Seguici sui social

Sport

All’Università Link una giornata per l’inclusione sociale

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – “Avremo davvero raggiunto l’obiettivo quando non ci sarà più bisogno di parlarne per sensibilizzare l’opinione”. Con queste parole Arjola Trimi ha sintetizzato il senso del convegno su “Sport e Disabilità – Esperienze a confronto”, svoltosi questa mattina all’Università degli Studi Link. La nuotatrice italiana, che alle recenti Paralimpiadi di Tokyo si è aggiudicata due ori e un argento, ha detto la sua nel dibattito sul ruolo dello sport come fattore determinante per la promozione dell’inclusione sociale delle persone con disabilità, che ha coinvolto figure legate alle istituzioni, al mondo sportivo e alle aziende. “Lo sport – le ha fatto eco Massimiliano Rosolino, uno dei più grandi nuotatori italiani della storia – ha un potere pazzesco, da sempre sottovalutato. Passo dopo passo, però, possiamo raggiungere grandi traguardi su questi temi”. Progressi sintetizzati da Alessandro Fattore, presidente della Fondazione Cristiano Tosi, che con la Link ha promosso l’iniziativa. “Si deve passare dall’integrazione all’inclusione, fino all’equiparazione sotto tutti i punti di vista, sportivo e sociale, delle persone diversamente abili”. “Questo convegno – ha detto il presidente del Coni Giovanni Malagò in un videomessaggio – approfondisce temi finalmente all’ordine del giorno. Confronti come questo arricchiscono il nostro mondo e il Paese”. La giornata ha visto riunite istituzioni pubbliche, private e sportive intorno a un obiettivo comune: raccogliere e condividere le rispettive esperienze per favorire la nascita di nuovi progetti e sinergie e per completare il percorso che va dall’integrazione all’inclusione fino alla parificazione, sportiva e sociale, delle persone con disabilità. “Sport e disabilità sono temi a me cari – ha spiegato il Rettore della Link, Carlo Alberto Giusti – Il nostro Ateneo collabora da anni con il Coni, con cui esiste un accordo in esclusiva che garantisce borse di studio agli studenti più meritevoli, e promuove l’inclusione con la convinzione che lo sport sia uno strumento straordinario per aumentarla”. “Per noi – ha aggiunto Luca Mazzini, responsabile centro-sud del Banco BPM, che ha sostenuto l’iniziativa – è una giornata importantissima. Abbiamo un ufficio di direzione dedicato specificamente a inclusione e diversity e operiamo per riuscire a trovare spazi per promuovere questi temi”. A scandire i momenti dell’incontro sono state tre tavole rotonde. La prima, dedicata alle federazioni olimpiche e alle istituzioni sportive in rappresentanza del canottaggio, del nuoto, della scherma, del triathlon, del tiro a segno e del badminton, ha messo a confronto l’esperienza di discipline sportive all’avanguardia nell’universo Disabilità. Il secondo spazio tematico è stato riservato al Progetto Nep FCT – Banco BPM, un modello di sinergia vincente tra una Fondazione e un gruppo Bancario italiano: sono stati illustrati i risultati della proficua collaborazione tra il Gruppo Banco BPM e la Fondazione Tosi, che ha dato vita a un progetto di formazione finalizzato all’aiuto motorio per le persone con disabilità neuro-motoria, con partner quali Corona Ferrea Nuoto e Sinped.
Special Olympics, Banco BPM e organizzazioni impegnate per la Disabilità, progettualità a confronto è stato, infine, il tema della terza tavola rotonda che, oltre a raccogliere i contributi prestigiosi di Alessandro Palazzotti, Licia Ciocca e di operatori ed enti di promozione sportiva quali Valter Vier, Antonio Imeneo e Andrea Pambianchi, ha riannodato le riflessioni emerse nel corso del convegno per discutere della funzione sociale che lo sport svolge nel contesto delle disabilità e del ruolo di primo piano che istituzioni pubbliche e gruppi aziendali privati possono avere nella promozione di esso come valore universale.
– foto ufficio stampa Università Link –
(ITALPRESS).

Sport

Tennis, Australian Open 2026: 11 azzurri nel tabellone principale

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – Saranno 11 gli azzurri in tabellone agli Australian Open, primo Slam della stagione 2026 al via il prossimo 18 gennaio sui campi in cemento di Melbourne-Park. Nelle entry-list pubblicate, figurano infatti 9 tennisti e 2 tenniste italiani.

Nel singolare maschile, con il bi-campione in carica Jannik Sinner ci sono Lorenzo Musetti, Flavio Cobolli, Luciano Darderi, Lorenzo Sonego, Matteo Berrettini, Matteo Arnaldi, Mattia Bellucci e Luca Nardi. Nel singolare femminile sono al via Jasmine Paolini ed Elisabetta Cocciaretto.

In terra australiana scenderanno in campo 99 dei primi 100 giocatori e 98 delle prime 100 giocatrici al mondo. Il numero uno Carlos Alcaraz guida l’entry-list maschile, mentre la regina del tennis mondiale Aryna Sabalenka, finalista anche nel 2025, è al vertice di quella femminile. Il 22enne spagnolo non è mai andato oltre i quarti di finale al Melbourne Park e dovrà guardarsi in primis da Jannik Sinner, trionfatore nel 2024 e nel 2025, che punta a diventare il secondo tennista nell’era Open, dopo Novak Djokovic, a vincere tre titoli consecutivi di singolare agli Australian Open.

Djokovic, 10 volte campione a Melbourne, entra come numero 4 del mondo dopo aver raggiunto tutte e quattro le semifinali dei tornei dello Slam nel 2025, diventando il giocatore più anziano dell’era Open ad aver ottenuto questo risultato in una sola stagione.

Advertisement

L’assenza più rilevante nel tabellone maschile è quella del numero 15 del mondo, il danese Holger Rune, alle prese con la riabilitazione dopo la rottura del tendine d’Achille. Sabalenka dovrà vedersela, oltre che con la campionessa in carica Madison Keys, con la numero 2 del mondo Iga Swiatek e con la campionessa in carica del Roland Garros Coco Gauff. Otto wild card e 16 qualificati completeranno il tabellone di 128 giocatori sia nel singolare maschile che in quello femminile. Le qualificazioni si svolgeranno al Melbourne Park dal 12 al 15 gennaio nell’ambito della Opening Week. 

-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).

Leggi tutto

Sport

Milano-Cortina 2026, Abodi: “L’investimento va oltre l’evento, conta quello che resterà”

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – “Questo grande investimento per Milano-Cortina va oltre. L’evento dura meno di due mesi, quello che conterà sarà quello che resterà, soprattutto in termini della cultura dello sport”. Lo ha dichiarato il ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi, intervenuto a Tg2 Italia Europa.

Sulla tregua olimpica, Abodi ha aggiunto: “Lo sport è vita e quando viene negata la vita è come se morisse lo sport. Il consenso unanime alle Nazioni Unite sulla tregua olimpica significa che c’è una coscienza”.

Nei mesi scorsi, proprio Abodi aveva personalmente “testato” la pista di bob. “L’ho provata, è a disposizione non solo degli atleti ma anche dei turisti. La struttura deve sopravvivere nel tempo. In tanti avevano detto che non ce l’avremmo fatta e che dovevamo andare all’estero, invece abbiamo dimostrato di essere all’altezza. Siamo stati fortunati, è vero, anche per il meteo, ma l’umore di quel cantiere era di tante donne e uomini che hanno capito il senso dell’impresa”.

-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).

Advertisement

Leggi tutto

Sport

Cinque anni fa la scomparsa di Paolo Rossi, Federica Cappelletti: “L’insegnamento più grande era la sua resilienza”

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – “L’eredità più importante che ha lasciato è l’uomo che è stato. Era capace di trasformare le cose negative in positive, l’insegnamento più grande che ci ha lasciato è quello di sapersi sempre rialzare, la sua resilienza”. Lo ha dichiarato Federica Cappelletti, moglie di Paolo Rossi, nel giorno del quinto anniversario della sua scomparsa, intervenuta a “Tg2 Italia Europa”.

“Paolo rappresenta il riscatto personale, ma anche degli italiani che stavano vivendo un periodo complicato. Ancora oggi rimane l’eroe, il simbolo di questo riscatto dell’Italia” ha detto Cappelletti, presidente della Divisione serie A femminile della Figc, che con la Fondazione intitolata a Paolo Rossi porta avanti progetti di solidarietà.

Presente in studio anche il ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, che ha ricordato così il “Pablito” nazionale: “L’umanità del grande atleta dà il senso con il quale confrontarsi. L’abbiamo visto in campo e fuori dal campo. Era una persona semplicemente speciale. Era semplice ma allo stesso tempo unico. Ha mantenuto quella normalità che lo ha fatto apprezzare in tutto il mondo”.

-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).

Advertisement

Leggi tutto
Advertisement

Italpress TV


Agenzia Creativamente Itinerari News Pronto Meteo
Casa e consumi by Altroconsumo

Primo piano

LombardiaLive24 by Agenzia Creativamente P. IVA 02607700180 COPYRIGHT © 2021-2025 ALL RIGHTS RESERVED: LOMBARDIALIVE24 BY AGENZIA CREATIVAMENTE.
Sito creato da Emanuele Bottiroli. © Tutti i diritti riservati. I nomi e i loghi delle testate giornalistiche edite da Agenzia CreativaMente Editore sono registrati presso il Tribunale di Pavia e la Camera di Commercio di Pavia. È vietato qualsiasi utilizzo, anche parziale, dei contenuti pubblicati, inclusi la memorizzazione, la riproduzione, la rielaborazione, la diffusione e la distribuzione degli stessi, su qualsiasi piattaforma tecnologica, supporto o rete telematica, senza preventiva autorizzazione scritta.