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Il Tottenham ritrova Conte “Pronti per sfidare il Milan”

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LONDRA (INGHILTERRA) (ITALPRESS) – “Sapete benissimo quanto sia importante per me lavorare coi miei giocatori e il mio staff, da lontano ho provato a stare loro vicino ma essere in presenza è un’altra cosa, so che non è facile stare tre settimane senza allenatore. Ma sono tornato, sto bene e domani abbiamo una partita importante, vitale per noi: vogliamo passare il turno”. Antonio Conte è pronto a tornare in panchina e lo farà a Londra, per il ritorno degli ottavi di Champions in cui il Tottenham è chiamato a ribaltare lo 0-1 di San Siro col Milan. Proprio la gara d’andata fu l’ultima del tecnico salentino prima di prendersi un pò di riposo dopo la rimozione della cistifellea e il rientro anticipato. “Sicuramente ho sottovalutato il recupero dopo l’operazione e magari ho sopravvalutato il mio corpo ma l’ho fatto per senso di responsabilità. Devo recuperare peso ma ho tanta energia e cercherò di trasmetterla ai miei giocatori. Se quello che mi è successo potrà condizionarmi per il futuro? Sono situazioni che possono capitare ma non cambia il mio modo di vedere le cose, la voglia di stare coi miei giocatori”. E per domani si augura di “provare una grandissima atmosfera nel nostro stadio: tante volte i nostri tifosi ci hanno dato la spinta giusta per superare le situazioni difficili. Affronteremo un’ottima squadra, che ha vinto l’ultimo campionato in Italia”. Fuori da FA Cup e Coppa di Lega, gli Spurs vogliono andare lontano in Europa. “Se mi chiedete se voglio vincere la Champions, vi dico di sì. Ma poi c’è la realtà e dobbiamo essere pronti ad andare di partita in partita. L’ostacolo di domani è il Milan e dobbiamo batterli facendo due gol in più per passare il turno. La pressione? E’ normale, dobbiamo imparare a conviverci. Noi viviamo per questi momenti, quando la pressione sale significa che si alza il livello. L’anno scorso giocavamo in Conference League, quest’anno siamo in Champions. Abbiamo vinto il girone, poi abbiamo perso all’andata ma abbiamo la chance di battere il Milan e andare avanti. I tifosi vogliono vedere una squadra che alzi i trofei e siamo dispiaciuti di non esserci ancora riusciti”. Le due squadre stanno vivendo una stagione simile “ma il Milan l’anno scorso ha vinto lo scudetto, noi non vinciamo niente da un pò di tempo. Magari ci si aspettava che fossero più vicini al Napoli ma il Milan è sempre il Milan, l’anno scorso ha fatto qualcosa di straordinario facendo uno step importante perchè quando vinci capisci il percorso che devi fare. C’è una grossa differenza fra noi e loro, anche noi abbiamo fatto uno step avanti passando dalla Conference alla Champions ma dobbiamo continuare a crescere sapendo che ci vogliono tempo e pazienza”.
– foto LivePhotoSport –
(ITALPRESS).

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Tregua olimpica un miraggio, anche Zelensky dice no

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ROMA (ITALPRESS) – Si allontana sempre di più l’ipotesi di una tregua olimpica durante i Giochi di Parigi2024 (26 luglio-11 agosto). La possibilità di far tacere le armi in Ucraina, teatro bellico dopo l’invasione russa del Donbass, era stata avanzata innanzitutto dal presidente francese Emmanuel Macron e in qualche modo discussa nell’incontro tra i leader di Cina e Russia, Xi Jinping e Vladimir Putin. A chiudere ogni spiraglio per un’intesa è stato proprio il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, certo che un’eventuale tregua nel periodo delle Olimpiadi potrebbe ritorcersi contro la sua stessa popolazione e rivelarsi decisiva per le sorti del conflitto. “Nessuno ci garantirebbe che la Russia non ne approfitterebbe per portare truppe sul nostro territorio, una tregua giocherebbe a favore del nostro nemico – ha sostenuto Zelensky, rispondendo a distanza a Macron – Non siamo contro una tregua, nè contro la fine della guerra, ma vogliamo una giusta fine per questa guerra”. In realtà anche Putin aveva fatto intendere di non essere favorevole ad una tregua olimpica, ma a causa del divieto agli atleti russi di partecipare ai Giochi Estivi parigini proprio a causa della guerra scatenata sul territorio ucraino. “I funzionari sportivi internazionali oggi violano i principi della Carta Olimpica nei confronti della Russia, impedendo ai nostri atleti di partecipare alle Olimpiadi sotto la loro bandiera, con il loro inno nazionale, ma vogliono che noi obbediamo alle regole che vogliono loro imporci – le parole del capo del Cremlino – Per pretendere qualcosa dagli altri, devi rispettare tu stesso le regole”. Difficile, se non impossibile, a questo punto trovare un’intesa tra le parti per interrompere, almeno per il periodo delle Olimpiadi, un conflitto sempre più sanguinoso.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Indiana super in casa, 3-3 la serie play-off con New York

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NEW YORK (STATI UNITI) (ITALPRESS) – Servirà gara-7 per definire la seconda finalista, dopo Boston Celtics, dei play-off della Eastern Conference di Nba. Indiana Pacers si conferma insuperabile sul parquet amico e si aggiudica la sesta gara interna di questa post-season superando i New York Knicks per 116-103. Un successo, quello in gara-6, che porta la serie in perfetta parità (3-3) in attesa della ‘bellà in programma domani, domenica. Per il quintetto della ‘Grande Melà, 31 punti di Brunson, top-scorer della serata nonostante 11 tiri liberi di fila sbagliati, e qualche apprensione per Hart, uscito con problemi addominali; tra i padroni di casa ne timbra 25 Siakam. Nelle semifinali di Western Conference, Denver Nuggets e Minnesota Timberwolves sono sul 3-3, mentre Dallas Mavericks conduce 3-2 su Oklahoma City Thunder.
– Foto Ipa Agency –
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Gol ed emozioni, Fiorentina e Napoli si dividono la posta

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FIRENZE (ITALPRESS) – Fiorentina e Napoli si dividono la posta in palio al termine di una gara che è stato un lungo inseguimento reciproco ricco di gol, emozioni e colpi di scena. Alla fine il 2-2 al Franchi consente a Biraghi e compagni di confermarsi all’ottavo posto ma non ancora poter festeggiare il ritorno certo nelle prossime coppe europee perchè servirà almeno un punto nell’ultimo turno contro il Cagliari, e lenisce parzialmente l’emorragia di punti per gli ormai ex campioni d’Italia. Gli ospiti iniziano la gara come meglio non si potrebbe passando già all’8′ con Rrahmani, capitano di serata stante l’assenza per problemi di gastroenterite di Di Lorenzo, che anticipa Martinez Quarta su calcio d’angolo di Politano. Gli uomini di Calzona giocano in maniera eccellente la prima mezz’ora tanto che vanno più volte vicini al raddoppio in particolare con Kvaratskhelia. Proprio su una palla riconquistata da Dodo sull’esterno sinistro offensivo georgiano, su cui il Napoli si lamenta per una mancata sanzione del fallo da parte del direttore di gara, prende avvio l’azione che porta alla punizione poi segnata da Biraghi al 39′ per l’1-1. I gigliati ribaltano il risultato tre minuti più tardi con Nzola bravo a superare Politano e di destro a sorprendere Meret. Lo svantaggio del Napoli è una punizione eccessiva per i partenopei che però rischiano di subire per due volte la terza rete entrambe le volte con Nico Gonzalez, con nella seconda circostanza un ottimo intervento di Meret. Il 2-2 lo segna Kvaratskhelia anche lui con una bellissima punizione (57′), con Politano che centra un palo 5′ più tardi. Nella parte centrale la sfida diventa equilbrata e l’ultimo vero sussulto giunge all’80’ quando Marchetti assegna calcio di rigore per un presunto fallo di Lobotka su Belotti, quest’ultimo subentrato a Nzola, ma la revisione al Var sollecitata da Valeri fa poi cambiare idea al direttore di gara. Il punteggio non cambia più e si chiude dunque con un pareggio l’ultima partita casalinga di Vincenzo Italiano, con lo stadio Franchi che la prossima estate vedrà anche l’inizio di lavori che porteranno poi alla costruzione di una nuova curva Fiesole.
– Foto Image –
(ITALPRESS).

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