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Cronaca

Empoli-Verona 1-1, Kallon risponde a Baldanzi

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EMPOLI (ITALPRESS) – Discorso vittoria rimandato, ancora una volta. Il match tra Empoli e Verona termina 1-1 coi gol di Baldanzi nel primo tempo e di Kallon nella ripresa. Toscani a quota 3 (tre pareggi); veneti a due punti. Buon primo tempo da parte della compagine di Zanetti, la risposta della squadra di Cioffi è arrivata nella ripresa, soprattutto con i cambi che hanno coinvolto Kallon e Doig, entrambi infatti sono entrati nell’azione della rete del pari. I segnali positivi da parte dell’Empoli si sono palesati già dopo due minuti di gioco, con il colpo di testa di Ismajli terminato fuori per questione di centimetri. Lo stesso Lammers ha provato a sbloccare il match con una conclusione da posizione defilata, l’ex Atalanta però non è riuscito ad impensierire Montipò. A metà della prima frazione è salito in cattedra Tommaso Baldanzi, centrocampista classe 2003: prima la conclusione uscita di poco, poi la fiondata del gol del momentaneo vantaggio col mancino. La prova del numero 35 è durata poco: al 38′ il calciatore azzurro è stato costretto ad abbandonare il campo per via di un problema fisico. La reazione che si aspettava mister Cioffi è arrivata immediatamente nella ripresa, con due occasioni non sfruttate da Lasagna. Col passare dei minuti la gara si è però incattivita, con parecchi scontri in mezzo al campo e due ammonizioni nel giro di pochi minuti a discapito degli ospiti. Gli scaligeri hanno però ripreso la partita coi cambi: al 24′ del secondo tempo Kallon si è girato in un fazzoletto superando sul palo lontano Vicario. Nel finale la gara si innervosita ancor di più, soprattutto dopo uno scontro tra Henderson e Miguel Veloso risolto dal direttore di gara. Un punto a testa per le due squadre: nel prossimo turno i toscani sfideranno la Salernitana mentre i gialloblù saranno impegnati al “Bentegodi” contro la Sampdoria.
– foto LivePhotoSport –
(ITALPRESS).

Cronaca

Tentano di derubare un anziano per strada, tre arresti a Milano

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MILANO (ITALPRESS) – La Polizia di Stato ha arrestato a Milano in flagranza 3 persone, un cittadino cubano di 24 anni e due cileni di 33 e 44, per il tentato furto aggravato in concorso commesso ai danni di un 85enne italiano. Ieri pomeriggio, gli agenti della 6^ sezione della Squadra Mobile milanese, a seguito di un servizio finalizzato alla repressione dei reati predatori, hanno notato nei pressi di corso Buenos Aires i tre uomini che, comunicando tra loro con cuffie wifi e a gesti, prestavano particolare attenzione alle borse e alle giacche dei numerosi cittadini presenti e, dopo aver riconosciuto il cittadino cubano quale persona da loro già arrestata due mesi fa per furto aggravato, hanno predisposto un servizio di pedinamento per monitorarne i comportamenti.

Giunti nei pressi di un supermercato in via Piccinni, i tre uomini hanno individuato un anziano uomo che stava parlando con una signora all’ingresso del negozio. Dopo che i tre si sono disposti in maniera strategica per avere un campo d’azione libero e bloccare eventuali cittadini in transito e addetti alla vigilanza, il 44enne cubano si è avvicinato alla vittima e, con un pretesto, lo ha urtato: coprendo le mani con un indumento, gli ha messo le mani sulla cinta e aperto la cerniera della giacca da cui ha prelevato il portafoglio in cui vi erano anche documenti e carte di pagamento.

Avuto subito il sospetto di essere stato derubato, l’85enne si è girato verso il ladro chiedendo spiegazioni: il 44enne, con frasi incomprensibili ha puntato il dito verso l’interno del supermercato per distogliere l’attenzione della vittima e ha fatto cadere il portafoglio a terra convincendo l’anziano a ritenere che gli fosse caduto. I poliziotti che hanno assistito alla scena sono subito intervenuti e hanno arrestato i tre. Il cittadino cubano di 24 anni e il cileno 44enne, inoltre, trovati in possesso di uno smartphone rubato e di un portafoglio da donna, sono stati anche denunciati per ricettazione.

– foto IPA Agency –

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(ITALPRESS).

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Cronaca

Sui media italiani Parolin, Zuppi e Tagle protagonisti del Conclave

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ROMA (ITALPRESS) – L’attenzione dei media italiani è fortemente concentrata sull’elezione del successore di Francesco tanto che, nelle ultime due settimane, la parola conclave ha ottenuto 34.827 citazioni sui nostri mezzi di informazione. Fra i papabili, il più menzionato è il segretario di Stato della Santa Sede, Pietro Parolin (9.141), seguito a grande distanza dall’arcivescovo di Bologna Matteo Zuppi (5.831) e da quello di Manila, Luis Antonio Tagle (4.817).
Il dato emerge dal monitoraggio svolto da Mediamonitor.it, piattaforma che utilizza tecnologia e soluzioni sviluppate da Cedat 85, azienda attiva da 40 anni nella fornitura dei contenuti provenienti dal parlato. Mediamonitor.it ha raccolto le citazioni relative al conclave nel periodo compreso fra martedì 22 aprile e lunedì 5 maggio.
Analizzando i soli dati relativi alle principali emittenti televisive e radiofoniche, Mediamonitor.it evidenzia che la parola conclave è stata pronunciata 5.373 volte, circa una ogni 20 secondi. Anche in questo caso sui gradini più alti del podio troviamo Parolin, citato 1.743 volte, e Zuppi (1.007), ma Tagle, con 712 menzioni, cede il terzo posto al Patriarca di Gerusalemme dei Latini, Pierbattista Pizzaballa (848).
Fra i cardinali stranieri, oltre a Tagle che potrebbe diventare il primo pontefice asiatico della storia, i più citati da radio e tv sono l’arcivescovo di New York Timothy Dolan (317), che nei giorni scorsi ha bacchettato Donald Trump per il suo post vestito da pontefice, l’arcivescovo di Budapest Peter Erdo (259), considerato da alcuni l’erede di Wojtyla, e Jean Marc Aveline (164): l’arcivescovo di Marsiglia e presidente della Conferenza Episcopale di Francia è balzato agli onori della cronaca perchè la borsa con gli effetti personali, che gli era stata rubata in occasione dei funerali di Papa Francesco, è stata ritrovata pochi giorni dopo nei pressi della chiesa della Madonna dei Monti a Roma.
Chiude la top 5 dei cardinali stranieri, con 135 citazioni, l’arcivescovo di Kinshasa, Fridolin Ambongo Besungu, ritenuto un “conservatore” perchè critico verso le aperture di papa Francesco nei confronti della comunità Lgbt.
-foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Cronaca

Fatture false e riciclaggio, 29 misure cautelari

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ROMA (ITALPRESS) – Oltre 100 unità composte da operatori della Polizia di Stato e da militari della Guardia di Finanza sono state impegnate nell’esecuzione di 29 misure cautelari e 40 perquisizioni nelle città di Bologna, Ferrara, Modena, Ravenna, Reggio Emilia, Forlì, Rimini, Mantova, Napoli e Caserta nei confronti di soggetti ritenuti essere appartenenti a un’associazione per delinquere operante nel settore edilizio e dedita all’emissione di fatture false, riciclaggio e autoriciclaggio di denaro.

Si tratta del risultato di una complessa indagine – partita dalla segnalazione di movimentazioni di denaro sospette pervenuta alla Polizia Postale da parte di Poste Italiane – condotta dal Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica Emilia-Romagna coordinato dal Servizio Polizia Postale e per la Sicurezza Cibernetica, e dal Nucleo Operativo Metropolitano della Guardia di Finanza di Bologna.

-foto screenshot video Polizia di Stato –

(ITALPRESS).

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