spazio alle semifinali, venerdì invece l’eventuale finale che assegnerà le medaglie. Risultato positivo anche per Giada Rossetti nel K1 femminile 1000m e per Olympia Della Giustina, in semifinale del C1 femminile 500m. Buona prova anche per Lucrezia Zironi nel K1 donne 500m, seconda a +1.14 dall’australiana Natalia Drobot.

Nella paracanoa Alessio Bedin si è qualificato alla prossima fase nella VL1 uomini 200m, Amanda Embriaco nel KL3 donne 200m, Marius-Bogdan Ciustea nella VL2 uomini 200m e Mirko Nicoli nella VL3 uomini 200m.

Presente anche il presidente del Coni, ed ex numero uno Fick, Luciano Buonfiglio, il quale ha sottolineato la crescita del movimento dopo le Olimpiadi di Parigi 2024: “Abbiamo avuto un incremento in sei mesi di 4.500 tesserati, lo dico da presidente del Coni, perchè l’obiettivo che ci prefiggiamo è sempre quello di far fare attività sportiva”. Grande emozione anche per il vice presidente vicario Antonio Rossi: “Per me questo Mondiale ha un grandissimo significato, qui ho iniziato anche la mia attività gareggiando nei campionati regionali, quindi è un campo che conosco molto bene. Dopo dieci anni ritorniamo ed è una bella emozione anche perchè abbiamo fatto tantissimi bei progetti con la nostra federazione, abbiamo coinvolto tanti giovani”.

Domani l’intera mattinata verrà dedicata ancora alle qualificazioni, alle 10.27 spazio a Carlo Tacchini e Gabriele Casadei, medaglia d’argento nel C2 500m alle Olimpiadi: “Dopo Parigi e il titolo europeo di quest’estate dobbiamo difenderci – ha dichiarato Tacchini. Gli avversari ci sono, li abbiamo visti, già subito in batteria iniziamo contro la Russia, quindi sondiamo subito il terreno. In più andrò in barca con Gabriele Casadei, che è tutto spensierato, e questo mi aiuterà”. Nel pomeriggio in programma le semifinali, venerdì le gare che assegneranno le prime medaglie.

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– Foto Ufficio Stampa Fick –

(ITALPRESS).

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Cronaca

Arrestata a Milano la madre di due dei ragazzini coinvolti nell’incidente mortale al Gratosoglio

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MILANO (ITALPRESS) – Fermata la mamma dei due fratelli (uno il conducente dell’auto) autori dell’incidente che ha causato la morte di Cecilia De Astis a Milano. La donna italiana, classe 1992, è stata arrestata oggi all’interno dei giardini in viale Cermenate e associata in carcere a San Vittore per un cumulo pena da scontare 3 anni e 10 mesi. Fra i reati furti commessi dal 2017 al 2019. Addosso aveva oltre 130 grammi in monili d’oro e oltre 1.500 euro in contanti. Denunciata a piede libero anche per ricettazione.

– foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

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