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Cronaca

La Federazione nazionale Ordini TSRM e PSTRP in udienza dal Papa

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ROMA (ITALPRESS) – Questa mattina Papa Francesco ha ricevuto in udienza una rappresentanza della Federazione nazionale Ordini TSRM e PSTRP.
All’incontro, nella sala Sala Clementina del Palazzo Apostolico, in Vaticano, hanno preso parte i componenti del Comitato centrale della FNO TSRM e PSTRP, i Presidenti degli Ordini e delle Commissioni di albo nazionali, i collaboratori e un gruppo di studenti.
L’udienza si è aperta con le parole della Presidente della FNO TSRM e PSTRP, Teresa Calandra: “Proprio nel momento più difficile del nostro Paese e del mondo intero, quello forse più doloroso, e di sconforto anche per i professionisti sanitari, abbiamo voluto ricercare quei valori etici comuni e condivisi ponendo al centro la persona, nel pieno rispetto della sua dignità e libertà, delle sue aspirazioni e diritti naturali, dando concretezza al percorso di aggregazione formale consegnatoci dalla legge. E’ con questo spirito, travagliato per il momento che stavamo vivendo ed al contempo carico di senso di responsabilità e speranza, che nasce la nostra Costituzione etica, una piccola luce che in due anni di lavoro e studio ci ha permesso di coniugare l’aspetto professionale con quello umano e spirituale, ricercando ciò che ci univa con l’obiettivo di trovare delle soluzioni per ciò che ci distingueva. Così quella piccola luce si è trasformata in un faro a cui tutta la nostra eterogenea comunità guarda e da cui prende ispirazione. Con l’impegno di tutti avremo il privilegio di poter essere testimoni di un mondo nuovo in cui i valori etici e morali costituiscono la base della vita, umana e professionale, affinchè siano bandite, per sempre, le mafie e le disuguaglianze, anche tra generi, condividendo una direzione unitaria e un senso di comunità che ci farà viaggiare sulla spinta l’uno dell’altro”.
“Voi rappresentate migliaia di professionisti sanitari: questo incontro, dunque, mi offre l’occasione di rinnovare la mia vicinanza e gratitudine per quanto fate quotidianamente. Desidero ringraziarvi per il vostro impegno e la vostra dedizione, specialmente quando sono nascosti – è quanto dichiara Papa Francesco, che continua – I professionisti sanitari negli ultimi tre anni, hanno vissuto un’esperienza molto particolare, difficilmente immaginabile, quella della pandemia. Senza il vostro impegno e le vostre fatiche molti malati non sarebbero stati curati. Il senso del dovere animato dalla forza dell’amore vi ha permesso di prestare la vostra opera al servizio del prossimo, anche mettendo a rischio la vostra stessa salute”. Il Pontefice ha sottolineato l’impegno quotidiano delle professioni sanitarie. “Con il vostro servizio contribuite a “rialzare e riabilitare” i vostri assistiti, ricordando che prima di tutto sono persone. Al centro, infatti, dev’esserci sempre la persona, in tutte le sue componenti, compresa quella spirituale: una totalità unificata, in cui si armonizzano le dimensioni biologiche e spirituali, culturali e relazionali, progettuali e ambientali dell’essere umano nel percorso della vita. Questo principio, che è alla base della Costituzione etica della vostra Federazione, orienta il cammino e permette di non cedere a sterili efficientismi o a un’applicazione fredda dei protocolli. I malati sono persone che chiedono di essere curate e di sentirsi curate, e per questo è importante relazionarsi a loro con umanità ed empatia. Certamente con un alto livello professionale, ma con umanità ed empatia. Ma anche voi, professionisti sanitari, siete persone, e avete bisogno di qualcuno che si prenda cura di voi, attraverso il riconoscimento del vostro servizio, la tutela di condizioni adeguate di lavoro e il coinvolgimento di un numero appropriato di curanti, affinchè il diritto alla salute venga riconosciuto a tutti”.
Nel corso dell’Udienza la Presidente Teresa Calandra ha consegnato al Pontefice una copia della Costituzione etica della FNO, edita per l’occasione.
– foto ufficio stampa FNO TSRM e PSTRP –
(ITALPRESS).

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Vincono Berrettini E Sinner, ItalDavis in finale con Olanda

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MALAGA (SPAGNA) (ITALPRESS) – L’Italtennis si qualifica per l’ultimo atto delle Davis Cup Finals. Nella seconda semifinale, sul veloce indoor del Palacio de Deportes Josè Maria Martin Carpena di Malaga, gli azzurri hanno sfruttato i due singolari per battere 2-0 l’Australia nel remake della finale dello scorso anno. Dopo la vittoria sofferta e in rimonta di Matteo Berrettini (35 Atp) su Thanasi Kokkinakis (77) per 6-7(6) 6-3 7-5, maturata in due ore e 46 minuti di gioco, a chiudere subito i conti e ad evitare il doppio è stato Jannik Sinner, leader del ranking mondiale, che nel match tra i numeri uno ha superato Alex de Minaur (9) con il punteggio di 6-3 6-4 in un’ora e 29 minuti di partita. Domani la squadra del ct Filippo Volandri, campione uscente e in finale per il secondo anno consecutivo, se la vedrà con l’Olanda, che ieri aveva eliminato la Germania per 2-0 nella prima semifinale.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Cronaca

PRONTO METEO – PREVISIONI DAL 24 NOVEMBRE

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Pronto Meteo è il servizio di meteorologia di Pavia Uno Tv e Lombardia Live 24 in onda ogni giorno alle 19,30. Fornisce interessanti bollettini meteo per il fine settimana su Pavia e provincia e le province confinanti, visionabili anche sui nostri siti paviaunotv.it, lombardialive24 e sui nostri canali social. Ogni giorno, poi, ci sono aggiornamenti nelle Breaking News della sera e un sito dedicato alle previsioni, prontometeo.it, edito sempre da Agenzia CreativaMente.

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Cronaca

MAX PEZZALI, TRA FESTA AD APPIANO E POLEMICHE PER UNA BENEMERENZA A PAVIA. ARRIVA LA RISPOSTA DI MAX E SPIAZZA TUTTI!

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eri ad Appiano Gentile ha fatto capolino Max Pezzali, grande tifoso nerazzurro. Ed è stata festa con tutti i giocatori e lo staff. Oggi invece a Pavia, la sua città, dopo il successo riscontrato dalla serie andata in onda su Sky, a far notizia sono le polemiche legate alle benemerenze di San Siro. Gli avvocati di Max Pezzali hanno inviato una lettera al sindaco di Pavia, Michele Lissia, e alla giunta chiedendo di non assegnare la benemerenza a Mauro Repetto, ex degli 883, che ha fatto tappa per la sua “prima” del nuovo tour nelle settimane passate proprio al Teatro Fraschini di Pavia. Sullo sfondo c’è una causa civile tra Max Pezzali e Claudio Cecchetto. I legali di Max Pezzali sostengono che i diritti sul nome della band spettano soltanto a chi della band ha il merito della notorietà, cioè a Pezzali. Se il Consiglio comunale, nonostante la richiesta di soprassedere all’assegnazione della benemerenza, procederà comunque in tale senso, gli avvocati si riservano di far valere le ragioni di Max Pezzali nei confronti del Comune di Pavia. Come andrà a finire la vicenda? Chiude la polemica proprio Max sul suo profilo Fb e precisa: “Fosse per me, oltre al premio San Siro di Pavia, a Mauro darei anche un Grammy per l’importanza che ha avuto nella mia vita. Quello che sta venendo fuori in queste ore c’entra con delle questioni legali abbastanza di dominio pubblico che non coinvolgono Mauro, ma sono legate all’utilizzo del nome degli 883, una storia che appartiene a Mauro quanto a me. Nonostante quello che sta cominciando a girare in rete, il legame tra me e Mauro è indistruttibile, sancito da quelle canzoni che ormai sono più vostre che nostre. A noi piacciono le birre scure e le moto da James Dean, non quelle stronzate che si dicono nei film”. Chapeaux.

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