Seguici sui social

Cronaca

Edilizia, in Lombardia crescono volume d’affari +4% e prezzi +5,7%

Pubblicato

-

MILANO (ITALPRESS) – Nel terzo trimestre 2021 la crescita del volume d’affari per le imprese lombarde di edilizia e costruzioni è prossima al 4% trimestrale, con una variazione su base annua a due cifre (+16,9%). Questa elevata velocità di marcia si mantiene vicina ai due scorsi trimestri (che avevano sfiorato il +5%) e ha pochi precedenti nella serie storica. Con questo ulteriore aumento l’indice del volume d’affari di Unioncamere Lombardia supera quindi quota 105, un livello che non si vedeva da 12 anni a questa parte. Il trend crescente del volume d’affari è spinto anche dall’accelerazione dei prezzi, che mettono a segno un incremento congiunturale del +5,7%. Il surriscaldamento dei listini è indice della necessità delle imprese di compensare i rincari registrati dagli input produttivi, ormai su livelli record e ben al di sopra della possibilità delle imprese di “trasferirli” a valle. Segnali incoraggianti giungono anche dal fronte occupazionale, dove si registra il terzo incremento congiunturale consecutivo del numero di addetti (+0,6%).
Le aspettative degli imprenditori per il prossimo trimestre rimangono orientate in senso ampiamente positivo: per volume d’affari e occupazione i saldi tra previsioni di crescita e diminuzione si confermano su valori storicamente molto elevati, anche se in fase di stabilizzazione dopo la forte crescita dei trimestri passati.
“Si conferma una fase positiva ed espansiva per l’intero settore, legata a fattori di sostegno non contingenti che dovrebbero proseguire anche nei prossimi mesi – ha dichiarato il Presidente di Unioncamere Lombardia, Gian Domenico Auricchio – E’ necessario sfruttare questa congiuntura per affrontare i problemi che si profilano già all’orizzonte, sia per i rincari e la stessa disponibilità di materie prime e materiali che per formare e preparare adeguatamente le nuove leve di manodopera”.
“Le rilevazioni del trimestrale di Unioncamere Lombardia, nel confermare il quadro positivo che caratterizza il periodo, fanno emergere quanto ancora le imprese possono fare sui temi della sostenibilità ambientale – ha dichiarato il Presidente di Ance Lombardia, Tiziano Pavoni – l’impegno del sistema associativo di questi ultimi anni nella promozione di buone pratiche green inizia in ogni caso a raccogliere importanti frutti: le imprese che hanno deciso di investire in quest’ambito sono ogni giorno di più e il tessuto imprenditoriale lombardo rappresenta, anche in questo campo, un’avanguardia a livello nazionale. Rimane comunque una certa apprensione per la pandemia, che continua a rappresentare un fattore di alto rischio”.
L’indagine trimestrale di Unioncamere Lombardia ha approfondito il tema della transizione ecologica, evidenziando come un quarto delle imprese edili del campione (26%) abbia già realizzato interventi green. La dimensione si conferma una variabile fondamentale: sopra i 50 addetti le imprese impegnate in interventi di sostenibilità ambientale sono più della metà.
Le azioni principali in quest’ambito hanno riguardato l’acquisto di mezzi elettrici o ibridi (39%) e di macchinari più efficienti dal punto di vista energetico (35%), oltre all’installazione di impianti per la produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile (31%) e all’isolamento termico degli edifici (24%).
Spostando l’orizzonte temporale ai prossimi anni, la platea di imprese che intende investire in tecnologie green si allarga al 38%. La volontà di ridurre l’impatto ambientale della propria attività è la finalità più diffusa (57%), ma a questa motivazione di carattere strategico si affianca la consapevolezza di una normativa che si sta facendo via via più stringente (38%) e considerazioni legate all’immagine dell’impresa (37%) e al contenimento dei costi (31%). Solo il 17% delle imprese dichiara invece di aver intrapreso o di voler intraprendere azioni sul tema più specifico dell’economia circolare (quali ad esempio il maggiore utilizzo di materiali che provengono da processi di recupero e un sempre minore conferimento a discarica dei rifiuti generati in cantiere), con motivazioni che, oltre alle considerazioni etiche, indicano soprattutto l’ottimizzazione dei costi e l’individuazione di nuovi segmenti di mercato come finalità principali. Le imprese orientate verso modelli circolari di produzione restano quindi una minoranza, caratterizzata però da un elevato grado di maturità nel percorso verso la transizione ecologica.
(ITALPRESS).

Cronaca

“La Grazia” di Paolo Sorrentino aprirà la Mostra del Cinema di Venezia

Pubblicato

-

VENEZIA (ITALPRESS) – “La Grazia”, scritto e diretto da Paolo Sorrentino, interpretato da Toni Servillo e Anna Ferzetti, è il film d’apertura, in prima mondiale in concorso, dell’82^ Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica diretta da Alberto Barbera (27 agosto – 6 settembre 2025).

“La Grazia” sarà presentato in prima mondiale mercoledì 27 agosto 2025 nella Sala Grande del Palazzo del Cinema (Lido di Venezia), nella serata di apertura della Biennale Cinema 2025.

“Sono molto felice che ad aprire l’82. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia sia il nuovo, attesissimo film di Paolo Sorrentino – dichiara Alberto BarberaMi piace ricordare che uno dei più importanti e apprezzati autori italiani a livello internazionale esordì proprio alla Biennale di Venezia nel 2001 con il suo primo film, L’uomo in più, nei miei primi anni da Direttore artistico. Un legame con la Mostra consolidato nel corso degli anni con la presentazione fuori concorso dei primi episodi della serie The Young Pope (prima e seconda stagione) e, soprattutto, con E’ stata la mano di Dio che, nel 2021, si meritò il Leone d’argento-Gran Premio della Giuria. Il ritorno in concorso di Paolo Sorrentino avviene con un film destinato a lasciare il segno per la sua grande originalità e forte sintonia con il presente, che il pubblico della Mostra avrà il piacere di scoprire nella serata d’apertura”.

-foto IPA Agency –

Advertisement

(ITALPRESS)

Leggi tutto

Cronaca

Frode nel commercio delle autovetture a Varese, sequestrati 3,5 milioni

Pubblicato

-

VARESE (ITALPRESS) – A conclusione dell’operazione di polizia economico-finanziaria denominata “Vortex Italia”, i finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Varese, su delega della Procura della Repubblica Europea presso la sede di Milano, hanno dato esecuzione ad un provvedimento di sequestro preventivo, anche su beni di valore equivalente, per un totale di circa 3.500.000 euro, nonché alla misura cautelare personale degli arresti domiciliari a carico dei due principali indagati, emessi dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Varese.

L’attività investigativa trae origine dalla collaborazione istituzionale, coordinata dalla sede centrale della E.P.P.O. Lussemburgo e sviluppata tra l’Ufficio EPPO di Milano e l’Ufficio EPPO di Francoforte (che ha delegato l’Ufficio di Investigazione Fiscale di Stoccarda, quale Polizia Giudiziaria), con il coinvolgimento degli Organi Collaterali cechi, bulgari e croati.

La cooperazione giudiziaria ha consentito di individuare e documentare un articolato sistema di frode fiscale nel settore del commercio di autoveicoli di lusso, caratterizzato da condotte sistematiche di evasione dell’IVA mediante triangolazioni fraudolente internazionali, interposizione fittizia di operatori economici sammarinesi e residenti nel Liechtenstein nelle transazioni commerciali, nonché da falsificazione documentale per l’immissione in consumo dei veicoli nel territorio nazionale.

Gli accertamenti esperiti hanno consentito di appurare che centinaia di veicoli sono stati oggetto di fittizia cessione da operatori tedeschi a società sammarinesi e del Liechtenstein – presso le quali non risultano mai essere stati immatricolati – per poi essere successivamente rivenduti ad operatori nazionali.

Advertisement

All’atto dell’immatricolazione presso le Motorizzazioni Civili di Roma e Catanzaro, curata sempre dalle medesime agenzie di pratiche auto site nelle medesime province alle quali si rivolgevano concessionari da tutta Italia, è stata sistematicamente presentata documentazione contraffatta di Enti Pubblici nazionali e sammarinesi attestante falsamente l’avvenuto assolvimento dell’IVA e degli oneri doganali, consentendo così la nazionalizzazione dei veicoli in evasione d’imposta.

Attraverso tale meccanismo gli indagati hanno eluso il coinvolgimento dell’Agenzia delle Entrate e conseguentemente omesso il necessario versamento dell’IVA mediante il pertinente modello F24. Nel corso delle indagini è stato condiviso il quadro accusatorio e la tecnica investigativa presso la sede EPPO di Lussemburgo nonché presso le sedi di Varese e Stoccarda delle forze di polizia coinvolte, confermando la proiezione internazionale e la pericolosità della frode anche per gli interessi finanziari dell’Unione Europea.

Il Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Varese, aderendo alla richiesta del Pubblico Ministero presso EPPO, ha emesso un’ordinanza di applicazione della misura cautelare personale degli arresti domiciliari per i due principali soggetti indagati, nonché un decreto di sequestro preventivo per equivalente per un ammontare di circa 3.500.000 euro.

L’ammontare complessivo di fatture emesse per operazioni inesistenti è di circa 10.000.000 euro e le autovetture di lusso coinvolte nella frode, attualmente identificate, sono circa 1.000. Su tutto il territorio nazionale è stata data esecuzione a decreti di perquisizione e sequestro nei confronti di 22 persone fisiche e 21 società esercenti l’attività di commercio autovetture, trasporto e disbrigo pratiche automobilistiche.

Le operazioni hanno consentito di sottoporre a sequestro preventivo le somme giacenti su oltre 50 rapporti bancari e finanziari, nonché 14 fabbricati, 2 terreni e 25 autovetture di lusso nella disponibilità degli indagati destinatari della misura cautelare, anche per interposta persona. Altresì, nel corso delle operazioni di perquisizione, le Fiamme Gialle hanno rinvenuto oltre 55.000Ç in contanti, artificiosamente occultati dagli indagati presso le loro abitazioni. L’ordinanza di applicazione della misura cautelare personale degli arresti domiciliari è stata regolarmente eseguita e gli arrestati sono stati posti a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Advertisement

– Foto Ufficio stampa Guardia di Finanza –

(ITALPRESS)

Leggi tutto

Cronaca

Esplosione in un distributore di carburante a Roma, almeno 21 feriti

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – Esplosione questa mattina in un distributore di carburante in via dei Gordiani, nel quartiere Prenestino a Roma. A esplodere un impianto Gpl. Il forte boato è stato avvertito in molti quartieri della Capitale, con una densa colonna di fumo nero visibile da più punti della città. Sul posto i vigili del fuoco, sanitari del 118 carabinieri e polizia. Sarebbero almeno 21 le persone trasportate ai pronto soccorso in diversi ospedali della città. Secondo quanto si apprende nessuna delle persone soccorse sarebbe in gravi condizioni o in pericolo di vita.
“Seguo con attenzione le conseguenze dell’esplosione avvenuta questa mattina in un distributore di benzina nel quartiere Prenestino, a Roma – scrive su X la premier Giorgia Meloni -. Ho sentito il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, e resto in costante contatto con il Sottosegretario Alfredo Mantovano e le autorità competenti per monitorare l’evoluzione della situazione. Esprimo la mia vicinanza a tutti i feriti – tra cui agenti delle Forze dell’Ordine, Vigili del Fuoco e operatori sanitari – e rivolgo un sentito ringraziamento a quanti sono impegnati nelle operazioni di soccorso e messa in sicurezza”.
“Sono in costante contatto con il Capo della Polizia e con il Capo Dipartimento dei Vigili del Fuoco per seguire da vicino gli sviluppi legati all’esplosione avvenuta questa mattina a Roma – afferma il Ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi -. Sto monitorando con particolare attenzione le condizioni dei feriti, in modo speciale quelle dei poliziotti e dei vigili del fuoco intervenuti tempestivamente per prestare i primi soccorsi. La loro prontezza, il coraggio e il senso del dovere dimostrati nell’affrontare l’emergenza rappresentano un esempio straordinario di dedizione al servizio pubblico, che merita il rispetto e la gratitudine da parte di tutti. Ora sono in corso le dovute verifiche per la bonifica dell’area”.

– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

Leggi tutto
Advertisement


Agenzia Creativamente Itinerari News Pronto Meteo
Casa e consumi by Altroconsumo

Primo piano

LombardiaLive24 by Agenzia Creativamente P. IVA 02607700180 COPYRIGHT © 2021-2025 ALL RIGHTS RESERVED: LOMBARDIALIVE24 BY AGENZIA CREATIVAMENTE.
Sito creato da Emanuele Bottiroli. © Tutti i diritti riservati. I nomi e i loghi delle testate giornalistiche edite da Agenzia CreativaMente Editore sono registrati presso il Tribunale di Pavia e la Camera di Commercio di Pavia. È vietato qualsiasi utilizzo, anche parziale, dei contenuti pubblicati, inclusi la memorizzazione, la riproduzione, la rielaborazione, la diffusione e la distribuzione degli stessi, su qualsiasi piattaforma tecnologica, supporto o rete telematica, senza preventiva autorizzazione scritta.