Una giornata speciale per i sindaci dei Borghi più Belli d’Italia: in occasione del 20esimo anniversario della fondazione dell’associazione (nata dall’ANCI nel 2002) i sindaci sono stati ricevuti al Quirinale dal Capo dello Stato Sergio Mattarella. La delegazione era guidata dal presidente Fiorello Primi e dai membri del Consiglio Direttivo: tra questi anche Pier Achille Lanfranchi, sindaco di Fortunago, nonché vicepresidente e responsabile dei Borghi del Nord Italia.
Fiorello Primi ha ringraziato il Presidente della Repubblica per l’attenzione ricevuta e per la sensibilità dimostrata, nel corso del suo mandato, verso le realtà cosiddette “minori” e per le comunità che in esse vivono e che cercano di mantenere vive il loro grande patrimonio di storia, arte e cultura. In questi venti anni di vita dell’Associazione sono oltre 900 i comuni che hanno fatto richiesta di adesione alla rete ma, attraverso un rigido sistema di selezione, solo 334 sono stati ammessi come Borghi più belli d’Italia. Ultima nella nostra zona è stata Varzi, con il suo borgo storico.
“L’incontro di oggi – ha dichiarato Fiorello Primi – è un traguardo molto importante che testimonia
come i piccoli centri di eccellenza abbiano assunto sempre più importanza nel nostro Paese. Soprattutto in questi ultimi due anni, durante la pandemia che ha messo in ginocchio tutti i settori e penalizzato gravemente la nostra vita sociale, gli italiani hanno scoperto il piacere di frequentare e conoscere i Borghi con le loro caratteristiche e peculiarità, il loro immenso patrimonio artistico e la varietà eccezionale di paesaggi, che fanno dell’Italia il Paese più bello del Mondo”.
Advertisement
Per Pier Achille Lanfranchi “questi borghi rappresentano la parte più bella del nostro Paese e i turisti sempre più numerosi sono lì a testimoniarlo. Sindaci e Amministratori sono impegnati nel garantire il massimo livello possibile di accoglienza e ospitalità e di cura del patrimonio culturale e delle tradizioni. Attività fondamentali per aiutare, attraverso i flussi turistici e la vendita delle produzioni tipiche dell’artigianato e dell’agricoltura, le comunità a continuare a vivere all’interno dei Borghi”.
LA VOCE PAVESE – PAVIA, LA TAZZINA DI CAFFÈ A 1.20 EURO
A Pavia il prezzo di una tazzina di caffè al bar è salito a 1.20 euro, con la possibilità di ulteriori aumenti entro l’estate, a causa dei rincari delle materie prime. Questo fenomeno non è isolato: in altre città italiane, come Ravenna, il costo del caffè al banco ha raggiunto 1,40 euro. Secondo Assoutenti, il prezzo medio nazionale di una tazzina è ora di 1,21 euro, con un incremento del 18,1% rispetto al 2021. Questi aumenti sono attribuiti a fattori come i cambiamenti climatici, che hanno colpito i principali paesi produttori, e l’aumento dei costi energetici e logistici. Di conseguenza i consumatori potrebbero dover affrontare ulteriori rincari nel prossimo futuro.
BREAKFAST NEWS – 20 GENNAIO 2025
Breakfast News di Emanuele Bottiroli: le ultime notizie nazionali e locali da LombardiaLive24.it, la rassegna stampa regionale, 3Bmeteo, LuceVerde Infomobility Aci e i principali appuntamenti della giornata.
OGGI IN EDICOLA – 20 GENNAIO 2025
La mattina di Pavia Uno Tv e Lombardia Live 24 si apre con la rassegna stampa curata da Emanuele Bottiroli. Un punto di riferimento per tutti coloro che vogliono iniziare la giornata informandosi in pochi minuti, dando una occhiata ai titoli dei principali quotidiani nazionali e locali mentre fanno colazione e si preparano a lavoro e studio. Oggi in edicola, ogni giorno alle 7.30 del mattino, su Lombardia Live 24 e Pavia Uno Tv, la tv per tutti.
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale
Sempre attivo
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici.L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.