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Cronaca

Sipario su Sportcity Meeting, firmata Carta di Salsomaggiore

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SALSOMAGGIORE TERME (ITALPRESS) – Una due giorni intensa di lavori per ribadire l’importanza dello sport nella vita di tutti i giorni. L’1 e 2 aprile, al Palazzo dei Congressi di Salsomaggiore Terme (Pr), hanno partecipato alla prima edizione dello “Sportcity Meeting” oltre 100 amministratori di città italiane grandi e piccole, esponenti del Parlamento, massimi dirigenti della governance dello sport italiano, manager di settore e nuovi stakeholders. “E’ stato un successo di partecipazione come ci aspettavamo – dice soddisfatto il presidente di Fondazione Sporticty, Fabio Pagliara – perchè per un anno abbiamo lavorato per riunire in due giorni tante persone che hanno condiviso le loro competenze nel mondo dello sport per metterle al servizio dello amministrazioni e istituzioni pubbliche, quindi del paese. Questo meeting è stato un punto di partenza importante per costruire una rete che ora avrà il compito di mettere in pratica ciò che è emerso dai due giorni. Noi siamo pronti a farlo e il prossimo anno, nella seconda edizione, porteremo i risultati di ciò che verrà realizzato anche grazie alla Carta di Salsomaggiore firmata dagli amministratori presenti al meeting”. Ed è stato il ministro per lo sport e i giovani Andrea Abodi il primo firmatario della “Carta di Salsomaggiore Terme”, il manifesto programmatico sul tema delle sportcities che detterà le linee guida per la trasformazione degli spazi urbani in luoghi deputati alla pratica sportiva destrutturata, firmato l’1 aprile anche dagli amministratori e dai rappresentanti del Parlamento presenti. “Sono convinto che la politica debba adottare un vocabolario comune perchè dando lo stesso significato alle questioni importanti dello sport rende le cose più facili, vedi ad esempio il passaggio alla camera all’unanimità sul decreto contro la pirateria – ha dichiarato Abodi – Siamo qui a Salsomaggiore con tanti rappresentanti qualificati del mondo dello sport, e riconosco a Fondazione Sportcity di aver iniziato con questo meeting un percorso che nei prossimi anni potrebbe aiutare tutti a realizzare quelle azioni di cui si parla spesso ma alle quali non si dà sempre seguito. Il focus di questo convegno è quello della trasformazione delle città in luoghi dove l’opportunità al diritto allo sport si presenti realmente”. Manifesto condiviso anche dal sottosegretario di Stato al ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica Claudio Barbaro, dagli onorevoli Mauro Berruto, Marco Perissa, Gaetana Russo, dalla senatrice Daniela Sbrollini, tutti relatori allo Sportcity Meeting insieme a Giammaria Manghi, capo della segreteria politica della presidenza della Regione Emilia-Romagna, Filippo Fritelli, sindaco di Salsomaggiore Terme, Silvia Salis, vice-presidente cicario del Coni, Angelo Argento, presidente di Culturae Italia, Luigi De Siervo, ad della Lega Serie A e Michele Uva, direttore di “Football & Social Responsibility” della Uefa. Durante la due giorni, sono stati presentati da Livio Gigliuto, vice-presidente dell’Istituto Piepoli, i risultati della ricerca denominata “Sportimetro”, il primo strumento di misurazione del livello di sportività di un Paese che, oltre a tenere conto della propensione della popolazione a praticare attività sportiva, coinvolge un importante numero di altre variabili.
– Foto Ufficio Stampa Fondazione Sportcity –
(ITALPRESS).

Cronaca

Medio Oriente, in vigore il cessate il fuoco a Gaza

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ROMA (ITALPRESS) – Dopo il rinvio dell’entrata in vigore dell’accordo per il cessate il fuoco tra Israele e Hamas, previsto in un primo momento per oggi alle 8:30 ora locale, a causa della mancata presentazione da parte di Hamas della lista degli ostaggi da rilasciare, alle ore 11.15 (le 10.15 in Italia) l’ufficio del primo ministro Benjamin Netanyahu, ha reso noto che in base al quadro per la liberazione degli ostaggi, il cessate il fuoco della prima fase a Gaza è entrato in vigore. Israele ha confermato di aver ricevuto i nomi dei tre ostaggi, tre giovani donne, che saranno rilasciate nelle prossime ore. L’attuazione dell’accordo, infatti, era stato condizionato alla consegna dell’elenco dei nomi dei tre ostaggi che, secondo i termini dell’intesa raggiunta con la mediazione di Qatar, Egitto e Stati Uniti, avrebbe dovuto essere consegnato 24 ore prima del rilascio. Il portavoce delle Brigate al Qassam, Abu Obeida, ha indicato in un messaggio su Telegram i nomi dei tre ostaggi israeliani che saranno rilasciati oggi. “Come parte dell’accordo sullo scambio di prigionieri abbiamo deciso di rilasciare oggi Romi Gonen, 24 anni, Emily Damari, 28 anni, e Doron Shtanbar Khair, 31 anni”. Subito dopo la notizia, il ministro della Sicurezza nazionale di Israele, Itamar Ben-Gvir, e i membri del suo partito Otzma Yehudit hanno presentato le lettere di dimissioni dal governo e dalla coalizione, come avevano promesso in precedenza se l’accordo fosse stato approvato. Lo riportano i media locali. “L’approvazione sconsiderata di un accordo con l’organizzazione terroristica Hamas, che include il rilascio di centinaia di assassini con il sangue di uomini, donne e bambini sulle mani, alcuni a Gerusalemme e in Giudea e Samaria, rappresenta una resa vergognosa”, ha affermato il partito. “Questo accordo fa perdere i risultati duramente conquistati dall’IDF nella guerra, comporta il ritiro delle forze da Gaza e interrompe i combattimenti in un modo che capitola ad Hamas”, aggiunge. Intanto l’Idf ha fatto sapere che “continua a operare e a colpire obiettivi terroristici nella Striscia di Gaza. L’artiglieria e gli aerei hanno colpito una serie di obiettivi terroristici nel nord e nel centro di Gaza. L’esercito rimane pronto alla difesa e all’offesa e non permetterà che venga arrecato alcun danno ai cittadini di Israele”. La Protezione civile della Striscia di Gaza ha annunciato ci sono morti e feriti negli attacchi di questa mattina dell’esercito israeliano.
(ITALPRESS).
-Foto: Ipa Agency-

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Cronaca

Mattarella “Craxi ha impresso un segno negli indirizzi del Paese”

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ROMA (ITALPRESS) – “Bettino Craxi è stata una personalità rilevante degli ultimi decenni del Novecento italiano. Parlamentare italiano ed europeo, segretario del Partito Socialista Italiano per oltre un quindicennio, presidente del Consiglio dei ministri, ha impresso un segno negli indirizzi del Paese in una stagione caratterizzata da grandi trasformazioni sociali e da profondi mutamenti negli equilibri globali.
Interprete autorevole della nostra politica estera europea, atlantica, mediterranea sostenitrice dello sviluppo dei Paesi più svantaggiati, aperta al multilateralismo, lungo queste direttrici ha affrontato passaggi difficili, rafforzando identità e valore della posizione italiana. Un prestigio che poi gli venne personalmente riconosciuto con incarichi di rilievo alle Nazioni Unite”. Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione del 25° anniversario della morte di Bettino Craxi.
“Le politiche e le riforme di cui si fece interprete sul piano interno determinarono cambiamenti che incisero sulla finanza pubblica, sulla competitività del Paese, sugli equilibri e le prospettive di governo. Una spiccata determinazione caratterizzò le sue battaglie politiche, sia nel confronto tra partiti, sia in campo sociale e sindacale, catalizzando sentimenti contrastanti nel Paese. Raccolse un consenso ampio quando riuscì a portare a conclusione il processo di revisione del Concordato tra Stato e Chiesa cattolica, sul cui inserimento in Costituzione i socialisti si erano espressi, all’epoca della Costituente, in termini negativi. La crisi che investì il sistema politico, minando la sua credibilità, chiuse con indagini e processi una stagione, provocando un ricambio radicale nella rappresentanza. Vicende giudiziarie che caratterizzarono quel burrascoso passaggio della vita della Repubblica. Nel venticinquesimo anniversario della scomparsa del leader socialista, desidero esprimere sentimenti di vicinanza ai familiari e a quanti con lui hanno condiviso impegno politico e personale amicizia”, conclude il capo dello Stato.
(ITALPRESS).
-Foto: Quirinale-

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Cronaca

TikTok oscurato negli Usa, si attende un intervento di Trump

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ROMA (ITALPRESS) – Gli utenti americani di TikTok non possono più accedere alla piattaforma. L’azienda, infatti, in un messaggio ha fatto sapere che “negli Stati Uniti è stata promulgata una legge che vieta TikTok. Purtroppo ciò significa che per ora non puoi utilizzare TikTok. Ci dispiace che una legge che vieta TikTok entri in vigore il 19 gennaio e ci costringa a rendere il nostro servizio temporaneamente inaccessibile. Stiamo lavorando per ripristinare il nostro servizio negli Stati Uniti il più rapidamente possibile. Siamo fortunati – si legge ancora – che il presidente Trump abbia indicato che lavorerà con noi per trovare una soluzione per ripristinare TikTok una volta entrato in carica. Restate sintonizzati”. Dopo mesi di battaglie legali, venerdì la Corte Suprema degli Stati Uniti ha confermato una legge che vieta la popolare piattaforma di condivisione video in nome della sicurezza nazionale, a meno che i suoi proprietari cinesi non raggiungano un accordo per venderla ad acquirenti non cinesi entro domenica. In un’intervista alla Nbc News, il presidente eletto Donald Trump ha detto che stava pensando di concedere a TikTok un’estensione di 90 giorni che gli avrebbe consentito di continuare a operare. “Penso che sarebbe, certamente, un’opzione che prenderemo in considerazione. L’estensione di 90 giorni è qualcosa che molto probabilmente verrà fatta, perchè è appropriata”, ha detto, spiegando che che probabilmente lo annuncerà lunedì.
(ITALPRESS).
-Foto: Ipa Agency-

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