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Cronaca

Ucraina, Mattarella “La via d’uscita è il multilateralismo”

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STRASBURGO (FRANCIA) (ITALPRESS) – “Mentre il conflitto ha ulteriormente indebolito il sistema internazionale di regole condivise – e il mondo, come conseguenza, è divenuto assai più insicuro -, la via di uscita appare, senza tema di smentita, soltanto quella della cooperazione e del ricorso alle istituzioni multilaterali”. Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel suo intervento a Strasburgo all’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa. “Sembrano giungere a questa conclusione anche quei Paesi che, pur avendo rifiutato sin qui di riconoscere la giurisdizione della Corte penale internazionale, ne invocano, invece, oggi, l’intervento, affinchè vengano istruiti processi a carico dei responsabili di crimini, innegabili e orribili, contro l’umanità, quali quelli di cui si è resa colpevole la Federazione Russa in Ucraina, riconoscendo in tal modo il necessario ruolo di quella Corte”, ha aggiunto il capo dello Stato.
“Di fronte a un’Europa sconvolta dalla guerra nessun equivoco, nessuna incertezza è possibile. La Federazione Russa, con l’atroce invasione dell’Ucraina, ha scelto di collocarsi fuori dalle regole a cui aveva liberamente aderito, contribuendo ad applicarle”, ha spiegato Mattarella.
“La deliberazione di questa Assemblea di prendere atto della rottura intervenuta è coerente con i valori alla base dello Statuto dell’organizzazione, che indica la strada di una unione più. La responsabilità della sanzione adottata ricade interamente sul Governo della Federazione Russa. Desidero aggiungere: non sul popolo russo, la cui cultura fa parte del patrimonio europeo e che si cerca colpevolmente di tenere all’oscuro di quanto realmente avviene in Ucraina”, ha aggiunto il capo dello Stato.

-foto ufficio stampa Quirinale –

(ITALPRESS).

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Cronaca

BREAKING NEWS LOMBARDIA – 21 MAGGIO 2024

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I fatti del giorno: Maltempo, danni ma fiumi negli argini nel milanese – Rissa alla Statale fra le tende degli studenti pro Palestina – Perquisizioni nella sede Fondazione Milano-Cortina – Disagi anche a Milano per sciopero dei taxi – Fedez e Iovino si accordano – A Milano cresce la produzione, dati migliori della Lombardia – Accoltella passeggero sul treno, arrestato a Milano Bovisa – Malore mentre si allena, muore in palestra a Vigevano – La morte di Christian a Gropello, “un tragico incidente” – Uccise a coltellate il vicino, condannato a 15 anni. Previsioni del tempo in Lombardia per il 22 Maggio.

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Cronaca

Milano, apre domani in Triennale la mostra Gae Aulenti (1927-2012)

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MILANO (ITALPRESS) – Dal 22 maggio 2024 al 12 gennaio 2025 Triennale Milano presenta la mostra Gae Aulenti (1927-2012), realizzata in collaborazione con l’Archivio Gae Aulenti e curata da Giovanni Agosti con Nina Artioli, direttrice dell’Archivio Gae Aulenti, e Nina Bassoli, curatrice per Architettura, rigenerazione urbana e città di Triennale. L’esposizione, il cui progetto di allestimento è stato realizzato dallo studio Tspoon, rende omaggio a una delle figure più rappresentative dell’architettura e del design italiano e internazionale del secondo Novecento e dei primi anni Duemila, con la prima grande mostra monografica sulla sua intera carriera, durata oltre sessant’anni. Triennale Milano è l’istituzione che ha accompagnato, più di ogni altra, la lunga vicenda espressiva di Gae Aulenti: è qui che è cominciata la sua carriera, all’alba degli anni Cinquanta del Novecento; è qui che si è recata, il 16 ottobre 2012, a ricevere la Medaglia d’Oro alla carriera per il contributo fornito all’architettura italiana. La mostra ripercorre in maniera sintetica, ma spettacolare, la sua storia umana e professionale, con un occhio di riguardo agli intrecci tra l’architettura e le altre arti, oltre che tra la cultura e la politica. Non si tratta di una scelta, più o meno ampia, di disegni e progetti, prototipi e bozzetti, maquette e fotografie, da esporre sulle pareti o nelle teche, che pur non mancheranno: l’occasione intende essere un ripensamento globale tramite una ricostruzione, in grandezza 1:1, di segmenti dei lavori di Gae Aulenti. La scelta si è concentrata su un campionario di tipologie (allestimenti di mostre e di musei, case private, showroom, stazioni di metropolitana, scene di teatro…), che intendono presentare una sequenza di ambienti che il visitatore può esplorare, e che, senza soluzione di continuità, incastrandosi l’uno nell’altro, vorrebbero restituire il senso di una vita, fatta di costanza e fedeltà, ma anche di dètour e abbandoni. Un viaggio, quindi, che comincia nell’euforia degli anni Sessanta con la ricostruzione di quell’Arrivo al mare che proprio in Triennale si era visto – ed era stata premiato – nel 1964, con nugoli di sagome di donne di Picasso riflessi sugli specchi, per arrivare a un frammento del piccolo aeroporto di Perugia (2007-2011), intitolato a San Francesco, con le membrature architettoniche dipinte nel rosso prediletto da Gae Aulenti, dove salutarsi per l’ultima volta. La mostra è accompagnata da alcuni prodotti editoriali editi da Electa: una guida, che illustra gli spazi e i progetti visibili all’interno dell’esposizione, un mazzo di carte, concepito come mappa figurata delle relazioni intrattenute da Gae Aulenti, e infine un catalogo, la cui uscita è prevista per l’autunno, ampiamente illustrato e basato su documenti di prima mano: una ricostruzione biografica che aspira a trasferire dalla cronaca alla storia, e dalla vita alla storia, i mondi e i tempi attraversati e interpretati dalla progettista.(ITALPRESS).

Foto: Ufficio stampa Triennale

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Cronaca

Seminario sulle PMI al CNEL, Daniele Pescara parla di Dubai

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ROMA (ITALPRESS) – “Associazioni Datoriali e Sindacati dei Dipendenti: le Sinergie per il Futuro delle PMI nel Mondo del Lavoro” è il titolo del seminario promosso da CIU – Unionquadri, Confederazione Italiana di Unione delle professioni intellettuali, in collaborazione con FenImprese, Federazione Nazionale Imprese – Industria – Sanità – Turismo, che si è tenuto al CNEL a Roma.
L’incontro è stato inaugurato dal Presidente del CNEL, Renato Brunetta, il quale ha enfatizzato l’importanza di instaurare un nuovo legame tra Associazioni datoriali e lavoratori, considerando l’impatto delle transizioni digitali, ambientali ed energetiche relative al mondo del lavoro. Il Presidente Brunetta ha, pertanto, incoraggiato CIU – Unionquadri e FenImprese a lavorare su un disegno di legge dedicato a tali tematiche, che sarà sostenuto con determinazione dal CNEL.
Il mondo datoriale e quello sindacale, rappresentati da CIU – Unionquadri e FenImprese, hanno scelto di collaborare, in un periodo di sfide e opportunità senza precedenti per le Piccole e Medie Imprese (PMI), creando una sinergia volta a promuovere un futuro sostenibile per il mercato del lavoro.
Gabriella Ancora e Luca Vincenzo Mancuso, rispettivamente Presidenti di CIU – Unionquadri e FenImprese, hanno presentato i 5 principali punti dell’intesa tra le due organizzazioni e del progetto di legge futuro. Questo accordo rappresenta un passo significativo verso un futuro lavorativo più equo, sostenibile e solidale per le PMI e per tutta la comunità lavorativa.
Si sono distinti, nel corso del dibattito, gli interventi del Coordinatore Nazionale FenImprese Simone Razionale e del Direttore FenImprese Andrea Esposito, che hanno enfatizzato l’obiettivo di FenImprese nell’instaurare un dialogo vivo, costante e continuo tra imprese e dipendenti, dove il protagonista indiscusso sia il valore umano.
La parola è passata a Daniele Pescara, l’imprenditore veneto volato negli Emirati Arabi Uniti, dove ha fondato la società Daniele Pescara Consultancy, che, grazie al suo team di professionisti esperti e qualificati, è leader nell’assistenza alle imprese italiane a Dubai. In questa occasione, Pescara è intervenuto nelle vesti di Presidente di FenImprese Dubai, la nuovissima sede dell’associazione di categoria sita presso le prestigiose Financial Towers del DIFC, il quartiere finanziario dell’Emirato.
Nel suo discorso, Pescara ha approfondito il ruolo fondamentale che il counselor aziendale riveste nella gestione delle dinamiche di lavoro, coadiuvando i diversi ruoli e risorse interne, oltrechè intermediando tra lavoratori e datori di lavoro. Se a Dubai la velocità è la chiave dell’innovazione, in Italia sarà l’ingranaggio per crescere, sull’onda dell’esempio emiratino.
Ogni mese, 10.000 italiani visitano Dubai e tra loro moltissimi imprenditori: per le PMI, che rappresentano il più radicato tessuto aziendale italiano, Dubai è un’opportunità unica e, grazie al supporto dei professionisti della Daniele Pescara Consultancy, l’Emirato diviene meta facilmente raggiungibile.
-foto ufficio stampa Daniele Pescara –
(ITALPRESS).

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