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Piacenza vince la Coppa Italia di pallavolo davanti a Mattarella

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ROMA (ITALPRESS) – Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella consegna la Coppa Italia di pallavolo maschile nelle mani di capitan Brizard: Piacenza è campione. E’ il Capo dello Stato, grande appassionato di volley, che la scorsa estate aveva ricevuto al Quirinale la Nazionale azzurra campione del mondo, a certificare il successo di una Gas Sales Bluenergy stratosferica, capace di superare Trento per 3-0 (25-22, 25-17 e 25-23) sotto gli occhi anche del ministro per lo Sport e i giovani, Andrea Abodi, e del presidente del Coni Giovanni Malagò. Nel primo set della finale, disputata al Palazzo dello Sport di Roma, partono bene gli emiliani, che sulla scia della straordinaria impresa firmata ieri ai danni della favorita Perugia entrano meglio sul parquet e allungano subito sul 13-9. Gli uomini di Lorenzetti tornano a contatto ma i loro avversari sfruttano la vena realizzativa di Lucarelli e un paio di errori di troppo di Michieletto per rimettersi a distanza di sicurezza. Un doppio favorevole turno al servizio con Simon e Brizard consegna il primo parziale ai biancorossi per 25-22. Il secondo set parte nel segno di Brizard, che infila due ace di fila lanciando la squadra di Botti sul 3-0. Un vantaggio iniziale che la banda di Lorenzetti non riuscirà più a colmare, nonostante una prestazione monumentale in attacco del veterano Kaziyski. Sul versante opposto “brilla” il cubano Leal, votato poi come Mvp della gara. Un Romanò positivo nel finale e un muro efficace fanno il resto, con il secondo set che va ancora ai piacentini per 25-17. La musica non cambia dopo il cambio di campo, con Leal ancora in palla e i trentini poco reattivi in difesa e in ricezione. Sul 17-13, quando la sfida sembra indirizzata, gli emiliani si siedono in parte arrivando ad avere un solo punto di vantaggio ma i continui errori in battuta di Michieletto e compagni fanno tirare un sospiro di sollievo alla banda di Botti. A chiudere la contesa ci pensa ancora una volta Leal, il quale mette a terra il punto del 25-23 che vale il trofeo. Un trionfo che vuol dire tantissimo per la Gas Sales Bluenergy, che dopo aver investito molto sul mercato in estate alza la coppa nonostante un campionato fino a questo momento altalenante.
– foto LivePhotoSport –
(ITALPRESS).

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Sinner piega Khachanov e vola nei quarti a Madrid

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MADRID (SPAGNA) (ITALPRESS) – Jannik Sinner si qualifica per i quarti di finale al “Mutua Madrid Open”, il secondo Masters 1000 sulla terra battuta del 2024, con montepremi complessivo pari a 9.249.713 euro, in corso alla Caja Magica della capitale spagnola. Il tennista altoatesino, testa di serie numero 1, in campo nonostante un problema all’anca, ha piegato in rimonta negli ottavi di finale il russo Karen Khachanov, 16esima forza del seeding, in tre set con il punteggio di 5-7 6-3 6-3, maturato in due ore e 11 minuti di gioco. L’azzurro affronterà per un posto in finale il vincente del match che vedo opposto il norvegese Casper Ruud (5) al canadese Felix Auger-Aliassime.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Daniele Garozzo si ritira “Ho il cuore infortunato”

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ROMA (ITALPRESS) – Un oro olimpico a Rio2016 e un argento a Tokyo2020, quattro titoli mondiali a squadre e un bronzo iridato individuale. E ancora: tre ori europei (uno a squadra), cinque argenti (tre individuali) e due bronzi, sempre con il team. E’ lo straordinario palmares di Daniele Garozzo, fuoriclasse azzurro del fioretto che, a 32 anni ancora da compiere il prossimo 4 agosto, ha annunciato la sua volontà di lasciare la pedana agonistica. “E’ arrivato il momento di annunciare il mio ritiro dall’attività agonistica e sono tante le emozioni che provo – scrive sui suoi social il campione siciliano delle Fiamme Gialle, fratello dello spadista Enrico e fidanzato con la collega Alice Volpi – E’ una decisione scaturita da circostanze al di là del mio controllo, il mio cuore si è ‘infortunatò, ma che accetto con serenità. In tutti questi anni, ho avuto la fortuna di vivere una straordinaria avventura nel mondo dello sport, culminata con la vittoria di un oro ed un argento olimpico. E’ stato un viaggio fatto di sacrifici, impegno e passione, gioie, soddisfazioni e amicizie che non avrei mai immaginato”. “Ricordo come fosse ieri quando ho iniziato a praticare questo sport meraviglioso – prosegue il pluri-campione italiano, per anni protagonista anche in Coppa del Mondo – Se chiudo gli occhi mi vedo ancora nella palestra garage di Acireale a tirare milioni di stoccate contro un manichino, sognando un giorno di vincere le Olimpiadi. Chi mi conosce sa quanto amo la scherma. L’ho amata con instancabile dedizione e con tutto il mio cuore, e l’ho impegnato tanto, ma tutto ciò mi ha portato ai risultati che avevo sognato. Ora, nel chiudere questo capitolo della mia vita da atleta, sono grato per ogni momento vissuto e per le esperienze che mi hanno reso la persona che sono oggi. Guardando al futuro, già da tempo avevo deciso di dedicare la mia vita professionale alla medicina (materia in cui è laureato, ndr), oggi con un obiettivo ancor più chiaro: studiare e divulgare le condizioni cardiologiche, spesso misconosciute, che possono affliggere la popolazione sportiva. La mia esperienza personale mi ha mostrato quanto sia importante svolgere un’efficace opera di sensibilizzazione su queste problematiche per garantire una migliore prevenzione e un’ottimale gestione degli atleti di ogni livello”. “Sono consapevole di essere il ragazzo più fortunato che io conosca. Ho realizzato i miei sogni sportivi, ho viaggiato in tutto il mondo con amici straordinari e ho trovato la mia migliore amica e compagna di vita sulle pedane di scherma. Tanti mi hanno aiutato lungo questo percorso, e vorrei ringraziarli tutti, oggi e come ho sempre fatto in passato. Su tutti il mio Maestro Fabio Galli, che mi ha insegnato prima a diventare un uomo, poi un campione. Anche se sulla pedana tutti vedevano solo me, eravamo sempre in due a tirare e prendere quelle stoccate. Grazie a tutti voi per avermi accompagnato lungo questo meraviglioso percorso. Anche se quello agonistico si conclude qui – conclude Garozzo – sono entusiasta di iniziare il prossimo capitolo della mia vita con lo stesso spirito di dedizione e passione”. “Daniele Garozzo è stato, resta e sarà sempre un’icona della scherma italiana – il commento in una nota del presidente della Fis Paolo Azzi – E anche in queste ore di dispiacere infinito per l’annuncio del suo ritiro dall’attività agonistica, provo un orgoglio immenso nel sapere che un Campione con l’iniziale maiuscola come lui rappresenti un esempio di cui il nostro sport deve andar fiero. Olimpionico e medico, sta vivendo un momento così delicato, terribile, con una lucidità, una serietà e uno spessore umano da gigante”. “Dani è un vanto del nostro sport. Un fuoriclasse che si è costruito con il lavoro, il sacrificio, la dedizione. L’intelligenza e la sensibilità che lo hanno sempre contraddistinto, sin da ragazzino, l’hanno portato al massimo traguardo che un atleta può tagliare, l’oro olimpico, e tra quel trionfo a Rio 2016 e l’argento vinto a Tokyo nel 2021 ha trovato la forza per portare avanti, e concludere brillantemente pochi mesi dopo, i suoi studi in Medicina con il massimo dei voti. Sì, avremmo voluto, tutti, vederlo ancora protagonista in gara, sul palcoscenico dei Giochi di Parigi, e la notizia del suo stop è stato un colpo tremendo per tutti noi. Ma Daniele Garozzo è un Campione in pedana e nella vita, e così, nel dirci che dalla sua storia parte scherma un altro messaggio positivo e prezioso, rispetto all’importanza della prevenzione cardiaca, ci ha dato un’altra straordinaria lezione”, ha concluso il numero uno della Federscherma.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Basket, Spagna-Italia a Madrid il 25 giugno

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ROMA (ITALPRESS) – Spagna-Italia a Madrid martedì 25 giugno. Una grande classica del basket europeo per Nazionali chiuderà la preparazione degli Azzurri prima dell’esordio al Torneo Pre Olimpico di San Juan. Dopo il match contro la Georgia a Trento il 23 giugno, l’Italia volerà dunque nella Capitale spagnola per affrontare gli iberici al WiZink Center, impianto da più di 15.000 posti che ospita le gare interne del Real Madrid in Eurolega. Il 26 giugno la partenza per Miami negli USA, dove gli Azzurri sosterranno due giorni di allenamento prima di trasferirsi, il 29 giugno, sull’isola di Portorico. Esordio al Pre Olimpico previsto per il 2 luglio contro il Bahrain. Come l’Italia, anche gli spagnoli sono alla ricerca di uno degli ultimi 4 pass per i Giochi di Parigi 2024. Cercheranno di qualificarsi ospitando un Torneo Pre Olimpico a Valencia (2/7 luglio). Nel gironcino degli iberici anche Libano e Angola. Nell’altro mini-girone Bahamas, Finlandia e Polonia.
Il big match contro la Spagna di coach Sergio Scariolo sarà la sfida numero 68 tra le due squadre, che tornano ad affrontarsi dopo il doppio confronto di qualificazione al Mondiale 2023 (sconfitta al supplementare in casa a Pesaro e vittoria in trasferta a Caceres). I primi due incroci di sempre, sotto la guida di coach Elliott Van Zandt, ebbero luogo nel 1950 al Torneo di Nizza: 41-35 il 5 gennaio (12 punti per Sergio Stefani­ni e 10 per Federico Marietti) e 44-36 tre giorni più tardi (14 Stefanini e 10 Carlo Cerioni). Dodicesima volta dal 1952 a Madrid per l’Italia, che torna nella Capitale spagnola dopo le tre gare della seconda fase dell’EuroBasket 2007. In totale per gli Azzurri 7 vittorie e 4 sconfitte. Quarta volta di sempre contro la Spagna dopo la primissima, appunto nel 1952 (51-57 Italia), quella del 1969 (62-66 Italia) e la sconfitta 87-69 al Mondiale del 1986.
– foto Image –
(ITALPRESS).

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