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Cronaca

D’Ambrosi “Costruire talenti e dare qualità ai match”

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ROMA (ITALPRESS) – “Dai nostri pugili mi aspetto tanto impegno e sacrificio. Ripongo in loro molte speranze, so che ci metteranno tutta la passione e la qualità che sanno esprimere. Noi li stiamo preparando bene, sia dal punto di vista fisico che psicologico, abbiamo organizzato al meglio tutto lo staff tecnico. Poi bisognerà avere un pò di fortuna”. Il presidente della Federazione Pugilistica Italiana, Flavio D’Ambrosi, è fiducioso in vista delle qualificazioni olimpiche per i Giochi di Parigi 2024. Un traguardo da raggiungere e per il quale la Fpi è al lavoro da un pezzo, anche in un periodo oggettivamente difficile, tra post pandemia e crisi economica. “E’ necessario sostenere in maniera costante le nostre società, lo abbiamo fatto anche prima del Covid – assicura all’Italpress il numero uno della Federboxe – La federazione ha una tradizione che si porta dietro da tanti anni, che è quella di sostenere l’intelaiatura delle nostre associazioni sportive, da considerare i veri laboratori artigiani dove viene creato, strutturato e fatto crescere il giovane pugile. Cosa che è indispensabile per dare una proiezione futura al nostro movimento. Senza le nostre associazioni sul territorio non si può avere futuro da un punto di vista qualitativo e quantitativo. Il nostro è un sostegno continuo e che va dato a livello economico come nell’organizzazione di eventi nazionali. Ciò si ripercuote anche sulla qualità della nazionale: alimentata la base, tutto il lavoro qualitativo delle nostre società si riversa sulla maglia azzurra”. La federazione sta portando avanti nelle scuole il progetto denominato “Boxando s’Impara” proprio per far conoscere più profondamente la cosiddetta noble art ai più giovani: “Siamo molto attenti non soltanto a curare l’alto livello agonistico ma soprattutto alla diffusione dei valori che il pugilato ha nel suo Dna, riuscendo a trasmettere in contesti non solo scolastici i valori dell’inclusione e della integrazione. Lo facciamo con progetti mirati, entrando nelle scuole, e con le nostre associazioni ed i tecnici, aspettandoci un ritorno non solo valoriale ma anche dal punto di vista quantitativo, con un aumento della pratica del pugilato nelle nostre palestre, soprattutto da parte dei più giovani”. La Fpi è anche al lavoro per rilanciare, tra gli appassionati e anche in tv, la grande boxe professionistica: “Per il rilancio di uno sport di alto livello è necessario adottare una politica sportiva di crescita qualitativa dei nostri talenti. Noi dobbiamo intanto cercare i giovani talenti, costruire per loro un percorso di crescita e poi sperare che diventino campioni. Questo è il primo binario da affrontare. Da qualche anno stiamo cercando di ricostruire un parco atleti di livello che passi attraverso il pugilato olimpico e che poi si riversi in quello professionistico. Accanto a ciò, stiamo cercando anche di operare un riavvicinamento con i media, che riesce quando noi diamo qualità ai match, che è il nostro primo traguardo. Abbiamo dei giovani interessanti a livello prò che si stanno affacciando sulla scena internazionale – conclude D’Ambrosi – e diversi campioni europei, tra l’altro anche donne. Anche su questo punto sono ottimista”.
– Foto Italpress –
(ITALPRESS).

Cronaca

Vincono Berrettini E Sinner, ItalDavis in finale con Olanda

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MALAGA (SPAGNA) (ITALPRESS) – L’Italtennis si qualifica per l’ultimo atto delle Davis Cup Finals. Nella seconda semifinale, sul veloce indoor del Palacio de Deportes Josè Maria Martin Carpena di Malaga, gli azzurri hanno sfruttato i due singolari per battere 2-0 l’Australia nel remake della finale dello scorso anno. Dopo la vittoria sofferta e in rimonta di Matteo Berrettini (35 Atp) su Thanasi Kokkinakis (77) per 6-7(6) 6-3 7-5, maturata in due ore e 46 minuti di gioco, a chiudere subito i conti e ad evitare il doppio è stato Jannik Sinner, leader del ranking mondiale, che nel match tra i numeri uno ha superato Alex de Minaur (9) con il punteggio di 6-3 6-4 in un’ora e 29 minuti di partita. Domani la squadra del ct Filippo Volandri, campione uscente e in finale per il secondo anno consecutivo, se la vedrà con l’Olanda, che ieri aveva eliminato la Germania per 2-0 nella prima semifinale.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Cronaca

PRONTO METEO – PREVISIONI DAL 24 NOVEMBRE

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Pronto Meteo è il servizio di meteorologia di Pavia Uno Tv e Lombardia Live 24 in onda ogni giorno alle 19,30. Fornisce interessanti bollettini meteo per il fine settimana su Pavia e provincia e le province confinanti, visionabili anche sui nostri siti paviaunotv.it, lombardialive24 e sui nostri canali social. Ogni giorno, poi, ci sono aggiornamenti nelle Breaking News della sera e un sito dedicato alle previsioni, prontometeo.it, edito sempre da Agenzia CreativaMente.

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Cronaca

MAX PEZZALI, TRA FESTA AD APPIANO E POLEMICHE PER UNA BENEMERENZA A PAVIA. ARRIVA LA RISPOSTA DI MAX E SPIAZZA TUTTI!

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eri ad Appiano Gentile ha fatto capolino Max Pezzali, grande tifoso nerazzurro. Ed è stata festa con tutti i giocatori e lo staff. Oggi invece a Pavia, la sua città, dopo il successo riscontrato dalla serie andata in onda su Sky, a far notizia sono le polemiche legate alle benemerenze di San Siro. Gli avvocati di Max Pezzali hanno inviato una lettera al sindaco di Pavia, Michele Lissia, e alla giunta chiedendo di non assegnare la benemerenza a Mauro Repetto, ex degli 883, che ha fatto tappa per la sua “prima” del nuovo tour nelle settimane passate proprio al Teatro Fraschini di Pavia. Sullo sfondo c’è una causa civile tra Max Pezzali e Claudio Cecchetto. I legali di Max Pezzali sostengono che i diritti sul nome della band spettano soltanto a chi della band ha il merito della notorietà, cioè a Pezzali. Se il Consiglio comunale, nonostante la richiesta di soprassedere all’assegnazione della benemerenza, procederà comunque in tale senso, gli avvocati si riservano di far valere le ragioni di Max Pezzali nei confronti del Comune di Pavia. Come andrà a finire la vicenda? Chiude la polemica proprio Max sul suo profilo Fb e precisa: “Fosse per me, oltre al premio San Siro di Pavia, a Mauro darei anche un Grammy per l’importanza che ha avuto nella mia vita. Quello che sta venendo fuori in queste ore c’entra con delle questioni legali abbastanza di dominio pubblico che non coinvolgono Mauro, ma sono legate all’utilizzo del nome degli 883, una storia che appartiene a Mauro quanto a me. Nonostante quello che sta cominciando a girare in rete, il legame tra me e Mauro è indistruttibile, sancito da quelle canzoni che ormai sono più vostre che nostre. A noi piacciono le birre scure e le moto da James Dean, non quelle stronzate che si dicono nei film”. Chapeaux.

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