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Copioli “Bagnaia può ripetersi, che rivalità con Bastianini”

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ROMA (ITALPRESS) – “E’ stato uno spettacolo bellissimo, ci ha fatto emozionare”. Il presidente della Federazione Motociclistica Italiana, Giovanni Copioli, ha ancora negli occhi la grande impresa di Francesco Bagnaia e della Ducati, vincitori di un Mondiale (piloti e costruttori) andato in archivio nel segno del tricolore. “Bagnaia sembrava spacciato ma ha fatto una rimonta incredibile – osserva il numero uno della Fmi in un’intervista all’Italpress – Per il 2023 mi aspetto una conferma, ci sono tutte le condizioni perchè Pecco possa fare di nuovo bene. Confermarsi però è sempre più difficile perchè tutti si aspettano che tu vinca facile, ma non sarà così”. Tanti i rivali del fuoriclasse piemontese pronti a rendergli la vita dura: “Ci sarà Marquez che tornerà ma anche Bastianini, che avendo la stessa moto nello stesso team non vorrà certo fare il numero due, per cui ci sarà una lotta per primeggiare. Questo credo sia un motivo di interesse che non vivevamo dai tempi della rivaltà tra Rossi e Biaggi. Senza dimenticare altri italiani come Bezzecchi, Marini, Morbidelli e Di Giannantonio”. Il motomondiale, ‘orfanò di Valentino Rossi, potrebbe trovare proprio in Bagnaia il nuovo ‘Dottorè: “In termini numerici, Pecco deve arrivare a nove titoli. Al momento ne ha due, un pò di strada ne deve ancora fare… Però il metodo di lavoro, la serietà e l’approccio alla competizione ne fanno un vero campione”. Aspetto sportivo a parte, futuro e sostenibilità restano sempre più i cardini su cui si basa il lavoro della federmotociclismo: “La sosteniblità è data dall’impiego dell’elettrico, che vedo più problematico in ambito motociclistico soprattutto a livello competitivo-sportivo. Ma l’anno prossimo vedremo la Ducati con la moto E, ed è un passo in avanti. E la sostenibilità sarà data anche dall’introduzuone di carburanti bio-compatibili: si sta lavorando tanto in quel settore”. Copioli è stato da poco nominato vice-presidente della Fim, la federazione internazionale. Un ruolo che non può che far bene anche al movimento italiano: “Fa sicuramente piacere a livello personale ma il nostro è un lavoro di squadra. Oltre ad avere una maggiore considerazione a livello internazionale, questa carica ci pone tra le prime federazioni sportive in Italia, non solo per questo ma anche per i numeri e l’attività che facciamo. il futuro sarà sicuramrnte positivo”. Il capitolo sicurezza in pista, infine, resta una delle grandi battaglie del massimo dirigente della Fmi. Molto è stato fatto, molto è ancora da migliorare. “Ci sono state tante attenzioni, a cominciare da protezioni, air bag, caschi sempre più performati e piste sempre più sicure. Si può fare ancora tanto, la tecnologia e l’evoluzione delle case ci aiuteranno: porteremo ancora all’attenzione di tutti l’obiettivo della sicurezza. Il mondo motociclistico non è in un involucro come una macchina – conclude Copioli – però cerchiamo di fare attenzione a tutti i dettagli per garantire questo aspetto importantissimo”.
– Foto Italpress –
(ITALPRESS).

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Spinazzè e Bogiatto campioni italiani nel Triathlon Cross

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ROMA (ITALPRESS) – La splendida cornice della spiaggia di Pareti a Capoliveri sull’isola d’Elba ha incoronato Federico Spinazzè (K3 Cremona) e Noemi Bogiatto (Cuneo 1198) che dopo il trionfo a Triuggio nella specialità tricolore del Duathlon sull’mtb vincono anche nel Triathlon Cross Country. L’atleta azzurro della K3 Cremona, al primo titolo di specialità e reduce dal sesto posto neanche 24 ore fa nella World Cup Xterra Greece Vouliagmeni, ha trionfato grazie ad un allungo decisivo nella seconda metà della corsa finale dopo esser andato in fuga in MTB con Simeone Romano Cuneo 1198), quest’ultimo frenato anche da una caduta in bici. Il podio tricolore, che ha incoronato Federico Spinazzè, ha visto al secondo posto e medaglia d’argento Simeone Romano e terzo, medaglia di bronzo, Filippo Barazzuol del Granbike Triathlon che ha regolato nella corsa finale l’altro atleta del K3 Cremona Matteo Sfregola. Quinto posto per Diego Ras sempre del Granbike Triathlon.
Nella gara femminile, la giovane atleta del Cuneo 1198 Noemi Bogiatto ha vinto il suo primo titolo di Triathlon Cross dopo una lungo ed appassionante testa a testa con l’atleta del GranbikeTriathlon Bianca Morvillo, che uscite appaiate dopo il nuoto intorno alla decima posizione hanno preso il comando, insieme ad Eleonora Peroncini (Valdigne Triathlon) la prima ad andare in fuga poi rallentata da una foratura, nella frazione di Mtb negli splendidi sali-scendi del percorso offroad sull’Isola d’Elba. L’atleta del Cuneo 1198 ha guadagnato nell’ultima parte della corsa finale quei secondi di margine che le hanno dato al traguardo la vittoria. Secondo posto, con un distacco finale di soli otto secondi, Bianca Morvillo, terza e medaglia di bronzo Eleonora Peroncini. Quarto posto per Tatiana Sammartano (Tri Genova) e quinto per Giulia Saiu (K3 Cremona).
– foto Ufficio Stampa FITRI –
(ITALPRESS).

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Mangione tricolore jrs di taekwondo, Cito “Livello elevato”

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ROMA (ITALPRESS) – Al PalaTiziano di Roma è andato in scena il meglio del taekwondo azzurro con il Campionato Italiano Categorie Olimpiche e i Campionati Italiani Junior. Angelo Mangione, fresco vincitore dell’oro nei Campionati Senior, ha replicato il suo successo oggi nella categoria -78kg juniores. A ruota Ludovico Iurlaro, campione italiano in carica, ha confermato la medaglia d’oro nella categoria nella -63kg juniores. Al femminile è stata Lucia Pezzolla a emergere nella categoria -55kg; mentre Greta Calvara ha conquistato la vittoria nella -59kg.
“E’ stato un evento di tre giorni caratterizzato da una partecipazione numerosa di pubblico”, ha dichiarato il presidente della Federazione Italiana Taekwondo, Angelo Cito. “Le competizioni, sia per i Senior che per i Junior, hanno mostrato un livello estremamente elevato. Con l’avvicinarsi dei Giochi di Parigi i nostri atleti e lo staff tecnico sono al lavoro per ottimizzare le loro prestazioni. Parallelamente, come Federazione, e questo Campionato Junior lo dimostra, stiamo già progettando le strategie per prepararci al meglio per il prossimo quadriennio, che ci porterà fino a Los Angeles”, ha aggiunto Cito.
– foto Ufficio Stampa Federazione Italiana Taekwondo –
(ITALPRESS).

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Barbolini “Complimenti a Conegliano, Per Scandicci solo l’inizio”

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FIRENZE (ITALPRESS)- “Penso innanzitutto che sia più che doveroso fare i complimenti a Conegliano perchè ha giocato come al solito una serie di finale a livello altissimo, bisogna fare tanti complimenti alle nostre ragazze perchè ritengo che tra semifinale e finale siamo andati anche oltre le nostre possibilità, ovvio che c’è tanta delusione perchè come avevamo detto all’inizio non è che capita tutti gli anni di arrivare in finale scudetto però credo che per quel che conta, e conta tanto, possiamo dire di averle provate tutte. Purtroppo alla fine Conegliano non ha mollato mai, non hanno mai sbagliato una partita e quindi onestamente era molto difficile, dunque bravi loro, molto bravi noi per il percorso fatto quest’anno”. Lo ha detto il coach della Savino Del Bene Scandicci, Massimo Barbolini, facendo un bilancio stagionale della squadra toscana da lui allenata, il giorno dopo la sconfitta in gara quattro contro l’Imoco Conegliano che è coincisa con il successo del sesto scudetto consecutivo per la compagine veneta allenata da Daniele Santarelli.
Con la conquista negli ultimi tre anni di due coppe, ed il raggiungimento di una finale scudetto, “penso che sia solo l’inizio per Scandicci in quanto è una società che sta lavorando benissimo, poi purtroppo fare risultati non è facile, soprattutto quando ti trovi tutti gli anni un contender di questo livello-ha aggiunto Barbolini-. Quest’anno poi c’era anche Milano che sembrava nettamente favorita rispetto a noi. E’un bellissimo percorso quello fatto in questi tre anni, purtroppo si è interrotto sul più bello però ritengo che non dobbiamo avere grosse recriminazioni. Potevamo forse sfruttare meglio una o due occasioni avute in un set o in una partita, però facendo la somma sono state più le occasioni che ha avuto Conegliano e che alla fine hanno fatto sì che meritassero”.
E a chi gli ha chiesto se da oggi inizierà a pensare alla Nazionale italiana femminile, visto che è vice del ct. azzurro Julio Velasco, Barbolini ha risposto: “No, penso a riposarmi perchè credo che tutti ce lo meritiamo. Sono state trentasette-trentotto settimane di grande lavoro dove non c’è stato un allenamento in cui le ragazze non abbiano dato il massimo. Siamo arrivati fino a qua, abbiamo sorpreso forse molti però le mie giocatrici se lo sono meritate”.

– Foto: Ipa Agency –

(ITALPRESS).

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