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Cronaca

In uno studio l’acqua minerale secondo i professionisti della salute

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PRATELLA (CASERTA) (ITALPRESS) – Acqua Lete, in collaborazione con Nutrimi, ha condotto un’indagine multi-target nell’ambito di una campagna informativa rivolta ai professionisti della salute. Oltre 500 esperti coinvolti per fare chiarezza sulle proprietà favorevoli alla salute delle acque minerali: in particolare, rispetto a quanto e come i minerali disciolti in essa possano incidere favorevolmente sullo stato nutrizionale e di salute dell’individuo.
L’acqua minerale non è solo idratazione: il 42% dei professionisti intervistati considera le acque ricche in calcio preziose alleate nella gestione di patologie quali l’osteoporosi.
L’acqua è un alimento e, grazie alla concentrazione di micronutrienti ed oligoelementi disciolti in essa, è una valida, quanto sottovalutata alleata, per la salute umana. E’ necessario quindi imparare a conoscere le diverse tipologie di acque. E da dove partire se non dalla corretta distinzione tra acqua del rubinetto e acqua minerale? La più consigliata sembrerebbe l’acqua minerale. In questa cornice l’indagine condotta da Nutrimi rivela che 2 professionisti su 3 consigliano l’acqua minerale soprattutto a pazienti che hanno particolari condizioni cliniche o esigenze specifiche.
L’acqua minerale proviene da un giacimento profondo, protetto, incontaminato: è pura all’origine, imbottigliata alla sorgente in contenitori sicuri e riciclabili al 100% e può avere proprietà favorevoli alla salute.
Diversamente, l’acqua di rubinetto può provenire da falde superficiali, ma anche da laghi, fiumi e perciò, è soggetta a trattamenti di potabilizzazione e disinfezione.
Sette professionisti su dieci dichiarano di consigliare acque povere in sodio: pediatri e ginecologi riferiscono di consigliare acque iposodiche a tutti i loro pazienti. I professionisti, inoltre, sembrano indicare acque ricche in calcio soprattutto a quei soggetti che necessitano di un maggiore apporto di questo minerale, in particolare a chi presenta osteoporosi. Per meno di 1 pediatra su 3, tuttavia, emerge che i pazienti in fase di crescita sono un target per questo tipo di acqua.
La presenza di bicarbonati nell’acqua, invece, appare essere il “plus” più trascurato dalla maggior parte degli specialisti, sebbene circa 1 professionista su 2 dichiari di raccomandare il consumo di acque che possono favorire i processi digestivi, in particolare in pazienti che lamentano disturbi dell’apparato gastro-intestinale.
Tra le acque alleate della salute sono particolarmente degne di attenzione quelle calciche, bicarbonate e iposodiche. A fronte dell’alimentazione degli italiani, caratterizzata da un consumo medio di sale quasi doppio rispetto a quanto raccomandato dall’OMS (circa 10 g/die contro l’indicazione limite di 5 g/die), diventa fondamentale essere consapevoli dei potenziali benefici delle diverse tipologie di acqua.
Quando si parla di acqua e dei minerali in essa disciolti, tra quelli di maggior interesse dal punto di vista nutrizionale ci sono il calcio e il sodio: il primo da assumere in elevate quantità all’interno della dieta, l’altro da limitare per ridurre i rischi per la salute cardiovascolare.
A proposito di calcio, la gravidanza e l’età avanzata (in menopausa e più in generale età superiore a 60 anni) si caratterizzano per un aumentato fabbisogno (+200 mg al giorno).
Inoltre, le donne dovrebbero assumere da 700 a 1200 mg di calcio al giorno per ridurre il rischio di fratture. Di recente, è aumentato anche l’interesse verso il ruolo del calcio nelle malattie cronico-degenerative e, secondo alcuni studi, un suo intake adeguato si associa a una riduzione della pressione arteriosa negli ipertesi
ricche in calcio, è diffusa la convinzione che queste favoriscano la formazione di calcoli renali. In realtà, le persone che sono predisposte allo sviluppo di questa condizione, dovrebbero bere abbondantemente e frequentemente nel corso della giornata, senza temere che il calcio contenuto nell’acqua possa favorire la formazione di calcoli: anzi, le acque ricche in calcio possono costituire addirittura un fattore preventivo.
Inoltre, continua l’errata convinzione che il calcio presente nell’acqua non sia facilmente assorbito dall’organismo ma, in realtà, sono diversi gli studi che confermano come il nostro intestino sia in grado di assorbire il calcio presente nell’acqua, al pari se non più, rispetto a quello contenuto in latte e prodotti lattiero-caseari, “con l’indubbio vantaggio che l’acqua minerale è priva di grassi e calorie e indicata per i soggetti intollerati al lattosio e i vegani”, si legge nello studio.

– foto ufficio stampa SGAM –

(ITALPRESS).

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Cronaca

MAX PEZZALI, TRA FESTA AD APPIANO E POLEMICHE PER UNA BENEMERENZA A PAVIA. ARRIVA LA RISPOSTA DI MAX E SPIAZZA TUTTI!

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eri ad Appiano Gentile ha fatto capolino Max Pezzali, grande tifoso nerazzurro. Ed è stata festa con tutti i giocatori e lo staff. Oggi invece a Pavia, la sua città, dopo il successo riscontrato dalla serie andata in onda su Sky, a far notizia sono le polemiche legate alle benemerenze di San Siro. Gli avvocati di Max Pezzali hanno inviato una lettera al sindaco di Pavia, Michele Lissia, e alla giunta chiedendo di non assegnare la benemerenza a Mauro Repetto, ex degli 883, che ha fatto tappa per la sua “prima” del nuovo tour nelle settimane passate proprio al Teatro Fraschini di Pavia. Sullo sfondo c’è una causa civile tra Max Pezzali e Claudio Cecchetto. I legali di Max Pezzali sostengono che i diritti sul nome della band spettano soltanto a chi della band ha il merito della notorietà, cioè a Pezzali. Se il Consiglio comunale, nonostante la richiesta di soprassedere all’assegnazione della benemerenza, procederà comunque in tale senso, gli avvocati si riservano di far valere le ragioni di Max Pezzali nei confronti del Comune di Pavia. Come andrà a finire la vicenda? Chiude la polemica proprio Max sul suo profilo Fb e precisa: “Fosse per me, oltre al premio San Siro di Pavia, a Mauro darei anche un Grammy per l’importanza che ha avuto nella mia vita. Quello che sta venendo fuori in queste ore c’entra con delle questioni legali abbastanza di dominio pubblico che non coinvolgono Mauro, ma sono legate all’utilizzo del nome degli 883, una storia che appartiene a Mauro quanto a me. Nonostante quello che sta cominciando a girare in rete, il legame tra me e Mauro è indistruttibile, sancito da quelle canzoni che ormai sono più vostre che nostre. A noi piacciono le birre scure e le moto da James Dean, non quelle stronzate che si dicono nei film”. Chapeaux.

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Netanyahu, Tajani a Salvini “Unica linea quella mia e di Giorgia Meloni”

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MILANO (ITALPRESS) – “La politica estera si deve fare in maniera costruttiva. E’ una cosa seria. Ogni parola va pesata, ponderata, calibrata. C’è di mezzo un Paese. E quindi la linea viene espressa dal presidente del Consiglio e dal ministro degli Esteri”. Lo dice il ministro degli Esteri Antonio Tajani, a Repubblica, commentando le dichiarazioni del leader della Lega e vicepremier Matteo Salvini su Netanyahu. “Poi un leader di partito parla di quello che vuole – aggiunge -, ma restano opinioni politiche di leader di partito, che però non diventano automaticamente la linea dell’esecutivo. Io tendo a evitare di rispondere a nome del governo su questioni legate alle competenze degli altri ministri”. “Vogliamo prima leggere le carte, capire le motivazioni della sentenza, ragionare su cosa sostiene la Corte. Noi riconosciamo e sosteniamo la Corte penale. Ma lo facciamo ricordando che deve avere sempre una visione giuridica e non politica. Nel pieno di una guerra di questa violenza il primo obiettivo degli Stati, e della Repubblica italiana, è quello di trovare alleanze politiche per fermare le morti a Gaza e in Libano, per ritornare a un percorso diplomatico. Noi dobbiamo portare la pace a Gaza, non dobbiamo credere che portare qualcuno in carcere aiuti la pace” dice ancora il numero uno di Forza Italia e vicepremier. “Stiamo dicendo, il presidente del Consiglio ed io, che una sentenza di questa portata ha un effetto politico profondo sulla gestione non di un confitto, ma della sua conclusione. Non è possibile equiparare e mettere sullo stesso piano il premier democraticamente eletto di Israele e un capo terrorista. Una cosa è sottolineare la sproporzione della risposta di Israele nella Striscia, su cui siamo tutti d’accordo. Altro è un mandato di cattura. Non ci sono tre posizioni. Ce n’è soltanto una: quella del presidente del Consiglio, concordata con il ministro degli Esteri” conclude Tajani.(ITALPRESS).

Foto: Agenzia Fotogramma

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La Russa “Non sono interessato a fare il Presidente della Repubblica”

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ROMA (ITALPRESS) – “Non farò il presidente della Repubblica”. Lo dice il presidente del Senato, Ignazio La Russa in una lettera a Repubblica, manifestando il suo “Disinteresse totale” per la corsa al Quirinale nel 2027. “La mia storia lo renderebbe problematico – ammette -. Ma soprattutto non coincide con le mie ambizioni e con il mio desiderio di potermi schierare sulle cose che reputo importanti” e conservare “la libertà di dire, sia pure ogni tanto, quello che penso senza ipocrisie”. “So e capisco che quasi sempre (o sempre?) chi diventa presidente del Senato un minuto dopo conforma il suo agire alla possibile prospettiva di futuro presidente della Repubblica – scrive La Russa -. Io ho volutamente avuto una diversa postura, proprio perchè non ci ho mai pensato e nemmeno mai l’ho desiderato. Per cui, se Repubblica vuole interrogarsi sulle ipotesi più improbabili si chieda cosa voteresti per avere Schlein al posto della Meloni? O meglio, cosa sareste disposti a votare pur di non averla”.(ITALPRESS).

Foto: Agenzia Fotogramma

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