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Chiellini “Play-off e stadi, il calcio va svecchiato”
Pubblicato
3 anni fa-
di
Redazione
TORINO (ITALPRESS) – Il calcio italiano deve svecchiarsi o finirà tutto. E’ l’allarme lanciato in un’intervista a “La Stampa” da Giorgio Chiellini, capitano della Juventus e della Nazionale, la cui carriera in campo è ormai agli sgoccioli. Nel suo futuro il 37enne difensore vede un posto dietro una scrivania sebbene “finchè sei calciatore, sei focalizzato solo su quello. E io fino ad oggi nella mia testa sono sempre stato calciatore al 100%, quando fai questo lavoro non può che essere così. Di certo in futuro mi piacerebbe avere un percorso dirigenziale, in cui valorizzare il bagaglio di esperienza che ho maturato in questi anni e metterlo a disposizione in un contesto nuovo. Vorrei occuparmi di ciò che circonda il campo, ma va oltre. Prima però avrei molto da studiare. Conosco bene lo sport, ma non è sufficiente per fare bene il dirigente. Della Continassa so tutto, anche dove ci sono le ragnatele. Ma di cosa accade in sede ho un’idea superficiale. L’esperienza che sto facendo con Sport Horizon mi aiuta, ma non ci si improvvisa”. Ma Chiellini ha le idee chiare su quello che c’è da fare. “Vanno cambiate le regole e soprattutto la mentalità. Anche le migliori proposte innovative faticano a passare, c’è un conservatorismo eccessivo”. Il centrale della Juventus ricorda che “nel mondo delle imprese e degli investimenti, quando una cosa va fatta, si fa. E le occasioni si sfruttano. Nel calcio le novità sono vissute come una minaccia anzichè come un’opportunità. Ma così si rischia di rompere il giocattolo. Prendiamo gli stadi: tutti sanno che vanno ripensati, servono strutture che offrano eventi e attirino le famiglie per coinvolgere i bambini e tenerli vicini al nostro mondo. Ma non si riesce a costruirne, salvo poche eccezioni. C’è sempre un intoppo burocratico o qualcuno che si mette di traverso. E poi penso anche ai format dei campionati, andrebbero rivisti. I playoff darebbero imprevedibilità e suspence, sarebbero un evento straordinario capace di coinvolgere milioni di persone. Ma le novità spaventano e non si cambia mai nulla”. Serve coraggio, serve comunione di intenti. “Dovremmo tutti avere l’obiettivo di appassionare la gente o rischiamo di perdere un patrimonio sociale enorme. Tanto più in momenti drammatici come quelli che stiamo vivendo in cui c’è particolare bisogno di messaggi positivi”.
– foto LivePhotoSport –
(ITALPRESS).
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Darderi vince anche a Umago, quarto titolo Atp in carriera
Pubblicato
12 ore fa-
27 Luglio 2025di
Redazione
ROMA (ITALPRESS) – Luciano Darderi trionfa in finale al “Plava Laguna Croatia Open”, l’Atp 250 con montepremi totale pari a 596.035 euro disputato sulla terra rossa di Umago, in Croazia. Il tennista italo-argentino, 46 del mondo e seconda forza del tabellone, batte nell’ultimo atto del torneo lo spagnolo Carlos Taberner, 111 del ranking internazionale, col punteggio di 6-3 6-3.
A Umago Darderi – costretto a farsi fasciare la caviglia dopo il match – centra il secondo titolo Atp di fila, dopo quello conquistato domenica scorsa a Bastad. Per l’azzurro sono nove i match vinti consecutivamente: cinque in Svezia e quattro in Croazia.
Quello odierno è anche il terzo titolo Atp del 2025 per Darderi, vincitore pure a Marrakech, e il quarto della carriera, compresa la vittoria di Cordoba dello scorso anno. Fino a oggi l’italo-argentino ha sempre vinto quando è giunto all’ultimo atto in un torneo Atp. Da lunedì il 23enne nato a Villa Gesell salirà al gradino numero 35 della classifica mondiale, vicino al suo best ranking (32). “Voglio ringraziare il mio team e gli organizzatori del torneo.
Sono molto contento, è il momento più importante della mia carriera. Non mi aspettavo di vincere quattro titoli così velocemente, spero di tornare l’anno prossimo. Grazie a tutti gli italiani che sono venuti a sostenermi”, ha spiegato Darderi nell’intervista post match.
– Foto IPA Agency –
(ITALPRESS).
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Poker del Milan al Liverpool, Leao gol e dedica a Diogo Jota
Pubblicato
18 ore fa-
26 Luglio 2025di
Redazione
HONG KONG (CINA) (ITALPRESS) – Vittoria per 4-2 del Milan nella prestigiosa amichevole di Hong Kong, allo stadio Kai Tak Sports Park, contro il Liverpool. I rossoneri di Allegri la sbloccano dopo appena dieci minuti Pulisic in profondità per Leao, il portoghese fugge sulla sinistra, elude l’intervento di Van Djik e con un preciso e potente sinistro batte Alisson.
Il 10 rossonero esulta omaggiando il suo connazionale Diogo Jota con il 20 (numero di maglia del suo ex compagno di nazionale) e poi un gesto di preghiera. Dieci minuti più tardi, al 20′ è stato tutto l’impianto a rendere omaggio a Jota, scomparso lo scorso 3 luglio in un incidente stradale insieme al fratello André Silva.
Al 26′ il pari del Reds di Slot: Szoboszlai riceve al limite dell’area di rigore e con un destro morbido all’angolino supera Maignan. I rossoneri giocano bene, la partita è divertente e ci sono occasioni da una parte e dall’altra. Nella ripresa il Milan torna avanti al 52′: ancora Leao in velocità semina il panico, appoggia al centro per Loftus-Cheek che calcia di piatto e mette in rete. Passano solo otto giri di orologio e arriva anche il tris con Okafor, che di prima spedisce in rete un assist di Saelemaekers. Nel finale il Liverpool accorcia con Gakpo e il Milan cala il poker con Okafor. Esordio anche per il nuovo acquisto Estupinan. Sorridono i rossoneri, Reds ko.
– Foto IPA Agency –
(ITALPRESS)
Sport
Jones e Grabher in semifinale ai Palermo Ladies Open, sfideranno Prozorova e Kovermans
Pubblicato
1 giorno fa-
26 Luglio 2025di
Redazione
PALERMO (ITALPRESS) – Le ultime 2 teste di serie rimaste nel tabellone della 36^ edizione del Palermo Ladies Open, centrano le semifinali della 36^ edizione. Si troveranno di fronte nella parte alta del tabellone Francesca Jones, testa di serie numero 3, contro Tatiana Prozorova, mentre nella parte bassa Anouk Kovermans con la testa di serie numero 9, Julia Grabher.
Una vittoria che vale la top 100 per Francesca Jones, 24 anni, britannica che interpreta volontà e determinazione di chi non si abbatte di fronte alle difficoltà. A causa di un rarissimo problema genetico ha 4 dita per mano, ma in campo gioca da pari a pari con chiunque. Al 36° Palermo Ladies Open è la testa di serie numero 3 e finora non ha perso un set. Nemmeno nei quarti contro Panna Udvardy che appena 8 gironi fa l’aveva battuta nel secondo turno del Wta 250 di Iasi in Romania, ha mostrato incertezze vincendo in 2 set con il punteggio di 6-2 6-3 in un’ora e 19 minuti di gioco. “Sono felice della mia partita e di essere virtualmente tra le prime 100 al mondo (è 97 nella classifica live) – ha detto la tennista britannica – il mio obiettivo è di arrivare fino in fondo. Mi sento bene e sto esprimendo un buon tennis. Le difficoltà incontrate nella vita non mi hanno mai abbattuta, nella vita come nello sport è importante la testa. Cosa farò dopo Palermo? Tre giorni di vacanza a Catania e Taormina”.
In semifinale la Jones affronterà (non prima delle 19.30) Tatiana Prozorova nella prima semifinale in programma sul centrale. Per la tennista russa, che ha sconfitto in 3 set per 7-5 5-7 6-1 la belga Hanne Vandewinkel “è il risultato più importante in carriera” come ha riconosciuto in conferenza stampa. “Per la prima volta mi qualifico per una semifinale di un Wta 125, un traguardo per me importante – ha detto la Prozorova – voglio andare più avanti possibile provando a sfruttare questo ottimo momento. A Palermo sto trascorrendo una splendida settimana: la mattina c’è la possibilità di fare un bagno a mare e poi nel pomeriggio si gioca. Dalla prossima settimana mi trasferirò negli Stati Uniti per iniziare a preparare le qualificazioni agli US Open”.
Dopo la 18enne Renata Jamrichova, anche la 19enne spagnola Kaitlin Quevedo, esce di scena. Proveniente dalle qualificazioni, la giovane tennista iberica (che fino allo scorso anno giocava per gli Stati Uniti) si è fermata nei quarti al cospetto di Anouk Koevermans, 21 anni, 201 del ranking, figlia dell’ex tennista Mark. L’olandese ha vinto con il punteggio di 6-4 6-1 e grazie alla semifinale conquistata a Palermo si avvicina al proprio best ranking (178). “A Palermo mi sto trovando benissimo perché mi piace giocare quando fa caldo – ha affermato Anouk Kovermans – sono pienamente soddisfatta di risultati e prestazioni. A chi mi ispiro? Mi piaceva vedere le partite di Roger Federer. Nel circuito mi piace molto il gioco di Aryna Sabalenka”.
Kovermans affronterà in semifinale l’altra testa di serie rimasta in tabellone, l’austriaca Julia Grabher, 29 anni, numero 9 del seeding, che conferma la personale tradizione con Tamara Zidansek, battuta al Country per la quarta volta in cinque confronti. Nell’ultimo match sul centrale la Grabher ha vinto con il punteggio di 6-4 6-3 in un’ora e 21 minuti.
In programma alle 17.30 la finale del doppio. Si troveranno di fronte le teste di serie numero 1, le giapponesi Momoko Kobori e Ayano Shimizu (che nei quarti avevano eliminato la coppia palermitana Abbagnato-Pedone) contro le teste di serie numero 3, la francese, Estelle Cascino e la cinese Shuo Feng. Ieri pomeriggio ha preso il via anche il torneo internazionale Under Wheelchair, secondo appuntamento giovanile di categoria mai disputato in Italia. Partecipano 4 atleti italiani junior che si affrontano in un girone all’italiana. Nei primi 2 match Lorenzo Valentini ha battuto Andrea Roccano 4-6 7-6 7-6, Lorenzo Politanò ha sconfitto Matteo Di Rino 6-1 6-2.
– foto ufficio stampa Palermo Ladies Open –
(ITALPRESS).


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