Cronaca
Rigenerazione urbana, ANCI Lombardia: “Soddisfazione per lo stanziamento da parte del Governo di ulteriori 905 milioni”
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4 anni fa-
ANCI Lombardia accoglie con soddisfazione la notizia, trasmessa dal Presidente Decaro dello stanziamento da parte del Governo di ulteriori 905 milioni, relativi al periodo 2022-2026, che saranno destinati a rafforzare gli investimenti in progetti di rigenerazione urbana volti a ridurre le situazioni di emarginazione e degrado sociale già varati in attuazione del PNRR. Il Governo ha quindi accolto la proposta avanzata da Massimiliano Fedriga (Presidente dalla Conferenza delle regioni), Antonio Decaro (Presidente ANCI) e da Michele De Pascale (Presidente Upi) nei giorni scorsi per imprimere un forte sviluppo alle economie locali rispondendo alle esigenze di tutti i territori regionali.
Mauro Guerra, Presidente ANCI Lombardia, commenta: “L’intervento pone anche rimedio ad una iniqua distribuzione territoriale delle risorse già assegnate che aveva fortemente penalizzato anche i Comuni della Lombardia. Un ringraziamento particolare va al Presidente Decaro per la determinazione messa in campo in queste settimane per perseguire questo risultato. Ora si tratta di definire in via generale modalità che, nel pieno rispetto della giusta riserva di risorse prevista anche dal PNRR per le Regioni in condizione di svantaggio, evitino però il ripetersi di assegnazioni troppo penalizzanti o risibili per gli altri territori, costringendo poi ad interventi indispensabili di riequilibrio che si può e si deve invece trovare preventivamente e che fa bene all’intero Paese. Al contempo – sottolinea Guerra – ricordo ancora una volta la richiesta, da tempo avanzata da ANCI Lombardia, di scorrimento di tutte le graduatorie definite nel 2021 per progetti comunali, dichiarati ammissibili, coerenti con gli obiettivi e le missioni del PNRR, e non interamente finanziate. Penso, ad esempio alla graduatoria relativa a interventi di messa in sicurezza del territorio e degli edifici pubblici, o a quelle già formate su asili nido e poli per l’infanzia. Scorrere queste ed altre graduatorie recentissime, così come si fa ora per quella sulla rigenerazione urbana, consentirebbe di premiare progettualità già pronte e validate, garantire l’avvio di cantieri e la realizzazione di una prima importante fase di buona spesa delle risorse del PNRR, nei tempi stretti che siamo chiamati a rispettare”.
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Cronaca
Ufficio Postale agli Uffizi, un ponte tra storia, arte e innovazione
Pubblicato
6 minuti fa-
5 Dicembre 2025di
Redazione
FIRENZE (ITALPRESS) – C’è un ufficio postale assolutamente unico nel suo genere, soprattutto per la sua posizione. Si trova all’interno delle Gallerie degli Uffizi ed è lì dal 1866, cioè un anno dopo da quando Firenze divenne capitale d’Italia. L’ufficio fino al 1917 ha continuato a operare sempre nello stesso luogo, la sala delle Reali Poste, successivamente è stato spostato: prima del Covid era situato all’ingresso del museo, mentre oggi si trova quasi all’uscita. In pratica, l’ultima immagine che i turisti e gli appassionati d’arte portano con sè prima di lasciare gli Uffizi è proprio quella dell’ufficio postale delle Reali Poste all’interno del celebre museo.
“L’orgoglio per avere un ufficio postale all’interno delle Gallerie degli Uffizi è enorme – racconta Marianeve Vitiello, responsabile di Poste Italiane della filiale Firenze 1 Città. – Questo ufficio è una vera perla rara nel contesto cittadino. La filiale di Firenze 1, infatti, è strutturata in modo capillare e dispone di 40 uffici postali aperti mattina e molti di questi anche il pomeriggio, che accolgono quotidianamente un numero significativo di persone. Solo quest’anno, abbiamo registrato circa 2000 presenze nei nostri uffici, che si impegnano a offrire servizi utili nella vita quotidiana. Qui, agli Uffizi, abbiamo una piccola perla che rappresenta tutto ciò che fa Poste Italiane: dall’attenzione al cliente risparmiatore, ai servizi di Cassa Depositi e Pprestiti”.
Per Poste Italiane il 2025 è un anno speciale: “Ricorrono i 100 anni dalla prima sottoscrizione del buono postale e i 150 anni dal primo libretto – prosegue Vitiello. – Qui i clienti possono trovare tutta la gamma di prodotti di investimento, oltre ai servizi di uso quotidiano: pagamenti di utenze, tariffe telefoniche convenienti, collegamenti internet, conto corrente o Postepay Evolution per transazioni online sicure e funzionali. Un altro punto importante è l’utilizzo della prenotazione digitale, che permette di recarsi negli uffici senza fare la fila. La nostra super app offre funzionalità avanzate per accedere facilmente ai servizi”.
Oltre alla sua collocazione unica, l’ufficio postale agli Uffizi ha anche caratteristiche particolari legate alla filatelia. “Siamo posizionati vicino all’uscita del museo e rappresentiamo una tappa importante per tutti i visitatori, italiani e stranieri. Siamo uno shop avanzato: qui si possono acquistare souvenir speciali e prodotti filatelici, affrancare lettere con cura e inviare cartoline che condividono l’esperienza nella città. La filatelia ha un grande valore collezionistico e di unicità: ogni francobollo o folder è una tiratura limitata che mantiene il suo valore nel tempo”.
Vitiello ricorda alcuni eventi significativi: “Abbiamo partecipato ai festeggiamenti per i 250 anni della Galleria degli Uffizi con l’emissione di un francobollo dedicato, e al quinto centenario della morte di Leonardo da Vinci con francobolli e prodotti filatelici importanti. Questi oggetti diventano veri e propri ricordi per i visitatori, aggiungendo valore all’esperienza del museo e lasciando un simbolo tangibile di Poste Italiane, un’azienda che vuole essere al servizio della nazione”.
(ITALPRESS).
Cronaca
Opere di Mozart e capolavori di Bach, Monteverdi e Handel per Natale su Tivusat
Pubblicato
6 minuti fa-
5 Dicembre 2025di
Redazione
ROMA (ITALPRESS) – Mezzo (il canale al numero 49 della piattaforma satellitare gratuita di Tivusat) propone i capolavori della musica sacra vocale e corale. Si comincia con il Vespro della Beata Verginedi Claudio Monteverdi, composizione che ha dato all’autore del 1600 un posto tra i grandi della storia della musica. L’esecuzione è affidata alla Orkester Nord di Trondheim in Norvegia sotto la direzione di Martin Wahlberg. La Messa in Si minore di Johan Sebastian Bach è un assoluto capolavoro che trova la sua massima espressione nell’esecuzione degli English Baroque Soloists di Sir John Eliot Gardiner, mentre all’ensemble musicale Pygmalion di Raphael Pichon – tra i più giovani e noti direttori d’orchestra – è affidata la la Messa breve, una esclusiva assoluta in onda la sera di domenica 14. Due giorni prima è ilveterano direttore d’orchestra americano John Nelson a dare la sua particolare impronta al Messiah, il capolavoro di Georg Friedrich Hàndel. Le opere di Mozart proposti da Mezzo sono un excursus tra le sinfonie e i piano concerti più noti, tra i tanti vale la pena ricordare le Sinfonie numero 39, 40, 41 e i Piano concerti 20, 23, 24 e 27. Appuntamenti per ammirare i grandi pianisti Zoltan Kocsis, Ivan Klansky, Andrè Previn e Aleksandar Madzar e le orchestre Deutsche Kammerphilharmonie di Brema, l’Orchestra Sinfonica di Stoccarda negli anni in cui era diretta da Gianluigi Gelmetti e la English Chamber Orchestra, in questa occasione guidata da Jeffrey Tate.
Ecco la programmazione nel dettaglio.
Monteverdi, Vespro della Beata Vergine, Orkester Nord, Martin Wahlberg, venerdì 5 ore 21:25.
Bach, Mass in B Minor, John Eliot Gardiner, domenica 7, ore 21:50.
Bach, Missa brevis, Pygmalion, Raphael Pichon, domenica 14 ore 21:55 PREMIERE.
Handel, Messiah, John Nelson, venerdì 12/12, ore 22:00.
Mozart, Piano Concerto No. 23, Zoltàn Kocsis, Jiri Belohlavek, lunedi 1, ore 21:30 e in replica martedì 9, ore 18:00.
Mozart, Symphony No. 39, Deutsche Kammerphilharmonie, David Zinman, lunedì 15, ore 22:00.
Mozart, Symphony No. 40, Sinfonieorchester Stuttgart, Gianluigi Gelmetti, lunedì 15, ore 22:30.
Mozart, Symphony No. 41, English Chamber Orchestra, Jeffrey Tate, lunedì 15, ore 23:00.
Mozart, Piano Concerto No. 20, Ivan Klanský, lunedì 15, ore 21:30.
Mozart, Piano Concerto No. 24, Andrè Previn, lunedì 22, ore 21:15.
Mozart, Piano Concerto No. 27, Aleksandar Madzar, lunedì 22, ore 22.
– Foto ufficio stampa Tivusat –
(ITALPRESS).
Cronaca
Anas, in Veneto e Friuli Venezia Giulia il progetto di digital communication
Pubblicato
6 minuti fa-
5 Dicembre 2025di
Redazione
ROMA (ITALPRESS) – Approda in Veneto e Friuli Venezia Giulia il progetto di digital communication di Anas (Gruppo FS Italiane), per approfondire e conoscere da vicino le attività quotidiane svolte da ingegneri, geometri, operai e cantonieri lungo le strade di competenza. Dopo il Lazio, le Marche, la Basilicata, l’Abruzzo e il Molise, l’Umbria, la Liguria e la Sardegna, protagoniste delle prime sette puntate pubblicate sulle piattaforme digital e social della società, da oggi 5 dicembre 2025 sono online i contenuti dell’ottava puntata: “Anas per il Veneto e il Friuli Venezia Giulia”.
La puntata è introdotta da un’intervista all’Amministratore delegato di Anas, Claudio Andrea Gemme, e vede la partecipazione dell’ingegnere Ettore de la Grennelais (Responsabile della Struttura territoriale Veneto e Friuli Venezia Giulia) e dei tecnici che dirigono i cantieri e gestiscono la rete stradale nelle due regioni.
Il progetto di digital communication è un viaggio sulla rete stradale e autostradale gestita da Anas, per testimoniare l’impegno che quotidianamente il personale mette nella gestione e nella manutenzione delle strade, ma anche nei progetti di completamento e potenziamento dei grandi itinerari, per un’Italia sempre più connessa. Un racconto a puntate che toccherà tutte le Strutture territoriali di Anas, attraverso le interviste a tecnici e responsabili dei cantieri e le immagini suggestive del territorio, delle nuove opere e dei lavori di manutenzione in corso.
La Struttura territoriale Anas Veneto e Friuli Venezia Giulia gestisce circa mille chilometri di strade. Una rete strategica che in Veneto si innerva profondamente sul territorio, mettendo in comunicazione i centri urbani e le comunità, e in Friuli Venezia Giulia comprende le principali direttrici tra cui le arterie di collegamento verso i valichi di confine.
Tra i temi della puntata: la rete stradale, il presidio costante del personale Anas, gli investimenti, le nuove opere in corso di realizzazione e i lavori di manutenzione; il focus sulla strada statale 51 “di Alemagna” e sulla costruzione delle nuove varianti; i lavori di manutenzione e ammodernamento della galleria “Comelico”, sulla strada statale 52 “Carnica”;
gli interventi per il ripristino della strada statale 52 bis “Carnica” verso il Passo Monte Croce Carnico.
– foto ufficio stampa Anas –
(ITALPRESS).

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