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Meloni “Obiettivo Fdi primo partito in tutta Italia”

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MILANO (ITALPRESS) – “Fratelli d’Italia è pronta, il centrodestra è pronto” a governare “se siete pronti voi” ma “vi dovete ricordare una cosa: non abbiamo ancora vinto niente, non ci si distrae fino al 25 settembre”. Quindi “tutti a votare”. E poi di nuovo l’inno nazionale, con Giorgia Meloni raggiunta sul palco da tutti i candidati e dirigenti del partito presenti. Cosi si è chiuso il comizio della leader di FdI Giorgia Meloni in piazza Duomo a Milano. Un discorso ampio in cui Meloni ha toccato tutti i principali temi della proposta politica del suo partito e del centrodestra, compresi i cavalli di battaglia, dal reddito di cittadinanza all’energia, dal lavoro alla natalità. E’ importante per Meloni questo comizio nella piazza centrale di Milano, dove non tornava dallo scorso autunno, quando ha chiuso la campagna elettorale del candidato sindaco di centrodestra al Comune di Milano Luca Bernardo. A Milano e in Lombardia quello che per i sondaggi è attualmente il primo partito punta a fare il massimo: “La Lombardia è importante perché è una locomotiva” perciò “ bisogna costruire un paradigma diverso”.
Ma non basta: “Punto a fare di FdI il primo partito su tutto il territorio nazionale”, non solo al Nord. Tuttavia, “quello che mi interessa è battere i miei avversari, non gli alleati. Vorrei che, se il centrodestra arrivasse al governo, riuscisse a restarci per cinque anni”. Così Meloni smentisce voci di malumori all’interno della coalizione, rispondendo ai cronisti che le chiedono se si sia sentita esclusa dagli alleati della Lega e di Forza Italia Matteo Salvini e Silvio Berlusconi che oggi si sono incontrati ad Arcore: “Non sapevo che si sarebbero visti ma noi ci vediamo random. La coalizione sta lavorando bene, stiamo facendo una campagna serena”. Tutto andrebbe così bene che, per Meloni, “abbiamo la possibilità di avere una maggioranza di centrodestra che spero esca dalle urne”. Perciò “non vengano a parlarmi di governo di salvezza nazionale perché mi sembrano governi nel tentativo di salvare quello che lo propongono. E io non sono interessata”. Ipotesi di larghe intese, insomma, sono “incredibili ricostruzioni su inciuci con il Pd”. Durante il comizio dal palco ha tenuto banco il tema del caro energia. “Il tetto europeo a prezzo del gas è sicuramente la misura più utile”, ribadisce, ma “l’Olanda si oppone. L’Olanda, amici di Calenda. La Germania, amici e alleati di Enrico Letta”.
E qui affonda: “L’unica nazione che non ha difeso il suo interesse nazionale è l’Italia grazie al Pd. Ora è finita la pacchia”, ha aggiunto. E “se l’Europa continua a essere così lenta – per la leader di FdI – il disallineamento tra il gas e l’elettricità si può fare anche a livello nazionale. È una misura che stiamo mettendo a punto anche con gli altri partiti questa settimana. Dopodiché se non si dovesse riuscire prima della campagna elettorale, cosa che non spero, il governo dovrebbe immediatamente occuparsi di questo problema”.

– foto Agenziafotogramma.it –

(ITALPRESS).

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Europee, Meloni “La vera sfida è costruire una maggioranza diversa”

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ROMA (ITALPRESS) – “E’ un trucco che chieda di votarmi scrivendo il mio nome? Io questi dibattiti della sinistra non li seguo più, che devo dire? Giorgia Meloni detta Sbirulino. Io vorrei occuparmi di cose normali. Ho detto che mi piacerebbe si scrivesse Giorgia sulla scheda perchè la cosa di cui vado più fiera è che quando incontro le persone si rivolgono a me con il ‘tù e chiamandomi Giorgia. Ne vado fiera perchè significa che il ruolo non ha creato distanza e che io sono ancora una persona del popolo, per quanto alla sinistra dei salotti questo possa innervosire, io sono fiera del fatto che le persone ritengono di potersi rivolgere a me dandomi del ‘tù, che non sono una persona che si sente sul piedistallo. Alla sinistra questo farebbe probabilmente orrore”. Così il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, a Mattino Cinque News su Canale5.
“E’ colpa della maggioranza come sempre accade in queste cose, la questione è la maggioranza che sostiene la Commissione – ha aggiunto -. Noi ci stiamo ad impiccare sul nome del presidente ma la vera sfida è costruire una maggioranza diversa da quella che abbiamo visto negli ultimi 5 anni”.

– foto: Agenzia Fotogramma –
(ITALPRESS).

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Politica

Mattarella sui social incoraggia una bambina malata di cancro

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ROMA (ITALPRESS) – “Asia ho visto il tuo video e sei bravissima! Complimenti per la tua forza e auguri! Sergio Mattarella”. Cosi’ il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, su Instagram ha incoraggiato una bambina malata di tumore che nonostante la malattia non rinuncia a suonare il piano. La bambina sui social era stata presa di mira dagli haters.

A Mattarella sono giunti i ringraziamenti della madre di Asia: “grazie, grazie e ancora grazie. Spero che l’atteggiamento di Asia di fronte a questo scempio possa essere da esempio a tanti ragazze e ragazzi – scrive su Instagram – e dare loro la voce e la forza per combattere queste brutte azioni”. (ITALPRESS).

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Mattarella “Serve l’impegno delle istituzioni per una società inclusiva”

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ROMA (ITALPRESS) – “I principi di eguaglianza e non discriminazione, sanciti dalla nostra Costituzione, sono un presupposto imprescindibile per il progresso di qualsiasi società democratica e per la piena realizzazione di ogni persona umana.
Sono più di sessanta i Paesi nel mondo in cui l’omosessualità viene punita con la reclusione, in alcuni ancora si rischia persino la pena di morte”. Lo afferma, in una nota, il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione della Giornata Internazionale contro l’Omofobia, la Transfobia e la Bifobia.
“L’intolleranza per il diverso, l’indifferenza di fronte alle compressioni delle altrui libertà – aggiunge – costituiscono lacerazioni alla convivenza democratica.
L’Italia non è immune da episodi di omotransfobia: persone discriminate, schiacciate da pregiudizi, che spesso sfociano in inaccettabili discorsi d’odio, aggredite verbalmente e fisicamente”.
“Non è possibile accettare di rassegnarsi alla brutalità. La violenza dei giudizi – prosegue – di cui tanti cittadini sono vittime solo per il proprio orientamento sessuale, rappresenta un’offesa per l’intera collettività.
L’impegno delle Istituzioni deve essere orientato a fornire, soprattutto alle nuove generazioni, gli strumenti per comprendere le diversità delle esistenze e delle diverse esperienze umane, per una società inclusiva e rispettosa delle identità”.
-foto Quirinale –
(ITALPRESS).

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