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Nespoli in finale di Coppa del Mondo “In Messico per vincere”

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ROMA (ITALPRESS) – Per il plurimedagliato Mauro Nespoli il percorso verso una nuova gloria passa da Roma. Al Centro di Preparazione Olimpica “Giulio Onesti” l’arciere azzurro ha cominciato la preparazione in vista delle finali di World Cup di Tiro con l’arco che si svolgeranno il 15 e 16 ottobre a Tlaxcala, in Messico. L’argento individuale di Tokyo – successo che ha arricchito un palmares olimpico già straordinario con l’oro a squadre di Londra 2012 e l’argento a squadre di Pechino 2008 – ha centrato la sesta partecipazione alle finali di Coppa del Mondo dopo Parigi 2013, Roma 2017, Samsun 2018, Mosca 2019 e Yankton 2021. Il miglior risultato nel torneo è quello di tre anni fa in Russia, dove arrivò secondo dietro lo statunitense Brady Ellison, che stavolta non ci sarà. “Sono molto contento di essere ancora alle finali di World Cup, anche se questo è stato un anno di passaggio dopo il quinquennio olimpico è la giusta ricompensa per il lavoro fatto. Andrò in Messico per vincere” le parole di Nespoli all’Italpress.
Nel ricurvo, se la vedrà con i coreani Woojin Kim e Je Deok Kim, con il turco Gazoz, il messicano Flores, l’americano Ellison, il brasiliano D’Almeida e lo spagnolo Alvarino Garcia. Di fatto, è un gran galà al quale partecipano gli 8 migliori al mondo, qualificati al grande evento conclusivo grazie ai piazzamenti ottenuti nelle 4 tappe stagionali di World Cup (Antalya, Gwangju, Parigi e Medellìn). A Roma, insieme a Nespoli, si sono ritrovati altri cinque arcieri dell’Arco Olimpico: il bi-campione a cinque cerchi Marco Galiazzo (Aeronautica Militare), Alessandro Paoli (Fiamme Azzurre), Tatiana Andreoli (Fiamme Oro), Vanessa Landi (Aeronautica Militare) e il bronzo di Tokyo Lucilla Boari (Fiamme Oro), guidati dai tecnici Matteo Bisiani e Amedeo Tonelli. Resteranno in ritiro fino al 7 ottobre, alternandosi tra campo di allenamento, palestra e riunioni tecniche. Nespoli ha vinto tanto nel corso della sua carriera, eppure continua ad avere fame. Nonostante l’argento conquistato l’estate scorsa in Giappone, il 35enne di Voghera ha parlato di “esperienza olimpica dolceamara” poichè “vissuta sul filo del nervosismo”.
Del resto, si può sempre crescere. E lui è il primo a non volersi accontentare: “Ho fatto tesoro di tutte le frecce tirate in vista di Parigi 2024”. L’Olimpiade francese è infatti il grande obiettivo per alzare ancora di più l’asticella. La stagione del tiro con l’arco è entrata davvero nel vivo. Dopo il raduno di fine settembre al Centro Tecnico Federale di Cantalupa (To) e i campionati italiani 3D, il 3 ottobre sono cominciati a Yankton, negli Stati Uniti, i Campionati Mondiali “field”. Anche nella specialità arcieristica conosciuta nel nostro Paese come “tiro di campagna” i colori azzurri sono destinati a primeggiare: nella rassegna continentale dell’anno scorso gli italiani conquistarono la vetta del medagliere con 26 medaglie, contro le 11 della Svezia, seconda.
– foto Italpress –
(ITALPRESS).

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La Roma vince a Udine, decide Cristante al 95′

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UDINE (ITALPRESS) – La Roma espugna 2-1 il Bluenergy Stadium di Udine nel match valevole come prosecuzione della gara interrotta il 14 aprile scorso: decisivo un gol di Bryan Cristante. Cambia il punteggio, dunque, rispetto alla sfida che si era conclusa anzitempo al 72′ in seguito al malore accusato da Evan Ndicka. Undici giorni fa il risultato era maturato dopo il vantaggio realizzato da Roberto Pereyra al 23′, a cui aveva risposto la rete del pareggio siglata da Romelu Lukaku al 64′. Quest’oggi indisponibili Kamara, Ehizibue, Huijsen ed Aouar perchè sostituiti nella prima parte di gara del 14 aprile e, secondo il regolamento, inutilizzabili per la prosecuzione della stessa partita. La Roma si presenta in campo con una formazione molto diversa rispetto a quella di qualche giorno fa, poichè Daniele De Rossi cambia ben sei calciatori. Un altro avvicendamento importante è quello sulla panchina del club friulano che, dopo aver cominciato il match sotto la guida tecnica di Gabriele Cioffi, si ritrova a concludere i restanti 18′ con il nuovo allenatore Fabio Cannavaro, al suo debutto sulla panchina bianconera. Una volta ripresa la sfida dal 72′, i giallorossi provano subito a fare possesso palla, ma la prima vera palla gol è dei padroni di casa, che all’81’ vanno vicinissimi al vantaggio con Lucca: decisivo un miracolo di Svilar sul tiro a incrociare dell’attaccante. All’85’ Azmoun ruba palla a Perez e, mentre è in caduta, calcia verso la porta trovando la risposta in due tempi di Okoye. All’ultimo secondo i capitolini passano in vantaggio con un preciso colpo di testa di Bryan Cristante, sugli sviluppi di un calcio d’angolo di Dybala, e portano a casa un prezioso successo. In virtù di questo risultato la Roma consolida al quinto posto salendo a 58 punti, mentre l’Udinese è diciottesima a quota 28, in zona retrocessione insieme al Frosinone.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Impresa Miami a Boston, Oklahoma City sul 2-0

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BOSTON (STATI UNITI) (ITALPRESS) – Arriva la prima grande sorpresa nei play-off Nba: Miami, ottava in regular season e qualificata dopo due play-in, passa al TD Garden superando 111-101 Boston, la miglior squadra della Lega dall’alto delle sue 64 vittorie, e porta la serie sull’1-1. Privi di Butler e Rozier, gli Heat trovano dall’arco la chiave per affondare i Celtics: 23 le triple messe a segno, sei delle quali portano la firma di uno scatenato Tyler Herro (24 punti e 14 assist), ben supportato da Adebayo (21 punti e 10 rimbalzi) e Martin (21 punti). Boston, nonostante 33 punti di Brown e 28 di Tatum, non riesce a trovare le contromisure e sabato dovrà provare a riprendersi il fattore campo a Miami.
Tutt’altra storia a Ovest, dove Oklahoma City, testa di serie numero 1, travolge 124-92 New Orleans e vola sul 2-0. Shai Gilgeous-Alexander (33 punti) e Chet Holmgren (26 punti e 7 rimbalzi) si prendono la scena, approfittando anche della pesante assenza di Zion Williamson nelle fila dei Pelicans, ai quali non bastano i 19 punti di Valanciunas e i 18 a testa di Jones e Ingram. A fare la differenza sono però soprattutto le 18 palle perse, che hanno fruttato 22 punti per OKC: qualcosa a cui gli uomini di Willie Green dovranno rimediare in vista di gara 3, sabato a New Orleans.
– foto Ipa Agency –
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Fiorentina ko, Atalanta-Juventus la finale di Coppa Italia

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BERGAMO (ITALPRESS) – L’Atalanta vince 4-1 contro la Fiorentina e strappa il pass per la finale di Coppa Italia. Una vittoria arrivata dopo una partita incredibile in cui è successo praticamente di tutto: decisive le reti di Koopmeiners, Scamacca, Lookman e Pasalic, le ultime due arrivate nei minuti di recupero e con i viola in 10 già dall’8° della ripresa. Terza finale dell’era Gasperini, il 15 maggio i nerazzurri sfideranno la Juventus allo Stadio Olimpico di Roma.
Rispetto alla gara d’andata i nerazzurri hanno avuto un approccio differente, più aggressivo. Gasperini – squalificato, in panchina il vice Tullio Gritti – ha schierato l’attacco pesante con Scamacca, Koopmeiners e De Ketelaere. La Fiorentina invece ha risposto col 4-2-3-1: Nico Gonzalez esterno a destra e Belotti unico riferimento centrale. I padroni di casa ci hanno messo 8 minuti per sbloccare la partita, lo stesso Koopmeiners ha beffato Terracciano con un diagonale imparabile. Cinque minuti più tardi Scamacca ha trovato la rete del raddoppio con una violenta conclusione dalla distanza, ma il gol è stato annullato dopo una revisione al Var per un pestone dell’olandese nerazzurro su Beltran.
Gli orobici sono riusciti a trovare la chiave giusta per far male alla Viola, De Ketelaere e Ruggeri nel primo tempo hanno sprecato due buone occasioni per siglare il 2-0.
Nella ripresa la trama del match è cambiata ancora una volta dopo 8 minuti, Milenkovic è stato espulso dopo aver steso Scamacca lanciato a rete. La Fiorentina, nonostante l’uomo in meno, è riuscita a trovare il pareggio con Martinez Quarta al 23′, sugli sviluppi di un calcio di punizione. Sette minuti più tardi ancora Scamacca si è inventato un gran gol su sponda di De Ketelaere, una mezza rovesciata che ha superato per la seconda volta Terracciano. Quando ormai la partita sembrava essere destinata ai supplementari è arrivato il gol di Lookman, un 3-1 che ha sancito la qualificazione alla finale dei bergamaschi. In pieno recupero Pasalic, lanciato in contropiede, ha firmato la rete del definitivo poker. Il 15 maggio sarà Atalanta-Juventus la finale di Coppa Italia.
– foto Image –
(ITALPRESS).

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