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Cronaca

Ucraina, Del Ponte “dopo mandato arresto per Putin vita più difficile”

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MILANO (ITALPRESS) – Dopo il mandato d’arresto della Corte penale internazionale, Putin “deve soltanto fare un passo fuori dalla Russia e si troverà a utilizzare la ‘carta igienicà della prigione dell’Aia”, Lo ha detto, intervistata dal quotidano La Repubblica in edicola oggi, l’ex procuratrice dell’Aia Carla Del Ponte, commentando le parole dell’ex presidente russo Medvedev che aveva bollato come ‘carta igienicà il mandato del Tribunale Internazionale. “Putin vuole sradicare l’identità di un popolo e quindi deve risponderne penalmente” ha aggiunto. “Finalmente è stato raggiunto un primo traguardo molto importante, che è solo un primo passo verso la contestazione degli altri innumerevoli reati di cui Putin dovrà essere incriminato” dice ancora. “Un fatto è certo. Da oggi la sua vita da capo dello Stato diventa difficile. Gli sarà inibito qualsiasi vertice internazionale. E’ innegabile che la richiesta di arresto incrina irrimediabilmente la sua immagine pubblica. Oggi in Russia lui è il presidente, ma è chiaro che i gravissimi reati che gli vengono contestati possono giocare anche politicamente contro di lui” specifica Del Ponte. “Il crimine di guerra di cui è accusato, la deportazione dei bambini, è gravissimo e non l’abbiamo ancora mai visto contestato a livello di responsabilità penale. Ma ci saranno tantissimi altri crimini di guerra e crimini contro l’umanità commessi in questo anno di guerra in Ucraina che sono apparsi estremamente gravi e di cui lui stesso dovrà rispondere” come “quelli che puniscono il sistematico attacco contro tutti i civili, le reiterate torture inflitte alla popolazione, gli atti di violenza sulle donne e sui bambini, tutte le violazione compiute dall’esercito russo che rispondeva ai suoi ordini essendo lui l’unico capo supremo” conclude. (ITALPRESS).

Photo Credits: www.agenziafotogramma.it

Cronaca

Il Frosinone torna a vincere e manda la Salernitana in B

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FROSINONE (ITALPRESS) – Il Frosinone batte la Salernitana 3-0 allo ‘Stirpè e sancisce l’aritmetica retrocessione della squadra granata a quattro giornate dal termine della Serie A. Sono Soulè, Brescianini e Zortea a mettere la firma su una vittoria che ai ciociari mancava dal 21 gennaio e che permette agli uomini di Eusebio Di Francesco di salire a quota 31 punti in classifica, tre in più dell’Udinese terzultima (impegnata domenica col Bologna) e alla pari di Verona ed Empoli, che in questo turno dovranno vedersela rispettivamente con Lazio ed Atalanta. Alla Salernitana serviva una vittoria per rinviare il verdetto della Serie B. Allo ‘Stirpè però dopo venticinque minuti la missione degli uomini di Colantuono diventa una montagna da scalare. Al 9′ Zortea – autore di cinque assist da gennaio – pesca in area Valeri che prende il tempo a Sambia e viene trattenuto quel poco che basta per convincere l’arbitro Fourneau ad indicare il dischetto. Dagli undici metri si presenta Matias Soulè che spiazza Costil e dimentica il rigore sbagliato contro il Napoli di due settimane fa. Al 25′ c’è il raddoppio col contropiede perfetto. Cheddira innesca Valeri che di prima premia l’inserimento di Brescianini: il centrocampista aggancia e davanti al portiere non sbaglia. La reazione d’orgoglio della Salernitana è affidata alle conclusioni dalla distanza di Tchaouna e ad un colpo di testa pericoloso di Coulibaly, mentre il tocco in rete di Vignato al 38′ è vanificato dalla bandierina alzata dell’assistente (annullato anche un gol ad Ikwuemesi per un fallo di Fazio ad inizio ripresa). All’intervallo Di Francesco deve cambiare il portiere: Turati è costretto ad uscire per un problema alla mano e deve lasciare il posto a Cerofolini. La rete del 3-0 arriva all’85’ nel miglior momento della Salernitana. Zortea guida il contropiede e col mancino da fuori area sorprende Costil. Lo ‘Stirpè fa festa. La Salernitana saluta la Serie A.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Cronaca

Calderone “L’Italia è fondata sul lavoro, non sul sussidio”

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ROMA (ITALPRESS) – “Abbiamo certamente un punto fermo: l’Italia è fondata sul lavoro e non sul sussidio. E’ il motivo per cui abbiamo intrapreso un percorso certamente non facile”.
Lo ha detto Marina Elvira Calderone, ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, intervenendo alla Conferenza programmatica di Fratelli d’Italia a Pescara. “Quando si deve ridisegnare il sistema degli aiuti, c’è chi può pensare che il governo ce l’abbia con i poveri o che non abbia sufficiente sensibilità per comprendere che ci sono situazioni o persone che vivono momenti di fragilità. Noi – ha proseguito – abbiamo introdotto una riforma importante. Siamo a quasi un anno dal decreto Primo maggio, che abbiamo approvato nel 2023 e che oggi è assolutamente corretto nei presupposti ma anche in ciò che sta manifestando il mondo del lavoro e i numeri del lavoro”.
(ITALPRESS).
– Foto: Agenzia Fotogramma –

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Cronaca

Lollobrigida “Chiederemo sovranità alimentare in Costituzione”

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ROMA (ITALPRESS) – “Ringrazio il collega Foti che porterà in discussione al Parlamento una modifica dell’art.32 della Costituzione, perchè nella nostra importante e bella Carta ci sono cose che all’epoca non era necessario ribadire ma che noi riteniamo oggi utile ribadire. Chiederemo di aggiungere questo passaggio: ‘La Repubblica garantisce la sana alimentazione del cittadino. A tal fine persegue il principio della sovranità alimentare e tutela i prodotti simbolo dell’identità nazionalè. Un dovere non della destra, non della sinistra, ma di tutti gli italiani”. Lo ha detto Francesco Lollobrigida, ministro dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, intervenendo alla Conferenza programmatica di Fratelli d’Italia a Pescara.
(ITALPRESS).
– Foto: Agenzia Fotogramma –

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