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Cronaca

Boggio Robutti (Feduf) “Educazione finanziaria decisiva per i giovani”

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ROMA (ITALPRESS) – “L’educazione finanziaria costruisce una componente di cittadinanza senza la quale i giovani non potranno affrontare la sostenibilità economica del proprio futuro perchè non avranno gli strumenti per capire e per scegliere consapevolmente, per esempio rispetto ai temi della previdenza”. Lo ha detto Giovanna Boggio Robutti, dg di FEduF (Fondazione per l’Educazione Finanziaria e al Risparmio), che in un’intervista all’Italpress, in occasione della Giornata internazionale dell’educazione, ha sottolineato l’importanza della promozione dell’educazione finanziaria, anche alla luce della necessità di una transizione economico-culturale negli italiani.
“In questa giornata – ha evidenziato -, per noi è vitale parlare di una forma di educazione che in Italia non è ancora così diffusa me che è fondamentale per i ragazzi”. Per Boggio Robutti “attraverso la scuola e le famiglie bisogna cominciare a far sì che i ragazzi ricevano, nelle modalità più adatte alla loro età, informazioni di carattere economico con le quali devono cominciare a familiarizzare”.
Secondo i dati Consob, emersi dall’ultimo rapporto sulle scelte di investimento delle famiglie italiane, le conoscenze finanziarie di base risultano ancora poco diffuse. In questa situazione, ci si chiede se possano essere sufficienti gli strumenti oggi disponibili nel Paese o se forse si debba fare di più. “Abbiamo tantissimi strumenti”, ha spiegato la dg di FEduF, parlando anche di “programmi di educazione finanziaria validi”. “Secondo me, quello che manca nel nostro paese – ha aggiunto – è una visione sistematica, attraverso la quale queste iniziative trovino una cornice, un’architettura generale. Finchè restano iniziative singole o sporadiche – ha proseguito – non si riesce a incidere. Nella giornata dell’educazione quello che vogliamo sottolineare è che si sta cercando di costruire una forma di cultura che nel nostro paese non c’è ancora”.
Ciò che è necessario, secondo Boggio Robutti, è diffondere “l’educazione economica di base”. “Non si parla di fare diventare tutti esperti – ha evidenziato – ma di mettere le persone nelle condizioni di capire quali sono le proprie esigenze finanziarie e di scegliere le soluzioni migliori. E’ qualcosa che deve fare chi governa il Paese insieme alla scuola e alle famiglie. Si tratta di fare sintesi, di fare sistema e impostare una progettualità continuativa che dia modo a tutte le forze in campo di agire sotto una regia unica”.
Con la pandemia è emersa anche l’importanza della rete, con un aumento delle attività svolte online.
Per il dg di FEduF si tratta di “un’enorme opportunità che la pandemia ha accentuato ma che porta dietro anche un rischio, se non c’è cultura e consapevolezza”. Per esempio, le “piattaforme di trading online sono strumenti ottimi e positivi – ha spiegato – ma possono rappresentare boomerang soprattutto per i giovanissimi, se non vengono inquadrati in una cultura di consapevolezza. Dall’ultimo rapporto Consob sugli italiani e le loro attitudini al risparmio – ha continuato – emerge che c’è una nuova generazione di investitori che utilizzano il trading online ma che sono culturalmente meno evoluti di chi tradizionalmente investiva in prodotti finanziari. E’ un rischio perchè i giovani si muovono perfettamente sulle piattaforme ma non è detto che siano consapevoli di che cosa stanno facendo e delle possibili conseguenze”.
Di fronte all’esigenza di fornire strumenti per affrontare temi così complessi è nata la piattaforma didattica “Investiamo sul futuro”, un percorso formativo realizzato dalla collaborazione tra FEduF (ABI) e ASVIS. “Tutti questi temi dell’educazione finanziaria – ha detto – portano dietro il tema della sostenibilità. Aiutare i ragazzi a capire quali scelte fare per il loro futuro economico significa anche dare loro sostenibilità economica per il futuro”.
Si uniscono, quindi, i temi dell’educazione finanziaria con quelli della “sostenibilità economica”, parlando “ai ragazzi di tutti i nuovi paradigmi economici, come l’economia circolare, in cui vivono”.
(ITALPRESS).

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Pari senza gol fra Bologna e Torino

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BOLOGNA (ITALPRESS) – Pareggio a reti bianche tra Bologna e Torino nel match valido per la nona giornata di Serie A. Partita a ritmi bassissimi e con pochissime occasioni sia per la squadra di Italiano che per quella di Baroni, che evitano il ko infrasettimanale e proseguono le rispettive serie positive di risultati. Bologna che viene scavalcato dal Como e scala al sesto posto, con 15 punti all’attivo, raggiunto dalla Juve. Torino che staziona in decima piazza, con 12 punti, a pari merito con l’Udinese.
I rossoblù mancano l’assalto alla zona Champions League ma mantengono la striscia di imbattibilità, aperta dal 25 settembre: torneranno in campo in il 2 novembre nella sfida esterna di Parma, prima di giocare di nuovo al Dall’Ara per affrontare i norvegesi del Brann nella quarta giornata di Europa League. Il Torino ospiterà il Pisa per poi entrare nella settimana del derby contro la Juventus, in scena l’8 novembre.
Avvio di partita a ritmi bassi con pochissime occasioni da entrambe le parti. Il primo squillo del match arriva al 24′ con Adams che colpisce la traversa dopo aver saltato un indeciso Vitik.
Al 26′ arriva la risposta del Bologna, che va vicino al vantaggio con Lykogiannis che scalda i guantoni di Paleari su una punizione dalla trequarti. Dopo i due squilli alla mezz’ora, la partita si fa sempre più spezzettata con tanti falli e poche occasioni da una parte dell’altra. Nel secondo tempo Italiano manda dentro Castro e Orsolini, mentre Baroni toglie Adams e getta nella mischia Simeone. Match sempre molto nervoso con Casadei che va vicino allo 0-1 con un inserimento su assist di Ilic. Pochi spunti anche dai subentrati con tanti contatti e il Torino che riesce a strappare un buon punto esterno al Dall’Ara.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Buon esordio per Sinner a Parigi, Sonego vince il derby con Musetti

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PARIGI (FRANCIA) (ITALPRESS) – Esordio vincente per Jannik Sinner e vittoria di Lorenzo Sonego nel derby azzurro contro Lorenzo Musetti, che vede ora complicarsi la corsa verso le Atp Finals di Torino. Queste le notizie principali, in chiave azzurra, nella giornata odierna del “Rolex Paris Masters”, ultimo Atp 1000 della stagione, in corso sul cemento indoor de “La Defense Arena” della capitale francese. Sinner, numero 2 del mondo e del seeding, che potrebbe tornare in vetta alla classifica Atp in caso di vittoria del torneo, dopo il bye del primo turno ha sconfitto ai sedicesimi di finale il belga Zizou Bergs, numero 41 del ranking internazionale, con il punteggio di 6-4 6-2. Negli ottavi di finale Sinner affronterà l’argentino Francisco Cerundolo, 21 del mondo, oggi vincitore contro il serbo Miomir Kecmanovic con lo score di 7-5 1-6 7-6 (4). “Questo è un campo davvero unico. Sono molto contento di come ho giocato e soprattutto di come ho servito. Il campo? Per me è difficile fare paragoni: è molto particolare. Le palle sono ‘grandì e lente: si fa fatica a trovare il giusto ritmo. I colpi di inizio gioco, come la risposta, che oggi è andata bene, sono sempre fondamentali. Ho iniziato bene il torneo, adesso cercherò di fare un passo in avanti e di alzare il livello”, ha detto Sinner al termine del match. “Tornare numero 1 a fine torneo? Qui a Parigi non ho mai vinto due partite di fila, vediamo. Sono focalizzato su quello che devo fare in campo, il ranking viene di conseguenza. Può succedere qualsiasi cosa”, ha aggiunto poi l’azzurro, ai microfoni di Sky Sport.
A ruota è arrivato invece il debutto negativo di Musetti. Il tennista toscano, numero 8 del mondo e settima forza del tabellone, dopo il bye del primo turno, ha perso contro il piemontese Sonego, numero 45 del ranking internazionale. Musetti, che resta comunque avanti nella corsa verso le Finals di Torino – che potrebbe durare sino all’ultimo, compresi i tornei della prossima settimana – si è arreso contro il connazionale e amico col punteggio di 3-6 6-3 6-1. Agli ottavi di finale Sonego sfiderà il russo Daniil Medvedev, numero 13 del mondo e undicesimo favorito del seeding, che oggi ha “usufruito” del forfait del bulgaro Grigor Dimitrov.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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La Roma piega il Parma e festeggia: 2-1 e vetta della Serie A

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ROMA (ITALPRESS) – La Roma risponde immediatamente al Napoli, torna alla vittoria in casa dopo un mese e riaggancia i partenopei in vetta alla classifica della Serie A. I giallorossi si impongono per 2-1 contro il Parma, vincendo la seconda partita di fila. Tre punti sudati contro un Parma ordinato e sempre più in crescita. Che la partita sarebbe stata insidiosa per i giallorossi lo si capiva dai numeri: dato che si sono affrontate due squadre che fanno della fase difensiva il proprio punto di forza, ma che devono scontare anche diversi problemi in fase realizzativa. A proposito di attacco, Gasperini propone dall’inizio Ferguson, che non partiva titolare dalla sfida con il Lille e, in campionato, da quella del 28 settembre contro il Verona, sempre in casa. La partita dell’irlandese dura appena sette minuti, anche se di fatto si era già conclusa dopo venti secondi, tempo di prendere un colpo alla caviglia (che gli aveva dato noia recentemente) nello scontro con Valenti: una botta che ha reso impossibile proseguire. Al suo posto entra Bailey.
La partita è equilibrata, con un leggero predominio territoriale per la Roma ma senza occasioni da rete. Il Parma, infatti, chiude bene tutti gli spazi e al 36′ crea la prima, vera occasione: spunto di Pellegrino sulla fascia sinistra, palla in mezzo su cui arriva il tiro di Ordonez, respinto da Svilar; mentre Bernabè perde tempo e si fa murare. La Roma risponde immediatamente: prima Bailey sbaglia tutto davanti a Suzuki ma viene salvato dal fuorigioco; poi, al 39′, Soulè trova il gol. Richiamato all’on-field review, però, l’arbitro Crezzini valuta (giustamente) impattante e punibile la posizione di fuorigioco di Celik, che ha ostacolato la visuale di Suzuki. Nel finale, lo stesso portiere ospite è attento sul colpo di testa di Dybala su cross di Mancini.
La partita riprende con l’uscita di Bailey, bocciato da Gasperini e sostituito da El Aynaoui, con Cristante riportato sulla trequarti. Il Parma ha un ottimo impatto ma la Roma cresce e alza i ritmi, fino a trovare il gol al 63′: angolo di Dybala, Hermoso tutto solo colpisce di testa e approfitta dello scontro tra Suzuki e Delprato, che ha impedito l’intervento al portiere giapponese.
Cuesta prova il tutto per tutto inserendo diversi attaccanti e concedendo necessariamente spazio alle azioni giallorosse a caccia del raddoppio. Svilar si mette in mostra su Sorensen e poi il secondo gol dei giallorossi arriva all’81’, quando Dovbyk controlla di coscia dopo uno scambio con Cristante e sfodera un tiro immediato di mancino. A mettere paura alla Roma è Circati, che accorcia all’86’: rimessa lunga di Valenti, Benedyczak prolunga di testa svettando sul neoentrato Ghilardi e Circati in spaccata batte Svilar. La formazione di Gasperini non si scompone però e controlla il risultato sino al triplice fischio finale.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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