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Cronaca

Ultima Petfood ed Enpa insieme in un progetto per gatti e cani

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MILANO (ITALPRESS) – Ultima Petfood – la marca esperta nell’alimentazione per gatti e cani – annuncia l’avvio di un progetto in collaborazione con Enpa, l’Ente Nazionale per la Protezione degli Animali, realtà con la quale il brand collabora da diversi anni e con la quale condivide valori e mission: migliorare la vita degli animali e delle persone che scelgono ogni giorno di prendersene cura.
Il progetto, che consisterà in un vero e proprio percorso lungo un anno, suddiviso in quattro fasi, nasce dalla volontà di entrambe le parti di sensibilizzare la comunità sull’importanza degli animali a quattro zampe e del rapporto emotivo che possiamo instaurare con loro. Con questa iniziativa, infatti, Ultima Petfood vuole sottolineare il proprio impegno in favore del benessere degli animali ed essere, di conseguenza, un valido ed autorevole supporto per chiunque scelga di diventare “genitore” fornendo di volta in volta consigli e curiosità per conoscere al meglio il proprio amico a quattro zampe.
La prima parte del progetto ruoterà intorno al delicato tema delle adozioni e all’importanza di conoscere le necessità fisiche ed emotive degli animali quando si decide di aprirgli le porte della propria casa; in quest’ottica l’adozione riesce a diventare uno strumento per combattere il fenomeno degli abbandoni, del randagismo e delle colonie feline contro il quale Enpa è impegnata da anni. Solo nell’ultimo anno, infatti, Enpa ha accolto nei propri rifugi sparsi su tutto il territorio italiano più di 11.000 gatti, sterilizzandone oltre 10.000, e si è impegnata ad accudirne in strada circa 37.000.
Nel corso dell’anno, Ultima Petfood ed Enpa continueranno ad accompagnare chi ha scelto di condividere la propria casa con un gatto o un cane, seguendoli e indirizzandoli sulle tematiche più importanti affinchè la lora vita insieme possa essere la migliore possibile: imparare a comprendersi, la sterilizzazione e la nutrizione.
“Ultima Petfood non è solo la marca esperta in alimentazione per gatti e cani; ci impegniamo ogni giorno per aiutare a migliorare e facilitare il rapporto che lega noi umani con i nostri amici a quattro zampe – afferma Luca Trincavelli, Marketing Manager Italia di Ultima -. Il concetto di ‘Insieme per una vita migliorè riassume quella che è la nostra missione. Infatti, al di là di fornire la migliore nutrizione, al centro di tutte le nostre attività c’è l’impegno e la volontà di essere un supporto e un partner nel rapporto di amore tra animale domestico e genitore per aiutare a migliorare la loro relazione e di conseguenza la loro vita”.
“Riteniamo la collaborazione con Ultima Petfood di gran pregio perchè unisce la soddisfazione del bisogno primario di buon cibo di qualità con l’attenzione ad altri aspetti basilari per la sana convivenza fra gatti ed umani – sottolinea Marco Bravi, Responsabile Collaborazione Aziende di Enpa – Ente Nazionale Protezione Animali -. Sono animali meravigliosi dalla personalità complessa e la costruzione del rapporto con essi non si ferma al sostentamento. Fare comunicazione didattica sui loro segnali, tempi, spazi, comportamenti ed abitudini rappresenta un’ammirabile missione aziendale che dimostra impegno alla ricerca del benessere a tutto tondo che è alla base del concetto stesso di protezione animali”.
Il progetto educational vivrà anche sui canali del brand come sito e pagine social che saranno lo strumento tramite cui condividere con gli utenti utili infografiche e videopillole realizzate con gli esperti di Ultima e di Enpa.
La collaborazione sarà inoltre suggellata anche da un rinnovato impegno: come fatto negli scorsi anni, Ultima sosterrà Enpa in questa prima parte dell’anno attraverso la donazione di 45.000 pasti in favore di tutti i rifugi sparsi sul territorio italiano.

– foto ufficio stampa Ultima – Havas PR –
(ITALPRESS).

Cronaca

Crosetto “Sono schifato da chi scarica Toti”

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ROMA (ITALPRESS) – “Mi fanno ribrezzo le persone che speculano su vicende di questo tipo, ma so di essere in netta minoranza, anche all’interno del centrodestra. Oggi ho visto le dichiarazioni di un ministro di Forza Italia che, di fatto, scarica Toti, dimenticando la storia del fondatore del suo partito e la persecuzione che subì. Queste cose non riesco a capirle e non le sopporto più”. Così in una intervista a La Stampa il ministro della Difesa, Guido Crosetto.
“In Italia – aggiunge – c’è un clima pesante, preoccupante, che incide in modo intollerabile anche sulla vita personale”. “Provo sempre più disprezzo nei confronti di persone che dicono di volere servire lo Stato e invece spesso servono solo i loro microinteressi personali – sottolinea -. In nessun altro Paese c’è un livello così basso nel rispetto dei ruoli istituzionali e di interessi nazionali, non politici o di parte. Ma ho preso un impegno e resterò al mio posto a fare il mio dovere. Quando finirà il mio compito di ministro, credo che tornerò dove avevo deciso di stare da anni: nella sfera privata”. “Le inchieste sono una parte minima del clima di cui parlo – prosegue -. Il mio viene visto forzatamente come un attacco alla magistratura, ma è solo il tentativo di costruire regole comuni e condivise. Capisco che faccia comodo considerarlo un attacco per continuare a non affrontare i temi in modo serio”.
“Vorrei chiarezza: se vedo che l’indagato non ha ottenuto nessun vantaggio personale e che i suoi atti amministrativi erano legittimi, non capisco come si possa arrivare ad arrestarlo – sottolinea -. Quando l’interesse contestato poggia tutto su una diversità di cultura politica, vuol dire che se il governatore ha le stesse idee del pm, allora ha perseguito un atto giusto e legittimo, se invece sono diverse è reato. Ma questa è politica, non giurisprudenza, e soprattutto non ha nulla a che fare con la legge”. Alla domanda se vede una magistratura politicizzata, risponde: “Ci sono correnti e quindi è politicizzata. Lo constato. L’equilibrio però non è messo in pericolo dalle correnti della magistratura, ma da un potere che non ha più controlli, in cui anche un singolo pm, se arrabbiato con qualcuno, può distruggerlo. Su questo vorrei delle garanzie. Lo suggerisca l’Anm che tipo di controllo serve perchè la giustizia sia terza. Rispondano in modo non corporativo e non mi usino come nemico pubblico numero uno”.
– foto Agenzia Fotogramma –
(ITALPRESS).

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Cronaca

Eurovision, vince la Svizzera con Nemo. Italia settima

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ROMA (ITALPRESS) – Lo svizzero Nemo con “The Code” vince l’edizione 2024 di Eurovision Song Contest mettendo d’accordo le giurie e il televoto. “Spero in pace, unità e dignità per tutte le persone” è il messaggio del vincitore alzando al cielo il microfono di cristallo appena conquistato. Niente da fare per Angelina Mango che, dopo la vittoria ad “Amici” e quella al Festival di Sanremo, non riesce ad inanellare il terzo successo della sua giovane carriera fermandosi al 7° posto alla Malmo Arena: era quarta dopo il voto delle giurie che non le hanno mai assegnato il massimo dei punti. Inguainata in una tuta nera con inserti in rosso, accompagnata da 5 ballerine, la cantautrice ha portato all’Eurovision una versione accorciata (il regolamento all’ESC non permette di andare oltre i 3′) di “La noia”, brano scritto con Madame e Dario Faini, scatenando l’entusiasmo del pubblico.
“Sul palco spero di provare un’emozione forte”, aveva detto intervistata dal TG1 appena prima dell’evento ed è stata accontentata. Tra gli ospiti della serata, commentata su Rai1 da Gabriele Corsi e Mara Maionchi, anche gli avatar degli Abba, il gruppo svedese che conquistò la notorietà internazionale dopo la vittoria del 1974 a Brighton con Waterloo interpretato a Malmo da Carola, Charlotte Perrelli e Conchita Wurst. Manifestazione di dissenso prima,durante e dopo l’esibizione dell’israeliana Eden Golan con “Hurricane” all’Eurovision Song Contest. Una lunga serie di fischi ha disturbato la sua interpretazione alla Malmoe Arena.
– foto Ipa Agency-
(ITALPRESS)

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Cronaca

REGIONE LOMBARDIA – ATALANTA, L’INTERVISTA DI 3 ANNI FA AD ANTONIO PERCASSI

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Abbiamo trattato questo tipo di patologie con il professor Gianvincenzo Zuccotti, direttore della Pediatria e del pronto soccorso pediatrico dell’ospedale Buzzi di Milano.

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