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Cronaca

Bologna-Fiorentina 2-3, ai viola il derby dell’Appennino

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BOLOGNA (ITALPRESS) – La Fiorentina espugna il Dall’Ara e si prende il derby dell’Appennino. Il colpo di testa di Maleh, la punizione di Biraghi e il rigore di Vlahovic regalano ai toscani i 3 punti che valgono il quinto posto in classifica a quota 27. Resta fermo a 24 il Bologna a cui non bastano le reti di Barrow e Hickey. Con De Silvestri e Dijks sugli esterni è una difesa a 5 per Mihajlovic che, orfano dell’infortunato Arnautovic, lancia Barrow e Sansone in attacco arretrando Soriano in mediana. Maleh nei tre di centrocampo è la mossa a sorpresa di Italiano per l’undici viola dove ritrova spazio dal primo minuto Gonzalez. Proprio dai piedi dell’uruguaiano arriva la prima conclusione della partita: sinistro a giro dal limite che termina di poco a lato alla destra della porta difesa da Skorupski. Regna l’equilibrio in avvio con la Fiorentina che tiene il pallino del gioco e il Bologna arroccato ma pronto a ripartire in contropiede come accade alla mezzora quando una transizione guidata da De Silvestri porta alla girata volante, bella ma imprecisa, di Barrow. Il match decolla nel finale di tempo. Passa la Viola con il primo gol in Serie A di Youssef Maleh, dimenticato a centro area dalla difesa felsinea e bravissimo a insaccare di testa il preciso cross di Gonzalez. Bastano meno di dieci minuti al Bologna per pareggiare sul millimetrico lancio di Svanberg per la conclusione volante di Barrow che spedisce sotto la traversa e fulmina Terracciano. Al rientro in campo dopo l’intervallo la Fiorentina ha una marcia in più e gliela dà uno scatenato Nico Gonzalez. Una discesa del sudamericano provoca la punizione dal limite del 2-1 ospite: perfetto il sinistro sopra la barriera di Biraghi che si abbassa al momento giusto e si insacca vicino all’angolino alto. Skorupski può solo raccogliere il pallone dalla rete. Qualche colpa per il portiere del Bologna, c’è invece sul rigore del 3-1. Un filtrante di Vlahovic viene deviato da Hickey e diventa buono per il solito Gonzalez, velocissimo a scavalcare l’estremo difensore che lo atterra in area. Dal dischetto Vlahovic è glaciale come sempre. La gara sembra chiusa ma Hickey la riapre con un tiro apparentemente velleitario che però beffa Terracciano, ingannato anche da una deviazione di Odriozola. Di nervi il Bologna attacca nel finale, ma la Fiorentina si difende senza soffrire e porta a casa il risultato.
(ITALPRESS).

Cronaca

Cina, premier Li promette alle aziende italiane maggiore accesso al mercato

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JOHANNESBURG (SUDAFRICA) (XINHUA/ITALPRESS) – Il premier cinese Li Qiang ha promesso sabato un accesso maggiore al mercato cinese per le aziende italiane attraverso esposizioni e altre piattaforme.

La Cina incoraggia più aziende italiane a entrare nel mercato cinese tramite piattaforme come la China International Import Expo, la China International Fair for Trade in Services, la China International Consumer Products Expo e la China International Supply Chain Expo, ha dichiarato Li durante un incontro con la presidente del Consiglio italiana Giorgia Meloni a margine del 20esimo Vertice del G20.

La Cina si aspetta inoltre che l’Italia offra un ambiente imprenditoriale equo, trasparente e non discriminatorio per le imprese cinesi che intendono investire in Italia, ha aggiunto Li.
(ITALPRESS).
-Foto Xinhua-

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Cronaca

Ucraina, Meloni “Lunga telefonata con Trump, ho trovato disponibilità”

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JOHANNESBURG (SUDAFRICA) (ITALPRESS) – “Ho trovato una disponibilità da parte del presidente degli Stati Uniti, abbiamo fatto una telefonata abbastanza lunga anche con il presidente della Finlandia Stubb. Penso che il lavoro che i nostri sherpa stanno facendo oggi a Ginevra segua questo intendimento”. Così la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in un punto stampa a Johannesburg. “Chiaramente noi abbiamo sempre tutti lavorato per la pace abbiamo dall’inizio di questo conflitto, lo abbiamo fatto sostenendo l’Ucraina nella sua capacità di resistere rispetto a un conflitto il cui esito in molti consideravano scontato, ma così scontato non era. Abbiamo costruito sul campo quella deterrenza che oggi consente di parlare di pace: penso che lo dobbiamo rivendicare perchè è un lavoro che abbiamo fatto tutti quanti insieme”, sottolinea.
“Chiunque lavori” per accelerare e “arrivare a una pace giusta e duratura fa un lavoro prezioso: penso che la proposta americana vada letta con questa lente. Ovviamente il piano americano è una base di discussione per arrivare a una pace giusta e duratura, serve appunto una discussione che è quella che stiamo intavolando con i nostri partner europei, con la Nato, con gli americani e con gli ucraini”. aggiunge la presidente del Consiglio. “Nel piano americano ci sono alcuni punti che sicuramente devono essere oggetto di discussione: la questione dei territori, la questione del finanziamento per la ricostruzione, la questione dell’esercito ucraino”, ma “ci sono anche molti punti che considero particolarmente positivi, in tema soprattutto di garanzie di sicurezza dove c’è messo nero su bianco il coinvolgimento diretto anche degli Stati Uniti in una proposta di garanzia di sicurezza che riprende un’idea che all’inizio fu italiana ,cioè di garanzia di sicurezza basate sul modello dell’articolo 5”, sottolinea. “Penso che si possa fare un lavoro positivo, siamo sicuramente tutti impegnati per arrivare a una proposta che possa essere più possibile vicina a quello che serve per avere un’Ucraina indipendente e sovrana e per avere una sicurezza anche per l’Europa”. “Non credo che il tema sia lavorare su una totale controproposta: ci sono molti punti che sono condivisibili nel piano che noi stiamo leggendo. Anche per un fatto di tempo e di energia, penso che abbia più senso lavorare sulla proposta che c’è e concentrarci sulle questioni che sono davvero dirimenti” ha concluso la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni.

foto: screenshot video Palazzo Chigi

(ITALPRESS)

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Cronaca

Tris Roma allo ‘Zinì: Cremonese ko 3-1, i giallorossi restano in vetta

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CREMONA (ITALPRESS) – La Roma batte la Cremonese 3-1 allo ‘Zinì e si tiene stretto il primo posto in classifica. La quinta rete stagionale di Soulè, il primo gol in giallorosso di Ferguson e il sigillo finale di Wesley regalano un’ulteriore iniezione di autostima in vista della sfida di domenica prossima contro il Napoli all’Olimpico, dove Gian Piero Gasperini, espulso oggi per proteste, sarà costretto a rimanere in tribuna. E’ l’unica nota stonata di una Roma che vede sfumare solo nel recupero il settimo clean sheet stagionale. Quello di Folino al 92′ è però solo il sesto gol incassato in campionato da Svilar, che è subito protagonista allo ‘Zinì. Al 15′ doppio scambio tra Vardy e Bonazzoli: l’italiano calcia di prima col sinistro, ma Svilar respinge d’istinto. E’ una parata pesante perchè due minuti dopo la Roma passa in vantaggio: Kone pesca Soulè che si porta la palla sulla mattonella preferita e dal limite dell’area lascia partire un mancino imparabile per Audero. Circa dieci minuti dopo la squadra giallorossa trova anche il raddoppio con Pellegrini, ma il Var cancella la rete per un fuorigioco del numero 7 al momento del tiro precedente di Baldanzi. Superato lo spavento, la Cremonese torna ad affacciarsi dalle parti di Svilar: cross di Floriani dalla destra, Vandeputte calcia a botta sicura ma il portiere giallorosso è bravo a deviare la palla sul palo.
Nel finale di tempo c’è spazio anche per un secondo episodio Var: l’arbitro Ayroldi concede inizialmente un rigore ai grigiorossi per un tocco di mano di Mancini, ma la posizione del braccio del difensore viene giudicata non punibile dopo l’intervento della sala monitor. La scia di casi da moviola innervosisce Gasperini che al 62′ riceve un rosso per delle proteste ritenute eccessive dall’arbitro. E’ sua però l’intuizione dei cambi che porta al raddoppio giallorosso: al 62′ sugli sviluppi di un’azione rocambolesca in area e di un’uscita errata di Audero, il neo entrato El Aynaoui serve l’altro subentrato Ferguson che col destro segna il suo primo gol stagionale con la maglia della Roma. La seconda esultanza dalla tribuna di Gasperini arriva al 69′: triangolo a metà campo velocissimo tra Ferguson, El Shaarawy e Wesley con il brasiliano che si presenta davanti ad Audero e lo supera con uno scavetto. Nel recupero anche il gol del 23enne Folino che di testa anticipa tutti e batte Svilar. Non basta alla Cremonese che resta a 14 punti. Una vittoria che sfata anche un tabù: la Roma, sempre sconfitta in questa Serie A dopo le pause nazionali di settembre e ottobre, trova tre punti pesanti proprio dopo la sosta. Ora l’esame Napoli per continuare a sognare.
– foto Image –
(ITALPRESS).

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