Seguici sui social

Cronaca

Papa “Privare anziani delle medicine è eutanasia progressiva”

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – “Il ritorno della ‘povertà di salutè sta assumendo in Italia proporzioni importanti, soprattutto nelle Regioni segnate da situazioni socio-economiche più difficili. Ci sono persone che per scarsità di mezzi non riescono a curarsi, per le quali anche il pagamento di un ticket è un problema; e ci sono persone che hanno difficoltà di accesso ai servizi sanitari a causa di lunghissime liste d’attesa, anche per visite urgenti e necessarie! Il bisogno di cure intermedie poi è sempre più elevato, vista la crescente tendenza degli ospedali a dimettere i malati in tempi brevi, privilegiando la cura delle fasi più acute della malattia rispetto a quella delle patologie croniche: di conseguenza queste, soprattutto per gli anziani, stanno diventando un problema serio anche dal punto di vista economico, con il rischio di favorire percorsi poco rispettosi della dignità stessa delle persone”. Lo ha detto Papa Francesco ricevendo in Udienza al Palazzo Apostolico Vaticano, i Membri dell’Associazione Religiosa Istituti Socio-Sanitari (ARIS).
“Un anziano deve prendere le medicine, e se per risparmiare o per questo o quel motivo non gli danno queste medicine, è un’eutanasia nascosta e progressiva. Dobbiamo dire questo. Ogni persona ha diritto alle medicine. E tante volte – penso ad altri Paesi, in Italia non conosco molto questo, in altri Paesi sì, conosco – gli anziani che devono prendere quattro o cinque medicine e riescono solo ad averne due: questa è un’eutanasia progressiva, perchè non si dà loro ciò di cui hanno bisogno per curarsi. La sanità di ispirazione cristiana ha il dovere di difendere il diritto alla cura soprattutto delle fasce più deboli della società, privilegiando i luoghi dove le persone sono più sofferenti e meno curate, anche se questo può richiedere la riconversione di servizi esistenti verso nuove realtà. Ogni persona malata è per definizione fragile, povera, bisognosa di aiuto, e a volte chi è ricco si trova più solo e abbandonato di chi è povero. Però è evidente che oggi ci sono opportunità diverse di accesso alle cure per coloro che hanno disponibilità economiche rispetto alle persone più indigenti”.

foto: agenziafotogramma.it

(ITALPRESS).

Advertisement

Cronaca

Al via da Milano ‘Il ritorno del diablo tour’ di Piero Pelù

Pubblicato

-

MILANO (ITALPRESS) – Prende il via domani (14 aprile), dai Magazzini Generali di Milano, il Giubileo del Rock, 8 concerti di Piero Pelù per festeggiare 4 importanti anniversari: 40 anni di “Desaparecido”, 35 anni di “El Diablo”, 30 anni di “Spirito” e 25 anni di “Né buoni né cattivi”. Il ritorno del Diablo tour 2025 vedrà sul palco insieme a Piero Pelù i suoi Bandidos e un super guest: Antonio Aiazzi, detto “il Don”, che sarà alle tastiere nei brani del repertorio Litfiba. Ad aprire i concerti sarà una giovane rock band di Firenze, gli Spleen. Queste le date: 14 aprile Milano, 23 aprile Padova, 29 aprile Roma, 2 maggio Napoli, 4 maggio Modugno (BA), 8 maggio Torino, 11 maggio Bologna, 16 maggio Firenze.

– Foto Ufficio stampa Piero Pelù –

(ITALPRESS)

Advertisement

Leggi tutto

Cronaca

Ucraina, Meloni “A Sumy un altro orribile e vile attacco russo”

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – “Nel giorno sacro della Domenica delle Palme, a Sumy si è consumato un altro orribile e vile attacco russo, che ha causato ancora una volta vittime civili innocenti, tra cui purtroppo anche bambini. Condanno con fermezza queste violenze inaccettabili, che contraddicono ogni reale impegno di pace, promosso dal Presidente Trump e sostenuto convintamente dall’Italia, insieme all’Europa e agli altri partner internazionali. Esprimo il mio più sincero cordoglio per le vittime, alle loro famiglie e a tutto il popolo ucraino. Continueremo a lavorare per fermare questa barbarie”. Lo afferma in una nota il presidente del Consiglio Giorgia Meloni.

– Foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

Advertisement

Leggi tutto

Cronaca

Il Papa a sorpresa in piazza San Pietro “Buona Settimana Santa”

Pubblicato

-

CITTA’ DEL VATICANO (ITALPRESS) – “Buona Domenica delle Palme, buona Settimana Santa”. Così Papa Francesco è tornato a sorpresa in piazza San Pietro e ha rivolto un breve saluto ai fedeli al termine della messa celebrata per la Domenica delle Palme dal cardinale Leonardo Sandri.
Il Pontefice, che già ieri era stato a sorpresa a Santa Maria Maggiore per una preghiera, è giunto in piazza in sedia a rotelle, ma senza i naselli per l’ossigeno, e prima e dopo aver preso la parola ha salutato numerosi fedeli in piazza.
“Oggi, Domenica delle Palme, nel Vangelo abbiamo ascoltato il racconto della Passione del Signore secondo Luca (cfr Lc 22,14-23,56). Abbiamo sentito Gesù rivolgersi più volte al Padre: «Padre, se vuoi, allontana da me questo calice! Tuttavia non sia fatta la mia, ma la tua volontà» (22,42); «Padre, perdona loro perchè non sanno quello che fanno» (23,34); «Padre, nelle tue mani consegno il mio spirito» (23,46). Indifeso e umiliato, l’abbiamo visto camminare verso la croce con i sentimenti e il cuore di un bambino aggrappato al collo del suo papà, fragile nella carne, ma forte nell’abbandono fiducioso, fino ad addormentarsi, nella morte, tra le sue braccia”, scrive Papa Francesco, nel testo preparato per l’Angelus.
“Sono sentimenti che la liturgia ci chiama a contemplare e a fare nostri. Tutti abbiamo dolori, fisici o morali, e la fede ci aiuta a non cedere alla disperazione, non chiuderci nell’amarezza, ma ad affrontarli sentendoci avvolti, come Gesù, dall’abbraccio provvidente e misericordioso del Padre – prosegue il Pontefice -.
Sorelle e fratelli, vi ringrazio tanto per le vostre preghiere. In questo momento di debolezza fisica mi aiutano a sentire ancora di più la vicinanza, la compassione e la tenerezza di Dio”.
“Anch’io prego per voi, e vi chiedo di affidare con me al Signore tutti i sofferenti, specialmente chi è colpito dalla guerra, dalla povertà o dai disastri naturali. In particolare, Dio accolga nella sua pace le vittime del crollo di un locale a Santo Domingo, e conforti i loro familiari”, si legge ancora nel testo dell’Angelus.
“Il 15 aprile ricorrerà il secondo triste anniversario dell’inizio del conflitto in Sudan, con migliaia di morti e milioni di famiglie costrette ad abbandonare le proprie case. La sofferenza dei bambini, delle donne e delle persone vulnerabili grida al cielo e ci implora di agire. Rinnovo il mio appello alle parti coinvolte, affinchè pongano fine alle violenze e intraprendano percorsi di dialogo, e alla Comunità internazionale, perchè non manchino gli aiuti essenziali alle popolazioni – afferma Papa Francesco -. E ricordiamo anche il Libano, dove cinquant’anni fa cominciò la tragica guerra civile: con l’aiuto di Dio possa vivere in pace e prosperità. Venga finalmente la pace nella martoriata Ucraina, in Palestina, Israele, Repubblica Democratica del Congo, Myanmar, Sud Sudan. Maria, Madre Addolorata, ci ottenga questa grazia e ci aiuti a vivere con fede la Settimana Santa”.
E nell’omelia per la messa della Domenica delle Palme, il Pontefice scrive: “Scegliamo lungo la Settimana Santa come portare la croce: non al collo, ma nel cuore. Non solo la nostra, ma anche quella di chi soffre accanto a noi; magari di quella persona sconosciuta che il caso – ma è proprio un caso? – ci ha fatto incontrare. Prepariamoci alla Pasqua del Signore diventando cirenei gli uni per gli altri”.

– Foto Vatican Media –

(ITALPRESS).

Advertisement

Leggi tutto
Advertisement


Agenzia Creativamente Itinerari News Pronto Meteo
Casa e consumi by Altroconsumo

Primo piano

LombardiaLive24 by Agenzia Creativamente P. IVA 02607700180 COPYRIGHT © 2021-2025 ALL RIGHTS RESERVED: LOMBARDIALIVE24 BY AGENZIA CREATIVAMENTE.
Sito creato da Emanuele Bottiroli. © Tutti i diritti riservati. I nomi e i loghi delle testate giornalistiche edite da Agenzia CreativaMente Editore sono registrati presso il Tribunale di Pavia e la Camera di Commercio di Pavia. È vietato qualsiasi utilizzo, anche parziale, dei contenuti pubblicati, inclusi la memorizzazione, la riproduzione, la rielaborazione, la diffusione e la distribuzione degli stessi, su qualsiasi piattaforma tecnologica, supporto o rete telematica, senza preventiva autorizzazione scritta.