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Cronaca

Open Fiber ed EOLO, accordo per la connettività FWA nelle aree bianche

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ROMA (ITALPRESS) – EOLO, società che si occupa della fornitura di connettività ultra broadband attraverso la tecnologia FWA (Fixed Wireless Access) e Open Fiber, operatore di infrastrutture di rete FTTH (Fiber To The Home), hanno siglato un accordo di collaborazione strategica per la copertura delle Aree Bianche con servizi di connettività a banda ultra larga in modalità FWA. L’intesa estende la collaborazione iniziata nel 2019 attraverso la commercializzazione di Eolo di servizi FTTH su rete Open Fiber, seguita nel 2021 dall’accordo per il collegamento in fibra ottica delle torri di EOLO in aree bianche da parte di OF.
Per Open Fiber l’accordo rientra nei piani di accelerazione del progetto di copertura delle aree interne del Paese, in quanto potrà utilizzare le infrastrutture disponibili in 300 Stazioni Radio Base di EOLO per agevolare il collegamento in FWA delle aree rurali. Open Fiber avrà inoltre la possibilità di usufruire del know how tecnico e gestionale maturato da EOLO in oltre 20 anni di attività nella gestione di tecnologie radio, a supporto della progettazione e dell’installazione della propria rete FWA.
La partnership tra EOLO e Open Fiber si inserisce nel più ampio quadro degli investimenti per lo sviluppo della banda ultra larga in corso sul territorio nazionale, coerentemente con la Strategia governativa sul digitale e con l’esigenza di condivisione delle infrastrutture nel mercato delle comunicazioni elettroniche.
“Siamo molto soddisfatti per aver concluso questo accordo con Open Fiber, mossi dall’obiettivo comune di soddisfare le esigenze di connettività del Paese e facilitare il raggiungimento degli obiettivi fissati a livello governativo, grazie ad un approccio sinergico che evita duplicazioni di infrastrutture – afferma Guido Garrone, CEO della Network Division di EOLO -. In piena coerenza con gli investimenti e le direttrici che stanno guidando la realizzazione delle cosiddette reti ultraveloci, l’intesa fra le due società – continua Garrone – rappresenta un fattore di accelerazione della transizione digitale e conferma il ruolo di primo piano che EOLO e la tecnologia FWA potranno avere anche in futuro, grazie all’evoluzione in standard 5G-NR, quale complemento irrinunciabile alla fibra fino alle abitazioni, per una diffusa copertura del territorio nazionale, in modo veloce ed efficiente”.
“La collaborazione avviata con EOLO aggiunge un altro tassello all’accelerazione del piano di copertura delle Aree Bianche del Paese, i piccoli comuni dove Open Fiber sta portando connettività ultraveloce in fibra FTTH o con FWA nelle zone rurali e difficili da raggiungere – sottolinea Mario Rossetti, amministratore delegato di Open Fiber -. Le politiche per la digitalizzazione adottate nel nostro Paese hanno indicato obiettivi da conseguire chiari e persino più sfidanti di quelli contenuti nel Digital Compass UE. L’Italia, anche e soprattutto grazie all’ingresso di Open Fiber sul mercato e allo sviluppo costante del suo piano di ingenti investimenti, sta scalando posizioni nel segmento della connettività. L’obiettivo è che nessun cittadino rimanga indietro dal punto di vista dell’accesso ai servizi digitali, sia che viva in una grande città, in un borgo di montagna o in una zona industriale. Per questo motivo la copertura delle aree bianche ha per Open Fiber una prevalente dimensione sociale”.

– foto ufficio stampa Open Fiber –
(ITALPRESS).

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Libano, Crosetto “L’Onu allontani i conflitti dalle basi Unifil”

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ROMA (ITALPRESS) – “Oggi due razzi hanno nuovamente colpito la base italiana di Shama. Due razzi lanciati da Hezbollah.
Come gli otto di martedì. Oggi, come martedì, fortunatamente i nostri militari hanno riportato solo ferite superficiali.
Oggi, come martedì, condanniamo questo atto di guerra verso i rappresentanti di una missione di pace. Possiamo solo condannarlo perchè non abbiamo e non vogliamo interlocuzione con l’organizzazione terroristica di Hezbollah. Il nostro interlocutore in quel territorio è Israele, una nazione democratica ed è normale che chi come me ha a cuore la vita di ognuna delle oltre 1000 persone italiane e 10.000 di tutte le nazioni, che sono impegnate in Unifil, non possa che rivolgersi ad una nazione vicina da sempre”. Così su X il ministro della Difesa, Guido Crosetto.
“Per questo oggi ho chiesto, attraverso il Capo di Stato Maggiore della Difesa, di evitare il più possibile i combattimenti vicino alle nostre basi, all’unico interlocutore cui posso chiederlo: Israele. Perchè le IDF, dopo gli incidenti dei primi giorni, si sono impegnate per tutelare la sicurezza delle basi Unifil e lo hanno fatto. Per questo – aggiunge Crosetto – ho chiesto un ulteriore aiuto al mio collega Katz: di aiutarci a proteggere i contingenti dai razzi di Hezbollah. Lui mi ha risposto che le IDF stanno facendo ogni sforzo per proteggere le forze e le postazioni dell’UNIFIL nella regione e che tengono conto della loro sicurezza nelle operazioni. Ma ha anche aggiunto ciò che io dico da quasi due anni: la soluzione a tali incidenti è l’attuazione e l’applicazione della risoluzione 1701 del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, il ritiro di Hezbollah dal sud del Libano e lo smantellamento delle sue infrastrutture e armi nella regione”.
“Motivo per cui – evidenzia il ministro – ho chiesto al rappresentante militare italiano all’ONU di sollecitare un esame approfondito della situazione sul campo e dei rischi, seguito da una presa di posizione chiara delle Nazioni unite che tenendo conto dell’evoluzione in atto, si spenda per allontanare i conflitti dalla basi Unifil. Mi sono infine rivolto al capo delle forze armate libanesi per chiedere anche a lui di spendere la sua leadership nel paese per garantire la sicurezza dei nostri militari”.

– foto: Agenzia Fotogramma –
(ITALPRESS).

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Milano, al via “Atm manifesto”, mostra con oggetti dall’archivio storico

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MILANO (ITALPRESS) – E’ stata presentata oggi “Atm manifesto – Storie, Viaggi e Design”, la mostra di Atm che espone, da domani 23 novembre fino al 12 gennaio, una selezione del proprio Archivio Storico. Un viaggio nella sua comunicazione visiva attraverso il tempo, dalle origini dell’Azienda alla contemporaneità, a testimonianza del suo ruolo fondamentale nella definizione dell’identità del territorio e della vita dei cittadini. “Atm manifesto” racconta infatti il legame, forte e reciproco, tra Atm e Milano. Ospitata nelle sale dell’ADI Design Museum di piazza Compasso d’Oro e affidata alla curatela di Matteo Pirola, “Atm manifesto” è un viaggio nel tempo lungo i binari delle campagne di comunicazione dell’Azienda che attraversano e intrepretano l’evoluzione del costume e della società, milanese e non solo. Narra il cambiamento dei linguaggi artistici e pubblicitari, oltre a presentare esclusivi documenti che raccontano simboli e momenti che hanno segnato la storia della mobilità cittadina, dall’iconico tram Carrelli all’inaugurazione della prima linea metropolitana M1 della città, la Rossa, 60 anni fa. La storia di Atm è particolarmente legata al luogo in cui si svolge la mostra, perchè si trova al centro di un vero e proprio distretto tranviario. Infatti, l’ADI Design Museum sorge in un’area che a fine Ottocento era utilizzata come deposito di tram a cavallo e successivamente fu destinata agli impianti che fornivano ai tram l’energia elettrica. La piazza di accesso al museo è intitolata al Premio Compasso d’Oro, prestigioso riconoscimento del mondo del design che si aggiudicò nel 1964 il progetto della linea M1 della metropolitana, firmato da Franco Albini, Franca Helg e Bob Noorda. La mostra regala la possibilità di ripercorrere la storia delle campagne informative, comportamentali e di sensibilizzazione, che rivelano un’Azienda in costante dialogo con la città e al centro dei grandi temi sociali e di attualità. “Atm manifesto racconta il rapporto della nostra comunità con i nostri mezzi pubblici – spiega il vicesindaco di Milano Anna Scavuzzo, durante l’evento d’inaugurazione -. Nelle immagini che potremo ammirare si racconta il segreto che Atm non sa celare, cioè l’innamoramento per le persone, perchè le persone sono sempre al centro. Le persone che vengono trasportate, accompagnate. Dobbiamo guardare al passato consapevoli di quello di cui siamo stati capaci, e dobbiamo essere consapevoli che abbiamo la responsabilità di disegnare qualcosa che tra sessant’anni qualcuno vedrà e di cui potrà essere orgoglioso”. “Questa mostra – ha detto la presidente di Atm Gioia Ghezzi – raccoglie una piccola selezione tra più di 100mila articoli fra fotografie e oggetti dell’archivio storico di Atm, nominato bene storico e culturale dalla sovrintendenza. Un riconoscimento ricevuto perchè racconta la storia di Milano e di noi cittadini che nel corso di quasi un secolo abbiamo usato i mezzi Atm”. “Atm – continua Ghezzi – è una azienda innovativa, per esempio, a partire dalle campagne pubblicitarie sull’emancipazione femminile, realizzate dal secondo dopoguerra. Queste campagne spiegavano che anche le donne potevano guidare i mezzi pubblici”. “Tram, o mezzo pubblico, come un posto di relazione, di incontro, dove si mescolano tutte le classi sociali della città, dove sì vedono i cittadini cambiare modi di vestire, modi di essere” ha concluso.(ITALPRESS).

Foto: xp9

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Cronaca

PRONTO METEO – PREVISIONI DAL 23 NOVEMBRE

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Pronto Meteo è il servizio di meteorologia di Pavia Uno Tv e Lombardia Live 24 in onda ogni giorno alle 19,30. Fornisce interessanti bollettini meteo per il fine settimana su Pavia e provincia e le province confinanti, visionabili anche sui nostri siti paviaunotv.it, lombardialive24 e sui nostri canali social. Ogni giorno, poi, ci sono aggiornamenti nelle Breaking News della sera e un sito dedicato alle previsioni, prontometeo.it, edito sempre da Agenzia CreativaMente.

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