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Cronaca

Di Maio “Abbiamo perso, aprire riflessione in Impegno Civico”

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ROMA (ITALPRESS) – “Non ci sono se, ma o scuse da accampare. Abbiamo perso. Gli Italiani non hanno considerato abbastanza maturo e valido il nostro progetto politico. E su questo la nostra comunità dovrà aprire una riflessione”. Così su Facebook il leader di Impegno Civico, Luigi Di Maio, in merito al risultato delle elezioni.
“Negli ultimi mesi, insieme a straordinari amici di percorso, abbiamo deciso di metterci in gioco, di proporre agli italiani un progetto politico nuovo, da far conoscere in pochissimo tempo.
Il risultato non è stato quello che ci aspettavamo. Impegno Civico non sarà in Parlamento. Allo stesso modo, non ci sarò neanche io. Stanotte mi sono congratulato con Sergio Costa per la sue elezione nel collegio di Napoli – Fuorigrotta – aggiunge -.
Voglio ringraziare tutti coloro che in questi mesi si sono messi a disposizione di questo progetto, che ci hanno messo tempo e risorse, dimostrando dedizione, affetto e amicizia: a tutti i volontari e amici che ci sono stati dico che non li dimenticherò.
Auguro a tutti di trovare realizzazione e soddisfazione dai propri successi, non dalle sconfitte degli altri”.
“Nella vita ci sono vittorie e sconfitte. Si cade, ma si impara anche a rialzarsi. E succederà anche stavolta. Faccio i miei complimenti a Giorgia Meloni e Giuseppe Conte, i due vincitori di queste elezioni. E poi voglio dare un grande abbraccio agli italiani, per il bene che mi hanno dimostrato in questi anni e per quello che li aspetta nei prossimi mesi: siamo una grande democrazia, una grande Nazione, e anche se abbiamo nubi all’orizzonte, insieme ce la faremo”, conclude il ministro degli Esteri.

– foto Agenziafotogramma.it –

(ITALPRESS).

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Cronaca

25 aprile, a Milano recuperate un centinaio di targhe dedicate ai caduti

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MILANO (ITALPRESS) – In occasione dell’80° anniversario della Liberazione, circa un centinaio di targhe dedicate ai caduti per la libertà, posizionate nei nove municipi, sono state recuperate e ripulite. Si tratta delle targhe commemorative che la giunta guidata da Antonio Greppi, primo sindaco di Milano dopo la Liberazione, decise di collocare “sul posto nel quale furono vilmente assassinati”, come recita la delibera del 5 maggio 1945.

Un provvedimento con cui l’Amministrazione del tempo intendeva “commemorare il sacrificio di quanti sono morti, combattendo eroicamente per la indipendenza e per la libertà della Patria” nella certezza di “interpretare un voto di tutta la cittadinanza milanese che, sin da questi primi giorni, ha fatto oggetto del proprio omaggio spontaneo e devoto le località ove tali martiri sono caduti”.

I lavori sono iniziati lo scorso marzo dalle 19 lapidi con i 1.739 nomi dei partigiani Caduti collocate dal Comune nel 1953 presso la loggia dei Mercanti, luogo simbolo della Resistenza milanese, e si sono conclusi in questi giorni.

L’attività di pulizia e recupero è stata portata avanti con il coinvolgimento di restauratori professionisti. Per i manufatti in pietra è stata condotta una pulitura approfondita e conservativa, con ripresa di tutte le epigrafi e, per molti di questi manufatti, è stato necessario anche un intervento di stuccatura di eventuali fessurazioni e il ripristino degli elementi decorativi mancanti, ad esempio le borchie in bronzo. Per i manufatti in bronzo, invece, dopo un’accurata pulizia manuale delle superfici e un trattamento preventivo sullo stato di ossidazione, è stata stesa la patinatura protettiva attraverso l’applicazione di cere microcristalline.

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-Foto Comune di Milano-
(ITALPRESS).

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Cronaca

Mattarella “Valori della Resistenza sempre attuali”

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GENOVA (ITALPRESS) – “Non ci può essere pace soltanto per alcuni, benessere per pochi, lasciando miseria, fame, sottosviluppo, guerre, agli altri. E’ la grande lezione che ci ha consegnato Papa Francesco. Ecco perché è sempre tempo di Resistenza, ecco perché sono sempre attuali i valori che l’hanno ispirata”. Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, durante la cerimonia al teatro Ivo Chiesa di Genova per la festa della Liberazione.

MATTARELLA DEPONE CORONA D’ALLORO ALL’ALTARE DELLA PATRIA VIDEO

“Nella sua ‘Fratelli tutti – ha proseguito Mattarella citando il pontefice – ci ha esortato a superare ‘conflitti anacronisticì ricordandoci che ‘ogni generazione deve far proprie le lotte e le conquiste delle generazioni precedenti e condurle a mete ancora più alte. Non è possibile accontentarsi di quello che si è già ottenuto nel passato e fermarsi, e goderlo come se tale situazione ci facesse ignorare che molti nostri fratelli soffrono ancora situazioni di ingiustizia che ci interpellano tutti”.

Il capo dello Stato ha quindi sottolineato come la Resistenza si pose l’obiettivo di raggiungere la pace come condizione normale delle relazioni fra popoli” e come “anche dalle diverse Resistenze nacque l’idea dell’Europa dei popoli, oggi incarnata dalla sovranità popolare espressa dal Parlamento di Strasburgo. Furono esponenti antifascisti coloro che elaborarono l’idea d’Europa unita, contro la tragedia dei nazionalismi che avevano scatenato le guerre civili europee. Difendere la libertà dei popoli europei è compito condiviso. Ora l’eguaglianza, la affermazione dello Stato di diritto, la cooperazione, la stessa libertà e la stessa democrazia, sono divenuti beni comuni dei popoli europei da tutelare da parte di tutti i contraenti del patto dell’Unione Europea”, ha concluso Mattarella.

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-Foto Quirinale-
(ITALPRESS).

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Cronaca

Bologna-Empoli 2-1, emiliani in finale di Coppa Italia col Milan

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BOLOGNA (ITALPRESS) – Il Bologna festeggia l’accesso alla finale di Coppa Italia contro il Milan. Forti del 3-0 registrato all’andata a Empoli, i felsinei rischiano poco o nulla nella gara di ritorno e vincono per 2-1. Sono Fabbian e Kovalenko ad andare a segno nel primo tempo, con Dallinga a siglare il gol vittoria nel finale di match. Ai padroni di casa bastano sette minuti per passare in vantaggio. Moro raccoglie palla al limite dell’area, si allarga sulla destra e pennella al centro una palla al bacio per Fabbian, che di testa trafigge Seghetti per l’1-0. Due minuti dopo, Seghetti deve alzare in corner un sinistro ravvicinato di Lykogiannis. Al quarto d’ora, il portiere si ripete su Dallinga. I toscani, quasi a sorpresa, firmano il pareggio al 33′. Sambia verticalizza per Solbakken, che va al tiro con il mancino trovando pronto Ravaglia alla respinta, ma Kovalenko è il più rapido di tutti nel ribadire in rete a porta vuota. Si va al riposo sull’1-1. Al 14′ della ripresa, Sambia commette un brutto fallo ai danni di Lykogiannis, ma l’arbitro lo grazie e lo ammonisce. Il Var, a sorpresa, non interviene. Il secondo tempo non offre grandi spunti se non qualche guizzo da parte dei rossoblù, che gestiscono senza alcun problema l’ampio vantaggio nel doppio confronto ai danni degli avversari. La partita sembra indirizzata verso il pareggio, ma al 41′ sono gli emiliani a firmare il 2-1. Dalla sinistra, Lykogiannis crossa una palla al centro sulla quale si fionda Dallinga, che salta più in alto di tutti e batte Seghetti nell’angolino. Il risultato non cambierà più. Vincenzo Italiano può così festeggiare la sua quarta finale personale da allenatore dopo le tre centrate nel recente passato con la Fiorentina. Mercoledì 14 maggio, il Bologna affronterà il Milan a Roma con l’obiettivo di alzare la Coppa Italia per la terza volta nella sua storia.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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