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Cronaca

Veterinari, Penocchio “Importanti anche per la sicurezza alimentare”

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ROMA (ITALPRESS) – L’importanza di una settore che va oltre la cura degli animali da affezione, che deve fare i conti con la carenza di organico e guarda al futuro chiedendo risposte organiche. Nel settore veterinario, infatti, c’è “una carenza che è diventata preoccupante. Nei 10 anni precedenti alla pandemia sono usciti 600 medici veterinari dirigenti del Ssn senza essere sostituiti. La situazione è divetata drammatica: escono gli anziani, non entrano i giovani e quindi vuol dire che l’età media si è alzata a 55-56 anni, con una carenza stimata nell’ordine del 17% rispetto alle esigenze. Quando usciranno il 32% che ha più di 60 anni, che si va a sommare a quel 17%, arriviamo a una dotazine organica di cica la metà di quella che servirebbe con l’impossibilità di erogare i livelli essennziali di assistenza”, spiega in un’intrervista alla Italpress il presidente della Federazione Nazionale Ordini Veterinari Italiani (Fnovi), Gaetano Penocchio. Per sopperire a questo calo “la cura è molto semplice: si facciano i concorsi e le assunzioni”, sottolinea Penocchio, per il quale “non c’è nessuna alchimia che non sia la volontà politica di rispondere ai bisogni della medicina veterinaria che non possono essere messi in coda. In un macello se non c’è il veterinario non si macella e la gente non avrà alimenti”.
Quanto al percorso formativo e su possibili miglioramenti, secondo il presidente della Fnovi “c’è da mettere attenzione ai corsi di specialità, finalizzati quasi tutti all’ingresso nel Ssn lasciando scoperta tutta la parte che afferisce alla libera professione. C’è quindi bisogno di riformare i corsi per gli specialisti, di mettere insieme il Ssn e l’università creando delle scuole di sanità laddove la parte teorica si faccia all’università e quella partica invece nel Ssn, utilizzando i medici veterinari alla stregua degli specializzandi medici negli ospedali”. Sull’importanza del settore per la società, secondo Penocchio “la percezione dei cittadini deriva quasi esclusivamente dall’attività con gli animali da compagnia e veniamo percepiti molto bene. Ma facciamo molto altro: il medico veterinario lo incontriamo tutti i giorni, quando al bar beviamo un cappuccino perchè il latte è controllato, o quando mangiamo una piazza o un gelato”. Quindi “i veterinari fanno salute degli animali con riflessi sulla salute dell’uomo e altrettanto si fa sicurezza alimentare. I prodotti che derivano da animali sani in una filiera controllata arrivano sulle nostre tavole. Poi c’è l’impatto economico, perchè la nostra professione vale tanto quanto il settore del perolio o del gas. Le politiche che governano la movimentazione d alimenti di origine animale sono importantissime dal punto di vista economico. Le ricadute possono essere enormi: basti pensare a una malattia infettiva che comporti poi il fermo di aziende, di settori, di regioni o di un’intera nazione quanti danni possa fare a un’industria che occupa 400mila addetti e che produce un significativo ritorno di Pil”, ha concluso.
(ITALPRESS).
-foto Italpress-

Cronaca

TG NEWS ITALPRESS – 12 MAGGIO 2025

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ROMA (ITALPRESS) – Il Papa incontra la stampa: “Disarmiamo le parole” – Vertice Italia-Grecia, Meloni: “Aspettiamo risposta russa sulla guerra” – Mosca: “Inaccettabile ultimatum di Kiev e alleati sulla tregua” – Resinovich, il fratello attacca il tecnico di laboratorio – Evaso suicida a Milano, Pm: De Maria pianificò il duplice omicidio – Inchiesta Venezia, chiesto giudizio per il sindaco Brugnaro – Bankitalia, a Marzo prestiti alle famiglie +1,1% – Webuild, infrastrutture contro l’emergenza idrica globale – Previsioni 3B Meteo 13 Maggio.

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Cronaca

Ucraina, Meloni “Aspettiamo la risposta russa sul cessate il fuoco”

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ROMA (ITALPRESS) – “L’Italia ribadisce gli sforzi per una pace giusta e duratura che non può prescindere da garanzie di sicurezza efficaci per Kiev. Attendiamo chiaramente una chiara risposta russa alla richiesta di un cessate il fuoco immediato e incondizionato al quale l’Ucraina ha immediatamente aderito, così come l’Ucraina ha accettato subito di incontrare Putin giovedì a Istanbul chiarendo rispetto a una certa propaganda quale tra le parti coinvolte nel conflitto sia certamente a favore della pace e quale sia ancora una volta responsabile della guerra. Spettiamo di vedere quale sarà la risposta russa”. Così la premier Giorgia Meloni in un punto stampa dopo il vertice intergovernativo Italia-Grecia a Villa Doria Pamphilj, con il primo ministro ellenico Kyriakos Mitsotakis.

In Medio Oriente continuiamo a lavorare per la fine delle ostilità e l’accesso degli aiuti umanitari a Gaza. Appoggiamo il lavoro che i paesi arabi stanno portando avanti per tracciare un quadro regionale di pace e sicurezza, che a nostro avviso deve includere anche la prospettiva dei due Stat. In questo quadro credo sia molto importante la missione nella regione che sta per compiere Trump, dagli Stati Uniti può arrivare un impulso decisivo. Italia e Grecia condividono anche un percorso di adesione dei Balcani occidentali all’Europa, torneremo a ribadire il nostro impegno nei prossimi giorni in occasione del vertice della comunità politica europea in programma a Tirana”, ha aggiunto.

-Foto: Palazzo Chigi-

(ITALPRESS).

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Oleificio Zucchi celebra 215 anni e supporta sagra del pesce di Camogli

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CREMONA (ITALPRESS) – Oleificio Zucchi celebra quest’anno il traguardo dei 215 anni di storia e rinnova il suo impegno come main sponsor della 73ma Sagra del Pesce di Camogli: uno degli appuntamenti gastronomici più attesi dell’anno che si tiene ogni seconda domenica di maggio. Dopo il grande successo della scorsa edizione, l’azienda torna protagonista con il suo innovativo olio per frittura Zucchi Fritto Libero!, espressione di qualità e innovazione.
La Sagra del Pesce di Camogli, organizzata dal Comune e dalla Pro Loco di Camogli, si è svolta domenica 11 maggio. La giornata ha avuto inizio con la tradizionale benedizione della maxi-padella alle 9.45, per poi proseguire con la frittura del prelibato pesce azzurro, distribuito lungo tutta la giornata dai volontari. I visitatori e la comunità di Camogli hanno potuto gustare il celebre fritto, croccante, simbolo di convivialità e festa.
Protagonista della giornata è stato Zucchi Fritto Libero!, l’olio per friggere sviluppato da Oleificio Zucchi con la supervisione del Dipartimento di Scienze del Suolo, della Pianta e degli Alimenti dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro. Grazie alla sua formulazione a base di olio di semi di girasole altoleico con antiossidanti, riduce del 50% l’odore di frittura rispetto agli oli di girasole standard, garantendo croccantezza ed esaltazione naturale dei sapori.
La presenza di Oleificio Zucchi si riflette anche nella scenografia della Sagra, per celebrare questa importante partnership. Sia la maxi-padella che lo stand gastronomico utilizzeranno per la frittura esclusivamente l’olio Zucchi Fritto Libero!, mentre allo stand è stato possibile scoprire anche l’olio extra vergine di oliva 100% Italiano da filiera certificata Sostenibile Zucchi, tracciato lungo tutta la filiera e primo prodotto agroalimentare ad essere stato certificato Made Green in Italy dal MASE.
“Siamo orgogliosi di collaborare per il secondo anno consecutivo con la storica Sagra del Pesce di Camogli, evento simbolo del patrimonio gastronomico italiano”, commenta Alessia Zucchi, Amministratore Delegato di Oleificio Zucchi. “Quest’anno, mentre festeggiamo il nostro 215° anniversario, siamo ancora più felici di condividere con la comunità ligure i valori che da sempre ci contraddistinguono: amore per la tradizione, impegno nell’innovazione e rispetto per la sostenibilità”.
“Ci impegniamo su diversi fronti – prosegue Zucchi – e l’iniziativa di Camogli è quella di portare avanti una sostenibilità legata alle tradizioni del nostro territorio. E’ poi l’occasione di far conoscere il brand anche ad altre persone, visto che questa sagra attira turisti sia italiani sia stranieri”.
Per Tonino Verdina della Pro Loco di Camogli “E’ cambiato il modo di fare frittura, in base alle caratteristiche di questo nuovo olio ed è stato formidabile: vedere la padella in funzione, sentire l’olio che frigge con il pesce dentro, ma senza nessun odore”.
Giovanni Boitano, consigliere della Regione Liguria ha sottolineato che “la sagra di Camogli è una delle principali iniziative della Regione Liguria per due caratteristiche particolari, sia come evento che si svolge da oltre 70 anni in questo centro sia per la città stessa”.
Una curiosità sulla kermesse: durante l’evento, sono stati utilizzati oltre 3.000 litri di olio Zucchi Fritto Libero! per friggere circa 30 quintali di pesce azzurro all’interno di una maxi padella di ben 26 quintali di peso e dal diametro di tre metri e ottanta centimetri.
-news in collaborazione con Oleificio Zucchi –
-foto f12/Italpress –
(ITALPRESS).

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