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Cronaca

Maserati inaugura il nuovo concept store a Torino

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TORINO (ITALPRESS) – Maserati ha inaugurato a Venaria Reale, Torino, il nuovo concept retail store, “dove la raffinata sartoria incontra l’autenticità dell’officina, permettendo ai clienti di liberare la propria passione nella creazione della loro vetture di lusso, esaltandone l’italianità e la sportività tipiche del marchio”, si legge in una nota del marchio.
Nel nuovo concept retail store, Maserati espone: GranTurismo Trofeo, “nell’esclusivo colore Grigio Maratea Opaco, “la vettura che segna il ritorno di un’icona Maserati nata 75 anni fa con la A6 1500. Maserati GranTurismo coniuga performance elevate, tipiche di una vettura sportiva, con un comfort adatto alle lunghe percorrenze, sia nella versione con potenti motori V6 benzina, sia con le più innovative soluzioni 100% elettriche e si pone come punto di riferimento, incarnando il concetto “The Others Just Travel””.
MC20 Cielo nel colore di lancio Acquamarina, equipaggiata con il motore V6 Nettuno, sviluppato, progettato e costruito interamente da Maserati e che utilizza una tecnologia derivata dai motori di Formula 1. “Questa vettura offre un perfetto mix di sportività e lusso grazie all’innovativo tetto in vetro elettrocromatico che, con il solo tocco di un tasto touch sullo schermo centrale, si trasforma istantaneamente da trasparente a opaco”, spiega Maserati.
Maserati Grecale “Mission from Mars”, “la proiezione di Maserati del futuro, una sintesi audace di avanguardia, passione e personalizzazione senza confini, realizzata all’interno del Programma Fuoriserie. La livrea, in Galactic Orange, è ispirata al colore delle rocce rosse di Marte, utilizzando una colorazione a più strati con base super liquida che ricorda il metallo fuso su una resina arancio-rossa intensa, quasi glassata, futuristica.
Alcuni elementi esterni e interni sono colorati con una speciale vernice metallica texturizzata, ispirata proprio alla polvere minerale e all’erosione del metallo”.
Maserati Levante Futura: “ispirata al mondo della tecnologia e dello sport ed ai grandi prototipi della storia Maserati, presenta sulla carrozzeria dei crocini realizzati in materiale catarifrangente che, quando colpiti dalla luce, creano un gioco di riflessione interattiva”.
Il colore di base Textured Blue Graphite è un blu grafite con una finitura satinata e ruvida al tatto ripreso anche sul padiglione in Alcantara grigio su cui sono stati stampati i crocini. La base degli interni è in pelle bianca con effetto soft-touch, ispirata alla tattilità del neoprene, ma senza rinunciare al comfort, combinata con l’uso di un 3D knit usato nel design degli arredi interni per evitare le cuciture. Il logo su poggiatesta è stato realizzato con una stampa in basso rilievo. Le zone più soggette ad usura sono rivestite in materiali tecnici ad alta resistenza di origine tecnico/militare. I sedili sono ulteriormente caratterizzati da badge realizzati a bassofondo su vinile soft touch.
Il nuovo concept retail store è stato creato in collaborazione con lo studio newyorkese di “experience design” Eight Inc.; “segna un taglio netto con la tradizionale estetica “luminosa e asettica” degli autosaloni. L’ambiente attraente, dominato dalla bellezza italiana, presenta le auto illuminate come sculture dinamiche in una galleria d’arte in penombra – sottolinea ancora Maserati -. All’esterno, l’attenzione dei visitatori è catturata da una spettacolare installazione in vetrina, nella quale una sola “hero car” risalta su uno scenografico sfondo LED wall. All’interno, gli ospiti trovano uno spazio contemporaneo con un’ampia “isola” che funge da bancone per l’accoglienza e la configurazione dei modelli. I mobili e gli espositori contemporanei risaltano grazie ai molteplici colori terrosi utilizzati in tutti gli interni dello spazio, a ricordo degli antichi borghi della campagna italiana. Le pareti, illuminate in maniera soffusa, sono caratterizzate da pannelli scorrevoli in vetro che rivelano cerchi e volanti esposti come gioielli, oltre ad una selezione di campioni di pelle morbidissima lavorata a mano”.
“Maserati è un brand dedicato all’eccellenza, con un approccio incentrato sul cliente. Con il nostro nuovo concept vogliamo evolvere la customer journey, soddisfando e superando le aspettative dei clienti – afferma Luca Delfino, Maserati Head of EMEA -. La nostra responsabilità è rispettare il marchio e incarnare a pieno i suoi valori di passione, innovazione e design, rimanendo fedeli al vero spirito del lusso italiano. Il nostro desiderio è permettere ai clienti di esprimere la loro creatività e passione”.
“Da oltre 30 anni vivo il mondo automotive e nel 2000 ho creato il Gruppo Intergea, il primo gruppo italiano per numero di auto vendute di cui Forza fa parte – spiega Alberto Di Tanno, Presidente e Amministratore Delegato del Gruppo Intergea -. La passione è il motore che spinge il mio intero gruppo, ed il focus centrale è la soddisfazione del Cliente; parte dalla professionalità del mio Team, ovvero l’eccellenza nel proporre soluzioni Tailor Made, passa attraverso l’accoglienza, la gestione e la soluzione ad ogni richiesta, fino ad arrivare all’importanza del concept. L’impatto che il cliente ha entrando in concessionaria è il nostro biglietto da visita! Per questo motivo Forza apre le porte al futuro, abbracciando il nuovo concept Maserati; la nuova filosofia verrà presto estesa anche alle altre sedi, iniziando con l’apertura del nuovo showroom a Verona”.
I clienti vengono incoraggiati a scoprire il concept di vendita in modo del tutto personale attraverso l’esperienza legata a ‘Fuoriseriè, ovvero il programma di customizzazione del Tridente che consente ai clienti di esprimere la propria creatività progettando vetture uniche. Partendo da una pagina bianca, è possibile personalizzare la propria Maserati con un’ampia gamma di caratteristiche, dai colori e dai motivi esterni più audaci, fino ai minimi dettagli delle impunture multicolore dei rivestimenti interni in pelle.
Il nuovo concept di vendita è una delle tante sfaccettature della più ampio programma OTO retail di Maserati (dove “OTO” sta per “online to offline” e viceversa), che prevede una customer journey innovativa sviluppata in stretta collaborazione con la rete vendita.
Le esperienze retail online e offline sono integrate con una serie di touch point digitali, tra cui il portale online di prenotazione “My Maserati Showroom”, che ha debuttato in Nord America e grazie al quale i clienti possono prenotare le vetture in stock comodamente da casa, completando poi l’acquisto direttamente presso la concessionaria preferita. Altri servizi digitali innovativi, attualmente disponibili in Italia e in Nord America, sono l’assistente umano personale “My Maserati Expert”, che consente ai clienti di richiedere informazioni e prenotare servizi via chat, il “Test Drive Personalizzato”, che permette di richiedere un test drive con l’invio della vettura direttamente a casa propria o dove il cliente lo preferisca; e infine il “Multi-channel Service Booking”, per richiedere un appuntamento presso i punti di Assistenza Maserati in tutta semplicità tramite web o Tridente App.
Dopo l’apertura di Torino, Maserati prevede di aprire nuovi concept retail stores in Italia nel corso del 2023 a Verona, Udine, Como, Bolzano e Treviso. Il primo concept retail store è stato inaugurato lo scorso settembre nel cuore del quartiere Magenta a Milano.

– foto ufficio stampa Maserati –

(ITALPRESS).

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PRONTO METEO – PREVISIONI PER 17 APRILE

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Pronto Meteo è il servizio di meteorologia di Pavia Uno Tv e Lombardia Live 24 in onda ogni giorno alle 19,30. Fornisce interessanti bollettini meteo per il fine settimana su Pavia e provincia e le province confinanti, visionabili anche sui nostri siti paviaunotv.it, lombardialive24 e sui nostri canali social. Ogni giorno, poi, ci sono aggiornamenti nelle Breaking News della sera e un sito dedicato alle previsioni, prontometeo.it, edito sempre da Agenzia CreativaMente.

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“Denti e Salute”, al via la settimana della prevenzione per le donne

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ROMA (ITALPRESS) – Zuccheri, fumo e stress minano la salute dentale di un italiano su due senza risparmiare il sorriso delle donne. Dal 16 al 24 aprile, in occasione della Giornata della Salute della Donna, che ricorre in tutto il Paese il 22 aprile, le donne di tutte le età avranno la possibilità di accedere agli studi dentistici Denti e Salute per visite odontoiatriche specifiche volte alla prevenzione e alla cura delle patologie dentali. Anche il periodo di gravidanza può essere collegato a malattie della bocca: la parodontite, ad esempio, è correlata all’infezione materna, al parto pretermine, al basso peso alla nascita e alla preeclampsia. Con parodontite si intende una condizione infiammatoria causata da batteri che invadono i tessuti connettivi che circondano i denti, come gengive e ossa. Nelle fasi iniziali, la malattia può causare sintomi come gengive dolenti, arrossate e gonfie e sanguinanti anche sottoposte a stimoli minimi, come ad esempio lo spazzolamento dei denti. Anche la menopausa può essere un fattore di rischio nello sviluppo della malattia parodontale. Il calo dei livelli di estrogeni non solo contribuisce alla perdita ossea della colonna vertebrale e del femore, ma anche a quella della mascella, aumentando il rischio di perdita di osso di supporto dei denti e conseguentemente di perdita dei denti.
“Nei casi più gravi – spiega il professor Roberto Weinstein, Direttore Scientifico di Denti e Salute – le gengive possono staccarsi dai denti e i tessuti connettivi si allentano, provocando la caduta dei denti. I cambiamenti ormonali durante la gravidanza, in particolare il marcato aumento di estrogeni e progesterone, possono essere in parte responsabili dell’aumento del rischio di sviluppare parodontite, favorendo lo sviluppo della placca batterica più aggressiva nei confronti dei tessuti di supporto dei denti, i tessuti parodontali. Le strategie di prevenzione delle malattie orali dovrebbero essere incorporate nelle iniziative di prevenzione delle malattie sistemiche croniche per ridurre il peso della malattia sulla popolazione femminile”.

– foto ufficio stampa studiobelive –
(ITALPRESS).

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Confcommercio, più forza lavoro e produttività per recuperare il gap

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ROMA (ITALPRESS) – “Bisogna puntare sulla crescita, non c’è un piano B: vanno utilizzate tutte le leve possibili, compatibilmente con i vincoli di finanza pubblica”. E’ l’appello lanciato dal presidente Carlo Sangalli, durante la conferenza stampa di apertura del Forum internazionale di Confcommercio, che si svolge a Roma, a Villa Miani, in collaborazione con Ambrosetti. “L’attuale scenario internazionale resta difficile e complicato. In questo quadro, l’economia italiana cresce lentamente. Nessun allarme, ma fondate preoccupazioni. In questi primi mesi del 2024 emergono importanti segnali favorevoli: l’inflazione è inferiore alla media dell’area euro e il mercato del lavoro è vivace, mostrando tassi di attività e di disoccupazione decisamente positivi” ma “i consumi – che valgono il 60% del Pil – continuano ad essere deboli. Quello che ci preoccupa di più, in un orizzonte di medio termine, sono i significativi gap rispetto ai Paesi europei in termini di calo demografico, di tassi di partecipazione al lavoro – in particolare quello femminile – e di produttività”, ha aggiunto.
Secondo la ricerca “L’Italia in Europa” – presentata dal direttore dell’Ufficio Studi, Mariano Bella, nella conferenza stampa di apertura del Forum – in Italia c’è un importante problema demografico (tra il 2014 e il 2023 la popolazione in età lavorativa è scesa dell’1,4%) e di produttività del lavoro (solo +7,2% tra il 1995 e il 2022) che ne penalizza la performance economica. E’ necessario quindi aumentare i tassi di partecipazione e di occupazione nel mercato del lavoro. Per uscirne, la migliore risorsa che il nostro Paese ha a disposizione sono appunto le donne: basti pensare che “eguagliando il tasso di partecipazione femminile al valore della Ue-27 avremmo 2,2 milioni di occupate in più”. Per farlo, occorrerebbe recuperare un divario percentuale con l’Europa che su base nazionale è di 11 punti, che salgono a 23 se si guarda unicamente al Mezzogiorno. La soluzione percorribile, dato che “l’evidenza empirica internazionale dice senza ambiguità che più le donne partecipano al mercato del lavoro più fanno figli, è quella di aumentare gli asili nido, le politiche per la genitorialità, la formazione per permettere alle donne di poter scegliere liberamente cosa fare delle loro vite: è la principale, se non l’unica, opzione disponibile per ricominciare a crescere in termini di forza lavoro potenziale. Non sarà facile e non accadrà subito: ma, se non cominciamo non raggiungeremo mai l’obiettivo”, ha sostenuto Bella.
Il direttore dell’Ufficio Studi di Confcommercio ha poi illustrato l’aggiornamento delle previsioni macroeconomiche: il Pil crescerà dello 0,9% nel 2024 e dell’1,2% nel 2025, con i consumi rispettivamente a +0,9% e a +1,1%, mentre l’inflazione si collocherà all’1,3% quest’anno e all’1,7% nel 2025. Nel complesso, ha continuato poi Sangalli, “le indicazioni congiunturali non aiutano a tracciare un percorso di ripresa” e “le nostre previsioni, per l’anno in corso, sono coerenti con quelle del Governo”, mentre ‘appare ottimistica la valutazione contenuta nel DEF per il 2025: si raggiungerebbe una crescita dell’1,2% nello scenario tendenziale, senza la conferma dei tagli al cuneo fiscale già in vigore per il 2024″. Per raggiungere quell’obiettivo “è decisiva la conferma della riduzione delle aliquote e del taglio al cuneo contributivo”. In ogni caso, “la crescita per l’anno in corso è ancora tutta da costruire” e “una bella mano potrebbe giungere dalla Banca Centrale Europea nella riunione del prossimo 6 giugno. Abbiamo sempre apprezzato la prudenza e la cautela dell’autorità monetaria: ora chiediamo un segnale di coraggio, con una riduzione dei tassi di mezzo punto percentuale, largamente coerente con le valutazioni che la stessa Banca Centrale fa tra l’altro in termini di riduzione dell’inflazione”, ha spiegato.
“Occorre accelerare la realizzazione delle riforme e degli investimenti legati al Pnrr, che è un’opportunità irripetibile per rendere l’Italia più moderna, efficiente, inclusiva, aperta all’innovazione. Occorre andare avanti anche sulla riforma fiscale e giungere alla sua completa realizzazione: riduzione del carico e semplificazione dell’adempimento ne sono cardini irrinunciabili. Bene, dunque, la riduzione delle aliquote Irpef in termini di minore carico tributario e maggiore reddito disponibile” ma “questa misura va però certamente resa strutturale”, ha sottolineato Sangalli. “Aspettiamo conferma della riduzione del cuneo contributivo anche per il 2025′, così come “apprezziamo e condividiamo l’idea, ancora soltanto abbozzata, di estendere la riduzione del carico fiscale al ceto medio: sarebbe una boccata di ossigeno in grado di sostenere i consumi e, quindi, incidere positivamente su occupazione e crescita”.
In questi due giorni di Forum, Confcommercio ha messo al centro il tema dell’Europa. ‘Un’Unione Europea competitiva sulla scena globale costituisce un fattore essenziale per la stabilità politico-economica, per la qualità della vita dei cittadini e per la crescita sostenibile delle sue imprese”, ha sottolineato Sangalli.
“L’UE deve rafforzare il suo ruolo, va costruito un’ecosistema favorevole per la creazione e lo sviluppo delle imprese nel mercato unico. L’attività imprenditoriale è condizione necessaria per incrementare la produttività, fattore decisivo a difesa della qualità della vita in un’Europa che invecchia – ha proseguito -. Le regole per un mercato interno sempre più integrato devono però seguire i principi di sussidiarietà e proporzionalità e trovare il giusto bilanciamento tra concorrenza e coesione”. Per il progetto economico europeo sono “certamente cruciali le sfide della doppia transizione verde e digitale e dei connessi investimenti. Per la transizione ambientale occorre adottare un approccio pragmatico, fondato su valutazioni di impatto, su criteri di gradualità e di sostenibilità economica e sociale, sul principio di neutralità tecnologica e su strumenti finanziari di incentivazione e di accompagnamento per territori, imprese e cittadini. Un rinnovato impegno andrebbe messo in campo anche sulla questione immigrazione, con lo sviluppo di un Piano Mattei europeo di vera cooperazione economica con gli Stati africani”. In questo contesto “le elezioni europee costituiranno uno snodo democratico decisivo per giungere a decisioni coerenti con la necessità e l’urgenza di un progetto europeo, caratterizzato da maggiore autonomia strategica e volto a promuovere la competitività dell’economia europea a livello globale”, ha concluso.
“Abbiamo bisogno di una politica estera comune, siamo deboli, l’Europa ha bisogno di essere protagonista anche per costruire la pace in Medio Oriente e in Ucraina”, ha detto nel suo intervento al Forum il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani.
‘Dobbiamo avere un’Europa che sia meglio governata. E’ giunto il momento di avere un unico presidente, una identità politica, dobbiamo rinforzare l’Europa”, ha aggiunto.
“In un momento di grande tensione internazionale, con due guerre alle porte, con crisi internazionali, bisogna tenere i nervi saldi e mai, nei momenti di difficoltà, perdere la testa”, ha sottolineato Tajani. “Abbiamo bisogno di un tessuto imprenditoriale forte per superare la crisi, abbiamo il dovere di contare di più e noi faremo di tutto perchè voi possiate lavorare nelle condizioni per poter affrontare le difficoltà”, ha proseguito il vicepremier, che ha assicurato: “Noi ce la stiamo mettendo tutta, a partire dagli interventi per diminuire la pressione fiscale. Serve un governo che si adoperi per rassicurare ed è quello che stiamo facendo con le riforme”.
“L’Europa nasce da una consapevolezza che è quella della generazione della guerra, c’è bisogno di uno sforzo decisivo forte, che non sia la tregua ma la pace. L’Europa deve guardare al futuro riconoscendo il suo passato, che è una tragedia, è la guerra mondiale”, ha detto il presidente della Conferenza Episcopale Italiana, cardinale Matteo Maria Zuppi.
“Perchè ci sia il futuro si deve riconoscere il passato, dopo tanti anni di pace abbiamo pensato che fosse impossibile il ritorno della guerra dalle macerie, invece questi due ultimi anni ci hanno fatto vedere che la guerra è tornata – ha aggiunto -. Dobbiamo credere in una pace giusta e sicura, l’Europa deve avere la forza di far sentire la sua voce”.
Per Giulio Tremonti, presidente della Commissione Esteri della Camera, “oggi l’Europa è l’epicentro di un mondo furioso perchè ha la guerra sui suoi confini e vive la crisi della globalizzazione. C’è una guerra a nord fatta dalla Russia e una guerra a sud contro la civiltà occidentale e non è detto che la fine della guerra porti con sè automaticamente la pace. C’è la spinta verso un mondo artificiale e il rischio di una nuova crisi finanziaria”, ha aggiunto.

– Foto xi2/Italpress –

(ITALPRESS).

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