Cronaca
Riconversione green, Intesa Sanpaolo finanzia un’impresa innovativa
Pubblicato
3 anni fa-
di
Redazione
NOVARA (ITALPRESS) – Parte da Momo, in provincia di Novara, la rivoluzione green nel riciclo della gomma, a cominciare dagli pneumatici usati. Protagonista la Electronic Systems, due volte premiata dalla Commissione Europea. Il sistema brevettato dall’azienda consente di rimettere immediatamente in produzione la gomma recuperata, a cui viene conferito un grado di purezza elevatissimo. Intesa Sanpaolo ha concesso 5 milioni di finanziamenti attraverso i plafond stanziati per la riconversione green e il sostegno alla circular economy. L’intervento rientra nel piano per dare supporto agli investimenti legati al PNRR.
Nel 2019 la Electronic Systems ha messo a punto un impianto rivoluzionario, in grado di integrare processi fino a quel momento distinti: il recupero di gomma da pneumatici a fine vita, la devulcanizzazione della gomma ricavata e il diretto reinserimento in produzione. L’innovazione offre una soluzione a un problema non da poco, quello del recupero degli pneumatici usati. Infatti, la Commissione Europea ha inserito il progetto Rew-tyres nel programma di ricerca finanziata Horizon 2020. Il passo successivo è stato far conoscere l’innovazione sul mercato globale. Un secondo intervento della Commissione Europea ha aperto l’accesso al programma LIFE, che co-finanzia i migliori progetti di sostenibilità ambientale secondo il criterio Vivere bene entro i limiti del nostro pianeta.
La Electronic Systems, già leader nella realizzazione di misuratori di spessore e controllo di processo per l’industria della gomma-plastica, in pochi anni realizza così una forte espansione sui mercati internazionali, acquisendo anche due marchi concorrenti tedeschi. Arrivano ordini dai principali paesi al mondo. Lo stabilimento di Momo oggi dà lavoro a circa 100 persone.
Florinda Martena, presidente della Electronic Systems, con la vicepresidente Tiziana Martena e l’amministratore delegato Stefano Trizzino, è la mente che ha unito tecnica e immaginazione trasformando l’azienda di famiglia fondata nel 1979 in un’eccellenza all’avanguardia nell’innovazione e nella sostenibilità ambientale. L’ingegner Martena spiega: “Siamo un’azienda nata in provincia di Novara e da qui stiamo portando una soluzione innovativa in tutto il mondo, grazie anche alle competenze sviluppate nel tempo con i nostri sistemi di misurazione della gomma, che coprono la maggior parte del settore, Cina compresa. Vogliamo dare un contributo fondamentale alla transizione green e pensiamo che nel post pandemia si siano aperte nuove opportunità, che anche Intesa Sanpaolo ha colto e sta sostenendo. E’ il momento giusto per investire ulteriormente in prodotti che possano far crescere l’economia circolare e del riciclo”.
Per Teresio Testa, direttore regionale Piemonte Nord, Valle d’Aosta e Sardegna di Intesa Sanpaolo: “Intesa Sanpaolo ha messo a disposizione delle aziende un plafond di 6 miliardi di euro per i progetti di circular economy e finanziamenti a tassi che decrescono in base al raggiungimento di obiettivi di sostenibilità ambientale, sociale e di amministrazione dell’impresa (ESG – Environment, Social, Governance). Poter finanziare un’eccellenza come la Electronic Systems, una pmi del territorio all’avanguardia in tutto il mondo, è per noi motivo d’orgoglio. Vogliamo accompagnarla nella crescita internazionale a 360 gradi, non solo dal punto di vista finanziario, ma anche attraverso l’assistenza che la nostra rete estera può mettere in campo”.
(ITALPRESS).
Potrebbero interessarti
-
Motta fiducioso “Juve concentrata al 200%, testa solo all’Inter”
-
Per il Papa notte serena al “Gemelli”, continua la terapia
-
Panetta “Dai dazi Usa effetti maggiori su Italia e Germania”
-
Inzaghi “Alzare il livello per vincere partite importanti”
-
Ex Ilva, due offerte di rilancio per l’acquisto degli stabilimenti
-
Sanremo, per serata cover oltre 13 milioni di spettatori e 70,8% share
Cronaca
Motta fiducioso “Juve concentrata al 200%, testa solo all’Inter”
Pubblicato
28 minuti fa-
15 Febbraio 2025di
Redazione
TORINO (ITALPRESS) – Il derby d’Italia non è mai una partita come tutte le altre: nasconde insidie diverse, il livello qualitativo è al top e la concentrazione non deve mai mancare. Lo sa bene Thiago Motta, tecnico della Juventus che, in conferenza stampa, ha spiegato che peso ha questa sfida contro i nerazzurri: “Cerchiamo la vittoria sempre, il nostro lavoro è quello di fare del nostro meglio per raggiungere sempre la vittoria e mettere in campo tutte le nostre forze in campo contro un’avversaria forte come quella di domani, che è importantissima, se non la più importante. Dobbiamo avere un grande atteggiamento fin dal 1′ essendo sempre squadra fino all’ultimo minuto. Vivremo delle belle emozioni, dovremo essere concentrati al 200%”. Il morale in casa bianconera è alto, le tre vittorie di fila sono un toccasana. Out Kalulu, Bremer, Milik, Cabal, invece recuperano Cambiaso e Kelly”. Tra gli elementi che soddisfano maggiormente Motta c’è il gruppo, con il quale è stato a cena. Un momento utile per stare ulteriormente insieme. “E’ stato un bel momento”, ha sottolineato Motta che poi ha parlato dei precedenti favorevoli contro Inzaghi: “E’ un grande allenatore che rispetto e che segue sempre la sua linea. Non lo conosco benissimo personalmente ma questa è la mia percezione da fuori”. Su Renato Veiga: “Ha grande qualità e può iniziare l’azione, ha sia il passaggio corto che il lancio lungo. E’ un giocatore che può creare gioco senza abbassare il centrocampista”. Motta ha poi parlato del fatto che in molti danno i bianconeri sfavoriti nel match contro i nerazzurri: “Rispetto le opinioni di tutti, sono fiducioso perchè vedo bene i ragazzi, che hanno tanta energia. Abbiamo preparato bene questa gara”. Sugli arbitri: “Penso che gli errori ci sono stati, ci sono e ci saranno sempre. Io per primo, quindi chi sono io per giudicare gli altri? Penso che quando si iniziano delle polemiche si è tutti responsabili, ma fa parte del gioco. Speriamo che domani si sbagli il meno possibile, tutti dobbiamo aiutare, zero simulazioni, no falli violenti e perdite di tempo. Se riusciamo a gestire, noi e l’arbitro, queste cose, ci sarà un bello spettacolo per tutti”. Infine, l’allenatore della Juventus ha concluso: “Non pensiamo alla partita di mercoledì di Champions League, siamo concentrati su domani, sceglierò la squadra che ritengo la migliore per affrontare i nostri avversari. Dobbiamo proseguire in continuità. Le tre vittorie sono diverse in termini di come le abbiamo ottenute. L’obiettivo è fare una grande partita e meritare la vittoria. Noi non vogliamo mai perdere, siamo la Juventus e dobbiamo sempre essere competitivi al massimo”.
– Foto: Ipa Agency –
(ITALPRESS).
Cronaca
Panetta “Dai dazi Usa effetti maggiori su Italia e Germania”
Pubblicato
2 ore fa-
15 Febbraio 2025di
Redazione
ROMA (ITALPRESS) – “Secondo le nostre stime, se i dazi annunciati in fase pre-elettorale fossero attuati e accompagnati da misure di ritorsione, la crescita del PIL globale si ridurrebbe di 1,5 punti percentuali. Per l’economia statunitense l’impatto supererebbe i 2 punti. Per l’area dell’euro le conseguenze sarebbero più contenute, intorno a mezzo punto percentuale, con effetti maggiori per Germania e Italia, data la rilevanza dei loro scambi con gli Stati Uniti”. Così il governatore della Banca d’Italia, Fabio Panetta, nel suo intervento a Torino al congresso Assiom Forex.
“Nella fase iniziale questi impatti negativi potrebbero essere amplificati dall’aumento dell’incertezza sulle politiche commerciali, già evidente nelle ultime settimane – aggiunge Panetta -. Il caso più significativo è quello della Cina. Dato l’eccesso di capacità produttiva nel settore industriale, da alcuni anni le aziende cinesi stanno riducendo i prezzi delle esportazioni, registrando un forte aumento delle vendite estere e delle quote di mercato nelle economie emergenti. L’imposizione di dazi elevati da parte degli Stati Uniti potrebbe spingere gli esportatori cinesi a cercare nuovi mercati per compensare il calo delle vendite sul mercato americano”.
“In tale scenario, le imprese italiane ed europee si troverebbero esposte a crescenti pressioni competitive da parte delle aziende cinesi, la cui specializzazione settoriale è sempre più simile a quella europea – sottolinea il governatore di Bankitalia -. L’esperienza storica mostra che le guerre commerciali danneggiano la crescita, anche nei paesi che le avviano. I dazi non garantiscono una riduzione del disavanzo delle partite correnti. Se lo facessero, comporterebbero anche un minore afflusso netto di capitali verso il paese che li ha imposti, con conseguenti aggiustamenti attraverso un aumento del risparmio dei residenti o una riduzione degli investimenti”.
“Il rientro dell’inflazione nell’area dell’euro all’obiettivo del 2 per cento nel medio termine è quasi completo. I rialzi degli ultimi mesi – fino al 2,5 per cento a gennaio – erano previsti e sono dovuti in parte a effetti di base legati all’evoluzione passata dei prezzi dell’energia. L’inflazione di fondo si è mantenuta al 2,7 per cento, ma la sua dinamica sui tre mesi – più rappresentativa delle tendenze recenti – evidenzia un calo pressochè continuo dall’inizio dello scorso anno ed era pari al 2 per cento a gennaio”, ha spiegato Panetta.
“I prezzi dei servizi continuano a crescere a un ritmo relativamente sostenuto, pari al 3,9 per cento. Questo andamento riflette in parte il lento e graduale adeguamento dei prezzi dei servizi all’inflazione passata, ed è quindi destinato ad attenuarsi per effetto del calo dell’inflazione totale – ha sottolineato -. Nel complesso, vi sono motivi per ritenere che la dinamica dei prezzi si stabilizzerà al 2 per cento nel medio termine, in linea con le più recenti previsioni degli esperti dell’Eurosistema. I progressi sul fronte dell’inflazione hanno consentito al Consiglio direttivo della BCE di concludere la fase di rialzo dei tassi ufficiali avviata oltre due anni fa e di invertire la rotta dallo scorso giugno. Da allora i tassi sono stati ridotti cinque volte, portando quello di riferimento della BCE – il tasso sui depositi presso la banca centrale – al 2,75 per cento”.
“Tuttavia il percorso di normalizzazione della politica monetaria non è concluso. Il tasso di riferimento rimane superiore alle stime del tasso neutrale, ossia il livello compatibile con l’assenza di pressioni inflazionistiche e con la crescita potenziale dell’economia. Di conseguenza, la politica monetaria continua a esercitare una pressione al ribasso sull’attività produttiva e sulla dinamica dei prezzi al consumo, un effetto sempre meno necessario in un contesto in cui l’inflazione è vicina all’obiettivo e la domanda interna resta debole – ha proseguito -. Da qui in avanti, peraltro, il concetto di tasso neutrale perderà progressivamente rilevanza. Le stime del suo valore, infatti, sono altamente imprecise, e forniscono solo un’indicazione approssimativa sull’orientamento della politica monetaria, diventando sempre meno utili a mano a mano che i tassi ufficiali si avvicinano al livello stimato del tasso neutrale. Soprattutto, il concetto di tasso neutrale non offre elementi sufficienti per calibrare con precisione il ritmo della normalizzazione monetaria. Le decisioni di politica monetaria devono sempre basarsi su una valutazione complessiva delle prospettive dell’economia reale e dell’inflazione, in cui gli esercizi previsivi svolgono un ruolo essenziale – ha detto ancora Panetta -. Questa considerazione è oggi particolarmente rilevante per l’area dell’euro, grazie al recente miglioramento della qualità delle previsioni di inflazione. Secondo le proiezioni pubblicate dall’Eurosistema a dicembre, l’obiettivo di inflazione verrebbe raggiunto con una riduzione dei tassi ufficiali in linea con le aspettative di mercato allora prevalenti, portandoli intorno al 2 per cento dalla metà del 2025. In base a tale scenario, un allentamento monetario meno deciso potrebbe comportare un’inflazione troppo bassa nel medio periodo”.
“L’economia dell’area dell’euro fatica a ritrovare slancio. Dopo una stagnazione iniziata alla fine del 2022, il PIL è cresciuto a ritmi contenuti nei primi trimestri del 2024, per poi arrestarsi nuovamente alla fine dell’anno”, ha spiegato il governatore di Bankitalia.
“L’Europa deve adottare un nuovo modello di sviluppo che valorizzi il mercato unico e riduca la dipendenza da fattori esterni. Vanno rilanciati gli investimenti, che da anni sono inferiori rispetto a quelli degli Stati Uniti e la cui carenza è particolarmente evidente se confrontata con l’elevata capacità di risparmio del nostro continente”, ha proseguito.
“Negli ultimi trimestri la crescita economica italiana si è affievolita, anche a causa del difficile contesto internazionale e degli effetti della stretta monetaria. Sono venuti a mancare soprattutto i contributi degli investimenti e delle esportazioni, le due componenti che più avevano sostenuto la vigorosa ripresa successiva alla pandemia”, ha detto ancora Panetta.
“Gli investimenti in beni strumentali sono stati particolarmente penalizzati dalle difficoltà, comuni a tutta l’area dell’euro, del settore manifatturiero – ha proseguito -. Le vendite all’estero stanno risentendo della debolezza dell’economia
europea, in particolare di quella tedesca, che assorbe il 12 per cento delle nostre esportazioni. Quasi la metà delle aziende manifatturiere che vendono in Germania ha visto ridursi le proprie esportazioni in quel mercato, con ripercussioni negative sulla produzione industriale, già in calo dal 2022″.
– Foto IPA Agency –
(ITALPRESS).
Cronaca
Sanremo, per serata cover oltre 13 milioni di spettatori e 70,8% share
Pubblicato
4 ore fa-
15 Febbraio 2025di
Redazione
SANREMO (IMPERIA) (ITALPRESS) – La quarta serata del Festival di Sanremo 2025, che ha visto esibirsi i duetti tra i cantanti in gara e altri artisti per le cover, è stata seguita su Rai1 da 13 milioni e 575 mila spettatori, con il 70,8% di share (Total Audience).
– Foto IPA Agency –
(ITALPRESS).

TURISMO MAGAZINE ITALPRESS – 15 FEBBRAIO
APPUNTI E DINTORNI FINO AL 16 FEBBRAIO
MESSAGGI DI SPERANZA – 15 FEBBRAIO

Motta fiducioso “Juve concentrata al 200%, testa solo all’Inter”

Per il Papa notte serena al “Gemelli”, continua la terapia

Panetta “Dai dazi Usa effetti maggiori su Italia e Germania”

Inzaghi “Alzare il livello per vincere partite importanti”

Ex Ilva, due offerte di rilancio per l’acquisto degli stabilimenti

Sanremo, per serata cover oltre 13 milioni di spettatori e 70,8% share

Sala “Io candidato alla Regione Lombardia? Prenderei in considerazione tutto”

L’Ordine dei Biologi della Lombardia vince appello in Consiglio di Stato

Presidente Ordine Biologi Lombardia incontra ambasciatore a Brasilia
BREAKING NEWS LOMBARDIA – 27 DICEMBRE 2024

Mattarella “Mai come adesso la pace grida la sua urgenza”

Ai Barnabiti in scena ”I Fratelli Ozio” a favore de ”L’Arca degli Animali”

Baroni “Tante assenze, col Braga serve la vera Lazio”

Fontana “Non ci sarà nessun rimpasto in Giunta Lombardia”

Intervista a Sebastian Peña, make-up artist e docente: ”La mia icona beauty? Madonna”

A dicembre export extra Ue +3,9% su anno

Ue, una “bussola” per la competitività e la prosperità sostenibile
TURISMO MAGAZINE ITALPRESS – 15 FEBBRAIO
APPUNTI E DINTORNI FINO AL 16 FEBBRAIO
MESSAGGI DI SPERANZA – 15 FEBBRAIO
IN ALTO I CALICI – WINE PARIS, LA PROMOZIONE E IL RAPPORTO POLITICA-IMPRESE
OGGI IN EDICOLA – 15 FEBBRAIO 2025
INFORMAZIONE 3B METEO LOMBARDIA – PREVISIONI 15 FEBBRAIO 2025
Tg Lombardia – 14/02/2025
AMERICA WEEK – 14 FEBBRAIO
LA SALUTE VIEN MANGIANDO – 14 FEBBRAIO
ITALPRESS ECONOMY -14 FEBBRAIO
Primo piano
-
Sport22 ore fa
Errani e Paolini in finale nel doppio a Doha
-
Cronaca21 ore fa
TG NEWS ITALPRESS – 14 FEBBRAIO 2025
-
Altre notizie23 ore fa
Tg News 14/02/2025
-
Cronaca19 ore fa
Benigni “Musk guarda Sanremo e vota…Giorgia”, omaggio a Mattarella
-
Cronaca20 ore fa
A TAVOLA CON TRADIZIONE – ENAIP LOMBARDIA (SEDE DI VOGHERA) PROTAGONISTA ALLA TIRRENO CT
-
Cronaca21 ore fa
Abodi chiude a Malagò “Legge non prevede quarto mandato”
-
Cronaca21 ore fa
Russia “Da Mattarella falsità blasfeme”, Meloni “Mosca offende l’Italia”
-
Altre notizie21 ore fa
AMERICA WEEK – 14 FEBBRAIO